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Autore: Victoria73    21/01/2017    2 recensioni
Isabella e Edward non si conoscono, ma hanno bisogno l'uno dell'altro: i loro affari potrebbero risollevarsi solo con un accordo speciale.
Appena decidono di metterlo in atto , Edward si chiede come farà a vivere ogni giorno con quella donna senza sedurla.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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capitolo 6

Capitolo 6

La prima notte di nozze l'avrebbero passata nella Suit nuziale delle Maison Swan, era una stanza molto lussuosa e molto raffinata, sulla parete c'era un bellissimo camino di marmo bianco, e ai latti della parete due bellissimi specchi ovali con bordo d'oro, poi c'era una vetrata bellissima , con una vista spettacolare, sul tavolo di vetro al centro della stanza, c'era appoggiata una bottiglia di champagne accompagnato da delle fragole e cioccolatini.
E sull' altra parete c'era un enorme letto a baldacchino, con la coperta color oro che richiamava anche le tende,e su ogni cuscino c'era una rosa bianca.
Appoggiata da un lato c'era la camicia da notte di Isabella.
Lei pensò a cosa sarebbe succeso quella notte, prima di di avvicinarsi a prender la camicia da notte ed andare in bagno a fare una doccia e prepararsi, perchè Edward l'avvrebbe raggiunta fra un paio di minuti.
Lui le aveva lasciato del tempo per mettersi a suo agio.
Isabella gliene era stata grata anche se in cuor suo lei sapeva che lui era felice di tardare, per rimanere ancora con la sua amica attrice.
Isabella era nel suo bellissimo bagno con vasca idromassaggio, e la grande doccia , e dall'altra parte c'erano i due laveili gemelli e sul piano i suoi prodotti e quelli di Edward, e pensò, che era questa la convinvenza, dividere lo spazio di un letto , o di un bagno.
Poi guardò gli oggetti di suo marito un rasoio con l'impugnatura d'argento, uno spazzolino, un deodorante e una bottiglia di acqua di colonia, non era molto , ma  a lei le diceva già di più di tutto quello che aveva imparato nell'ultimo mese di lui.
E adesso si trovava unita in un matrimonio, con un uomo che nn conosceva.
Sapeva che era il prorpietario di una famosisima catena di albrghi del mondo,e che nella vita aveva sempre ottenuto qualsiasi cosa, anche esseri umani.
Ma Isabella entro poco tempo lo avrebbe conosciuto fino in fondo, che lo volesse o pure no.
Isabella iniziò a togliersi il vestito e il pettine della madre, stava finendo di struccarsi che un dolore al basso ventre, e la sensazione di bagnato, erano segno del suo ciclo in anticipo di parecchi giorni, ma la tensione delle ultime settimane,aveva mandato in tilt il suo sistema ormonale.
Alla faccia della prima notte di nozze!
Isabella ne sorrise , e pensò che Edward non sarebbe stato felice per la situazione.
Era in piedi sotto la doccia , calda che le scorreva addosso, e si stava rilassando braccia e spalle irrigidite dalla tensione di tutta la giornata , si sentiva in paradiso ancora qualche minuto e sarebbe uscita dalla doccia.
Nel frattempo tenè gli occhi chiusi e lasciò che l'acqua le scivolasse sul volto, alle spalle, sulla schiena.
Dovunque arrivasse l'acqua lei si sentiva viva e rivingorita, dopo il senso di oppressione di tutta la giornata.
Non voleva pensare alla notte che doveva passare con lui , per il momento, si accontendava di stare li sotto l'acqua.
-Prorpio una sirena, come si dice dalle mie parti.-
Quando Isabella senti la voce di Edward si girò di scatto e lo vide appoggiato al lavandino, che si stava slacciando il papioni e lo lasciava scivolare a terra.
-La mia sirena.-
Isabella lo guardò e degluti aveva pensato di aspettare tra le lenzuola con in dosso già la camicia da notte e luci spende .
-Ho finito prorpio adesso- disse.-
-Ora esco, puoi passarmi un asciugamani, per favore?-
-Non preucuparti- rispose Edward mentre sbottonava la camicia di seta e facendola scivolare a terra.
-Ti raggiungo-
Non poteva dire sul serio!
Voleva entrare li con lei?
-Oh, non fa niente , sono già rimasta sotto l'acqua anche troppo.-
Lei cercò di uscire dalla doccia e raggiungere un asciugamano per coprirssi.
Anche se era chiaro che lui avesse già visto tutto quello che c'era da vedere, chissà  da quando tempo era li a guardarla.
-Rimani dove sei.-
Isabella lo guardò, arrabbiata perchè anche se erano sposati aveva diritto alla sua privacy no?
Isabella voleva dirlo ma non parlò, continuò a guardare Edward che stava iniziando a sbottonare la cintura dei pantaloni.
Nel frattempo Isabella guardava i muscoli scolpiti dell'addome e osservò i suoi gesti lenti , e dolci e pensò che lui stava facendo uno spogliarello per lei.
In quel momento Isabella senti un fuoco che lento incominciava a divorala.
Smise di guardarlo quando Edward inizio ad abbassare i pantaloni che finrono sul pavimento cerco di non guardare e alzo gli occhi al cielo.
Poi senti la porta della doccia che si apri, e Isabella pensò che era sbagliatto.
I giochi stavano per in cominciare.




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Ciao a tutti ragazzi eccomi con un nuovo capitolo spero piacia e ringrazio tutti quelli che seguono la storia.
Ringrazio anche due amiche che mi aiutano molto con i capitoli senza di loro nn so come farei ,
Adesso vi lascio buona lettura.


   
 
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