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Autore: Less220    21/01/2017    0 recensioni
Questa è la storia di Vivian, una ragazza di 19 anni che sta per iniziare l'ultimo anno di liceo. A causa della malattia di sua madre, l'anno prima, è costretta a perdere l'anno e quindi adesso eccola qui, pronta ad affrontare il suo ultimo anno.
Sarà proprio quest'anno che le cambierà la vita... Incrocerà la sua strada con quella di un uomo, un uomo presuntuoso e misterioso che lei sente di conoscere nel profondo.
Cosa accadrà? Leggete la storia e lo scoprirete.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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"Vado a cambiarmi così sarò presentabile" dico a mia madre una volta finito di apparecchiare.
"Va bene, sbrigati perché saranno qui a momenti" mi dice sorridendomi dolcemente.
Salgo di corsa le scale e una volta dentro la mia stanza apro l'armadio.
Alex mi ha costretta ad andare a fare shopping qualche giorno fa e adesso la ringrazio mentalmente perché per la prima volta ho l'armadio pieno.
Si, non amo molto fare shopping, ci vado solo quando ho veramente bisogno di qualche vestito in più...o quando mi ci trascina Alex a suon di minacce.
Per scegliere un capo qualsiasi ci mette un'ora...
"Questo mi sembra troppo stretto..Questo troppo largo..Che dici, prendo quello bianco o quello nero?" e alla fine li prende tutti.
Adesso però sono contenta che mi ci abbia trascinato giovedì.
Indosso un paio di jeans stretti e una camicetta viola a pois. Corro in bagno per darmi un poco di colore perché sono troppo pallida. No, non sono malata, questo è il colore della mia carnagione: bianco cadaverico.
Metto un poco di fondotinta e di mascara. Mentre applico il mascara sento suonare il campanello. Mio fratello è tornato... Il mio fratellone che non vedo da quasi un anno.
Andrew è 5 anni più grande di me e non ci siamo mai separati. Lui è sempre stato il classico fratello protettivo, non mi ha mai lasciata sola.
Da piccoli facevamo i finti fidanzatini.. Mamma una volta ci beccò mentre lui cercava di darmi un bacio,stavamo  simulando il nostro matrimonio. Credo che lui avesse 9 o 10 anni. Quel giorno rimanemmo in punizione e decidemmo di non giocarci più, cosa che mi sollevò perché non volevo baciarlo mai più.
Per il mio dodicesimo compleanno mi costruì una casa sull'albero in giardino, insieme ad un suo amico che era nostro vicino di casa.
Amai tantissimo quella casetta e credo fu il regalo più bello che abbia mai ricevuto.
Dopo che la mamma si ammalò lui mi fece coraggio, asciugava le mie lacrime e mi coccolava quando avevo gli incubi. Non l'ho mai ringraziato per questo, ma credo che dal mio sguardo riusciva a capire tutto l'amore che avevo per di lui.
Si è trasferito a New York perché è entrato a far parte di una agenzia famosissima in tutta l'America. A causa della malattia di mamma ha dovuto rimandare la sua partenza...Poi a novembre mamma ha cominciato a stare meglio e lui ha deciso di partire.
Il giorno in cui partì fu uno dei giorni più brutti.
Ricordo che la sera prima mi rifugiai nella casa sull'albero a piangere. Lì non mi avrebbe trovato nessuno, a parte lui. Sapeva che andavo sempre lì quando ero triste perché non volevo che mia madre sentisse i miei singhiozzi. Mi sfogavo,piangevo e con un cuscino davanti la bocca urlavo.
Quella sera mi raggiunse sulla casa sull'albero e si sedette accanto a me. Mi prese il viso e mi asciugò le lacrime.
"Sembri un panda, sai" disse sorridendo a causa del mio aspetto.
Sorrisi anche io, ma non bastò a farmi passare il malumore.
"Non posso chiederti di non andare, è sempre stato il tuo sogno andare a New York.
Ma allo stesso tempo non voglio che te ne vada, sei il mio migliore amico, mio fratello, mio padre, la mia famiglia...Io non so se riuscirò a sopportare tutto da sola,non lasciarmi" dissi guardandolo con gli occhi lucidi.
"Vivi, non sei sola ok? Non pensarlo mai. Ti svelo un segreto.. Anche se non mi vedi fisicamente o non mi tocchi o non riesci a sentire il mio profumo, io sarò sempre qui"disse toccando con un dito il punto dove si trova il cuore: "Ogni volta che verrai qui, su questa casetta e mi penserai, io ti sentirò. Lo sai che noi abbiamo un legame sovraumano no?" disse sorridendo e spingendomi leggermente con la spalla.
Sorrisi guardandolo e capii che aveva ragione. Io e lui siamo speciali. Lo abbracciai e iniziai a piangere.
"Tornerò Vivi, te lo prometto" disse accarezzandomi la testa.
Da quella sera andai su quella casetta per giorni, settimane, mesi anche, a sentire il suo profumo. Quella casetta profumava di lui... Chiudevo gli occhi e lo immaginavo dietro ad una scrivania, nel suo bellissimo ufficio, con un sorriso stampato in faccia.
Il suono della porta che si chiude mi fa ritornare alla realtà e mi precipito al piano di sotto.
Davanti ai miei occhi non trovo più il ragazzo che avevo lasciato, bensì un uomo. Un uomo alto, forte e con un sorriso sorpreso stampato in faccia, proprio come il mio.
Inizio a correre verso di lui e lui mi prende al volo facendomi girare.
"Vivi, piccola" dice stringendomi forte.
Non ci sono parole per descrivere i miei sentimenti in questo momento, sono piena di emozioni.
Vorrei piangere, urlare, ridere e non staccarmi più dalle sue braccia.
"Non penso sia necessario dirti che mi sei mancato un casino" dico staccandomi da lui.
"Anche tu mi sei mancata, piccola. Ti vedo molto cresciuta" dice squadrandomi "Sto iniziando ad ingelosirmi" continua preoccupato.
La ragazza accanto a lui, che non avevo notato, sorride alla sua affermazione.
Andrew si accorge del mio sguardo interrogativo e dice"Giusto..Mamma, Vivian, lei è Isabelle" Isabelle eh? Inutile dire che sia una bella ragazza perché non lo è, è meravigliosa. Ha due occhi verdi, un bellissimo fisico modellato e i capelli castani ondulati che le cadono leggeri sulla schiena. E inoltre ha un sorriso bellissimo. Sembra uscita da una rivista di intimo femminile.
"Io e Isabelle stiamo insieme da un anno e siamo venuti fin qui per dirvi una cosa" dice Andrew con la voce tremante.
Si guardano e sorridono. Non immaginate quanto amore ho visto in quel gesto, credo di aver intuito qualcosa. E anche mia madre, ha la bocca spalancata e gli occhi a forma di cuoricino.
"Io ed Isabelle abbiamo deciso di sposarci! Ci sposeremo qui a Londra perché qui ci sono le nostre radici, anche lei è di qui" dice in seguito.
"Oh ma è fantastico! Sono così contenta per voi,ragazzi" dice mia madre abbracciandoli.
Sono sorpresa nonostante l'avessi intuito. Non avrei immaginato che mio fratello si sarebbe sposato così presto e con una ragazza così...perfetta! I loro figli saranno bellissimi!
Mentre fantastico sui loro figli,mi accorgo che mio fratello mi guarda aspettando una mia risposta. Entrambi teniamo molto al parere dell'altro e in questo momento credo che si stia preoccupando.
"Questa è una notizia magnifica. Sono felicissima per voi, davvero" dico abbracciandoli. Sono davvero felice per loro, ma lei non la conosco e non posso dire di esserlo veramente.
Lo so che mio fratello è un ragazzo sveglio e in gamba, ma devo accertarmi per bene che lo sia anche lei.
"Bene ragazzi, accomodiamoci a tavola... Ho fatto il pollo" dice mia madre eccitata.
"Mi scusi signora Cooper, il viaggio è stato lungo e avrei bisogno di andare alla toilette" dice dolcemente Isabelle.
"Certo cara, Vivian ti mostrerà dove si trova il bagno. Oh e chiamami pure Lily" le risponde mia madre sorridendo.
" Seguimi "  le dico.
Saliamo al piano di sopra e le mostro il bagno. Prima di scendere, mi blocca per un braccio.
"Lo so che non sei molto convinta della cosa, conosco il rapporto che c'è tra te e tuo fratello, ma sono certa che avremo modo di conoscerci per bene" dice dolcemente.
Le sorrido e scendo al piano di sotto. Non sembra tanto male.
Arrivo in sala da pranzo e trovo solo mio fratello.
"Allora, bella signorina, come hai passato l'estate?" mi chiede mio fratello sorridendo.
"Sono stata due settimane nella villa al mare di Alex. Ci siamo divertite molto tra feste sulla spiaggia e cose varie. Il resto dell'estate l'ho passato nei centri commerciali con Alex, serate con Alex e mmh... altro mare con Alex" dico facendo spallucce.
"Beh, direi che tu Alex vi siete divertite abbastanza" dice con aria autoritaria.
"Hai conosciuto qualcuno? Qualche ragazzo?"
"Diciamo che ho avuto qualche storiella estiva , ma niente di che" rispondo.
"Posso chiederti con chi?"
"Jace Evans" rispondo facendo spallucce.
"Evans? Quello stronzo che gioca football??" dice con gli occhi sgranati.
"In realtà ho sentito che adesso è il capitano della squadra e comunque siamo usciti solo qualche volta, sai che non mi va di impegnarmi..e poi è stato carino con me, senza negare che è un figo da paura"
"Mmh... Hai fatto la brava?" mi chiede assottigliando gli occhi.
"Si, signor capitano" rispondo alzando le mani in segno di arresa.
"Sei pronta a tornare domani?"
"Uuh, non vedo l'ora" rispondo sarcastica.
"Bene ragazzi, è arrivato il momento di mangiare questo pollo" dice entrando mi madre con la teglia in mano.
"Ha l'aria di essere appetitoso" dice Isabelle sedendosi al lato di mio fratello.
"Aspetta di assaggiarlo" dico ridendo.
"Ehi, non dire queste cose che poi la gente pensa che sono una pessima cuoca" dice mia madre.
Mio fratello fa finta di tossire e tutti ridiamo.
Iniziamo a mangiare e il pollo è delizioso.
"Mi rimangio tutto quello che ho detto prima" le dico sorridendole.
"Sono d'accordo, è squisito" dice mio Isabelle e mio fratello annuisce.
"Sono contenta che vi piaccia. Allora, a quando le nozze?" chiede mia madre ai due quasi sposini.
"Beh, ad Isabelle piace molto l'inverno e pensavamo di sposarci durante le vacanze di Natale per addobbare il tutto con un tema invernale" dice fiero mio fratello.
"Wow, fantastico" dice mia madre.
"L'abito l'hai già comprato?" chiedo ad Isabelle.
"Veramente no... Andrew mi ha detto che hai sempre amato gli abiti da sposa e che hai de gusti impeccabili, così pensavo di andarci con te. Ovviamente se la cosa ti da fastidio posso andare da sola, non preoccuparti" mi dice dolcemente.
Ha pure una voce così soave. Non mi sembra una cattiva ragazza, non vedo perché dovrei dirle di no e poi così posso conoscerla meglio.
"Certo, nessun problema" le rispondo dolcemente.
Andrew mi sorride e io ricambio il suo sorriso.
"Andrew caro, hai già deciso i testimoni?" chiede mia madre.
"Mamma credo che sia un po' troppo presto per.."
"Si, credo di avere una mezza idea" risponde mio fratello interrompendomi.
Bene, allora mancano solo gli anelli!
***********************
Ciaoo.
Spero che questo capitolo vi piaccia come è piaciuto a me.
Ho adorato la storia di Andrew e Vivian e spero che l'abbiate adorata anche voi.
Fatemi sapere.
Bacii. :)
   
 
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