Senza emozioni, ecco come si sentiva
Vuoto
Forse era così che lo si poteva definire, ora che aveva perso tutto era come un
guscio vuoto,Niente poteva dargli gioia, consolazione..
Amore
Stava pian piano dimenticando il significato di quella parola, il dolce sapore
che lasciava sulle labbra dopo averla pronunciata.
Perché non riusciva più ad amare?
Eppure lui aveva amato, aveva amato con tutto sè stesso, aveva dato tutto per il
suo amore.
Il suo Angelo..
Strinse i pugni con rabbia e il suo viso s'incupì, sentiva la solitudine più
viva che mai ora che anche lei l'aveva lasciato.
Era stata colpa sua, lui aveva causato la morte di Padme, era solo colpa sua
Colpa...
Aveva molte colpe ma credeva che con il potere le avrebbe potute cancellare,
spazzare via, far finta che non fossero mai esistite.
Si immaginava una grande libro pieno di scritte, ogni parola corrispondeva ad un
suo peccato, una sua mancanza; lui si vedeva chiaramente mentre strappava quelle
pagine,mentre cancellava quelle parole.
Chiuse gli occhi e pensò al suo passato, al suo angelo, gli tornò in mente un
aneddoto successogli qualche anno prima
"Gli angeli non esistono" disse la ragazza sorridendo "sono solo invenzioni
degli uomini per scaldare il loro cuore"
il ragazzo arrossì lievemente "allora tu scalda il mio"
Padme rimase immobile a guardarlo, sorpresa da quell'affermazione e colpita
"voglio che tu sia il mio angelo" continuò Anakin
Per un pò aveva vissuto in un sogno, assieme a lei era riuscito ad essere
veramente libero, felice.
Era stata tutta un'illusione e, come tutte le illusioni, era destinata a finire
e così era stato.
Davanti ai suoi occhi ora non c'era più quel mondo incantato che vedeva
materializzarsi quando si trovava accanto a Padme, davanti a lui c'era un mondo
buio, c'erano le tenebre.
Per questo aveva deciso di lasciare il Lato Chiaro e abbracciato il Lato Oscuro?
Sentiva che il buoi attorno a lui ad un certo punto si era allargato e gli era
penetrato dentro invadendolo completamente e conquistandolo, non aveva saputo
ribellarsi, aveva accettato con serena rassegnazione quella situazione e aveva
deciso di tradire tutti, rinunciare a ciò che fin allora aveva creduto giusto
per una nuova vita.
Ora era un Sith
Non sarebbe tornato indietro questo lo sapeva per certo, ormai quella era la sua
nuova vita e non poteva e non voleva rinnegarla, ormai aveva scelto.
Non gli importava più niente degli altri, non sentiva amore nei confronti della
gente.
Non sentiva compassione, non ne aveva provata quando aveva ucciso tutti quei
Jedi, l'aveva fatto senza pietà, senza esitare neanche un secondo, neanche di
fronte a quei bambini indifesi.
Dopo averli uccisi aveva fissati i loro piccoli corpi e non si era sentito
minimamente in colpa
Non aveva provato niente
Sentiva di aver fatto ciò che andava fatto.
L'odio
Forse era l'unico sentimento che gli era rimasto
L'odio per i Jedi che, sentiva, l'avevano tradito negandogli ciò che meritava
L'odio per Obi-Wan che, secondo lui, non lo aveva mai amato e aveva sempre
cercato di frenarlo, di impedirgli di diventare forte.
Invidia
Era questo che Obi-Wan provava per lui, solo questo.
Voleva frenarlo, impedirgli di crescere.
Per questo non si sentiva in colpa neanche quando pensava al suo maestro, a lui
non doveva niente anzi, se fosse venuto a cercarlo, Anakin ne era certo, lo
avrebbe ucciso, ucciso senza pietà, proprio come aveva ucciso gli altri e se
fosse morto lui poco importava.
Si sentiva già morire ogni volta che pensava alla sua Padme.
Afferrò la sua lightsaber e la accese, il suo viso venne illuminato da un luce blu.
Perché Obi-Wan voleva che diventasse un jedi?
Lo aveva fatto solo per accontentare il suo maestro, in realtà Obi-Wan non aveva
mai creduto il lui, mai!
Gettò a terra la lightsaber con rabbia ed urlò, urlò più forte che poteva
sperando di riuscire a scacciare quel sentimento, quella angoscia che sentiva
dentro.
Si lasciò cadere in ginocchio ansimante e rimase in silenzio
Tutto sembrava tacere e intorno a lui sembrava diventare tutto sempre più
buio..