Jamie e John erano fratelli ma non si assomigliavano per niente.
Jamie era il maggiore. Portava i capelli castano chiaro tagliati a spazzola e aveva profondi occhi scuri. Era ribelle, indisciplinato. Non aveva mai studiato e mai lo avrebbe fatto. Era in terza superiore, ma aveva già diciotto anni. Usciva tutte le sere, beveva e la mattina seguente non si ricordava niente di quello era successo. Non sapeva cosa farsene della sua vita e la reputava inutile.
John era diverso. Era maturo, silenzioso e solitario. I capelli neri gli coprivano sempre gli occhi azzurri come il ghiaccio. Non usciva mai, preferiva stare a casa e leggere un buon libro. Aveva saltato di due anni di scuola per la sua intelligenza.
Nonostante i caratteri opposti, i due avevano cercato sempre di darsi una mano e andare d'accordo.
Era un pomeriggio tranquillo. John leggeva calmo, come faceva sempre dopo aver finito i compiti. Jamie si buttò pesantemente nel divano, ma l'altro non alzò nemmeno lo sguardo. Il castano continuava a sbuffare.
-Che diavolo hai?- disse il più giovane, senza distogliere lo sguardo dal libro.
-Mi chiedi cosa c'è? C'è che qualcuno lassù ha smesso di guardare!- urlò additando il soffitto.
Fu il turno del corvino di sbuffare.-Nessuno ti ha mai guardato…-
-Non scherzare John! La mia vita fa schifo! E' inutile. Mi chiedo perché non l'ho già fatta finita!-
Il ragazzo sbadigliò; la questione non gli interessava minimamente ma si sentiva in dovere con lui.
-E' la vita, fratellone- disse John alzando gli occhi e fissandoli su quelli sbalorditi del fratello. Lui non parlava mai.
-E' la vita, ed è una bellissima ragazza. I lunghi capelli neri come la morte le scendono per la schiena. Gli occhi oro brillano nel buio. E' una spalla su cui piangere, ma non compiangere. Ti impedisce di rimpiangere il passato, ma permette di ricordare. Dà consigli, ma non pretende che tu li segua. E' una tipa semplice, per questo molti la sottovalutano e la ignorano; ma questo non sminuisce il suo valore. Non tutti la guardano e la ammirano, ma quando scompare rimpiangono di non averlo fatto.-.
John ricominciò a leggere e non guardò più il fratello. Il suo lavoro l'aveva fatto, ora toccava a lui. Jamie si alzò dal divano deciso. Non avrebbe più ignorato quella “ragazza” che cammina veloce accanto alla persone. Stavolta l'avrebbe seguita, fino a che non avrebbe girato l'angolo e non sarebbe tornata più indietro.