Gazza
ladra
Gazza ladra
che hai rubato la mia fede d’oro
non per il suo valore
ma per la sua lucentezza.
Il fascino del proibito.
Gazza ladra
attenta alle tue ali, potresti ferirti,
attenta alle zampe, potresti camminare sul
ramo
sbagliato,
attenta al tuo becco, potresti beccare
qualcosa di troppo
caldo.
Gazza ladra io non posso non odiarti,
perché non hai rubato solo la mia
preziosa fede,
ma mi hai strappato via così tanto
che non riesco a descrivere.
Gazza ladra,
spero tu possa scoprire il valore di
quell’anello,
ma non potrai mai chiamarlo
“fede”.