La Principessa con il coltello

NB: In questa storia i ragazzi hanno ormai sedici anni.



Eric inseguí Kyle nella sua camera. Il rosso stava scappando per mancanza di sopportazione. 
Era tipico oramai accadesse nella serata videogame che organizzano tutti i venerdì con gli altri. 

Cartman rise, non poteva crede di aver trovato un nuovo modo per infastidire l'ebreo. Era qualcosa di semplice, quanto geniale. Come aveva fatto a non pensarci prima?

"Che c'è principessa? Qualche problema?"

Il sorriso di Eric si allargò ancora di più appena notò il colorito dell'altro farsi di un rosso ancora più scuro (ormai aveva raggiunto la stessa tonalità dei capelli), gli occhi che si spalancavano ancora di più e la bocca che si apriva in stato di completo shock. 

Dopo un primo momento di tentennamento, finalmente Kyle si riprese e la sua rabbia scattò a mille.

"Prova a chiamarmi principessa un'altra volta se hai le palle, grassone" 

"Oh dai, non fare così princi... Ma che cazzo ebreo!"
"Cosa?? Oh mi spiace, forse il coltello premuto contro la tua gola ti dá fastidio?"

Okay, questo non lo aveva decisamente previsto. Ma da quando Kyle si portava un cartello serramanico In giro? Hey, ma aspetta un secondo...

"Ma questo coltello è mio! Come..."
"Forse, se non fossi sempre impegnato a trovare nuovi modi per farmi incazzare, te ne saresti accorto"

Brofloski stava sorridendo pensando di aver avuto la meglio, ma poi si accorse che lo sguardo dell'altro non esprimeva rabbia... ma stupore e... qualcos'altro.

"Hey ragazzi quindi stasera ordiniamo pizza o cinese?" Stan tuonò nella stanza in cui i due si trovavano facendoli trasalire.

"Quale coltello?" Scattò Kyle nascondendo l'arma dietro alla schiena.

"Che diavolo stavate facendo e perché nascondi un coltello!"

"Mmp,chem mi sonmo perso?" Arrivò Kenny mangiucchiando cheesy poof.

Cartman, che non aveva mai smesso di osservare l'ebreo in tutto questo, non si era nemmeno reso conto dell'entrata degli altri, troppo preso dal suo filo di pensieri e sorprese tutti uscendosene con:
"Oh mio dio... Io ti amo!"

Kenny si strozzò.
Stan sbiancò.
Kyle si voltò di scatto, verso di lui.

"Com..."

Non fece in tempo a finire la frase che Eric gli prese il viso tra le mani e lo baciò con passione. Subito il rosso lo ricambiò facendo cadere l'arma dalle mani, per poterle liberamente portare nei capelli dell'altro.

"Perché c'è un coltello?" Chiese perplesso il biondo.

"Quale coltello?" Urlarono i piccioncini, staccandosi immediatamente.

"Oh Dio..." iniziò Stan afferandosi la cima del naso "... siete davvero la coppia perfetta".