Sarebbe bello disintegrarmi.
Disfarmi in miliardi di piume e piume e piume
e
piumepiumepiume
bianche
Non respirare più.
(Non più solo potenza...) Ma essere io stessa vento
e respiro.
(... Ma atto vero e proprio)
Io, alveoli dilatati dalla vita
e aria
leggera
leggera
leggera
Che gli occhi non vedono
(Non avrei bisogno di esserlo)
Solasolasola:
raggomitolata
nelle eco di me stessa, nell’utero
di ninfe dai miei volti
(Chissà com’è il
liquido amniotico
di uno specchio...)
Senza preoccupazione alcuna del
DOMANI
(Morire
a mezzanotte come
il sogno di cenerentola?)
E magari sentirmi anche un po’ donna: intrisa, delineata dall’essenza prima (animalesca, irrazionale) del (mio? Esiste davvero?) opposto.
Chiusa in un dolore
che non Scanna
l’anima
Tra i miliardi di piume e piume e piume
SolaSolaSola
ed
Invisibile