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Autore: LaSentinella    27/01/2017    0 recensioni
"La protagonista, Ahlia, indaga sulla morte di sua sorella durante una missione che si svolge sul pianeta alieno Uriaser, ma qualcuno è determinato a far sì che la verità rimanga nascosta."
Ambientato in un futuro lontano (82° secolo d.C.) Evolution vuole toccare molti dei temi principali del genere sci-fi. Non mancheranno quindi, robot, androidi, alieni e altre strane creature che si muoveranno in diversi ambienti apocalittici, cyber e steam.
Evolution Project era in origine un progetto di scrittura a sei mani. Ho deciso di pubblicare i miei capitoli riadattando alcune parti della storia.
Genere: Mistero, Science-fiction, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salgo in macchina tenendo il broncio. So quello che ho visto e il fatto che nessuno voglia credermi mi innervosisce. Allungo il collo tra i due sedili anteriori per parlare di nuovo del meteorite e Ordien mi schiaccia la faccia costringendomi a tornare al mio posto.
– Secondo me c'è qualche complotto. Prima la sanguisuga e ora il meteorite, dobbiamo indagare. –
Kalindi è immersa in un grosso casco ad ascoltare le ultime canzoni di un gruppo nativo di un pianeta remoto dove ha lavorato qualche anno fa e l'unico a subirsi le mie lamentele è Ordien che, però, si guarda bene dal darmi corda.
– Più tardi tornerò di nuovo dove ho visto cadere il meteorite, potrebbe esserci ancora qualche segno.. no, quei militari avranno di sicuro cancellato tutto, ah! Se solo ricordassi il disegno! –
Ordien sbuffa. Io prendo la mia agenda e tento di scarabocchiare i simboli che avevo visto nel terreno il giorno prima.

Quando scendo dalla vettura mi precipito nella mia stanza senza parlare con nessuno, devo riflettere. Quasi subito bussano alla porta. Fingo di non essere nella stanza, forse se ne andranno. Bussano di nuovo.
– So che sei lì, ti ho appena vista entrare! –
Apro la porta dopo aver riconosciuto la voce di Krimil e lo faccio entrare.
– Gira voce che ti sei fatta arrestare! –
Sono molto felice di vederlo. Sono passati anni dall'ultima volta e nonostante ci siano molte cose di cui vorrei parlare con lui, decido di iniziare raccontandogli del meteorite, dei disegni sul terreno, delle foto scomparse, della sanguisuga di Avaerthi e delle stranezze del capitano. Krimil sorride.
– Cosa c'è di così divertente? Io sto impazzendo e tu ridi? –
Scuote la testa e mi afferra per le spalle – Ma non ti rendi conto? È come quando eravamo piccoli, succede qualcosa di strano e noi indaghiamo per trovare la verità! Non è eccitante?! –
– Non credo tu abbia afferrato il concetto. –
Krimil insiste che dobbiamo scoprire cosa sta succedendo e mi racconta che anche all'interno del gruppo di Werane alcune persone stanno assumendo comportamenti anomali.
– Sono sicuro che Kieti, un mio collega, abbia mandato in avaria la nave madre dei Neferestri al'altro giorno. La cosa strana è che il Professore capo non abbia detto nulla e ti garantisco che ce ne siamo accorti tutti. E poi l'ho visto più volte parlare di nascosto con altri membri del gruppo. –
Anche se mi sembra sempre una cattiva idea, mi lascio contagiare dall'entusiasmo di Krimil e decidiamo di elaborare un piano d'azione.

Torno nella sala grande per incontrare gli altri e noto sul viso dei miei compagni delle espressioni serie. Il capitano mi guarda con aria severa e mi rimprovera per quello che, secondo lui, è stato un atto imprudente e stupido "Se vogliamo stare qui dobbiamo rispettare le loro regole". Non mi spreco neppure a difendermi, tanto pare che nessuno voglia credermi.
Il capitano suddivide i vari compiti e mi lascia la giornata libera, "per riflettere", dice.
Io ne approfitto per raggiungere Krimil che mi informa dell'arrivo un nuovo gruppo alieno. Pare siano nativi di Ypsilia, gira voce che la loro nave si sia scontrata con qualcosa di non identificato mentre era in volo da queste parti.
– Dove esattamente? –
Krimil mi mostra un punto sulla mappa, è la stessa zona dove ho visto cadere il meteorite! Non c'è dubbio, quello è il primo luogo su cui indagare. Suggerisco di metterci in contatto con i nuovi arrivati per conoscere più dettagli, chiedo a Krimil da chi ha saputo le cose che mi ha appena detto.
– Oh, sai, le notizie girano... perché mi guardi così? E va bene! Scusa, se Kieti può usare i suoi poteri psichici per fare dispetti, perché io non posso usare i miei per indagare?! –
 
   
 
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