27/01/2017
1 recensioniSpero vi piacerà anche questa piccola parte. Alla prossima parte :)
Venitemi pure a trovare su facebook cercando @Saralovex8, accetto qualsiasi commento.
[Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!]
Numero Parole: 1147
Traccia: 55. A chiede a B di ballare
Puzzle Random: n. 7
Numero Parole: 1147
Traccia: 55. A chiede a B di ballare
Puzzle Random: n. 7
Natale che sa di magia.
Pov Yuki
Mi alzo con il sorriso: oggi è il giorno di Natale ed è anche il compleanno di papà Viktor.
Guardo per terra e vedo Jack che dorme sul tappeto accanto al mio letto.
Finalmente ho un cane e come me, è stato salvato dai miei papà dalla strada. Scendo dal letto e lo abbraccio - Buongiorno Jack - lo vedo sobbalzare, ma poi inizia a scodinzolare. Non mi sembra vero che è con noi solo dal giorno prima. Si è affezionato a me e ai miei papà così tanto, che sembra con noi da molto più tempo.
Corro in bagno seguito da Jack e mi lavo il viso e le mani e poi volo in camera dei miei svegliandoli con poca grazia.
- Papiniiiiiiiiiiii svegliaaaaaaa! - salto addosso ai due malcapitati, mozzando il loro fiato, ma stavolta sono seguito anche da Jack.
- Yukiiii, ancora... Poi cosa insegni al povero Jack? - papà Viktor mi guarda contrariato, mentre papà Yuuri inizia a ridere.
Porto una mezz'ora buona fuori a passeggio il mio cane, insieme a Viktor, mentre Yuuri prepara la colazione, anche se in realtà sta preparando la sua festa a sorpresa: sorrido alla faccia che sicuramente farà, appena torneremo a casa.
- Cosa ridi? - mi sorride papà, anche se leggo un po' di tristezza nei suoi occhi e conosco il motivo: né io e papà Yuuri gli abbiamo fatto gli auguri buon compleanno, solo quelli di Natale.
Appena torniamo a casa una cascata di coriandoli ci travolge - SORPRESAAAAA! TANTI AUGURI VECCHIO!! - un sacco di persone ci accolgono e papà Viktor li guarda con occhi sgranati - Ma... Cosa... -.
- È Natale e si dovrebbe passare in famiglia, quindi accontentati della sorpresa mattutina vecchio - il ragazzo biondo, ricordo che ha lo stesso nome di papà Yuuri, da un calcio allo stomaco di Viktor.
Poi tanti altri, che ricordo appena i loro nomi, consegnano i regali e gli fanno gli auguri, facendo sorridere e brillare gli occhi del mio papà.
Raggiungo papà Yuuri e prendo da dietro il divano il nostro regalo - Spero gli piacerà... - mormoro piano, ma Yuuri mi sente - Certo che gli piacerà. Vedrai! - e mi sorride dolce.
Pov Viktor
Al mattino mi aspettavo un dolce buon compleanno da Yuuri, ma sentì solo il buon Natale e stessa cosa da Yuki. Mi sono sentito ferito e deluso, ma alla fine ho ricevuto la più bella delle sorprese.
Appena sono rientrato a casa con Yuki e Jack, mi sono ritrovato davanti i genitori di Yuuri, sua sorella maggiore, Yakov, Yurio e tutti i miei amici del pattinaggio.
Ora sono il coach personale di Yurio e devo dire che ormai lui ha superato di gran lunga la mia fama passata come talento su ghiaccio, tanto d'avere il titolo di re del ghiaccio. Ne sono davvero felice, lui lo merita: si allena come un pazzo e da anima e corpo per questo sport. Non ci credo ancora che ha già ventisette anni e nonostante tutto trova sempre qualcosa di nuovo da fare, per stupire il suo amato pubblico.
Anche lui sta da anni con Otabek, il quale ora lavora come coach dietro a nuovo esordiente, ma solo Yurio riesce ad avere il suo cuore.
- Che bella sorpresa ragazzi... Davvero. Poi tutti questi regali... Grazie! - il mio cuore batte veloce per la grande felicità.
- Basta solo che non muori qui davanti a noi... - la delicatezza del mio giovane allievo, mi scalda sempre il cuore. Lo abbraccio, riempiendolo di tanti baci, mentre lui cerca di allontanarmi schifato.
Poco dopo vedo il mio piccolo Yuki avvicinarsi con un pacco, insieme a Yuuri - Posso aprirlo? - chiedo.
Yuki mi annuisce tremando appena e mi scappa un sorriso.
Gli do un bacio sulla fronte e poi apro il regalo, rimanendo stupito: una giacca nera, del modello che amo di più.
- Oh Yuki, è bellissimaaaa!!! Grazie piccolo mio. Ora posso far riposare la mia vecchia e amata giacca - lo abbraccio e il mio bambino mi sorride a trentadue denti - Meno male -.
Stiamo insieme agli altri fino all'ora di pranzo e poi li saluto sorridendo.
- Questa sorpresa non me l'aspettavo... Davvero. Grazie - abbraccio le due persone che amo di più e Jack si infila tra le nostre gambe scodinzolando.
Il resto della giornata la passo con la mia famiglia tra giochi e divertimento, fino alla sera che ci mettiamo a cantare e ballare.
- Yuuri mi concedi questo ballo? - una musica dolce mi convince a ballare con la persona che amo in assoluto.
Questo è uno dei giorni più belli della mia vita.
Pov Yuuri
La sorpresa è andata come speravo. È stato difficile nascondere a Viktor la mia gioia, specialmente resistere a non fargli i suoi meritati auguri di buon compleanno.
Dopo una mattina trascorsa in compagnia con gli amici e miei famigliari, abbiamo passato l'intero pomeriggio a giocare e a divertirci come non mai.
Ora abbiamo iniziato da poco il gioco di cantare e ballare: Yuki ha cantato benissimo a differenza di me e Viktor, tanto che anche il povero Jack ululava dalla disperazione.
Abbiamo ballato sulle note di svariate canzoni: io e Yuki; Yuki e Viktor; tutti e tre insieme, ed ora... Una dolce melodia porta Viktor a guardarmi con dolcezza - Yuuri mi concedi questo ballo? -.
Arrossisco come un peperone, mentre Yuki ci guarda con grandi occhioni illuminati, continuando a coccolare Jack.
- Va bene... - sento la mano di Viktor avvolgere la mia e con una leggera forza mi attira a sé.
Iniziamo un ballo lento, dove i nostri sguardi non smettono di guardare uno gli occhi dell'altro.
Come in una bolla dove esistiamo solo noi, balliamo tra dolci sorrisi e delicate carezze, fino a concludere con un lento piegamento, dove Viktor mi sostiene e infine mi bacia.
Ci stacchiamo poco dopo, entrambi rossi in viso - Si può amare ogni giorno, sempre di più, la stessa persona? - sorrido alla domanda di Viktor.
- Sì! - Yuki ci fa sobbalzare e tornare alla realtà - Siete così dolci che mi viene il diabete precoce - e scoppia a ridere.
Torniamo dritti e Viktor va da nostro figlio, iniziando a strapazzarlo fregando la mano chiuso a pugno sulla sua testa - Birichino... -.
Inizio a ridere, mentre il nostro piccolo si dimena - Brutto vecchio... -.
- Il contatto con Yurio non ti fa bene. Tripla tortura! - il divertimento nella voce di Viktor, fa sbiancare Yuki.
- Nooooo, divento calvooooo. Aiutooo!!! - prova a sfuggire inutilmente - Chiedo tregua, tregua, treguaaaaaa!!! -.
Alla fine Viktor lo lascia e si mette a ridere insieme a me, mentre Yuki lo guarda imbronciato.
Guardo il loro battibeccare ridendo, insieme a Jack che abbaia, come a voler dire la sua: io amo la mia famiglia!