The Flash: S2 Alternative Final Ending

 

“Che cos’hai intenzione di fare, Barry Allen?” la voce improvvisa di Caitlin alle mie spalle, mi coglie alla sprovvista.
“Cosa ci fai qui, Dottoressa Snow?” le chiedo, voltandomi di scatto e guardandola sorpreso, prima era in salotto assieme a Cisco, Joe e Wally; soltanto Iris mi aveva seguito, di questo ero certo.
“Sono uscita dalla porta sul retro della cucina… eh sì, ho assistito al tuo bacio e alla dichiarazione d’amore che tu e Iris vi siete scambiati pochi secondi fa, prima che lei rientrasse in casa. Ma tu non hai ancora risposto alla mia domanda…Che cosa hai intenzione di fare, Barry?” mi risponde Caitlin, fissandomi fisso negli occhi per tutto il tempo.
Sono senza parole, il suo sguardo perspicace comprende i miei pensi ancora prima che io provi a formulare una risposta…
“Non avrai intenzione di cambiare la linea temporale?Barry, non farlo ti prego!Lo sai già che cosa succede, ti ricordo che l’hai già sperimentato altre volte il rischio che corri nel farlo!” esclama dopo un’altra manciata di minuti, Caitlin, con tono di voce preoccupato.
“Caitlin, perfavore…ho appena perso mio padre ed ho rivisto di nuovo la morte della mia madre biologica, non c’è la faccio a lasciarmi passare sulle spalle entrambe le morti dei miei genitori biologici!Nulla da togliere a Joe, lui mi hai cresciuto come un figlio e lo adoro; ma prima di oggi, al mio fianco avevo semopre avuto anche il mio padre biologico Henry, a sostenermi. Adesso non più, mi sento del tutto perso ora. Perciò, perfavore, Caitlin, lasciami andare.” Le rispondo, cercando di essere il più pacato possibile, ma non riuscendoci troppo.
Lei però non si muove di un millimetro, nonostante le mie deboli preghiere sul farsi di parte, rimane immobile in piedi a fissarmi.
Certo, l’espressione del suo viso è ancora molto preoccupata nei miei confronti, ma adesso ha anche un velo di comprensione per via delle motivazioni che ho appena espresso.
“No” mi risponde secca, incrociando le braccia.
La guardo incredulo, faccio fatica a capire quello che sta accadendo in questo momento… pensavo d’essere riuscita a convincerla a lasciarmi andare.
“No?” le chiedo stupito, di riflesso, sperando di aver capito male.
“No.” E stavolta non è da sola a rispondermi, con lei c’è anche Cisco adesso… pure lui dev’essere uscito dalla porta che da sul retro della cucina.
“Ho appena avuto una visione, eh non mi piace per nulla; se fai davvero ciò che hai intenzione di fare, sconvolgerai completamente la lina temporale tanto che poi non riuscirai più a risistemarla, in nessun modo. Inoltre, perderai progressivamente tutti i ricordi della tua linea tempoerale originaria, vale a dire questa. Vuoi davvero rischiare così tanto Barry?”.
 Cisco è particolarmente sibillino nelle sue parole, nello spiegarmi tutte le conseguenze future e irreversibili della mia azione, se decido veramente di tornare indietro nel tempo per salvare la vita di mia madre Nora.
Ripenso a tutto quanto accaduto oggi e a tutto quello che abbiamo passato insieme oltre che con gli altri.
 Loro due intanto mi fissano immobili in silenzio, nostante la pioggerellina che ha appena iniziato a scendere dal cielo.
Quando rialzo la testa, il mio sguardo s’incatena anche con Wally, non più solo con quelli di Caitlin e di Cisco.
“Ho sentito tutto, anche la tua dichiarazione d’amore a mia sorella maggiore Iris. Non nego che l’intenzione di salvare la vita a tua madre sia buona; ma davvero rischieresti di creare una realtà alternativa a questa al costo di spazzare completamente quella che stai vivendo ora, oltre che a perderne ogni ricordo?Ne sei davvero sicuro?” esclama, facendo un passo avanti, assieme a Caitlin e a Cisco, nella mia direzione.
“Non sono più sicuro di niente…” gli rispondo dopo venti minuti di sguardi silenti reciproci.