Crossover
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Autore: PGV 2    31/01/2017    7 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Come già specificato due settimane fa, da adesso e per il breve periodo posterò ogni due settimane dato che il tempo materiale per riuscirci ogni settimana come facevo prima mi manca, ma spero comunque riusciate a godervi questa fic al meglio :).
Parlando del Capitolo che state per leggere, senza anticiparvi niente posso dirvi che vedrete le conseguenze della caduta subita da Lorenzo, Danilo e Boyce… e finalmente potrebbero comparire i primi personaggi provenienti dalle varie opere…
Ma non voglio spoilerare troppo, di conseguenza senza indugi passo all’Angolo dei Commenti:

Illusory_ Paradise: Eheheheheheheheheh mi fa piacere che qualcuno abbia notato questo piccolo dettaglio, ossia che le immagini che ho preso per i cinque personaggi apparsi nello scorso Capitolo non corrispondono propriamente a persone del mondo reale ma sembrano appunto dei cartoon, posso dirvi che la risposta più “semplice” è che ho fatto questa scelta per rendervi più facile il proseguimento della fic che vedrete da adesso in poi, dato che scegliere diversamente avrebbe potuto causare qualche problema… invece la risposta più “complicata” è che sono dei cartoon perché questo è sì il mondo reale, ma comunque un mondo reale dove ci sono degli eventi che potrebbero anche non essere accaduti nella realtà (Eh?! N.d. Xehanort, Sasuke e Larxene) (Ma quanto sono idioti questi tre? -_-‘ N.d. Nami) (In pratica ha detto che ci saranno degli eventi che potrebbero non essere accaduti nella realtà dove vive l’autore! N.d. Blue) (Ah! N.d. Sasuke) (E non potevi metterla così fin dall’inizio? N.d. Xehanort) (Coglione!! N.d. Larxene) (Se voi non capite non è di certo colpa mia -_-‘! N.d. PGV 2) (Ma vai a quel paese!! N.d. Xehanort, Sasuke e Larxene) (… Ormai neanche più parlo che è meglio -_-‘! N.d. PGV 2) (Beh sul salto temporale sfortunatamente io non ti so rispondere… N.d. Gohan) (Io in teoria sì, ma rimango comunque in silenzio! N.d. Tivan) (Solo perché l’autore ti ha minacciato nel caso avessi dato qualsiasi spoiler inerente la fic! N.d. Duke) (… Non nego che in effetti è così, ma per ogni evenienza è sempre meglio non parlare! N.d. Tivan) (Comunque questo posso dirlo, se ho fatto un salto temporale così grosso è perché al momento mi serve ambientare tutto durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma non temere che quando sarà il momento tutti questi salti troveranno un senso… però dovrete attendere per vederlo ù.ù! N.d. PGV 2) (Mi auguro che avranno davvero un senso! N.d. Cell) (Esatto! N.d. Malefica) (Fidatevi e vedrete ;)! N.d. PGV 2) (Indiana Jones? N.d. Sora) (E’ un personaggio interpretato da Harrison Ford in quattro film… anzi cinque considerando anche quello che uscirà l’anno prossimo! N.d. Alphonse) (Sinceramente non ho visto nessun film di quella saga, e non mi interessa nemmeno! N.d. Edward) (Io invece me li sono visti tutti, e posso dirti che anche se magari c’è qualche similitudine, in verità la fuga l’ho creata io personalmente senza ispirarmi a niente, proprio per questo ho temuto che la fuga potesse risultare un po’ forzata ;)! N.d. PGV 2) (Certo che non è forzata, l’ho attuata io che sono il migliore ù.ù! N.d. Danilo) (Tu sei un grosso imbecille -_-‘! N.d. Lorenzo) (Io non so ancora se sono vivo o morto… ma mi auguro con tutto il cuore che in un modo o nell’altro sia riuscito a sopravvivere. Non mi piace l’idea di essere morto subito T_T! N.d. Boyce) (E lo dici a me?! N.d. Jaqueline) (Noi siamo effettivamente morti, e pure di una morte brutale! N.d. Jackson) (Non sono riuscito a salvarvi T_T! N.d. Lorenzo) (E piantala di piagnucolare -_-‘! N.d. Jaqueline) (Questo te lo posso anticipare subito Illusory_ Paradise. Questa è una di quelle fic dove chi muore non ha alcuna possibilità di tornare in vita, di conseguenza Jaqueline e Jackson sono morti definitivamente, mentre Boyce siamo ancora nel dubbio! N.d. PGV 2) (O________O! N.d. Boyce, Jaqueline e Jackson) (E’ la dura verità, accettatela! N.d. Cooler) (KAKAROOOOOOOOOOOOTTTTTTHHHHHHH!!!! N.d. Broly) (E che c’entra questo ora?! N.d. Goku) (E chi lo sa. E’ mongolo e basta… N.d. Vegeta) (Se sono possibili figli di Illuminati o meno non parlo dato che è un argomento davvero molto spoiler. Dovrai aspettare per vederlo con i tuoi occhi ù.ù ;)! N.d. PGV 2) (Ehi, come ti permetti di darmi dell’idiota?! è_é N.d. Xehanort) (A me sembrava bella la battuta… N.d. Goku) (Perché il tuo cervello ormai è lobotomizzato! N.d. Vegeta) (E qui devo dargli ragione! N.d. Chichi) (Ma Chichi T_T! N.d. Goku) (Beh facendo un calcolo si può dire che rispetto alla Seconda Guerra Mondiale sono passati più di 150 anni da quando lo scienziato ha mostrato i progetti agli Illuminati in fuga, mentre 30 anni dalla cerimonia dove c’erano quegli individui! N.d. Alphonse) (Non era un rituale alchemico, ancora mi chiedo che diavolo stessero facendo! N.d. Edward) (Che gli Illuminati non c’erano quando la Chiesa fece le varie repressioni lo so, però dato che le sue persecuzioni ai loro danni sono uno degli argomenti cardine del romanzo e film Angeli e Demoni ho voluto cogliere la palla al balzo per dare agli Illuminati un ulteriore motivo per vivere in clandestinità! N.d. PGV 2) (Grazie tante!! N.d. Illuminati ironicamente) (E questi da dove saltano fuori?! N.d. Terra) (Bella domanda… N.d. Ventus) (Nah, i nostri sono solo dissapori, per fortuna almeno momentaneamente non vogliamo ancora uccidere l’altro! N.d. Danilo) (E vorrei ben vedere. Io non uccido neanche gli estranei, ti pare che ucciderei mio fratello? N.d. Lorenzo) (Beh c’è l’esempio di Caino e Abele… N.d. Ash) (Wow una citazione sensata, sono quasi commossa O_O! N.d. Misty) (-_-‘ N.d. Ash) (Comunque sì, confermo che hanno più importanza degli altri, ed in questo Capitolo capirete perché! N.d. Tivan) (Non è uno spoiler eccessivo, per cui va bene! N.d. PGV 2) (Beh non si può dare torto a Serina, però a quell’epoca nessuno dei fratelli Ferraro sapeva neppure che la bomba atomica era in lavorazione, figurarsi che l’avrebbero adoperata entro pochi anni! N.d. Riku) (Io sono del parere che bisogna uccidere se necessario! N.d. Danilo) (Io invece che nonostante le varie circostanze bisogna sempre trovare una via alternativa! N.d. Lorenzo) (Sì, le vostre ideologie ormai le conosciamo. Non c’è bisogno che le ripetiate! N.d. Winry) (Sui Nazisti non parlo, mi limito a dire che li rivedremo tra qualche Capitolo e potreste rimanere sorpresi ;)! N.d. PGV 2) (Ma ce l’ha con questo complotto Pudding!! N.d. Franky) (Io la vorrei prendere a calci, ma mi sto trattenendo… N.d. Sanji) (Anche questo è un argomento di cui non posso dire molto, dovrai attendere e vedere con i tuoi occhi quando sarà il momento ù.ù ;)! N.d. PGV 2) (Diciamo che questo è stato un Capitolo di preparazione! N.d. Lloyd) (Esatto, serviva a preparare il terreno a quanto vedremo da questo chap in poi. Purtroppo non posso dire altro perché sarebbe spoilerissimo, di conseguenza rimango in silenzio! N.d. Tivan) (Esatto che è meglio. Comunque mi fa piacere che ti abbia incuriosito il Capitolo, e per evitare che i miei personaggi parlino troppo chiudo qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

NEON GENESIS KURAMA: Ciao Kurama, anche per me è sempre un piacere risentirti, non solo qui ma anche tramite mp di EFP e Facebook appena riesco a collegarmi :). Albedo ha addirittura due sorelle, questa mi era sfuggita O_O credevo ne avesse una sola, probabilmente quella a cui mi riferisco è proprio quella in grado di shottare Momonga, comunque questa notizia è molto interessante, mi spiace che nessuna delle due, specie quella che utilizza magie curative e dovrebbe essere libera, non sia ancora apparsa… speriamo a questo punto nella seconda stagione *_* ci sono possibilità che appaiano entrambe in questa stagione? Beh no, allora confermo che non c’entra nulla con i poteri di Sun Wukong, o almeno io non ricordo che quello originale si staccava la pelliccia e generava una scimmia blu XD comunque in questo modo è in grado di generare un alleato potente, per cui è un potere davvero overpowered ù.ù ;) e meno male che è apparso prima del SSJ Blue, questa è un ottima notizia ù.ù XD ;) comunque l’aspetto della scimmia blu è davvero figo, lo ammetto *_*. Cavolo che sfortuna sull’accenno alle origini di Artù, ma va beh fortuna vuole che io e mio fratello abbiamo te come informatore ufficiale riguardo alcuni anime, per cui se non ci capiamo niente ci appelliamo a te con sicurezza ù.ù XD ;) invece su Grand Order credo che tutto dipenda da quanti scenari prende il primo film, e soprattutto da quanto sono lunghi i vari scenari presenti nel videogioco, perché magari ce n’è uno che è più corto degli altri e occupa meno spazio, di conseguenza si può unire a quello di un altro scenario altrettanto corto… ma va beh per ovvi motivi questo non lo posso sapere come ben sai XD ;). I dodici episodi sono quelli della prima serie o comprendono prima e seconda serie? So che forse è una domanda sciocca dato che di solito le serie non sono meno di dodici episodi, però è sempre meglio chiedere che non si sa mai XD ;) comunque la prima parte del primo video che mi hai linkato sembrava quasi montato come se fosse una sigla di apertura o di chiusura dell’anime visto che mentre si svolgeva lo scontro c’erano le scritte in rilievo XD ;) invece nel secondo ti giuro che c’è stato un momento in cui sembrava quasi di essere in Yugioh, ossia quando la bionda dispone le quattro carte davanti a sé che hanno il retro simile alle carte di Yugioh XD ;). Beh più che fumare troppo secondo me è proprio un problema di Toriyama, dato che ha ammesso lui stesso che non si ricorda nulla del Dragon Ball originale, ma se così fosse almeno andasse a rivedersi quanto ha scritto in modo da evitare incongruenze, ad esempio quelle di Kaiohshin il Sommo intrappolato da Bills e la Fusion con i Potara limitata per i mortali potevano essere evitate se stava più attento, io stesso per evitare di cadere in contraddizione vado a rivedermi quanto ho fatto in precedenza anche se me lo ricordo per evitare… ma va beh, mi sa che sono io ad essere fatto così XD ;). I Servant più o meno pari credo valgano solo per quelli “normali”, dato che come mi hai detto ce ne sono alcuni come Hercules e Salomone in grado di schiacciare tutti gli altri… o almeno il secondo, ma da come me lo hai descritto mi sembra che anche il primo ne è in grado, correggimi se sbaglio XD ;) la gif di Chullain me l’avevi comunque mostrata, e mi sembra che dopo quella corsa sparava il suo raggio rosso *_* Enkidu se non sbaglio è quello con i capelli verdi che sembra C.C. al maschile, giusto? Scarhach è una di quelle in grado di shottare chi vuole mi sa, se è uno dei personaggi più cazzuti di Fate… basta che non sia come quell’altro di cui avevi postato un immagine nella chat di gruppo che recitava essere uno dei più forti ma che interveniva solo negli ultimi due episodi XD o almeno mi sembra di ricordare che il contesto fosse Fate T_T ;). L’ultimo invece, Karna, dall’immagine è molto simile al Dante di Devil Man Cry, ma magari è solo una mia impressione ;) e tranquillo per le immagini, immagino quanto possa essere noioso doverne cercare tante, lo so per esperienza quando devo cercare quelle dei miei Capitoli in cui compaiono tantissimi pg XD ;). Cavolo, ruba addirittura gli anni di vita degli altri O_O e va beh ma a questo punto è immortale a meno che non si uccida, le piace vincere facile, vivrà da chissà quanti millenni di anni XD ;) anche se bisogna dire che rubare gli anni di vita degli altri serve solo per sopravvivere negli anni, visto che in lotta se non sei immortale è inutile… parere mio ovviamente ;). Per fortuna almeno per questa fic non ho bisogno di un potere particolare, ad eccezione di uno di cui però ho già provveduto, quindi nel caso utilizzerò Artù senza problemi :) e… no ti prego, Mozart e Shakespeare in Fate, bellissimo XD mostrameli, voglio vederli *_* e magari insieme a loro anche Napoleone e Giulio Cesare, almeno per il momento sono i due che mi interessa di più vedere di Fate :) ovviamente se questi ultimi due esistono in Fate XD ;). Riguardo il Capitolo so che forse il salto temporale è enorme tenendo conto che si è passati dalla fine del 1700 alla Seconda Guerra Mondiale, facendo un calcolo quindi più di 150 anni, ma tutte le linee temporali che sto prendendo in considerazione hanno un senso di essere citate… certo poi ci sarà il momento in cui mostrerò meglio nel dettaglio il motivo, ma per questo dovete avere pazienza ed attendere molti Capitoli ù.ù ;). Non ci avevo fatto caso ma mi sa che hai ragione, Danilo come comportamento assomiglia molto a Sanji XD però posso già dirti che per creare questo personaggio non mi sono ispirato proprio a lui, bensì al personaggio di un GDR a cui ho giocato dal 2009 al 2011 su forumfree, anzi si può dire che il carattere che aveva quel personaggio è proprio quello che ho illustrato per Danilo qui XD e per la cronaca è lo stesso GDR da cui avevo preso Black, il Maschera di Ghiaccio della seconda serie dei Cavalieri della Speranza :). La parte in cui sono riusciti a liberarsi dal convoglio che li stava portando verso i campi di concentramento secondo me potrebbe risultare un po’ forzato, dato che Danilo ha rubato troppo facilmente la pistola al Nazista che gli stava dando le spalle, però da quello che ho visto nessuno pare averla considerata tale, e di questo ne sono contento *_* nel caso si può giustificare tutto proprio dicendo che si era distratto troppo e ne ha pagato le spese :). Inoltre si può dire che hanno fatto bene a nascondersi dentro la grotta, perché posso già anticiparvi che se fossero rimasti lì ancora per alcuni minuti i Nazisti li avrebbero trovati, ma non vi anticipo altro se non di non dimenticarvi dei dieci Nazisti che li stavano inseguendo, riprenderò l’argomento tra alcuni Capitoli e potreste rimanere sorpresi, non dico altro, aspettate e vedrete ù.ù ;). Sfortunatamente sono consapevole che è abbastanza forzato il modo in cui si sono salvati dalla caduta nel burrone, ma tenendo conto che per ora non ci sono poteri non è stato facile pensare ad una soluzione coerente e mi è venuto in mente solo la roccia sporgente dove Lorenzo ha cercato di aggrapparsi, per cercare di far sembrare credibile la cosa ho anche aggiunto che ha mollato la presa subito perché gli si è spaccata la spalla immediatamente anche a causa della forza di gravità, ma so che ha funzionato solo parzialmente… cercherò di non ripetere lo stesso errore di nuovo, lo prometto ù.ù ;). Sulla parte finale del commento preferisco non parlare, o meglio in realtà questo Capitolo darà già qualche indizio e la soluzione definitiva arriverà nel prossimo, ma dato che senza saperlo ti ho fatto un grosso spoiler almeno stavolta preferisco rimanere in silenzio, e sappi che cercherò di limitare gli spoiler da adesso in poi… sui troll non garantisco niente invece, ma ormai mi conoscete per cui non dovete stupirvi ù.ù XD ;). Sono comunque contento che ti sia piaciuto questo Capitolo nonostante alcune forzature, ma assicuro che non succederà più ù.ù e nel frattempo spero che i prossimi Capitoli li troverai di tuo gradimento come i primi due ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Purtroppo sono consapevole che la parte della caduta risulta forzato a conti fatti, ma sfortunatamente poterli salvare in una situazione del genere non era un’impresa facile senza superpoteri, e posso già dire che farli cadere così in basso è importante ai fini della trama, ma il motivo non posso svelarlo perché per ovvi motivi è spoiler e lo scoprirete magari già nei prossimi Capitoli ;). Su Boyce non posso parlare perché già questo Capitolo si occupa di chiarire la parte inerente a lui… ovviamente le mie parole possono essere intese sia in senso positivo che in senso negativo, e quindi potrebbe essere vivo per miracolo oppure essersi effettivamente sfracellato al suolo ed essere morto, ma lo scoprirete proprio qui sotto, di conseguenza non c’è bisogno che parli alla fin fine ù.ù ;). Sono felice comunque che il Capitolo abbia saputo incuriosirti lo stesso nonostante l’evidente forzatura della caduta :) ammetto che almeno personalmente ritengo una forzatura pure il modo in cui Danilo è riuscito a liberare tutti i prigionieri dal convoglio dei Nazisti, questo perché ai vostri occhi potrebbe essere risultato “troppo facile” nonostante si stesse parlando dei soldati tedeschi… però da quello che vedo praticamente nessuno la considera una forzatura, e di questo non posso che ritenermi soddisfattissimo *_*. Io non sono un grande fan di Batman e inizialmente non avevo ricollegato la filosofia di Lorenzo alla sua… poi però pochi giorni dopo la tua recensione ho letto il Capitolo di un’altra fic dove si faceva cenno a questa decisione di Batman, ed allora mi sono accorto che effettivamente condividono questo ideale!! Cavolo, è un incredibile coincidenza XD comunque se ho specificato che Lorenzo non vuole uccidere nessuno c’è un motivo, e si scoprirà solo molto più avanti, per cui per il momento rimango in silenzio ù.ù ;). Infine rispondendo alla tua domanda posso dire che sì, l’immagine che ho scelto per Jackson è proprio il Tony Stark che appare in una delle ultime serie, anche se non so per la precisione quale!! Stavo cercando l’immagine di un uomo adulto e mi è saltato subito all’occhio lui, consapevole che tanto Iron Man non sarebbe apparso in questa fic ho deciso di cogliere la palla al balzo e di usarla :) anche considerando che Jackson sarebbe apparso in un unico Capitolo T_T. Mi fa piacere essere riuscito ad incuriosirti con lo scorso secondo Capitolo nonostante la forzatura della caduta, ma sono consapevole che può risultare tale e prometto che non succederà più ù.ù nel frattempo spero che riuscirai a goderti anche i prossimi Capitoli come questi primi due!! ;) Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Non hai del tutto torto dicendo che questi ragazzi sono stati sfortunati, e pensa che nonostante tutto sono comunque stati più fortunati dei poveracci che fino al campo di concentramento ci sono arrivati, almeno loro Leopold e Jaqueline compresi non hanno sofferto, un colpo e sono morti, quelli al campo di concentramento invece soffriranno parecchio… ma per fortuna non tratterò questo argomento direttamente nella fic ù.ù ;). Si sono rifugiati in una grotta vulcanica perché non ce la facevano più a scappare dopo ore di corsa ininterrotta e dovevano riposarsi, e dato che sdraiarsi in campo aperto avrebbe rischiato di farli scoprire si sono dovuti nascondere dentro la grotta… a conti fatti potrebbe essere stata la scelta peggiore che potessero prendere, ma mai dire mai, attendete i prossimi Capitoli e vedrete ù.ù ;). Mi fa piacere vedere che hai notato la citazione a Capitan America, non è stato un caso che l’abbia messo e posso confermarlo, in fondo credo che ormai avete capito che non metto mai frasi a caso nelle mie fic ù.ù XD ;) in teoria però potrebbe anche rivolgersi ai fumetti propagandistici con protagonista Capitan America che andavano negli Stati Uniti in quel periodo, di conseguenza potrebbe anche non rivolgersi al personaggio… però credo che solo l’intera fic saprà rispondere a questa domanda ù.ù ;). Infine sul destino di Boyce purtroppo non posso dire niente perché sarà questo Capitolo a spiegare che fine ha fatto e se è vivo o morto, di conseguenza non parlo e ti rimando al Capitolo qui sotto dove scoprirai com’è andata a finire con lui ;) (Speriamo che sia ancora vivo T_T! N.d. Boyce) (Non ci sperare troppo!! N.d. Jaqueline e Leopold) (Lo so T_T! N.d. Boyce) (Oh non ti preoccupare AlanKall, io sopporto Xehanort, Sasuke e Larxene da una vita ormai… anzi no, diciamo che NON li sopporto da una vita! N.d. PGV 2) (Chissà perché! N.d. Xehanort) (Magari perché siamo gli unici sinceri in mezzo ai lecchini dei tuoi personaggi! N.d. Sasuke) (Coglione!! N.d. Larxene) (Questa è un’offesa a tutti noi!! N.d. Nami) (Ma come vi permettete?! è_é N.d. Blue) (Avete appena segnato la vostra condanna a morte… N.d. Cooler) (Ed ora sono cavoli vostri ù.ù! N.d. PGV 2) (Non ricordarmelo Psyko X_X. Cerchiamo di rifarci la prossima volta. Voglio la rivincita!! N.d. Signore delle Ombre) (Rivincita un cavolo!! N.d. Bardak) (Tsk l’altra volta abbiamo perso perché Bud Spencer era appena morto e di conseguenza era “favorito” dal pronostico. Non succederà una seconda volta ù.ù! N.d. Signore delle Ombre) (Certo, credici… N.d. Sora) (Ah ecco perché mi ero dimenticato tutto. E ci credo che mi hai stracciato, ormai non ho più i poteri del Maestro!! N.d. Duke) (Tutte scuse! N.d. Videl) (Prima di dire che sono un bugiardo guardati la fine della fic in cui compaio. Io sono stato privato del potere del Maestro dal Signore delle Ombre, non mi sto inventando niente! N.d. Duke) (Tsk bastava chiedere di ridarti i poteri per quella sfida, sfigato ù.ù! N.d. Emily) (Ma si può fare? O_O N.d. Duke) (Mamma, che idiota… N.d. Videl) (Avete filmato tutto? Che umiliazione… N.d. Signore delle Ombre) (Che goduria!! N.d. Bardak) (-_-‘! N.d. Signore delle Ombre) (Teresa, amore mio!! *_* Vuoi sapere le ultime novità? A quanto pare il matrimonio combinato tra me e quella Pudding era una trappola sua e di Big Mom per uccidere me e la mia famiglia. Stavolta sì che ho bisogno di aiuto T_T! N.d. Sanji) (Teresa, aiutami a spaccare il culo a Big Mom!! N.d. Luffy) (Ho come la sensazione che non se lo farà ripetere due volte… N.d. Freezer) (E tu che c’entri Teresa? Stavo insultando il sopracciglione, mica te! N.d. Zoro) (Direi che come al solito non capisce nulla di amore… N.d. Usopp) (Anche per me sono meglio le spade! N.d. Mihawk) (Non avevamo dubbi al riguardo… N.d. Sirio) (Ho scelto quel fucile e quella pistola perché erano le più indicate a finire tra le mani dei Nazisti ovviamente, ma mi fa piacere che apprezzi l’armeria in generale di quel periodo :)! N.d. PGV 2) (Le adoro anch’io!! *_* N.d. Cloud Uzumaki) (Se lo dici tu sei pericoloso però, così come AlanKall!! N.d. Erika) (Non ti si può dare torto in effetti… N.d. Seto) (Non sei l’unico Psyko, anch’io preferisco le sane e vecchie mazzate! N.d. Goku) (Non dirlo a me! N.d. Naruto) (…Ci meniamo? N.d. Luffy) (Eh?! N.d. Sakura) (Certo che sì!! N.d. Goku e Naruto) (O_O! N.d. Quasi Tutti) (E io che speravo che anche da me nessuno litigasse T_T. Meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg prima che si massacrino a vicenda. Ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Il destino dei tre ragazzi lo scoprirai già in questo Capitolo, di conseguenza l’unica cosa che posso fare è ringraziarti per il tuo supporto e rimandarti alla lettura qui sotto sperando che sia di tuo gradimento ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :) sono contento che hai trovato bello anche lo scorso chap pur essendo “strano” come il primo… più che altro ho usato il termine strano perché così come il primo non sembra voler far capire dove si vuole andare a parare, ma sotto questo punto di vista posso dirvi che questo e soprattutto il prossimo vi aiuteranno a capire meglio la situazione ;). Non temere per la perdita di voglia, la capisco perfettamente perché come sai anch’io ne sono stato affetto durante un periodo, difatti per ben tre anni prima dell’inizio dei Cavalieri della Speranza non ho scritto nulla perché avevo perso l’ispirazione… poi mi sono arrivate due idee in un colpo solo ed ho deciso di iniziare I Cavalieri della Speranza scartando la seconda, che arrivati a questo punto dubito riuscirò mai a realizzare… ed alla fin fine è un vero peccato, la base c’era e mi sarebbe piaciuto scriverla T_T ma in questo caso mai dire mai ù.ù ;). Per la lentezza non ti preoccupare, tenendo conto di tutti gli impegni che hai è anche normale che trovi poco tempo per scrivere, pure io per riuscire a lasciare la “pubblicazione regolare” ho dovuto allungare i tempi ad un chap ogni due settimane perché la pubblicazione settimanale non potevo più permettermela T_T ma credo che anche in questo caso posso dire mai dire mai, magari arriverà il momento in cui riuscirò a tornare a postare un chap a settimana, solo il tempo saprà dircelo ù.ù spero anch’io comunque che la mia situazione si stabilizzi, ed al tempo stesso spero che anche da te vada tutto bene ;). Sono veramente felicissimo che l’ambientazione e soprattutto i personaggi siano riusciti a colpirti molto *_* forse può sembrare strano un cambio improvviso di periodo storico, ma tutto ha un senso sotto questo punto di vista ed al momento opportuno capirete ogni cosa ;) sui personaggi invece mi sono concentrato solo su alcuni dato che altri, Jaqueline e Leopold in primis, erano delle mere comparse mirate ad essere uccise nello scorso Capitolo, l’unica cosa che volevo far risaltare con loro era il rapporto che avevano con gli altri tre, e se sono riuscito a farteli apprezzare non posso che essere contento della cosa *_*. I fratelli Ferraro in effetti sono stati i protagonisti dello scorso Capitolo, visto che pur la presenza di Boyce loro l’hanno fatta da padrone “rubandogli la scena” continuamente ù.ù XD ;) le ideologie dei due fratelli le ho fatte molto diverse l’uno dall’altro apposta perché in entrambi i casi ho voluto mostrare i lati opposti delle vittime della guerra, uno che è disposto a tutto pur di sopravvivere e l’altro che è invece fin troppo ragionevole e cerca solo di evitare meno vittime possibile… poi c’è il terzo incomodo che è solo una povera vittima, in questo caso Boyce, che non viene considerata dagli altri due XD ;). Ammetto che la scena della liberazione dal convoglio temevo potesse risultare un po’ forzata, dato che io stesso l’ho apostrofata come tale nelle note finali dello scorso Capitolo, ma da quello che ho visto praticamente nessuno la ritiene tale, e di questo sono molto soddisfatto *_* comunque sì, Danilo ha agito d’istinto di sopravvivenza, ma in questo modo ha condannato praticamente tutti quanti e di questo Lorenzo se n’è accorto, visto che probabilmente se il fratello non l’avesse anticipato sarebbe stato lui il primo ad attuare il piano che aveva anticipato nella discussione :) se sarebbe andato a buon fine invece credo non lo scopriremo mai T_T ;). Purtroppo in questo caso il macabro era necessario dato che come sappiamo i Nazisti non si risparmiavano con le loro vittime, io mi sono immaginato una cosa del genere tenendo anche conto dei racconti che sentivo da bambino, ossia dei prigionieri che quando non riuscivano più a lavorare venivano subito freddati e lasciati lì a marcire, diciamo che ho voluto replicare quella scena con i prigionieri in fuga, anche gli abiti tutti uguali sono frutto dei racconti che ho sentito, sulla fuga invece credo che nella realtà non sia mai accaduta perché purtroppo non sono riuscito a vedere se dei Nazisti erano effettivamente dentro i convogli o si limitavano a stare tutti davanti, per cui almeno in questo caso ho inventato, spero di aver fatto giusto ù.ù XD ;). Eh la scena della caduta è fin troppo strana e sono il primo ad ammetterlo, soprattutto il modo in cui Lorenzo ha cercato di salvare tutti quanti, ma in quella situazione e in quel momento senza superpoteri è l’unica cosa che mi è venuta in mente, dato che mettere una superficie morbida in fondo al buco credo non sarebbe servito a nulla dato che la forza di gravità unita all’impatto dovuto all’enorme caduta li avrebbe comunque uccisi, sulla rapidità posso dirti che magari non è stata così veloce perché sono caduti più in fondo di quanto sembri… magari non al centro della Terra, però… no, meglio se non dico niente, il punto preciso in cui sono caduti lo si scoprirà quando sarà il momento, per cui almeno per il momento rimango in silenzio ù.ù così anche su chi è sopravvissuto, anche perché questo lo scoprirete proprio in questo Capitolo ;). Era Gargoyles quindi il cartone in questione, ricordo che da bambino lo seguivo parecchio, soprattutto le prime puntate fino alla presunta morte di Demona, credo di aver bruciato la videocassetta contenente quelle puntate formato a film a furia di rivederlo *_* non ricordavo però che venissero citati gli Illuminati, quella parte mi è letteralmente sfuggita O_O ma è comunque ottimo, dato che questo aumenta l’apprezzamento che ho per quel cartone *_* (Stai zitto e facci intervenire!! N.d. Xehanort) (Stai calmo tu -_-‘. Se non ci sono i personaggi di Nick col cavolo che vi faccio venire! N.d. PGV 2) (Perché? N.d. Nami) (Perché non sono stupido ed ho la scusa buona per tenervi lontani ù.ù! N.d. PGV 2) (Tsk usa la scusa che non ci sopporta per tenerci alla larga! N.d. Cell) (Che sciocco! N.d. Malefica) (Se poi i personaggi di Nick torneranno farò tornare anche voi, fino ad allora fuori dai cosiddetti ù.ù! N.d. PGV 2) (Ma vai a quel paese!! N.d. Xehanort) (Fossi in te avrei paura dei pg di Nick. Devo per caso ricordarti che hanno un conto in sospeso con te? N.d. PGV 2) (Ancora con quella storia che mi sono sostituito a Maestro Xehanort? Tsk ormai l’avranno già digerita! N.d. Xehanort) (Oh io non credo… N.d. PGV 2). Sono contento che questo Capitolo ti sia piaciuto, spero che anche questo chap dove il Crossover comincia in via ufficiale ti piaccia :) ci saranno delle sorprese e potresti rimanere sorpreso… beh almeno spero XD ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Justice Solaris: Tranquillo Justice Solaris, capisco perfettamente quanto può essere impegnativo studiare ed al tempo stesso cercare lavoro, e ti anticipo già che almeno qui in Italia non è affatto semplice riuscire a trovarlo, per questo ti auguro buona fortuna e mi auguro che tu riesca non solo a trovarlo presto, ma anche a trovarne uno che ti dia piene soddisfazioni ;). Sono comunque molto contento che ti sia piaciuto lo scorso Capitolo, ci speravo dato che presentava personaggi totalmente nuovi anche se in un contesto molto ben conosciuto e poteva anche risultare noioso, ma così non è stato e sono molto felice di questo *_* il cambio improvviso di tempo storico comunque non è un caso, così come non lo è il fatto che abbia deciso di ambientarlo proprio durante la Seconda Guerra Mondiale, ma per capire appieno quello che sta succedendo posso solo dirti di attendere i prossimi Capitoli per scoprirlo da solo ;). La strage è stata fatta come alla fine la facevano i Nazisti all’epoca con i loro prigionieri, difatti ricordo delle storie che raccontavano i sopravvissuti secondo cui se non ce la facevi a lavorare venivi ammazzato seduta stante e lasciato lì a marcire, per cui diciamo che mi sono basato molto su questo per quella scena, e spero per questo che sia riuscito a renderla d’impatto :) alla fine poi solo Lorenzo, Danilo e Boyce sono sopravvissuti perché nessuno dei fuggitivi era allenato per una fuga del genere, mentre invece i Nazisti sono soldati ben addestrati ed è normale che siano riusciti a raggiungerli e ad eliminarli facilmente, poverini T_T. Eh purtroppo sono consapevole che non era facile trovare una “scusa buona” per far attutire la caduta ai tre poveracci che stavano cadendo in fondo alla voragine, quella della roccia sporgente è l’unica che mi è venuta in mente sul momento e so che non è molto credibile, però di meglio non si poteva fare come avete giustamente notato tutti quanti T_T comunque per fortuna anche se è risultato forzato sembra non più di tanto, e di questo sono molto contento :) se sono sopravvissuti o meno i tre comunque non ve lo dico perché lo scoprirete direttamente in questo Capitolo, di conseguenza l’unica cosa che posso dire sia a te che a tutti gli altri è di leggere qui sotto e scoprirlo con i vostri occhi ;). Riguardo Kingdom Hearts 2.8 ho visto che è uscito anche in Italia, anche se bisogna specificare che ho scoperto la sua uscita prima ancora che arrivasse qui in Europa in quanto appena arrivato in Giappone Youtube è stato sommerso da video di gameplay che mi sono ritrovato tutti in prima pagina XD fortuna vuole che l’unica cosa che mi sia spoilerato è la fine del 0.2, solo quella però e mi riferisco alla scena nella Torre Misteriosa, comunque sfortunatamente al momento mi manca la PS4 T_T anche se intendo acquistarla il prima possibile, e spero di riuscirci *_* anche se il gioco contiene anche il filmato lungo un’ora di Kingdom Hearts X, e di quello sono proprio curioso *_*. Ottimo poi per le nuove puntate di Naruto… anche se non ricordo dove si erano fermate l’ultima volta O_O ricordo che con One Piece si erano fermati a quando Fukaboshi rivelava che gli umani non avevano fatto nulla ad Hody Jones e che lui li odiava solo per puro razzismo, mentre invece di Naruto non ricordo dove si erano fermati, durante la guerra e ok, mi sembra che Shikamaru, Ino e Choji avevano già sconfitto Asuma, ma non ricordo altro T_T. Comunque ti ringrazio tantissimo sia per il tuo sostegno e sia per farmi notare ogni volta gli errori grammaticali che commetto ;) a questo punto spero che il resto della fic riesca ad appassionarti visto che siamo all’inizio del Crossover vero e proprio :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Wltr88: Ciao Wltr88!! :) Essendo i tuoi primi commenti alle mie storie, ci tenevo a ringraziarti particolarmente per aver letto i primi due Capitoli di The Community ed averli apprezzati, è sempre bello conoscere nuovi lettori, e il fatto che al momento la fic ti stia piacendo molto mi rende immensamente contento *_*. Qualora avessi bisogno di qualche chiarimento non esitare pure a chiedermelo o in un commento oppure tramite mp ;) e ci tengo subito a precisare che, come potrai vedere direttamente nei Capitoli, io sono solito rispondere ai commenti direttamente nei chap piuttosto che tramite mp, di conseguenza non sorprenderti se da adesso in poi risponderò alle tue recensioni nella fic anziché tramite messaggio ;). Ho voluto ambientare la fic durante la Seconda Guerra Mondiale sia per motivi storici, essendo un periodo che offre talmente tanto a livello di scrittura, e sia per motivi di trama principale che potrai verificare tu stesso andando avanti con la lettura, di conseguenza al momento non ti anticipo nulla, lasciando che tu scopra tutto quando sarà il momento ;). L’unica parte di questa fic principale non ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale è il prologo, ambientato alla fine del ‘700, e c’è un motivo se ho voluto descrivere proprio quello scenario, ma anche questo lo vedrai quando sarà il momento ;). Contento comunque che il prologo ed il crossover in generale ti siano piaciuti :) ti avverto immediatamente che sarà un crossover parecchio atipico, quando dico che i pg saranno OOC è perché saranno davvero OOC, quindi aspettati letteralmente di tutto dai personaggi che hai conosciuto nelle varie opere presenti nella fic ;). E sono felice che anche il secondo Capitolo ti sia piaciuto :). Forse il cambio di scenario così repentino sarà sembrato strano, ma se avessi mostrato altro delle scene del prologo avreste potuto capire molto prima determinate cose che al momento non posso ancora svelare, di conseguenza dovrai attendere e vedere come mai certe cose non le ho potute mostrare, al momento opportuno tutto sarà chiaro ;). Sì, i fratelli Ferraro e Boyce sono stati davvero molto sfortunati, hanno provato a fuggire dai Nazisti ed hanno perso tutti i loro compagni, e come se non bastasse sono precipitati da un burrone dentro una grotta ed ora rischiano la vita T_T se si salveranno o meno è una cosa che scoprirai in questo Capitolo, ma che siano sfortunati direi che non ci sono dubbi al riguardo T_T. Sì, sono il primo ad ammettere che il modo in cui Lorenzo ha provato ad aggrapparsi alla roccia mentre precipitava può suonare abbastanza forzato, ma per provare ad attenuare la caduta in una situazione del genere c’erano davvero pochissimi scenari possibili, e provare a sfruttare l’udito sviluppato a causa dell’assenza di vista era l’unico modo T_T. Come ultima cosa, se ti riferisci ad Albedo di Overlord, mi è stato detto che ha due sorelle che devono ancora comparire nell’anime, ed anche che una delle due ha un potenziale anche superiore a quello di Ainz, ma grazie comunque per l’informazione!! :) Ti ringrazio tantissimo per i tuoi complimenti, a questo punto posso solo sperare che anche il resto della fic ti piaccia, è bella lunga e sono il primo a dirlo, ma spero che la lettura ne varrà la pena :). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come i primi due :). Grazie per i commenti.

Ed ora ecco a voi il terzo Capitolo della Fan Fiction!! Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 03 – RISVEGLIO IN UN LUOGO SCONOSCIUTO!



“Mi dispiace… non ce la faccio… abbi cura di te…”
“JAQUELINE NON FERMARTI!! COSI’ SEI SOLO UNA FACILE PRED…”
“LORENZO! NON RIMANERE IMBAMBOLATO! CI SARA’ TEMPO PER PIANGERLI DOPO CHE SAREMO AL SICURO!!”
“Ma ti senti quando parli?! Farnetichi di voler salvare più vite possibili, e poi davanti ad una possibile morte da parte di qualcuno parli come se fosse la cosa più naturale del mondo. Sei un fottuto ipocrita!!”
“BOYCE!! NOOOOOOOOOOOOO!!!!!”


Dei pensieri orribili. In rapida successione gli stavano passando davanti tutti i fatti accaduti da quando erano fuggiti dal vagone della deportazione a quando erano precipitati in quella voragine dentro il Puy de Sancy.
Erano immagini terrificanti, dimostravano la sua incapacità nell’essere riuscito a salvare alcuni dei suoi amici, e come se non bastasse veniva continuamente tartassato dai Nazisti all’interno dell’incubo.
Stava sudando pesantemente, era in preda ad una crisi dovuta al terribile sogno che stava facendo, sempre che di sogno si potesse parlare ovviamente. Digrignava i denti e stringeva il pugno destro molto forte.
Non riusciva a sopportare la vista di tutta quella sofferenza, quella disperazione, quella crudeltà insensata che si manifestava davanti ai suoi occhi era un peso troppo grande da sopportare… un peso che probabilmente si sarebbe pure preso lui in circostanze diverse!
Improvvisamente, vide che i Nazisti stavano puntando i loro fucili contro di lui, si sentiva inerme, avrebbe voluto fuggire, ma il corpo glielo impediva, era immobilizzato e cercava di muovere inutilmente le gambe.
Alla fine ecco che fecero fuoco, i proiettili erano sempre più vicini, non poteva fare altro che chiudere gli occhi e attendere la triste falce del destino che sarebbe calata inesorabilmente sulla sua testa…

Quando improvvisamente aprì gli occhi!!
Lorenzo, l’autore di quell’incubo martellante, si svegliò di soprassalto non appena percepì il peso della morte che stava per abbattersi su di lui, spalancò le palpebre di colpo come se fosse appena stato colto da infarto.
Non appena lo ebbe fatto, sollevò anche il busto aprendo la bocca ed ansimando pesantemente mentre guardava in basso… era solo un sogno, niente di tutto ciò era vero per fortuna… beh si faceva per dire ovviamente.
Il suo primo pensiero sarebbe dovuto essere indirizzato verso gli amici che aveva perso durante la fuga dai soldati tedeschi e la caduta che aveva da poco subito… eppure non riusciva a farlo dopo essersi svegliato!
Il motivo? Quando aveva sollevato il busto, aveva anche abbassato il volto mentre ansimava… ed era stato proprio in quell’attimo che si era reso conto che qualcosa non andava!! Credeva di trovarsi in mezzo alle macerie precipitate con loro…
Invece vedeva delle lenzuola bianche che gli coprivano il corpo!! E non era tutto, si era accorto pure di avere il braccio sinistro ingessato e legato con una bandana, e di conseguenza non riusciva a muoverlo come desiderava.
“M-Ma che…” abbastanza perplesso, il Ferraro maggiore decise di sollevare finalmente lo sguardo… ed in questo modo poté constatare che, a differenza di quanto credeva, si trovava sul lettino di un ospedale!!
Quel fatto lo lasciò ancora più sorpreso, ma che diavolo… come era stato possibile?! L’ultima cosa che ricordava era lui che precipitava… ed invece ora si era ritrovato in un luogo che non conosceva e con delle fasciature che facevano pensare ad una cura!
La stanza in cui si trovava era abbastanza piccola, sarà stata di trenta metri quadri al massimo, e presentava un lettino bianco sopra cui era sdraiato, un armadio beige posto davanti al letto, due sgabelli sul lato destro della branda, attaccati al muro verde acqua alle sue spalle i macchinari bianchi che monitoravano il suo battito cardiaco, la sua respirazione e la sua pressione, in fondo al muro alla sua destra una porta che conduceva fuori e, parallelamente al muro di sinistra, una finestra grande circa tre metri quadri che dava all’esterno, ma che per le tendine verde scuro non dava l’opportunità di capire cosa ci fosse oltre.
La sua perplessità era enorme, che cosa era successo?! Come faceva a trovarsi lì?! Niente di tutto ciò aveva senso, era stato catturato di nuovo dai Nazisti? Non credeva, sarebbe stato ucciso seduta stante…
Gli Americani? No, qualcuno l’avrebbe tenuto costantemente d’occhio e, al suo risveglio, l’avrebbe subito tartassato di domande. Ma se non era nessuno dei due schieramenti che si battevano nella guerra con tanto di alleati… chi poteva averlo portato fino a lì?!
“D-Dove mi trovo? Che posto è questo?” era la domanda che si stava ponendo in quel momento.
Improvvisamente, neanche a farlo apposta, la porta alla sua destra si aprì e due secondi dopo fece capolino all’interno della stanza una persona, una donna di quarantacinque anni che teneva con la mano destra una cartella clinica.
Aveva dei corti capelli azzurri a caschetto con una vistosa frangia, dei grandi occhi azzurri ed indossava un paio di orecchini gialli, un lungo vestito senza maniche rosso con gonna che arrivava fino a sopra le ginocchia, un foulard giallo attorno al collo, delle scarpe gialle con lacci bianchi e delle calze rosse che uscivano dalle scarpe.
Sembrava troppo intenta a guardare la cartella per accorgersi che si era svegliato, difatti richiuse la porta dietro di sé senza neanche considerarlo. Naturalmente il bruno si stupì non poco, chi era quella donna? E come era conciata? In fondo era abituato ad abiti sobri da parte di entrambi sessi e gli sembrava fin troppo “esagerato” vestirsi così.
Comunque fosse, la donna, continuando a guardare la cartella clinica che era aperta, stava dicendo “D’accordo, proviamo a dare un’occhiata al paziente BCV001…”
Poi finalmente decise di alzare lo sguardo e, quando vide il ferito sveglio che la stava fissando con occhi abbastanza perplessi, inizialmente rimase stupita ed affermò “Ti sei già svegliato?! Wow, questa sì che è una sorpresa!!”
Cavolo, aveva parlato come se fossero dei vecchi amici, era normale tutta questa confidenza da parte sua? In fondo neanche sapeva chi fosse e dalle sue affermazioni pareva invece che si conoscessero da un po’.
Lei intanto si avvicinò al ragazzo continuando a parlare “A giudicare dalle fratture e dal sangue che avevi perso, credevo non ti saresti svegliato prima di dopodomani. Mi hai sorpreso parecchio, lo ammetto!”
Lui continuava a guardarla abbastanza perplesso, ci capiva sempre meno… quindi era stato visitato?! Che si era rotto qualcosa ed avesse perso parecchio sangue se l’aspettava, era il minimo… ma che cosa stava dicendo?!
Proprio per questo, dopo essere rimasto troppo in silenzio, decise di provare a domandarglielo chiedendo “Ehm mi scusi Signorina… ma dove mi trovo?”
“Oh suvvia, niente formalità. Chiamami semplicemente Bulma!” fu quello che dichiarò allora lei arrivando al capezzale del paziente poggiando su uno dei due sgabelli la cartella clinica dopo averla chiusa.
Il giovane però non ne era tanto convinto, al punto che dichiarò “E’ maleducazione chiamare gli adulti per nome…”
“Ma che razza di educazione hai ricevuto?” si domandò allora l’azzurra prima di aggiungere di nuovo “Magari tra sconosciuti è così, ma in questo caso possiamo fare un’eccezione visto di chi stiamo parlando…”
“I-In che senso?” continuava a non capire, era per caso famoso?
La donna allora, poggiando entrambi i pugni al fianco, spiegò “Sei caduto da un’altezza considerevole ed hai riportato dei danni sì sostanziali, ma comunque non mortali… non per la nostra tecnologia almeno. Se fossi stato preso in custodia da un qualsiasi altro ospedale, stai pur certo che saresti morto!”
Quindi era così che stavano le cose, era stato salvato dopo aver riportato gravi danni dovuti allo schianto. Ne era certo, se non fosse riuscito a prendere per un breve momento quella roccia sporgente rallentando la caduta, a quell’ora sarebbe morto.
Tuttavia a quel punto gli saltò alla testa una domanda piuttosto legittima, non prima di aver sussultato “Giusto!! Per un momento me ne stavo per dimenticare. Che fine hanno fatto Danilo e Boyce? Stanno bene?!”
Bulma però, cercando di tranquillizzarlo, pose entrambe le mani davanti a sé e gli disse “Ogni cosa a suo debito, non avere fretta!”
“Non… avere fretta?! Uno è mio fratello e l’altro il mio migliore amico!! Ho tutto il diritto di chiedere che fine hanno fatto entrambi!!” sbottò però Lorenzo che, per un momento, si era dimenticato del rispetto verso gli adulti con cui era stato educato.
“Prima dobbiamo verificare che tu stia bene!” specificò però l’azzurra prima di avvicinarsi a lui tirando fuori dalla tasca destra del vestito una mini torcia.
Dopo averlo fatto, prese l’occhio destro del ragazzo aprendolo con la mano sinistra mentre con la destra gli guardava le pupille attraverso la luce della torcia. Probabilmente stava verificando la reazione degli occhi alla luce.
“Uhm reazione naturale. Molto bene…” dopodiché volse il suo sguardo verso i macchinari predisposti a controllare le statistiche del paziente “Anche il battito cardiaco, la pressione e la respirazione sono regolari…”
“Quindi significa che sto bene?” domandò ulteriormente Lorenzo.
Lei però replicò spiegandogli “Non ancora, bisogna controllare se anche mentalmente parlando è tutto a posto. Proprio per questo abbiamo una psicologa nell’ospedale che se ne occupa!”
“Una… psicologa?!” la cosa lasciò parecchio sbalordito il bruno, e il motivo lo si poteva facilmente intuire “Credete che sia impazzito a causa della caduta?”
“E’ una reazione normale, in fondo se hai sbattuto forte la testa potresti avere forti problemi psichici, e prima di dimetterti dobbiamo essere certi che sia tutto a posto. Beh anche volendo non ti potremmo dimettere adesso, basta vedere il tuo braccio…”
Effettivamente aveva ragione, e l’ex deportato doveva ammetterlo, aveva un arto fratturato ed ingessato, ed almeno fino a quando non sarebbe guarito non poteva di certo uscire dall’ospedale… sempre che si trovava in ospedale come aveva intuito…
“Fortuna vuole che la psicologa doveva comunque venire qui tra qualche minuto. Non appena sarà arrivata ti farà una breve analisi con qualche domanda per verificare che sia tutto a posto. Non ti preoccupare, è solo una normale procedura!” continuò quella che a quel punto doveva essere un medico.
Aveva qualche minuto di tempo? Ottimo, ne avrebbe subito approfittato per fare un paio di domande su quanto stava accadendo, su dove si trovava e soprattutto su chi era colei che aveva di fronte in quel momento.
“Ehm dato che dobbiamo aspettare… mi potrebbe gentilmente dire dove mi trovo? E chi è lei?” fu difatti quello che chiese.
Ella non tardò a rispondere, dato che era una domanda più che lecita la sua, e proprio per questo con il sorriso sulle labbra cominciò a spiegargli “Ti trovi all’interno dell’Evangelion Hospital, l’ospedale centrale della Capitale della Comunità. Dopo che ti abbiamo ritrovato ferito gravemente sotto le macerie ti abbiamo trasportato qui perché nelle condizioni in cui eri solo qui avevamo gli strumenti necessari per guarirti. Io invece sono Bulma Brief, la Direttrice dell’ospedale nonché il primario per i casi da codice rosso!”
In poco tempo gli aveva riassunto sia il luogo in cui era stato condotto e sia chi era chi aveva davanti. Quindi era davvero in un ospedale proprio come aveva supposto… ma in fondo non doveva stupirsi viste le condizioni in cui era.
“Capisco…” si limitò a dire lui abbassando la testa sconsolato.
Perché? Beh in quanto stava pensando a suo fratello e al suo migliore amico, chissà se erano stati fortunati come lui ed erano stati guariti in tempo… il peggior scenario era che si trattasse dell’unico sopravvissuto, ma sperava che non fosse così…
Proprio in quel momento la porta si aprì una seconda volta ed un’altra persona entrò nella stanza chiudendo subito la porta dietro di sé. Sembrava essere una ragazza sui sedici anni ed aveva uno sguardo parecchio serio.
Aveva dei lunghi capelli biondi con due ciocche che scendevano per le guance e quelli dietro raccolti in una coda di cavallo che le arrivava fino alla schiena, degli occhi azzurri ed indossava un ciondolo giallo attorno al collo, una giacchetta nera a maniche lunghe fino ai polsi aperta sopra ad una maglietta senza maniche bianca, una minigonna nera e delle scarpe da ginnastica nere.
Non appena vide arrivare la diretta interessata nella stanza, la Direttrice si voltò subito ad osservarla e sorridendo disse “Ben arrivata Winry, stavamo giusto parlando di te poco fa!”
“Parlando? E con chi s…”
La diretta interessata, che non aveva voltato lo sguardo verso il lettino appena era entrata nella stanza, pareva perplessa nel sentire la donna dire così… fino a quando poté constatare che effettivamente il paziente era sveglio!!
La cosa la lasciò parecchio stupita, al punto che se ne uscì dicendo “Di già? Ma non è possibile! Con i danni celebrarli che dovrebbe aver riscontrato non si sarebbe dovuto svegliare prima di dopodomani!”
“E’ la stessa cosa che ho pensato anch’io!” ammise allora l’azzurra continuando ad avere un sorriso felice sul volto “A quanto pare il nostro amico è più resistente di quanto potessimo anche solo immaginare!”
Fu allora che la bionda si avvicinò al lettino affiancando a sinistra la donna ed asserendo mentre guardava severamente il bruno “Questo lo valuterò io. Magari i parametri vitali sono lineari, ma devo verificare se anche la sua psiche lo è!”
Inizialmente il ragazzo era rimasto stupito nel vedere una ragazza vestita in quel modo entrare nella stanza… poi però da quello che disse comprese chi doveva essere e rimase a dir poco scioccato ed incredulo!!
“COME?! TU SARESTI LA PSICOLOGA?!” non ci voleva molto a fare due più due.
La sua reazione era stata esagerata perché era giovanissima, aveva circa l’età di suo fratello e di conseguenza era più “piccola” di lui… eppure era già la psicologa di punta di un ospedale centrale, un traguardo davvero ammirevole.
Lei però si fece ancora più severa di prima e replicò alle sue parole dichiarando “Cos’è, adesso una ragazza giovane non può fare la psicologa?”
Sembrava essere rimasta offesa dalle sue parole, al ché cercò di porvi rimedio ponendo la mano destra avanti ed asserendo “C-Chiedo scusa, non volevo affatto essere offensivo. E’ che gli psicologi me li immaginavo diversi, mi ha sorpreso quindi ritrovarmi una ragazza semi nuda davanti…”
“SEMI NUDA?!” la sua uscita non piacque ancora una volta, al punto che stavolta non si trattenne, anche se sapeva di avere un paziente davanti.
“Beh dal modo in cui mostri le gambe non dovresti stupirti di quest’uscita!” dichiarò allora il ragazzo cercando di giustificarsi, anche se sapeva che probabilmente si sarebbe arrabbiata ancora di più.
La bionda ritenne quelle sue uscite fin troppo maschiliste, al punto che a dir poco imbufalita gli urlò contro “E DA QUANDO E’ PROIBITO?! FINO A PROVA CONTRARIA IN QUESTO OSPEDALE A MENO CHE NON CI SIANO PAZIENTI CONTAGIOSI CI SI PUO’ VESTIRE COME SI VUOLE!!!”
Dannazione! Ancora poco e gli rompeva i timpani! Ammetteva che forse se l’era cercata, ma non era di certo colpa sua se dalle sue parti le ragazze e le donne andavano in giro in gonna lunga e al lavoro avevano la divisa.
Proprio per questo, cercando ulteriormente di giustificarsi, se ne uscì con “Ehm, però potevi almeno evitare di tagliare la tua gonna…”
“Tagliare?!” stavolta la ragazza non sembrava arrabbiata, anzi era stranita, e proprio per questo abbassò lo sguardo per capire… e quando comprese osservandosi il vestiario a che cosa si stava riferendo assunse un’aria interdetta.
“Scusa, ma tu non hai mai visto una minigonna in vita tua?!” domandò difatti in un misto tra l’arrabbiata e la stupita.
“… Mini… gonna?!” a lui quella parola suonava molto strana, non ne aveva mai sentito parlare in vita sua…
Allora la psicologa, poggiandosi la mano destra sulla fronte, dichiarò “Santo cielo, ma dove hai vissuto tutto questo tempo?! Temo che qui abbiamo un bel problema celebrare, dovrò fare alcune constatazioni!”
Vedendo che la situazione sembrava essersi calmata, Bulma decise di presentare la nuova arrivata al ragazzo sdraiato sul lettino “Questa è Winry Rockbell, la nostra psicologa di punta come sicuramente avrai già capito. Non farti ingannare dall’età, è più sveglia di quanto tu possa anche solo immaginare!”
“Ed anche parecchio intransigente, per cui cerchiamo di sbrigarci!” dichiarò subito dopo la diretta interessata sedendosi sull’unico sgabello rimasto vuoto, dato che sull’altro era ancora poggiata la cartella clinica del giovane.
Immediatamente accavallò le gambe ponendo quella sinistra sopra quella destra e, poggiando il gomito destro sul ginocchio sinistro, iniziò ad osservare il giovane con fare interrogatorio e circospetto.
Lorenzo si sentiva abbastanza a disagio a vedersi osservato in quella maniera, proprio per questo in un misto tra il perplesso e il disadattato, domandò “Ehm c’è qualche problema?”
La ragazza rimase per qualche attimo in silenzio, e proprio per questo per diversi secondi ci fu un’assenza di rumore incredibile all’interno della stanza… il tutto fino a quando lei si decise finalmente a parlargli.
“Ad una prima occhiata sembra che tu stia bene. Ma per esserne certa dovrò porti qualche domanda!” fu la sua uscita.
Naturalmente ancora una volta il Ferraro maggiore rimase perplesso, come diavolo faceva a sapere che stava bene mentalmente parlando dando semplicemente un’occhiata?! Non aveva alcun senso ed era a dir poco assurdo!!
“M-Ma come…” cercò di formulare difatti la frase.
Ma ci pensò Brief ad anticipargli il quesito ponendo subito la risposta “Non stupirti se ha fatto la diagnosi così in fretta. In questi anni di studi Winry ha sviluppato una capacità speciale che le permette di capire lo stato mentale di una persona semplicemente osservandola per un breve momento. Naturalmente non legge il pensiero, capisce solamente se ha qualche problema mentale oppure se psicologicamente sta bene!”
“Ah, ora capisco perché è la psicologa di punta dell’ospedale!” iniziavano a comprendersi molte cose a quel punto.
Lei però aggiunse “Ho anche la capacità di capire quando qualcuno mi mente. Per cui ti conviene rispondere sinceramente alle domande, altrimenti non te la farò passare liscia!!”
Non sapeva perché, ma metteva una soggezione incredibile, motivo per cui dovette rispondere affermativamente “C-Certo, ho capito!” era la prima volta che una ragazza riusciva a mettergli un così grande spavento, forse era dovuto alla sfuriata di prima.
Rockbell comunque partì in quel momento con le domande “Innanzitutto senti dolore da qualche parte?” capiva lo stato mentale di una persona, ma non se stava provando dolore da qualche parte o meno.
Lui allora, continuando ad avere il busto alzato come l’aveva avuto per tutto il tempo, rispose tornando a guardare davanti a sé con il volto abbassato “Sento un leggero dolore alle gambe e uno più forte al braccio sinistro. Per il resto no, non sento altro!”
“D’accordo!” si limitò a dire la bionda prima di procedere con la domanda successiva “Hai qualche ricordo della caduta? Ricordi se hai battuto la testa forte quando sei precipitato nel vuoto?”
Un quesito lecito dato che effettivamente potevano cambiare parecchie cose in base al modo in cui era piombato contro il suolo dopo l’enorme caduta. Lui allora cominciò a riflettere mantenendo sempre il volto abbassato per poter avere memoria di quanto successo.
“Uhm ricordo fino al momento in cui sono atterrato al suolo. Ho sentito un dolore lancinante al braccio sinistro come se fosse stato schiacciato dal mio peso, e poi una botta con il lato destro della testa contro il pavimento!”
“E ne sei uscito illeso? Mi stupisco della tua resistenza!” ammise allora Winry comprendendo che era stato fortunato a non essere morto o a non aver subito traumi cranici dopo aver sbattuto la testa con quella violenza.
“I-In effetti non me lo so spiegare neppure io…”
Doveva aver sviluppato una notevole resistenza alla testa… oppure doveva ringraziare quella presa verso la pietra sporgente che aveva tentato! Se non fosse riuscito ad agguantarla rallentando in questo modo l’impatto con il suolo, probabilmente sarebbe morto…
Comunque fosse, ci pensò Brief a spiegare “Credo che sia dovuto anche alle nostre cure se sei sopravvissuto nonostante il colpo di testa. Per un attimo abbiamo davvero temuto di perderti, ma le nostre attrezzature sono all’avanguardia in questo caso. E poi ti ho operato personalmente, non potevo perderti!”
Dopo aver detto questo, la donna gli fece l’occhiolino quasi a voler sottolineare il lato ironico della frase, tuttavia quel gesto visto da Lorenzo non fece altro che farlo arrossire leggermente, forse per la troppa confidenza che c’era tra loro.
La bionda, non badando a quel breve scambio che c’era stato tra loro due, andò avanti con le domande, che in casi come questi erano davvero poche “Per caso hai dei vuoti di memoria della tua infanzia o adolescenza? Mi serve per capire se hai vuoti di memoria oppure no come sospetto!”
Beh in teoria si ricordava fino a dove aveva sempre avuto memoria, certo i suoi primi due anni di vita se li era dimenticati da un pezzo, ma tutti nel mondo non ricordavano quel piccolo pezzo della loro esistenza.
Proprio per questo dichiarò “A parte i miei primi due anni di vita ricordo tutto… sfortunatamente!”
Naturalmente quella sua uscita era dovuta anche agli ultimi periodi in cui aveva dovuto fuggire dai Nazisti e in cui era stato deportato, senza contare il tentativo di fuga, la morte dei suoi amici e l’angoscia di sapere che fine avevano fatto i suoi genitori…
“Molto bene. Allora ti faccio l’ultima domanda e poi abbiamo finito!” asserì a quel punto la psicologa pronta a chiudere la seduta, se così si poteva definire ovviamente, con un ultimo quesito.
Così, senza ulteriori indugi, domandò dopo qualche secondo di pausa e con un atteggiamento abbastanza serio “Sei mai finito in ospedale oppure in qualche istituto per un qualsiasi problema fisico, mentale o psicofisico?”
Sembrava molto semplice, in pratica gli stava chiedendo se, a parte i classici malanni che si prendevano tutti, era già stato ricoverato per i motivi più disparati. Beh sotto questo punto di vista poteva ritenersi fortunato.
“Grazie al cielo no. Questa è la prima volta!” dichiarò difatti senza pensarci due volte.
Ecco, ora aveva tutti gli elementi di cui necessitava per comprendere se psicologicamente parlando stava bene o doveva rimanere in cura per ancora qualche giorno. Proprio per questo si alzò subito dallo sgabello avendo finito la terapia.
“D’accordo, ho tutti gli elementi di cui avevo bisogno!” e, volgendo lo sguardo verso la Direttrice, le spiegò “Non ha riscontrato alcun trauma cranico, mentalmente parlando sta bene e quando il braccio guarirà potrà essere dimesso!”
Ottimo, era proprio ciò che sperava! “Fiù, meno male!” fu difatti l’uscita del ragazzo che non fu molto discreto in questo caso.
Bulma era soddisfatta di ciò, proprio per questo raccolse la cartella clinica che aveva lasciato poggiata sull’altro sgabello ed affermò “Questa sì che è un' ottima notizia. E io che ero venuta qui per il semplice controllo pomeridiano!”
“Anch’io dovevo venire per controllare che i parametri fossero giusti. Di certo non potevo aspettarmi una specie di miracolo come questo!” ammise allora anche Winry.
A questo punto doveva solo attendere che gli togliessero il gesso e finalmente poteva andarsene di lì!! Davvero sensazionale, così avrebbe potuto portare avanti il progetto di fuga dalla guerra insieme a…
Danilo e Boyce!! Cavolo, nel coinvolgimento del momento per poco si stava per dimenticare di loro!! Ed era la seconda volta che succedeva in poco tempo, probabilmente tutte le stranezze degli ultimi momenti gli avevano fatto perdere di vista tutto quanto!!
“Ehi, aspettate un momento!” cercò allora di attirare la loro attenzione per fare la fatidica domanda “Sono contento che potrò uscire, ma non avete ancora risposto alle mie domande. Come stanno mio fratello e il mio migliore amico? Devo saperlo, per favore…”
Era arrivato al punto di supplicarle perché stavano facendo troppo le misteriose sotto questo punto di vista, e per questo temeva che fosse successo loro qualcosa di molto grave, che fossero in coma o peggio ancora…
Tuttavia Winry, voltandosi a guardarlo ancora severamente, gli rispose “Prima di pensare agli altri dovresti pensare a te stesso. Noi non abbiamo ancora finito!”
Quella sua uscita non fu capita dal bruno, che chiese “Cosa intendi dire?”
Ci pensò l’azzurra a spiegarglielo cercando di rimanere tranquilla e felice a differenza della ragazza che aveva di fianco “Non abbiamo nessun dato su di te dato che sei rimasto svenuto per tutto il tempo in cui ti abbiamo tenuto sotto osservazione. Per cui ora dovrai rispondere ad un paio di domande personali, solo per poter completare la tua cartella clinica, tutto qui!”
Uff altra burocrazia! Maledizione, era più un peso che altro! Voleva solo sapere se stavano bene, dovevano dirgli unicamente questo. Ed invece doveva attendere ulteriormente e rispondere ai loro futili quesiti.
Ma non aveva molta scelta, per questo abbassando lo sguardo di nuovo dopo averlo alzato poco prima per fare loro quella domanda sui suoi compagni, disse “… D’accordo, chiedetemi quello che volete…”
Con la cartella in mano ed una penna tirata fuori dalla tasca per poter segnare quanto stava per dire, il tutto dopo aver rimesso nella tasca la piccola torcia ovviamente, Bulma cominciò la sua piccola sessione di domande.
“Innanzitutto il tuo nome e cognome?”
“… Lorenzo Ferraro!” fu la pronta risposta del ragazzo.
Nessuno batté ciglio del fatto che sembrasse essere un italiano, probabilmente era per questo motivo che stavano parlando italiano esattamente come lui, lo erano anche loro… però i nomi non sembravano esserlo…
Dopo averlo segnato, la donna continuò chiedendo “La data di nascita ed il gruppo sanguigno?”
“Sono nato il 7 Settembre del 1922. Il mio gruppo è AB positivo!”
“Uh quindi puoi ricevere sangue da tutti. Abbiamo fatto la diagnosi giusta, per fortuna!”
Winry aveva detto così perché prima di poter procedere con l’operazione avevano fatto alcune analisi per capire a quale gruppo apparteneva. Tuttavia erano stati molto superficiali a causa del tempo che stava per scadere per il ragazzo e, anche se il risultato era quello corretto, non ne erano certi e erano andati molto a fortuna viste le sue condizioni.
Appena ebbe scritto anche questi dettagli, l’azzurra domandò ulteriormente “L’età non c’è bisogno che te la chiedo, la posso supporre in base alla tua data di nascita… luogo di nascita?”
“… Torino, in Italia!” specificò allora il bruno.
Tuttavia, non appena ebbe detto ciò, ecco che entrambe… si bloccarono quasi improvvisamente!! Non sembravano però spaventate come si potevano supporre, solo… confuse. E per questo il giovane non capiva.
“Ehm c’è qualche problema?” domandò difatti il bruno parecchio stranito.
“Torino… in Italia?!” fece a quel punto Rockbell sempre perplessa.
Anche la donna che era vicina a lei lo sembrava essere, dato che dichiarò “Che nome strano, non mi sembra di aver mai sentito una località con un nome del genere!”
… Eh?! Ma stavano scherzando?! Come avevano fatto a non sentire parlare dell’Italia?! Bastava una piccola conoscenza di geografia per sapere che Stato era, ma di che diavolo stavano parlando?! E loro erano primari di un ospedale?!
“Ma come fate a non conoscere l’Italia?!” domandò difatti Lorenzo ancora più stranito di prima.
La bionda allora provò a chiedere di nuovo nella speranza che fosse più chiaro “In quale città della Comunità si trova quest’Italia? Magari riusciamo a risalire al tuo luogo di nascita in base a ciò!”
Sempre più confuso, ma erano davvero ignoranti fino a tal punto?! D’accordo non conoscere la geografia, ce n’era di gente che non aveva senso dell’orientamento o che se gli chiedevi dove si trovava Sidney ti diceva in Africa…
Ma arrivare a pensare che l’Italia fosse un’area di una città era qualcosa di assurdo a dire poco!! “Sveglia! L’Italia è uno Stato, proprio come la Francia, l’Inghilterra e compagnia bella!!”
Aveva risposto in quella maniera perché stava iniziando a perdere la pazienza, non ci stava capendo nulla e quelle due non facevano altro che confonderlo sempre di più. Sperava che fosse tutto uno stupido scherzo e null’altro.
Però non sembrava essere così dato che Brief, abbastanza perplessa, dovette confessare “Ehm… mi dispiace molto, ma non conosco nessuno dei nomi che hai appena citato!” poi si rivolse a Winry domandando “Sei sicura che stia bene mentalmente?”
“Certo, le mie diagnosi non sbagliano mai!!” specificò però Rockbell quasi a voler sottolineare che non era di certo lei il problema.
Oh mamma mia, ma era finito in una gabbia di matti?! Il povero Ferraro dovette toccarsi la fronte con la mano destra sconsolato, fra un po’ non conoscevano neppure l’Europa, e quello sì che sarebbe stato preoccupante.
“Dannazione, certo che sono proprio messo male. Capitato in un luogo dove non conoscono la geografia dopo essere precipitato da un burrone alto chissà quanti metri!” fu la sua uscita quasi rassegnata.
La ragazza però cercò di specificare “Non è di certo colpa nostra se hai cercato di arrampicarti per un buco così ripido e quasi privo di rocce sporgenti!”
“Guarda che mica mi sono arrampicato, mi trovavo già su quando sono precipitato!!” dichiarò però il bruno sottolineando qual era la realtà dei fatti…
Non sapeva che così non aveva fatto altro che scatenare il panico in quella stanza!! “COSA?!” gridarono difatti in coro entrambe mentre il primario fece addirittura cadere penna e cartella clinica a terra.
Entrambe sembravano essere scioccate e perplesse, era precipitato dall’alto senza essersi arrampicato prima?! Ma… ma allora significava che…
“A-Aspetta. Vorresti forse dirmi… che provieni dalla Superficie?!” domandò allora Bulma sempre più spiazzata ed incredula.
La Superficie?! Ma che cavolo stava dicendo?! “Ehm… Superficie?!”
“Di conseguenza tu sei un Grim. Chi l’avrebbe mai detto…” intervenne anche Rockbell ricominciando ad osservarlo severamente, sembrava aver cambiato opinione ad un certo punto, anche se non era chissà quanto gentile prima…
“Un Grim?!” ed adesso quella parola cosa stava a significare…
Ci pensò la stessa psicologa a rispondere al suo quesito “E’ una parola che significa sinistro… vi abbiamo chiamato così perché voi della Superficie non fate altro che complottare l’uno contro l’altro. Siete a dir poco disdicevoli!”
Doveva prenderlo come un insulto? Non sapeva neppure se trovare un lieve complimento in quella frase, anche perché non c’era nemmeno… comunque fosse, quella parola non gli piaceva, lo faceva sembrare quasi… un alieno!!
“Potreste evitare di chiamarmi così comunque. Mi rende inquieto…” cercò di domandare Lorenzo.
“Non garantiamo nulla!” specificò però la bionda che non sembrava voler assecondare questa sua richiesta.
Brief però arrivati a quel punto era più interessata ad altro, cavolo quello era un Grim!! Non ci poteva credere, ma allora questo voleva dire che… doveva averne la conferma prima di iniziare a sparare conclusioni affrettate.
Proprio per questo decise di domandare “E… e come mai sei precipitato per la voragine?”
Gli sembrava una domanda strana, ma decise comunque di risponderle asserendo “Io e gli altri due stavamo scappando dai Nazisti, quand…”
“SCAPPANDO?!” ecco, era la conferma che stava attendendo.
La stessa Winry a quel punto rimase a dir poco scioccata, solo in quel momento aveva compreso come mai l’azzurra aveva fatto quella domanda. C’era un solo significato, e proprio per questo si voltò a guardare il primario esterrefatta.
“La Prof…”
Tuttavia non terminò mai la frase in quanto la dottoressa, in un impeto di shock, pose la mano sinistra davanti alla sua bocca impedendole di concludere la frase. Il motivo per cui l’aveva fatto non si riusciva a capire.
Neanche Rockbell per un momento comprese l’effettivo scopo di quell’interruzione… ma poi decise di lasciare perdere perché lei sapeva sempre cosa stava facendo, e di conseguenza si fidava ciecamente di lei.
Dopo aver tolto la mano da davanti la bocca della giovane, la Direttrice cercò di abbozzare un sorriso e di dire “Scusaci per questa reazione esagerata. E’ raro se non unico, che un Grim venga a farci visita, per questo siamo rimasti sorpresi!”
“Se evitaste di chiamarmi Grim mi fareste un favore!”
“Hai ragione, ti chiedo scusa!” si dispiacque allora la donna facendo anche un leggero inchino a testimonianza che probabilmente non l’avrebbe più chiamato così.
Tuttavia non aveva di certo finito lì, e per questo, dopo essersi avvicinata ancora di più al lettino sul lato destro, parlò di nuovo al fuggiasco avvertendolo “Comunque per la tua sicurezza è meglio se non riveli a nessuno le tue origini qui. Sei stato fortunato che noi siamo state le prime a saperlo, ci sono altri individui che non hanno molto a genio voi della Superficie!”
Ci stava capendo sempre meno, e ancora non aveva compreso dove si trovasse! Ma va beh, almeno per il momento era meglio darle retta, in fondo gli aveva comunque salvato la vita, aveva un debito nei suoi confronti ed era il minimo che potesse fare.
“D’accordo, come desidera…”
“E la stessa cosa vale anche per te Winry. Acqua in bocca!” specificò però Bulma volgendo lo sguardo verso la ragazza nel tentativo di avvertire anche lei di non dire a nessuno della presenza di un Grim.
“Conti pure sul mio silenzio. Non ci tengo neppure io a farlo sapere in giro!” sembrava quasi vergognarsi di far sapere agli altri che conosceva un “Grim” come lo chiamavano loro. Ma perché?!
La loro conversazione venne improvvisamente interrotta quando fuori dalla stanza si cominciarono a sentire dei rumori di passi svelti e di voci che sembravano sbraitare contro qualcuno nello specifico.
“Aspetti, non può entrare lì dentro. Ordini della Direttrice!!” “Ma state zitti, sono un paziente e posso entrare nelle stanze degli altri pazienti quando e come voglio!!” non si capiva che stava succedendo, ma doveva essere qualcuno di molto insistente…
Qualcuno che fortunatamente conosceva molto bene il bruno, al punto che per un breve momento rimase perplesso nel sentirlo così frizzante, spavaldo e irritante… soprattutto dopo la caduta che avevano subito entrambi!!
Sembrava fin troppo evidente di chi si stava parlando, ma ci pensò il diretto interessato a mostrarsi dopo aver spalancato la porta ed essere entrato nella stanza a passo svelto… o almeno quanto poteva essere svelto in quelle condizioni!
Chi era? Si trattava di Danilo, il quale sembrava stare bene ad eccezione della gamba destra che era ingessata e per questo andava in giro reggendosi con le stampelle ed indossando la stessa divisa che aveva da deportato come il fratello!
“Che scocciatori!” fu quello che disse poi il ragazzo girando leggermente il volto verso destra guardando i due infermieri che erano entrati nella stanza subito dopo di lui.
Uno dei due cercò di giustificarsi con la Brief affermando “Ci scusi Direttrice, è stato impossibile fermarlo anche se aveva le stampelle. Le usava come armi contundenti!!”
*Tipico suo!* fu il pensiero del maggiore abbastanza rassegnato, anche se in fondo era un sintomo che stava bene.
La donna allora, cercando di calmare le acque, fece ai due neo arrivati “Non vi preoccupate, è tutto a posto. Lasciatelo pure qui ed andate a visitare gli altri pazienti!”
“D-D’accordo, Direttrice!” non sembrava tanto convinto uno dei due, ma il Boss lì dentro era lei, e di conseguenza non potevano fare altro che assecondare i suoi ordini uscendo e chiudendo la porta dietro di loro.
Non appena se ne furono andati, il biondo si avvicinò subito al lettino del fratello per sincerarsi delle sue condizioni “Lorenzo!! Quando mi hanno detto che eri qui mi sono precipitato immediatamente, stai bene?”
Si vedeva che era visibilmente preoccupato delle sue condizioni, e per questo il bruno cercò di rassicurarlo dicendogli sorridente “Non ti preoccupare, sto bene. Fortuna ha voluto che mi sia ripreso in un battibaleno!”
“E potremmo dire la stessa cosa anche di te!” intervenne Bulma, che si era fatta da parte insieme alla ragazza, attirando l’attenzione su di sé.
“Ti sei svegliato quasi in concomitanza con tuo fratello, non avremmo mai pensato che vi sareste ripresi così rapidamente. Come ho già detto a Lorenzo, credevamo avreste ripreso i sensi solo tra un paio di giorni!” continuò.
Il minore, facendo spallucce quasi come se non gli importasse nulla, si limitò a dire “Si vede che abbiamo la pellaccia duuuuuuuuuuu…”
Come mai aveva allungato così tanto una parola? In quanto aveva appena voltato lo sguardo verso Winry che si trovava alla destra della donna e i suoi ormoni si erano attivati in un secondo!! A che cosa stava pensando? Fin troppo semplice…
“Guarda guarda quale meraviglia si è stagliata davanti ai miei occhi!!” dichiarò difatti con un tono misto tra il soddisfatto e l’eccitato.
Davanti a quella sua uscita, il fratello non poté fare a meno di toccarsi la fronte sconsolato e uscirsene con un “Ci risiamo…”
Avvicinandosi a lei con le stampelle a passo comunque svelto, il biondo ci provò spudoratamente con la ragazza, affermando “Lassù in cielo deve mancare un angelo, perché è atterrato proprio qui di fronte a me. Che ne dici, magari potremmo… conoscerci meglio!”
Le sue frasi tipiche quando voleva abbordare qualcuna, aveva solo sedici anni ma ancora un po’ aveva più voglie di un cinquantenne, il che era tutto dire… il tutto secondo il punto di vista del bruno naturalmente.
La psicologa sembrava non solo non essere interessata per nulla a quanto stava dicendo… ma quasi ignorandolo distese leggermente la faccia verso la sua sinistra per poter fare una domanda all’altro paziente.
“Per caso da bambino è stato coccolato e viziato questo qui?” una strana domanda…
Ma decise comunque di rispondervi Lorenzo “Beh… in verità sì. Come fratello minore ha sempre avuto tutto, o almeno quel poco che avevamo, per questo credo che sia cresciuto un po’ troppo viziato…”
“E’ fin troppo semplice liquidarla così!” dichiarò però Rockbell non prima di essere tornata a guardare Danilo, che era a pochi centimetri da lei, e non prima di cominciare una sua “piccola diagnosi” della sua mentalità.
“Questo tuo comportamento di attaccar bottone con qualsiasi ragazza che hai appena incontrato denota un certo egocentrismo. Sei abituato ad essere al centro dell’attenzione, e soffri anche di un forte complesso di inferiorità dovuto alla tua scarsa autostima per non aver concluso niente nella vita. Provarci con tutte è un modo con cui cerchi di autoconvincerti di valere qualcosa, dato che credi che avere più fidanzate o amanti è sintomo di grandezza e maturità, quando vuol dire l’esatto contrario. Sei solo un bambino troppo cresciuto nel fisico che vuole avere tutto nella vita, ma che non otterrà mai niente!”
… Wow… era stato… quasi umiliante!! Nessuno si era mai azzardato a rivolgersi a lui in quel modo, sembrava quasi che l’avesse smontato pezzo per pezzo senza assemblarlo di nuovo per tirare fuori il suo lato peggiore e sbatterglielo in faccia!
Il fratello maggiore stava quasi trattenendo le risate, era la prima volta che una ragazza umiliava in quel modo il biondo, ma detto sinceramente aveva bisogno che qualcuna gli desse il benservito in quella maniera.
Al contrario l’azzurra non sembrava aver gradito il suo intervento, al punto che voltandosi a guardarla la rimproverò “Winry, ti sembra il modo di rivolgerti ad un paziente?!”
“Ha cominciato lui… ed io ho finito!” si limitò a dire la bionda prima di voltarsi verso la porta e cominciare ad incamminarsi “Io me ne vado. Ora che ho constatato che anche questo demente sta bene posso considerare il mio lavoro su questi due concluso!”
“Ehm d’accordo, come vuoi…” Brief non sapeva neppure cosa dire a quel punto, quando ci si metteva faceva quello che voleva, e difficilmente la si poteva fermare.
Così, senza ulteriori indugi, la psicologa abbandonò la stanza chiudendo la porta dietro di sé e lasciando in quel modo la superiore confusa, il bruno abbastanza divertito per la scenetta che aveva visto, e il Ferraro minore… sconvolto!!
Tutte le ragazze si scioglievano quando lui ci provava, forse perché ci sapeva fare oppure perché i suoi capelli biondi piacevano, comunque fosse non aveva mai avuto problemi con loro… fino a quel momento!!
Era incredulo, l’aveva zittito letteralmente, non aveva saputo neppure ribattere alle sue parole perché non sapeva che cosa dire. L’aveva scioccato ed in teoria umiliato, doveva sentirsi proprio così… eppure non ci riusciva.
Perché? Sentiva che quella era una sfida per lui! Il modo in cui l’aveva trattato era certo che nella sua mente perversa significasse che ci stava solo se si fosse sforzato di conquistarla… ed era proprio quello che intendeva fare.
Infatti, facendo un sorrisino che chi non lo conosceva avrebbe potuto prendere addirittura per malvagio, dichiarò senza tanti peli sulla lingua “Mia cara Winry… un giorno tu sarai mia!!”
“Lascia perdere, ragazzo!” intervenne però Bulma che anziché arrabbiata davanti a quella sua affermazione sembrava addirittura divertita “Non è una ragazza interessata a mettersi con qualcuno. Ha ben altri pensieri per la testa!”
“Una ragazza interessata più alla carriera che a maritarsi? Questa sì che è buona!” fu l’uscita del ragazzo non tanto felice.
Ma non c’era da stupirsi dato che effettivamente in quegli anni era quello che pensavano delle ragazze e delle donne, e di conseguenza il biondo era cresciuto con quella mentalità, non ci poteva fare niente.
Lorenzo era diverso da lui, e difatti a parte che per i vestiti troppo succinti era rimasto contento di vedere due donne aver fatto carriera in quella maniera. Era un bello schiaffo in faccia a tutti i maschilisti, e questo andava benissimo!!
Ma a parte ciò, solo allora gli venne da domandare al fratello le sue condizioni dato la gamba ingessata “A proposito Danilo, tu come stai? Fai fatica a muoverti in quello stato?”
“Nah, ci ho fatto l’abitudine quasi subito per fortuna!” fu la pronta risposta del diretto interessato che si era voltato a guardarlo prima di chiedergli “Te piuttosto come va il braccio? E’ ridotto come la mia gamba!”
“Tutto a posto. Sento un grosso dolore ma niente che non possa sopportare!”
“Vale lo stesso per me. E comunque…” prima di terminare la frase, il Ferraro minore si era voluto avvicinare al lettino muovendosi con le stampelle, il motivo era perché desiderava dirglielo da vicino quanto stava per affermare.
“… Sono contento di vederti sano e salvo, fratellone!” il tutto con un dolce sorriso sulle labbra.
E questo non poteva che fare piacere al giovane, il quale ricambiò subito il suo gesto sorridendo a sua volta. Avevano avuto un’accesa discussione e stavano quasi per venire alle mani, ma arrivati a quel punto nessuno dei due ci stava dando più molto peso.
Ci avevano messo una pietra sopra, ed era questo l’importante “Anch’io sono contento che stai bene, fratellino!” rispose dopo pochi secondi il bruno a sua volta.
Mentre loro due stavano parlando Bulma, che per un momento li aveva osservati contenta di vedere un legame così profondo tra due consanguinei, si accorse che doveva continuare a compilare i dati statistici del ragazzo ed anche quelli del neo arrivato.
“Giusto, me ne stavo per dimenticare!” così, dopo aver raccolto la penna e la cartella clinica da terra, ricominciò a scrivere dicendo “A questo punto segno il nome e cognome di Danilo e rettifico il luogo di nascita. Meglio che non venga registrato che siete due Grim!”
“Due che?!” naturalmente al ragazzo minore suonava molto strana quella parola.
Così ci pensò Lorenzo a spiegargli “E’ il termine con cui apostrofano noi che veniamo dalla “Superficie”. Sinceramente ci ho capito poco o niente di questa storia… se non che qui non conoscono né l’Italia né l’Europa!”
“Dici sul serio?!” al diretto interessato sembrava tutto a dir poco assurdo “Siamo arrivati a questo punto? L’ignoranza che i Nazisti impongono ha toccato questi livelli? Che situazione disgustosa!” l’ultima frase l’aveva detta digrignando i denti dalla rabbia.
Però l’altro, rimanendo sempre sdraiato, preferì specificare “Non credo che qui sappiano chi sono i Nazisti, quindi credo che loro non c'entrino niente…” in pratica qualcosa che non andava in quel luogo c’era, e i tedeschi non ne erano i responsabili…
Nel frattempo la donna stava continuando a scrivere, non aveva chiesto nient’altro loro perché doveva mascherare la loro “vera natura”, e per farlo stava scrivendo alcune falsità per farli passare per pazienti “normali”.
“Ok, rimangono solamente la data di nascita ed il gruppo sanguigno di Danilo, e poi abbiamo concluso…” pensò a voce alta il primario.
“Beh se proprio le interessa sono nato il 20 Dicembre 1926 e il mio gruppo sanguigno è AB positivo, proprio come mio fratello!” intervenne allora il diretto interessato che, anche se non amava la burocrazia, era consapevole che quei dati servivano.
“Ti ringrazio delle informazioni!” avanzò a quel punto la Direttrice segnando le ultime informazioni sul paziente che aveva segnato come BCV002 e la cui cartella clinica era condivisa con il fratello in quanto vittime dello stesso incidente.
Dopo aver messo l’ultimo punto, lei poté annunciare con un sorriso sulle labbra “Ottimo. Ho completato entrambe le vostre schede, e il fatto che siate tutti e due in perfetta salute rende il tutto ancora più gratificante!”
A Danilo però era sfuggito un certo particolare “Ehi aspetti, e Boyce?!”
Giusto! Anche Lorenzo a quel punto si ricordò del suo migliore amico, che per un motivo e per un altro il discorso veniva sempre sviato da lui, senza capire neanche il vero motivo, anche se la stessa cosa era stata fatta per il biondo.
“Esatto. Ora che siamo tutti e due qui può dirci come sta Boyce, il ragazzo che era con noi. Avete curato anche lui? A differenza nostra è ancora senza sensi?” chiese difatti il bruno nella speranza che la diretta interessata desse loro la tanto agognata risposta…
Stranamente però lei si incupì improvvisamente! Non si capiva che cosa le era preso, appena avevano nominato il loro compagno si era depressa quasi d’un tratto, al punto da chiudere la cartella clinica ed abbassare entrambe le braccia sconsolata.
“Beh, in fondo siete entrambi qui. Di conseguenza è inutile continuare a tenervelo nascosto…”
Stava nascondendo loro qualcosa, era fin troppo chiaro. Entrambi difatti la stava guardando con circospezione nella speranza di capire che cosa le stesse frullando nella testa e nel frattempo rimanevano in attesa di un suo accenno, uno qualsiasi…
Per loro fortuna lei spiegò loro cos’era successo praticamente subito… e non era niente di piacevole!! “Ecco… l’incidente che vi ha coinvolti è avvenuto due giorni fa. Le vostre condizioni erano gravi, ma eravate salvabili tramite la tecnologia del nostro ospedale… il vostro amico invece era messo molto peggio di voi…”
Sembrava fin troppo evidente dove volesse andare a parare, e per questo entrambi cominciarono a spaventarsi non poco, al punto che Danilo domandò “N-Non vorrà mica dire…”
“E’ così!” intuendo cosa voleva dire, Brief lo anticipò rivelando loro “I suoi organi interni erano spappolati e le sue ossa frantumate. L’impatto con il suolo l’ha distrutto nel vero senso della parola, mi dispiace molto dovervelo dire… ma il vostro amico è deceduto!!”
Ecco, la terribile notizia arrivò sopra di loro come un fardello troppo pesante da reggere!! Entrambi spalancarono gli occhi con le pupille che quasi stavano sparendo e iniziarono a sudare pesantemente, fra un po’ Danilo neanche si reggeva in piedi con le stampelle per il tremore.
Ma quello che stava più male era di sicuro Lorenzo, in quanto Lee era il suo migliore amico… e l’aveva perso senza neanche potergli dire addio un’ultima volta!! Subito abbassò lo sguardo terrorizzato con il sudore che lo stava inondando.
Comprendendo il loro stato d’animo, Bulma cercò di risollevarli parzialmente avvertendoli “Abbiamo portato il suo cadavere qui, credevamo che una volta svegli avreste voluto vederlo. Posso permettervi di andare a trovarlo un’ultima volta, se questo vi farà stare meglio…”
Di sicuro non sarebbero stati meglio osservando il suo cadavere, anzi sarebbero stati ancora più male consapevoli di non essere riusciti ad aiutarlo… però un ultimo saluto glielo dovevano dopo quello che avevano passato.
Proprio per questo, con un volto visibilmente depresso, il bruno sussurrò un semplice “… Sì, vogliamo vederlo…”

Detto fatto!
Essendo la Direttrice dell’ospedale, Bulma poteva permettersi di portarli dove voleva, e proprio per questo accontentò la loro richiesta partita da lei e li condusse là dove tenevano i corpi senza vita dei pazienti deceduti.
In questo caso non si trattava di un paziente dato che era morto molto prima, ma avevano comunque deciso di portarlo in quella struttura su richiesta della donna proprio perché aveva preventivato una loro decisione di vederlo un’ultima volta.
La sala in questione era parecchio grande, circa 100 metri quadri, e presentava svariati lettini messi in fila indiana a partire dal basso per andare verso l’alto oppure viceversa e da destra verso sinistra ed al contrario.
Facendo un calcolo c’erano circa dieci lettini per fila, che erano in totale cinque, quindi un totale di addirittura cinquanta letti. Fortuna voleva che non tutti fossero pieni ma solo alcuni, e purtroppo tra di questi c’era anche qualcuno caro ai due ragazzi.
Lee era lì, disteso su uno dei lettini, o almeno il suo cadavere c’era. Non sembrava aver subito i segni della caduta e delle ossa rotte, sembrava stare talmente bene da dormire, probabilmente gli avevano sistemato le ossa dopo morto.
Il corpo era sdraiato su una delle brande centrali e i fratelli erano di fronte a lui, Lorenzo alla sua destra che lo guardava con sguardo quasi perso nel vuoto e volto abbassato, Danilo dietro il maggiore con la testa bassa.
“Prima Jacqueline e Leopold, ed ora anche Boyce…” fu l’unica cosa che disse in quel momento Danilo che era depresso tanto quanto il maggiore.
La tristezza era infinita in entrambi, avevano perso una marea di persone care durante quella guerra che non sembrava voler finire, e dover vedere i corpi senza vita di coloro a cui volevano bene era straziante…
Tuttavia glielo dovevano, erano fuggiti insieme e salutarlo un’ultima volta era più che giusto secondo loro. Anche se il bruno stava male nel vederlo, anche a causa di una promessa che gli aveva fatto poco dopo la cattura…
“Gli avevo promesso che saremmo fuggiti dai Nazisti insieme… che saremmo scappati dalla guerra e che avremmo vissuto in pace per sempre…”
Già da queste parole il biondo poteva comprendere quanto fosse distrutto, e proprio per questo cercò di sollevarlo leggermente di morale dicendogli “Non è stata colpa tua, non potevamo immaginare che il terreno avrebbe ceduto…”
“Ed invece sì!!” specificò però il ragazzo digrignando i denti senza però urlare per non attirare troppo l’attenzione delle poche persone che erano presenti lì “Sono stato io a volermi inoltrare sempre più a fondo nella grotta, mi sarei dovuto fermare…”
“Se ci fossimo fermati i Nazisti ci avrebbero catturati. Non avremmo potuto fare nulla anche volendo, non darti colpe che non hai!” cercava di essere comprensibile il minore, anche per qualcosa di cui avevano litigato poco prima della caduta.
Perché? Sarà stato anche superficiale o megalomane come sosteneva Winry, ma sapeva essere delicato se la situazione lo richiedeva, e questo era uno di quei casi, anche perché sapeva che il fratello era molto sensibile…
E parlando proprio del bruno, quest’ultimo dopo quello che ebbe detto il giovane non seppe più trattenersi e, digrignando ancora di più i denti dalla rabbia, poggiò la mano destra sul bordo del lettino dove giaceva Boyce ed esclamò “Quando finirà tutto ciò?!”
Inizialmente l’altro non comprese, ma poi le parole successive gli fecero capire tutto “Perché l’uomo non riesce a vivere senza dichiararsi guerra a vicenda? E’ da quando siamo nati che conosciamo solo l’orrore della guerra, un vero momento di pace non l’abbiamo vissuto anche se non abbiamo fatto niente per meritarci questo. Quand’è che l’uomo inizierà a capire il vero valore della vita e la smetterà di ammazzarsi per futili motivi?!”
La sua era una domanda più che legittima, e questo Danilo lo sapeva molto bene, proprio per questo aveva abbassato il volto sconsolato e senza sapere che cosa dire, in fondo non aveva tutti i torti e c’era da chiedersi quando quella follia sarebbe terminata…
Bulma li stava osservando da lontano, era a destra dell’ingresso e li stava tenendo d’occhio, bene o male aveva sentito tutto quello che si erano detti anche se lievemente e per questo non aveva potuto fare a meno di rattristarsi per loro.
Però non era stata l’unica a sentirli “Comprendo ciò che dici!”
Una voce proveniente dalla destra di entrambi attirò la loro attenzione, spingendo i due ragazzi a girarsi ed a vedere che a parlare era stato un ragazzo di circa venti anni che era a pochi metri da loro e si stava avvicinando sempre più.
Aveva dei capelli biondi tutti arruffati sorretti da un copri testa nero e grigio con disegnato sopra un simbolo circolare, degli occhi azzurri, tre graffi che sembravano quasi dei baffi per ogni guancia e indossava un completo comprendente di giacca sopra nera e sotto arancione con una zip al centro e disegnato sopra l’avambraccio un altro simbolo circolare, dei pantaloni arancioni e delle scarpe nere aperte all’altezza delle dita dei piedi.
Questi, ormai davanti a loro con solo un metro di distanza, disse con le mani in tasca e lo sguardo abbassato “So cosa significa perdere una persona chiara e cercare di dare un significato a tutto ciò che ci sta accadendo intorno…”
“Quindi anche tu sei qui perché hai perso qualcuno…” affermò semplicemente il minore mentre lo squadrava nel tentativo di capire chi era.
Lui annuì semplicemente e, voltando lo sguardo verso la sua destra, lo rivolse verso uno dei lettini che si trovavano più in fondo “Due giorni fa la polmonite che aveva colpito mia madre l’ha portata via da me. Non sapete quanto ho pianto quel giorno…”
Là dove aveva guardato c’era effettivamente una donna sdraiata che doveva avere all’incirca quarantaquattro anni. Aveva dei lunghi capelli rossi che arrivavano fino alla vita con una frangia, degli occhi color nocciola, un copri testa uguale a quello del ragazzo ed indossava un abito lungo giallo a maniche corte con una grossa cintura nera al centro, delle scarpe nere aperte alla punta dei piedi e delle lunghe calze nere che arrivavano fino a sopra le ginocchia.
Lei, così come tutti gli altri corpi presenti in quella sala, era coperta da un lenzuolo fino a poco sopra il petto, lasciando scoperte solo le spalle e la faccia in modo da permettere a chi era venuto a trovarli di osservarli bene.
Lorenzo allora, dopo aver guardato brevemente il corpo che era lontano, si voltò a guardare di nuovo il ragazzo e gli disse “Noi invece abbiamo perso il nostro migliore amico. Volevamo scappare da dei soldati che volevano farci del male, ma così abbiamo solo peggiorato le cose…”
Aveva evitato di citare i Nazisti perché aveva capito che lì nessuno li conosceva e confondere ulteriormente chi si trovava lì avrebbe solo portato rogne a tutti loro… però erano bastate le sue parole per confondere il giovane!
“Soldati?! Non mi sembra che qui ci siano dei soldati che inseguirebbero due come voi!” se ne uscì difatti il biondo.
Queste parole però attirarono l’attenzione di Danilo, che sollevando un sopracciglio domandò “In che senso due come noi?!”
“Nel senso due che sono finiti all’ospedale. State pure certi che i nostri soldati se devono inseguire qualcuno è o per arrestarlo o per ucciderlo, per questo le vostre parole non mi tornano…”
“E’ una lunga storia. Quando potremo te la racconteremo!” si limitò a dire il bruno per cercare di sviare l’argomento il più possibile.
Stranamente tutto quell’alone di mistero non sembrava turbare il nuovo arrivato, anzi sembrava persino contento dato che per la prima volta dopo due giorni sorrise senza pensarci due volte mostrando anche i denti.
“Certo che siete due tipi molto strani!” dopo aver detto ciò, finalmente si presentò “Io mi chiamo Naruto Uzumaki, mia madre invece era Kushina Uzumaki. Voi chi siete?”
“… Io mi chiamo Lorenzo Ferraro, e lui è mio fratello minore Danilo Ferraro!” esclamò il bruno voltandosi del tutto verso il ragazzo.
Anche il minore fece altrettanto, ma non prima di aver chiesto “Sbaglio o hai lo stesso cognome di tua madre?”
“Certo, ho deciso volontariamente di prenderlo dopo che mio padre ci ha abbandonati quando ero ancora un neonato. Non mi sarebbe piaciuto prendere il cognome di una persona che non ho mai conosciuto in vita mia!”
Il ragionamento era giusto, però a loro faceva comunque strano vedere qualcuno che aveva deciso di adottare il cognome della madre, dato che là da loro erano sempre abituati all’esatto contrario, ossia che si prendeva quello del padre.
Fu solo allora che Brief intervenne nel discorso e parlando a Uzumaki fece “Vedo che hai conosciuto i nostri due ospiti Naruto. Mi dispiace ancora per tua madre…”
“Non si preoccupi. So che ha fatto tutto il possibile per salvarla!” si limitò a rispondere il biondo consapevole che la Direttrice non poteva farci nulla per quanto accaduto.
Brief era contenta che non l’accusasse, dato che molti medici erano abituati a sentirsi attribuire la colpa di quanto successo ai loro cari, senza sapere che i dottori avevano fatto tutto il possibile per salvarli… in alcuni casi ovviamente, dato che medici superficiali ce ne erano comunque purtroppo.
Lei allora si volse verso i due giovani e spiegò loro “Ho predisposto che veniate dimessi tra due giorni, quando potrete togliere i vostri gessi. Non appena sarete fuori, la prima cosa che faremo sarà di portarvi dal Presidente immediatamente!!”
“Eh?!” quell’uscita dell’azzurra lasciò perplesso non poco il giovane che era insieme ai due fratelli. Perché? Molto semplice… “Addirittura dal Presidente? E chi sono per ricevere un onore così grande?!”
Il primario però, portando l’indice destro davanti alla bocca con un sorrisino sul volto, si limitò a rispondergli “E’ un segreto. So che di te posso fidarmi Naruto, per questo saprai tutto a tempo debito, non preoccuparti!”
Uzumaki riteneva molto strana quell’affermazione, forse gli stavano nascondendo qualcosa… ma comunque fosse si fidava di Bulma, e se diceva che avrebbe saputo tutto a tempo debito allora avrebbe atteso quell’attimo.
Il Ferraro minore però sembrava essere rimasto colpito da altro piuttosto che da quel dettaglio “Eh?! Già tra due giorni potremo togliere il gesso? Ma è prestissimo!!”
“Oh non stupitevi, con le attrezzature che abbiamo qua siamo riusciti a curarvi in fretta, anche se voi ci avete messo parecchio del vostro per riprendervi subito. Secondo la mia diagnosi già tra due giorni potrete togliervi il gesso ed uscire da qui!”
“Dovete provenire da un’altra città. Sappiate che qui è normale questo, certo non abbiamo cure a tutte le malattie, però grazie alla nostra tecnologia riusciamo a cavarcela rapidamente se possediamo gli strumenti giusti!” aggiunse anche Naruto sorridente.
Beh se lo dicevano loro, gli faceva comunque strano che nonostante le ferite riportate potevano già uscire entro breve, non avevano capito se i medici di quell’ospedale erano a dir poco efficienti… oppure era il loro corpo che aveva un sistema immunitario ben sviluppato.
Lorenzo però volle domandare anche circa il dettaglio che era già stato avanzato dal ragazzo che avevano da poco conosciuto “E per quanto riguarda il Presidente? Chi è? E come mai vuole portarci da lui?”
“Datemi pure del tu, ve l’avevo già detto in fondo!” fu quello che disse inizialmente Brief, prima di rispondere alla sua domanda dando loro le spalle ed affermando “Comunque ogni cosa a suo tempo. Adesso pensate solo a riposarvi per i prossimi due giorni, che quando sarete fuori di qui la prima cosa che faremo sarà comprarvi dei vestiti adatti a voi!”
Inizialmente i due non sembravano capire che cosa stava dicendo… solo dopo si accorsero che effettivamente avevano indosso fin dall’inizio quell’orrendo abito che gli avevano dato i Nazisti poco prima della deportazione.
Effettivamente faceva abbastanza schifo e si sentivano in imbarazzo a doverlo indossare, per questo entrambi quasi arrossirono dato che li rendeva quasi dei “nonnetti” portarli alla loro giovane età anche se obbligati…
Però se ne sarebbero sbarazzati molto volentieri, dato che rappresentava non solo la guerra in atto, ma anche la morte dei loro amici che non avevano saputo proteggere, un fardello già abbastanza pesante da portare senza un vestito che lo ricordasse.
Uzumaki però aggiunse “E fossi in voi andrei anche dal parrucchiere. Non vorrete mica presentarvi al Presidente con quei capelli?”
Ehm aveva ragione anche sotto questo punto di vista, ed entrambi lo sapevano bene dato che si dettero una rapida occhiata ai capelli sia per le ciocche che scendevano dalla frangia e sia toccandosi le punte “ribelli” che avevano.
“Chiediamo scusa per l’orribile taglio di capelli, ma ultimamente non abbiamo avuto molto tempo per andare dal barbiere…” ed era anche normale visto che avevano passato mesi e mesi a scappare senza preoccuparsi del loro aspetto fisico.
Entrambi fecero un sorriso quasi imbarazzato, ma per fortuna nessuno dei presenti, che neanche li stava considerando ad eccezione dei due con cui stavano parlando, sembrava voler ridere di loro o prenderli in giro.
Difatti il primario si allontanò avvertendoli “Meglio se tornate nelle vostre stanze adesso. Dovete riposarvi, oppure finirete per sforzare troppo i vostri muscoli!”
“Credo che abbia ragione…” ammise Danilo dato che effettivamente a causa dei movimenti che aveva fatto negli ultimi minuti stava iniziando ad accusare la stanchezza.
Anche Uzumaki decise di congedarsi da loro, ma non prima di aver detto “Tra due giorni tornerò a farvi visita, tutto sommato siete simpatici e voglio saperne di più sul vostro conto!” confessando anche di voler sapere perché la donna voleva condurli dal Presidente.
Al bruno questo fece piacere, proprio per questo gli rispose sorridente “Ti ringrazio davvero Naruto, sul serio…”
Forse era meglio seguire il suggerimento della Direttrice e tornare nelle proprie camere immediatamente… ma non prima di aver dato un ultimo saluto a Lee, l’amico che avevano perso due giorni prima!
L’aveva già salutato abbastanza poco prima, ma non poteva fare a meno di dirgli addio un’ultima volta, glielo doveva dopo che aveva spezzato la promessa che aveva fatto non solo a lui, ma anche a Jacqueline e Leopold.
Già, anche loro erano morti, e non aveva avuto il tempo di salutarli… non voleva commettere lo stesso errore, per questo voleva soffermarsi un pochino di più con il nero. Non troppo, giusto il necessario per una frase finale.
Proprio per questo, voltandosi del tutto verso il corpo dell’amico sdraiato sul lettino, abbassò lo sguardo che tornò ad essere triste e lo salutò definitivamente pronunciando le ultime parole che avrebbe rivolto all’amico.
Parole semplici che avrebbe potuto dire chiunque, ma che per lui significavano molto in quanto a molti dei suoi compagni e/o amici non aveva potuto pronunciarle a causa dei Nazisti o della deportazione… mentre con lui ne aveva l’opportunità!
“Boyce, amico mio… addio per sempre!”

“Avete sentito?”
“Già, i Grim si sono svegliati finalmente…”
“Dopo solo due giorni? La tecnologia fa miracoli!”
“Non c’entra la tecnologia, sembra che siano stati più fortunati di quanto potessimo immaginare…”
“Non crederete che…”
“Piantala con questa storia. Attaccarci a simili sciocchezze non farà altro che distrarci!”
“Comunque sia, la loro presenza potrebbe portarci dei grossi problemi, soprattutto se dovessero dire che…”
“Non succederà, loro non lo sanno!”
“Signori, da adesso in poi la situazione si farà molto più interessante. Vediamo fino a dove ci spingerà questo nuovo corso degli eventi. Comunque vadano le cose, sapremo sfruttare questa situazione a nostro vantaggio… come abbiamo sempre fatto!!”

Lorenzo e Danilo, dopo la brutta caduta subita, si sono svegliati due giorni dopo all’interno di un ospedale dove hanno fatto la conoscenza del primario e Direttrice Bulma Brief, della psicologa Winry Rockbell e del ragazzo Naruto Uzumaki. Tuttavia si sono subito accorti che qualcosa non va in quel posto, e forse le loro risposte le troveranno dopo aver incontrato questo fantomatico Presidente…

PERSONAGGI APPARSI:

Bulma Brief da “Dragon Ball”


Winry Rockbell da “Fullmetal Alchemist”


Naruto Uzumaki da “Naruto”


Kushina Uzumaki da “Naruto”



Vi è piaciuto questo terzo Capitolo?
Come vi avevo preannunciato, abbiamo visto com’è andata a finire con la caduta. Lorenzo e Danilo sono riusciti a salvarsi “miracolosamente”… Boyce invece come avevate già intuito in molti non ce l’ha fatta!!
Probabilmente vi aspettavate che sarebbe sopravvissuto dato che faceva parte del gruppo di tre ragazzi che stava scappando dai Nazisti, ma sappiate che la sua morte, così come quella di Jaqueline e Leopold, era programmata fin dall’inizio per lasciare “soli” i due fratelli ;).
Il Capitolo forse può essere risultato lento e sono il primo ad ammetterlo, ma in questo caso ho voluto mostrarvi quello che succedeva dal punto di vista di Lorenzo, ciò per farvi vedere esattamente ciò che ha visto lui da quando si è svegliato in modo da identificarvi maggiormente con lui, dato che credo molti avrete pensato le sue stesse cose in quelle situazioni…
Beh quasi tutte, ma tenete conto che alcune precisazioni sue e di Danilo sono figlie dell’anno in cui vivono come ben sapete, difatti all’epoca le minigonne non esistevano, i dottori erano quasi tutti maschi ed avevano il camice e le ragazze e le donne pensavano prima a maritarsi che alla carriera, quindi non sono maschilisti, sono solo figli dell’epoca in cui vivevano, anche se già Lorenzo ha dimostrato di essere più aperto sotto quel punto di vista nonostante il periodo storico ù.ù ;).
E finalmente ecco i primi personaggi provenienti dalle varie opere!! Ho cominciato leggero presentandone solo quattro… di cui tra l’altro una pure morta XD. Per la precisione sono apparsi Bulma Brief da Dragon Ball, Winry Rockbell da Fullmetal Alchemist e Naruto Uzumaki e Kushina Uzumaki da Naruto!!
Come avete potuto vedere, sembrano abbastanza OOC, specie Winry, ed in più hanno ruoli che probabilmente non vi sareste mai sognati di vederli su di loro… diciamo solo che dal prossimo Capitolo avrò leggermente più libertà per dire che cosa sta succedendo ù.ù ;).
Ovviamente ha già fatto sorgere spontanee due domande, una legata alla figura citata da Bulma e Naruto, e l’altra sui tizi che hanno parlato alla fine… beh non vi dico niente come potete immaginare, rischierei grossi spoiler e almeno stavolta voglio evitarli ù.ù XD ;).
Anche il prossimo Capitolo come potete già intuire uscirà tra due settimane, spero non sia un problema per voi aspettare quindici giorni per il nuovo Capitolo, ma dati i tanti impegni che ho è l’unico modo per garantire una pubblicazione regolare quasi come prima :).
Non credo di dover dire altro, di conseguenza non mi rimane altro da fare che ringraziare tutti quanti nessuno escluso per i vostri complimenti ed il vostro sostegno a questo mio ultimo progetto e ci risentiamo martedì 14 Febbraio per il quarto Capitolo di questa mia nuova Fan Fiction!! :)
   
 
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