Una flashfic scritta in un momento di delirio post Black Lagoon... all'inizio l'avevo scritta pensando a due personaggi di D. Gray Man, ma direi che parlando di Hansel e Gretel abbia molto più senso.
Le frasi in grassetto sono quelle dette da entrambi.


Vivere
 
Ci fissano spavaldi, tutti quanti.
Per loro alla fine siamo solo mostri che si divertono a uccidere.
Ma chi è il vero mostro?
Chi si comporta come tale...
... o chi lo giudica senza sapere?
Quei tipi che ne sanno per permettersi di trattarci così?
Cosa ne capiscono loro di cosa veramente pensiamo o proviamo?
Di cosa abbiamo passato, da soli in mezzo a una strada, sicuri solo della presenza l’uno dell’altro?
Spesso chiedendoci se e quanto saremmo rimasti ancora insieme?
Cosa abbiamo subito, presi dal marciapiede e costretti a patire in silenzio?
Senza una coperta, senza un gioco, senza praticamente niente da mangiare?
Semplicemente non lo sanno.
Avrei voluto vederli al nostro posto. Te lo immagini, sorellina?
Questi cretini che parlano solo di soldi non avrebbero durato dieci secondi, fratellino.
Nel silenzio totale...
... in attesa dei loro passi.
Con il cuore in gola...
... mentre si apriva la porta.
Senza poter far nulla...
... se non stringerci le mani.
Senza poter urlare...
... nonostante facesse male.
Senza mai un aiuto...
... neanche quando ci hanno dato in mano un coltello dicendo “uccidete”.
Cosa mai avrebbe fatto per salvarci, questo Dio che sentiamo invocare ogni tanto?
Niente.
Per noi non c’è mai stato.
Però abbiamo capito...
... come gira questo mondo.
Uccidere...
... o venire uccisi.
Grazie al loro sangue...
... a quel sangue che ci siamo fatti restituire...
... siamo diventati immortali.
E continueremo a vivere...
... sempre...
... fino alla fine del mondo...
... su questo sentiero rosso di sangue...
... e tappezzato di cadaveri.