LITIGI FRA VEGETA E CHICHI
Posso venire con te?
La voce
narrante sarà Vegeta
Dopo
un po’ decidiamo di dormire e durante la notte continuiamo a coccolarci.
Il
sole mi sveglia e ti vedo dormire al mio fianco ancora persa nel mondo dei
sogni.
Mi
avvicino a te e delicatamente ti abbraccio da dietro. Rimaniamo a letto ancora
per un po’quando poi dici di andare in cucina. Ti seguo, abbiamo pochi minuti
di solitudine prima che arrivi Chichi.
Appena
entriamo in cucina inizio a baciarti “Amore! Se arriva Chichi?” “Non avverto la
sua presenza”Dico “Mi dispiace… Me devo preparare la colazione…”Mi dice
rimanendo però abbracciata a me “Sei veramente incontentabile… Abbiamo appena
finito!”Fa maliziosa “Lo sai che non i basti mai!!”. In pochi minuti prepari la
colazione. Poi sento l’aurea di Trunks e siamo costretti a lasciarci. Insieme a
lui arriva anche l’arpia, che si sdraia sul divano.
“Mamma,
posso mangiare il gelato?”Ti chiede speranzoso Trunks “Si, però poco… Solo metà
bicchiere… Vegeta, mettiglielo tu, io devo finire un progetto”E detto questo
sparisci. “Ti prego papà… Mi riempi il bicchiere?”Mi supplica. Non riesco a
resistere ai suoi occhioni e senza lasciarmi sfuggire un sorriso acconsento. Mi
sporgo verso il muro per essere sicuro che tu non mi veda e poi affondo con il
cucchiaio nel gelato “Però se la mamma se ne accorge, io non centro, chiaro?
Perché poi se la prende con me!!”Dico posando il barattolo nel congelatore “Ok…
Perché, se no cosa ti fa?”Mi chiede “Niente di doloroso, mi farà dormire sul
divano, che non è affatto comodo!!!”Nel frattempo Chichi, che era appunto
sdraiata sul divano, interviene gridando “Aaaaaaahhh!!! Cosaaaa??!! Tu hai
dormito qui???!!! Che schifo!!! Cosa ci hai fatto??!!”Urla alzandosi
velocemente. “Secondo te?”Dice Trunks “Non hai sentito mio padre? Ha appena
detto che ci ha dormito… Che altro se no?”Fa ingenuo. Non ha intuito la malizia
che Chichi ha messo nella frase riferendosi a me e a Bulma “Eh, che altro
dovrei fare sul divano, giocare a tennis?”Poi mi avvicino alla strega e le
sussurro “Qui è successo 7 volte… Non ti dico in camera…”E ridendo me ne vado.
La
giornata prosegue monotonamente, io e Trunks ci alleniamo fino all’ora di
pranzo, Bulma lavora per tutta la mattina ai progetti… E l’arpia non fa altro
che tormentarmi e punzecchiarmi con le sue “battute”.
Dopo
un lungo e noiosissimo pomeriggio… Arriva finalmente sera, e con lei, anche il
momento di andare a dormire… (Capite cosa intendo???? Nd Vegeta).
La voce narrante sarò io
Vegeta
entrò stancamente nella camera da letto, dirigendosi al suo lato… Si spogliò
velocemente, posando i vestiti su una sedia. Poi sollevò il cuscino, prendendo
i pantaloni del pigiama. In quel momento entrò Bulma “Ciao amore!”Gli sorrise
“Hai finito? Credevo che con quell’ammasso di fili e circuiti, che tu chiami
computer, ci avresti messo, come minimo, altre tre ore!!!”Fece lui disprezzando
la tecnologia terrestre “Dentro all’ammasso di fili e circuiti c’è tutto il mio
lavoro! E per tua informazione I MIEI computer sono i più tecnologici e i più avanzati
del globo, mio caro!!”Rispose “modestamente” lei “Meno male che sono i
migliori… Immagino quelli meno avanzati…”Disse sdraiandosi nel letto. Lei tirò
arrabbiata il copriletto e il lenzuolo, guardando poi il marito severamente
“Come puoi essere tanto sprezzante del mio lavoro??!!!”Chiese mettendosi sotto
le coperte senza avvicinarsi al sayian “Avanti Bulma… Come puoi dire che il tuo
computer sia IL migliore?? Ammettilo… Siete indietro… Ti ricordi quando hai
visto per la prima volta il mio scouter? E la mia navicella?”Disse incrociando
le braccia. Bulma diventò rossa, capendo di avere davanti l’evidenza più
spudorata. “Sono più che sicuro che con le tecnologie giuste… Potresti fare
grandi cose…”Fece saccente “Simpatico… E dove le trovo? Non mi crescono mica in
giardino…”Fece sconsolata lei “Potrei procurartele io…”Disse illuminato Vegeta
“E come?”Si girò improvvisamente verso il marito “Semplice!! Prendo una
navicella, vado sul pianeta Freezer, prendo quello che mi serve e torno
indietro!”Spiegò con naturalezza “Lo faresti davvero? Faresti questo per
me?”Urlò lei finendogli addosso “Si, ma a una condizione…”Disse guardandola
negli occhi blu mare “Non ti smentisci mai, eh?”Fece maliziosa per poi
baciarlo. Vegeta mise le sue mani sulla vita di lei, iniziando poi a sfilare i
pantaloni.
Le
mani di Bulma scivolarono silenziosamente sotto la maglia di Vegeta. Il
principe stava per lasciarsi andare quando ad un tratto Bulma si fermò “Però ad
una condizione… Io verrò con te!” “Cosa???!!!! Non se ne parla!!!!” fece
autoritario lui “E dai!!!! Perché mai non potrei venire!!”Piagnucolò lei “Sei
impazzita?? Quelli non sospettano neanche che io sia sposato!!! Se mi vedessero
arrivare sorridente con te appesa al braccio scoppierebbe l’inferno!!! Quindi
tu rimarrai qui!”Incrociò le braccia per chiudere poi gli occhi con aria
saccente “È forse un modo un po’ brusco per dirmi che ti preoccupi per
me??!!”Lui arrossì di colpo spalancando gli occhi… Aveva fato centro!! “N-No…
Figuriamoci…”Provò Vegeta “E invece si…”Disse con aria trionfante Bulma
sdraiandosi sul marito “Ammettilo… Tu mi vuoi bene, e anche tanto!!!”Sorrise
lei sfiorando le labbra del sayian. Vegeta deglutì a fatica, cercando di
resistere al fascino della bocca della moglie che, senza rendersi conto stava
fissando da ormai molto. “Allora??”Disse la scienziata “A-Allora cosa?”Chiese
lui “Mi porti con te?” “No!!!”Disse severamente spostando lo sguardo “Ma così
dimostri che mi ami!!”Puntualizzò lei “Mmmmm… E va bene!!! Basta che la
pianti!!! Sei peggio dei bambini… Fin che non ottieni quello che vuoi non la
smetti di rompere!!!”
E
così dicendo spense l’abatjour e si coricò dando le spalle alla moglie. Chiuse
gli occhi quando una presa lo riportò alla realtà “E ora che vuoi??!!!”Disse
girandosi esasperato verso la moglie “Prima abbiamo interrotto qualcosa o
sbaglio?...”Disse maliziosa Bulma. A lui spuntò un sorriso “Vedo che cominci a
ragionare…”E così dicendo Vegeta si mise su Bulma.
Fecero
l’amore per tutta la notte, fin che non si sdraiarono ansimanti nelle
rispettive parti del letto “Amore… Anf anf…”Iniziò Bulma “Partiamo domani?? Anf
anf…” “Si… Anf”E poi si addormentarono.
CONTINUA…