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Autore: _Kurama_    05/02/2017    1 recensioni
Dolce.
Il suo profumo era un misto di caffè e cioccolato.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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No.

Non era mai stato un tipo che correva dietro la prima gonnella che vedeva, ma da quando l'aveva notata, tre giorni prima, aveva avuto l'irrefrenabile voglia di avvicinarsi e parlarle.

Fino a quel momento l'aveva guardata da lontano, studiandola e seguendola attentamente con lo sguardo: aveva i capelli neri come l'inchiostro, ricci, una massa scombinata che le ricadeva sulle spalle.

In quei tre giorni non l'aveva mai vista sorridere, a suo parere era una musona, ma una di quelle terribilmente dolci, di quelle che riescono a capirti al volo, ti ascoltano, ti insultano quando ce n'è bisogno, che non ti esprima chiaramente il suo affetto, ma ti guarda e sai che c'è.

 

Maledetto il suo orgoglio o la sua codardia!

 

L'ha notata subito tra la folla, la massa di studenti che si accalcano all'uscita: alcuni stanchi, altri euforici; lei era lì, con un'aria scocciata, lo zaino sulle spalle, il cappotto pesante che non lasciava scoperta neanche una piccola porzione di pelle, stringeva due libri al petto e nel contempo cercava di far partire la musica dal suo cellulare.



 

Ora eccola lì, di nuovo, mentre trascinava una valigia color indaco e un borsone.

Sembrava affaticata, avrebbe voluto aiutarla, ma quando la guardava pensava solo una cosa: inavvicinabile.

Anche in quel momento aveva l'aria imbronciata, le sopracciglia corrugate; il pullman non era ancora arrivato.

 

Lui invece era lì, seduto ad aspettare con un libro tra le mani.

 

«Che ore sono?» alzò la testa di scatto diventando rosso, si sentì uni stupido quando si accorse che lei stava parlando con un'amica.

Abbassò lo sguardo, pensava che durante quel viaggio scolastico sarebbe riuscito a parlare quando, al solo pensiero, arrossiva furiosamente.

 

Il pullman era lì: gli sportelli per mettere le valigie aperti, do e lei si diresse a grandi falcate, sollevando la valigia con non poca fatica.

 

«Potevi aiutarmi invece di guardare, non credi?» lo guardò con un sopracciglio inarcato.

«P-parli con me?» balbettò imbarazzato.

«Sei l'unico accanto a me.»

«Scusami, ero sovrappensiero.» incredibile, si parlavano per la prima volta e lui sentiva di aver già fatto una figura di merda.

«Oh, non preoccuparti, ti rifarai quando dovremo portarle giù.»

Non capiva se lo stesse prendendo in giro o cosa.

Camminavano sul marciapiede, lui la guardava di sottecchi, lei sembrava non essersene accorta.

Si sentì afferrare la maglietta e si sbilanciò sul fianco, istintivamente avvolse il fianco della persona che si era aggrappata a lui con un braccio.

Era lei.

Lei che, non si sa come, era caduta inciampando in uno scalino laterale.

Lei che si stava aggrappando a lui.

«Ora penserai che sia stupida.»

 

Lui la stringeva ancora forte, i capelli gli cadevano sulla fronte e gli i occhi verdi ridevano.

Continuarono a guardarsi fin quando non scoppiarono a ridere.

«Non credi che dovremmo rimetterci dritti?»

«Non sono io quello che è inciampato in uno scalino che si trovava in posizione laterale rispetto a me.»

Il suo profumo era così penetrante che l'aveva mandato in confusione, si sentiva euforico, come fosse ubriaco.

«Touché.»

 

«Non so se ti prenderò la valigia, dopotutto mi hai quasi messo a terra.»

«E lasceresti sola una ragazza in difficoltà?»

«Vedremo.»

Gli occhi di lei erano d un color ambra così intenso che quasi si sentì mancare.

Aveva avuto ragione, lei era...

«Se stai guardando il brufolo a lato della fronte smettila, eri troppo stanca per schiacciarlo.»

...straordinaria.










 

A. A.

Salve, questa è la mia prima storia originale, quindi sono una novellina in tale campo.

Una cosuccia senza pretese, scritta in una mezz'Oretta di tempo libero.

Mi scuso in anticipo per gli eventuali errori, purtroppo non è stata betata.

Lo so, un po' scarna come presentazione, e anche con la storia si poteva fare di meglio, ma se avete tempo mi piacerebbe che lasciaste una qualche traccia di voi, per sapere la vostra opinione.

Grazie mille a tutti, anche se si fermeranno solo a leggere.

Ciao e alla prossima

Ross :))

PS. Sono una ragazza, ma ho deciso di provare a scrivere immedesimandomi nei panni di un ragazzo, spero di esserci riuscita.
  
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