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Autore: Biceportinari03    06/02/2017    1 recensioni
Dal testo:
-Secondo te... com'è che vanno a finire le cose?-
-Non lo so, nessuno lo sa... semplicemente... accade e basta.-
-Che tristezza.-
-Già.-
-Gli esseri umani sono deboli.-
-Tutti lo siamo.-

Dedicata alla mia migliore amica. Grazie di esistere.
Genere: Angst, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I could never find the right way to tell you
Have you never noticed I've been gone?
'Cause I left behind the home that you made me
But I will carry it along


Il cielo era nuvoloso.
Grigio, completamente, grigio; e quel suo colore spento si rifletteva sul mare, un tempo limpido e cristallino.
Ma quel tempo in cui il cielo era azzurro, e il mare era limpido e cristallino, era finito. E bisognava solo accettarlo. Le cose belle prima o poi finiscono, che sia il bel tempo, o la più grande delle amicizie.
L'amicizia.
Gliel' aveva chiesto, un po' di tempo fa, una persona che ormai mancava da molto, troppo tempo nella sua vita.

-Bice? Posso farti una domanda?-
-Certo, dimmi.-
-Tu hai mai avuto paura... di amare? Insomma... ho paura che tra me e lui prima o poi...-
Quella ragazza mora fissa gli occhi scuri della sua amica che le ha appena porto la domanda. Bice, la sua amica la vedeva bella, una bellezza unica, che gli altri non vedevano. Adorava i suoi occhi marroni, marroni come i suoi capelli. Li portava sempre legati, perché non si vedeva bella, e non voleva che gli altri la guardassero. Il suo aspetto la faceva sentire diversa, ma era bella. Lo era, anche se non se ne accorgeva.
-Senti... accadrà quello che accadrà. "Rifiutarsi di amare per paura di soffrire è come rifiutarsi di vivere per paura di morire." Non devi avere paura.-
-Secondo te... com'è che vanno a finire le cose?-
Bice la guarda perplessa. Era sempre stata fredda, insensibile, apatica. Si rifiutava sempre di abbracciare anche lei, la sua migliore amica, e non era mai riuscita a dire nemmeno un "ti voglio bene". Aveva sempre avuto una corazza, dura e impenetrabile, e non la usava solo per difendersi dagli estranei, ma anche dagli amici. In pochi, forse nessuno, era riuscito a scalfire quella corazza dura come la pietra. Bice negli anni aveva capito una cosa della sua amica: che quel muro che la difendeva, lei se l'era costruito con tutti i mattoni che le avevano tirato contro. Aveva sofferto, e Bice lo sapeva, anche se non ne avevano mai parlato. Lo sapeva perchè riconosceva nei suoi occhi scuri quelli di una persona che aveva sofferto. E molto.
Perché tutt' a un tratto si stava aprendo in quel modo?
-Non lo so, nessuno lo sa... semplicemente... accade e basta.-
-Che tristezza.-
-Già.-
-Gli esseri umani sono deboli.-
-Tutti lo siamo.-


It's a long way forward
Trust in me
I'll give them shelter like you've done for me
And I know
I'm not alone
You'll be watching over us
Until you're gone.


Il vento le scompigliava i capelli mori, l'aria fredda le arrossava la pelle lattea, e i suoi occhi chiari, quasi gialli dicevano tutti -una rarità-, fissavano solo quello che per loro era ancora degno di attenzione. Il mare grigio, come il suo animo.
Come finiscono le cose?
Alla fine era finita.
La loro amicizia, tutto.
Come vanno a finire le cose?
Non lo sapeva. Sapeva solo che ora quegli occhi scuri che le illuminavano le giornate le mancavano da morire. 

You'll be watching over us
Until you're gone...
  
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