La virginea ed illibata, ops scusate santissima, Denise aveva optato per un abito monastico che le cadeva a fagiuolo.

La perfettina e factotum, come il Barbiere di Siviglia, CJ aveva deciso di indossare uno splendido abito che non aveva più messo dopo le due gravidanze, ma che adesso poteva sfoggiare con orgoglio dopo aver ritrovato il suo peso-forma ideale.

Pamela, invece, si era buttata addosso la prima felpa recuperata nei meandri dell’armadio: la comodità prima di tutto e che ce ne frega della bellezza! L’importante era che mettesse in risalto il suo bel pacco di puppe a pera!

Infine Roxy che indossava uguale, uguale il non vestito di Julia Roberts in Pretty Woman, con tanto di stivaloni in lattice incorporati.

Le quattro amiche si erano riunite, e la tuttofare di Charleston mandò l’invito ad altre mogli sciacquette.

Pamela, intanto, si stava strafogando come una vera e propria buzzurra, impiastrando di creme e cioccolato anche l’immancabile cappellino da baseball e stabilendo un nuovo record spazzolandosi tutti gli ottomila manicaretti che CJ aveva preparato in mezz’ora.

- Ma guarda sta zoticona!

Pensava la Holden, celando quell’osservazione dietro un sorriso a trentadue denti da perfetta padrona di casa.

Roxy arrivò in ritardo ma il suo ingresso, conciata a quel modo, fu sufficiente a far accapponare la pelle alla puritana Denise.

- Va de retro Satana!

Formulò la mente angelica della Sherwood.

Intanto Pamela continuava a mangiare, anzi ad ingozzarsi, tanto che premurosamente CJ le offrì uno dei bavaglini appartenuti alle sue figlie, con la scritta Futura rubacuori. Tenete i vostri figli chiusi sottochiave, perché non si insozzasse la sua sudicia felpa da due dollari.

Roxy non aveva perso tempo e si era messa ad intrattenere tutti in uno stacchetto da pole dance.

“Donne siete cariche?”

Aizzò le amiche.

“Siiii!”

Fu la risposta corale.

“Pronte per dimagrire!”

Tutte, ma proprio tutte, senza esclusione di CJ, Pamela e Denise, si tolsero gli abiti restando in bikini.

“Ammazza che chiappettone!”

Ulularono gli attori, in piena tempesta ormonale, da dietro le quinte.

Roxy continuò ad incitare tutte, scegliendo musiche da discoteca da riprodurre a volume da 120 decibel.

“Forza donne! Shakerate i vostri deliziosi culetti!”

Urlò l’improbabile maestra di danza.

“Stiamo dando proprio uno bello spettacolo ai nostri amici attori!”

Tutti quelli dell’altro sesso, troupe e non, strabuzzarono gli occhi e le loro mascelle cascarono fino alle ginocchia.

“Ma cosa diavolo sta succedendo qui? E , soprattutto, cosa ci fai tu qui?”

Katherine Fugate , la produttrice dello show, temette per un secondo di aver sbagliato set. Rocco Siffredi la guardò con aria da finto innocente e le allungò il copione del nuovo episodio che aveva appena buttato giù.

“Veramente io…Sono il nuovo regista!” Le fece un occhiolino malizioso e sgranocchiò, con nonchalance, una delle sue deliziose patatine.