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Autore: SheilaPhoenix    13/02/2017    1 recensioni
Alcuni ragazzini provenienti da un mondo diverso, un mondo parallelo cadono all'improvviso dal cielo e atterrano sulla nave di cappello di paglia.
Essi, provengono dal futuro, e sanno cose che la ciurma ancora non può sapere.
Faranno di tutto per salvare e cambiare il presente.
Sembrano voler aiuto dalla ciurma di Rufy, per convincere un nemico troppo potente che sa manovrare il tempo.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nuovo personaggio | Coppie: Sanji/Nami
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Anno 2017, in una zona sconosciuta:

 

< Ricordate ragazzi, non fatevi scoprire e non dite i vostri nomi reali >

Una donna stava accarezzando la testa della sua bambina di dodici anni con amore e preoccupazione, le mise in testa un cappellino per coprirle tutti i capelli.

< Anche tu, vieni >.

Disse chiamando un secondo bambino della stessa età, gli mise lo stesso cappello della bambina, di fianco altre due madri, stavano facendo la stessa cosa.

< Buona fortuna >

Dissero insieme vedendo i loro figli intraprendere un viaggio, forse pericoloso e troppo grande per loro.

 

Anno 2004 Nuovo mondo:

 

Una nave stava navigando in mezzo alla tempesta, la navigatrice dai lunghi capelli arancioni dava ordini ai suoi compagni cercando di evitare le moine del cuoco Sanji.

< Ragazzi, dopo aver sistemato quelle vele, attaccatevi tutti all'albero maestro, tra poco la tempesta dovrebbe finire ma non voglio che nessuno rischi di cadere in mare, okay? >

< Si Nami >

< Ceerto tesoro >.

Urlò Sanji saltandole accanto, Nami lo spinse via quasi scocciata.

< Insomma Sanji, non è il momento pensa ad attaccarti a quella corda >

< Okay, sapevo che ti preoccupavi per me >

Continuò lui facendola ridere brevemente, Nami gli diede le spalle e guardò di fronte a se, il mare era davvero agitato e si potevano vedere onde alte metri e metri.

Mentre la ciurma era attaccata all'albero con delle corde, l'acqua provocata dalle onde, bagnò il ponte della Sunny ed entrò dagli oblò delle stanze, improvvisamente Sanji ricordò di aver lasciato sul tavolo della cucina la cena che aveva preparato per quella sera.

< Sanji-Kun no fermo, dove vai >

Urlò Nami vedendo l'amico staccarsi dalle corde, Sanji non le rispose, ma scivolò verso la cucina attaccandosi alla maniglia della porta, quando l'aprì vi entrò richiudendosela alle spalle e arrivando con non poche difficoltà al tavolo della cucina.

Sanji prese i piatti e riuscì a posizionarli al sicuro, poi quando si girò si vide essere colpito da un onda anomala.

Quando il mare si calmò, Nami si liberò velocemente dalla corda di sicurezza, scattò verso la cucina seguita poi dal resto della ciurma.

< Sanji-Kun >

Quando aprì la porta ed entrò nella stanza, non pensò che ad attenderla ci fosse stato Sanji senza camicia e con solo i pantaloni addosso, il cuoco le sorrise tranquillamente mentre fumava la sua sigaretta.

< Sono stato travolto da un onda >.

Spiegò al resto dei suoi compagni e mostrando loro i suoi vestiti bagnati, subito dopo venne raggiunto da un pugno della navigatrice.

< Aah Nami che fai >

Urlò il medico avvicinandosi all'amico, Sanji si limitò a mettersi una mano sulla testa e a guardare la sua sigaretta che poco prima aveva tra le labbra, finire a terra per lo stupore.

< Sei un irresponsabile >.

Urlò Nami andandosene dalla cucina.

 

Sventata la minaccia Tsunami, Rufy ritornò a sedersi sulla testa della sua nave anche se era bagnata, mentre la sua ciurma iniziava a svolgere in tranquillità le proprie mansioni.

< Nami-San, ti ho preparato una cioccolata calda per farmi perdonare >

Si sentì udire la voce di Sanji che raggiungeva Nami, la quale stava fissando il mare avanti a se, la navigatrice si girò per prendere la bevanda.

< Sono lo stesso molto arrabbiata, avresti potuto correre un rischio, lo sai o no ? Sei davvero così incosciente Sanji >

< Mi spiace, non volevo farti preoccupare ma... >

Il cuoco notò Chopper nelle vicinanze, così sorrise fiducioso per rassicurarlo.

< Sapevo che a bordo abbiamo il miglior dottore che esista, così non avrei rischiato molto >

Nami strinse i pugni ignorando Chopper che aveva iniziato a girare attorno a loro.

< Non è uno scherzo Sanji-Kun, tu come gli altri non pensi alle tue azioni, non pensi che potevi farti del male o come con Zou, che non hai pensato a noi preoccupati per te abbiamo dovuto correrti dietro, sei un egoista Sanji >.

Urlò Nami fino a farsi sentire dai suoi compagni che adesso la stavano guardando, non aveva mai perso così le staffe.

< Mi spiace di essere stato così egoista, tu non mi hai mai perdonato per quello che ho fatto, vero Nami-San? >

Lei ci pensò su un attimo, sapeva di non potergli tenere il broncio a vita, così gli regalò una speranza abbozzando un breve sorriso.

< Sanji ehy >

All'improvviso, la voce di Franky s'intromise tra i due, fece girare il cuoco con rabbia.

< Cosa vuoi Franky >

< Ho sentito dei rumori nella dispensa del cibo, andiamo a vedere chi è >

Urlò lui avvicinandosi, Sanji guardò Nami congedandosi da lei, raggiunse le scale per salire dove vi erano alcune cabine utilizzate per i tesori e la dispensa.

Sanji, era salito assieme a Franky con alle spalle i suoi compagni,mentre l'unico a non essere salito con loro era Zoro che stava dormendo.

Aprì la porta con la chiave che avevano solo lui, Nami e a volte il resto della ciurma, tutti tranne Rufy ovviamente.

< Chi c'è la ? >

Chiese Usop tremando, si strinse a Brook che come lui pareva avere paura, anche Chopper si nascose dietro i due amici, così Sanji li guardò come per dir loro di andarsene se avevano così tanta paura. 

< Ehi ciao >

All'improvviso saltò fuori un ragazzino con un cappellino verde di lana a coprirgli persino gli occhi, Sanji venne tirato da Franky che indietreggiò spingendo i suoi compagni, di conseguenza, Rufy si allungò con le sue braccia per non cadere in mare, trascinandosi con se Chopper e Brook, visto che anche loro avevano il potere del frutto del mare e avrebbero rischiato con la caduta, Robin che era riuscita a scansarsi velocemente portandosi con se anche Nami stringendola per la vita < Grazie Robin > La ringraziò così la navigatrice mentre l'altra le sorrideva.

 Usop Franky e Sanji cadevano in mare.

Jinbe, che era rimasto a fissare la scena dalla vedetta, si mise a ridere facendo sentire la sua fragorosa risata per tutta la nave.

< Non ci vedo niente da ridere >.

Urlò Sanji riemergendo dall'acqua, nel frattempo, Nami e Robin erano entrate nella dispensa del cibo per affrontare il ragazzo di poco prima.

< Tu chi sei >

Chiese l'archeologa, il ragazzo le sorrise appena.

< Diciamo...Un tuo amico ? >

< Smettila di fare lo scemo Ko... Koichi >

Disse una delle due ragazze ricordando di non dover dire i loro veri nomi, se l'avrebbe fatto, di sicuro sentendo la loro storia avrebbero capito le loro identità, e loro non sarebbero mai venuti al mondo, probabilmente.

Ovviamente, quello non era il vero nome del ragazzo, e lo sapevano solo loro tre, si chiamava Koshiro perchè quello era il nome di colui che era stato il mentore del suo papà, ovvero Zoro.

 

I quattro ragazzini, vennero invitati dalla ciurma in cucina, dove aspettarono che Sanji li raggiungesse dopo essersi cambiato per la seconda volta quella mattina.

< Allora, ci dite chi siete ? >

Domandò il cuoco dando loro del cibo, i ragazzini mangiarono con entusiasmo il cibo visto che erano già a conoscenza delle doti culinarie di Sanji.

< Noi arriviamo dal futuro >

Disse Koichi, la ciurma rimase in silenzio, poi scoppiò a ridere, tutti tranne Rufy che sembrava entusiasta < Aah davvero, che figata >

< Ma Rufy, tu ci credi ? >

Chiesero Nami e Sanji all'usisono.

< Ci staranno prendendo di sicuro in giro >.

Disse Usop scuotendo la testa.

< Già... E' impossibile >

Fece Chopper notando poi che Koichi aveva una piccola spada attaccata alla cintura dei pantaloni.

< Siete venuti per taccheggiare ? >

< Ma che dici Chopper ? >

< Come sai il mio nome? E come mai non hai paura di Brook >

< Ehi >.

Brook lo guardò risentito, mentre Koichi continuava a parlare tranquillamente < Ho sentito poco prima nominare il tuo nome, poi te l'ho appena detto, noi veniamo dal futuro >.

Urlò il ragazzo beccandosi uno pugno da una delle ragazze.

< Sm-smettetela >

Disse l'altra mentre Koichi e la ragazzina litigavano.

< Sei una strega >

< Ehi, non dare della strega a mia sorella >.

Fece l'altro ragazzo lanciandosi addosso a Koichi, iniziarono a litigare tra di loro, fino a quando Sanji non li divise.

< Okay basta bambini, diteci i vostri nomi >.

Disse guardando i tre di cui non sapevano ancora niente.

< Io sono Hikari >

Fece la prima che aveva picchiato Koichi, sorrise arrossendo avvicinandosi a lui che le sorrise a sua volta.

< Io sono... Aichi >

I due fratelli avevano omesso i veri nomi, Zef e Sola, i figli di Sanji.

< Ed io mi chiamo.. Misako >

L'ultima disse il suo vero nome, visto che non aveva alcun motivo di preoccuparsi, niente poteva collegarla ai suoi genitori, al suo papà che era Rufy.

  
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