“Questa vostra missione rappresenta un esempio per i cadetti di come si possa vincere le proprie insicurezze crescendo non solo professionalmente, ma anche come persone!”Concluse Crys.
Archer annuì soddisfatto dal fatto che il suo messaggio fosse stato recepito.
”Ma ora mi tolga l’ultima curiosità ammiraglio, che ne è stato di bavetta?”
Archer spalancò per un attimo la bocca preso in contropiede poi si ricordò della lumaca aliena.”Ma certo la povera bavetta! Anche lei ci ha insegnato una grande lezione. La natura è sempre perfetta, per ogni cosa che fa c’è una buona ragione. Se una creatura è nata in un determinato ambiente, portarla via dal suo habitat, può solo ucciderla. Fortunatamente per Bavetta siamo riusciti trovare un pianeta sufficientemente accogliente, perchè sopravivesse. Ma abbiamo imparato la lezione.”
”Forse.” ..commentò Crys sibillina,strizzandogli l'occhio.
Archer accennò un sorriso perplesso. Quella giovane aveva qualcosa di strano e lui non era ancora riuscito a capire cosa. Voleva poter parlare ancora con lei per conoscerla meglio e nello stesso tempo per poter raccontare a qualcuno le emozioni che aveva mantenute represse per tanto tempo. E Crys aveva quell’insolita capacità che ne faceva una buona ascoltatrice.
“Se torni domani potrei parlarti di un altro membro del mio equipaggio .”Suggerì, quindi.
Crys sorrise compiaciuta, come se fosse riuscita a portarlo dove voleva.
”Mi piacerebbe sapere qualcosa di più dell’enigmatico Malcom Reed.”
Archer la fissò per un attimo sovrapensiero,poi annuì.”Allora torna domani .”
”E questa volta il dolce per il te lo porto io .”Gli assicurò Crys alzandosi.
Dispensò una carezza ad Aramis che le leccò la mano. Afferrò la sua borsa e si avviò.
”Non si scomodi ormai conosco la strada."Si congedò. Archer rimase sulla poltrona a guardarla,finchè non notò che aveva lasciato la sciarpa sulla poltrona. Si alzò di scatto. Era ancora in splendida forma nonostante gli anni che avanzavano. Raggiunse in pochi balzi l’ingresso ma di Crys non vi era traccia. Fissò il vuoto con muta sorpresa...il mistero si infittiva.