Serie TV > American Horror Story
Ricorda la storia  |      
Autore: milla4    16/02/2017    2 recensioni
Uniforme sempre ben inamidata, folti riccioli rosso scarlatto ad incorniciarle il viso e, talvolta, a seconda di chi la guardi, un velo di seduzione... ma è solo questo Moira O'Hara?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Moira O'Hara
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



 


Una maglietta stinta gettata per terra, dei jeans appallottolati senza riguardo in un angolo della stanza, accanto a pezzi di carta di varia forma e dimensione…
 
Odiava quel lavoro, odiava dover mettere le mani in cose unte e maleodoranti di altre persone, odiava farlo senza averne un compenso, ma soprattutto, odiava farlo perché ogni cosa che toccava era viva più di lei.
Avevano uno scopo, con il tempo sarebbero finite chi gettate nei cassonetti luridi della città, chi donate alla locale chiesa e chi semplicemente perdute. Ma tutte avrebbero avuto una fine.
 
Moira si apprestò a raccogliere gli abiti da mettere in lavatrice, gettandoli in un cesto col massimo riguardo che poteva avere: lei era una cameriera professionista e avrebbe svolto il suo lavoro al meglio, come ogni volta; ciò che provava era irrilevante.
 
Del resto era l’unica cosa che le rimasse… era la sua punizione, aveva sedotto un uomo sposato ed era giusto che pagasse, ma quella Moira che aveva peccato era solo una misera parte, quella più irrazionale, giovane e romantica; il resto di lei era ligia alle regole, una vera ragazza figlia del suo tempo, che avrebbe voluto sposare un buon uomo ed avere dei figli a cui avrebbe dato tutto, a cui avrebbe insegnato come non sbagliare.
 
Quella casa le aveva impedito di avere un futuro rendendola schiava di un aspetto di sé che l’aveva portata alla morte, scindendola in due come il peggior mago da quattro soldi.
 
Un lato che allontanava e l’altro che attraeva, seduceva, provocava e che lei odiava perché non le apparteneva più.
 Quell'uniforme succinta,  quelle labbra carnose e vogliose d’attenzione, quelle mosse… quella voce… era il suo inferno personale, non sarebbe mai uscita da quella casa e da quel corpo, maschera di seduzione e lacrime amare.



 
  Partecipante al contest "Raccontatemi di loro..." indetto da tatsuei sul forum di efp
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > American Horror Story / Vai alla pagina dell'autore: milla4