E' Midori a dettare i tempi e i modi delle manifestazioni d'affetto che giudica di volta in volta opportune, è lui a riservarsi il privilegio di muovere il primo passo e Fujimoto non ha mai nemmeno pensato di infrangere questo tacito accordo.
Una sottomissione che lui stesso ha scelto di accettare e che tuttavia talvolta trova frustrante; ma si tratta pur sempre di una sofferenza terribilmente dolce, alla fine.