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Autore: VALE__97    20/02/2017    0 recensioni
Si sa che i migliori inizi arrivano dopo i peggiori finali e quel finale era di certo stato il peggiore in assoluto. Lo Shield era ormai a pezzi, e Wanda aveva appena perso il fratello Pietro, ucciso da Ultron. Gli Avegers ora sono costretti ad affrontare una sfida durissima, quella di rimanere uniti; difficile dopo che Thor, Bruce e Tony se ne sono andati momentaneamente. L'unico punto di riferimento rimasto ora è Steve che, sempre abituato a prendere ordini, ora si ritrova a dover guidare la squadra. Ma non è facile quando tutto sembra remarti contro, quando perdi ogni punto di riferimento, ogni ragione per continuare a lottare, quando il tuo migliore amico non sa più chi tu sia. Poi arriva lei: Wanda. Con il suo carattere freddo che si scioglie piano piano e il suo muro che crolla pezzo per pezzo davanti alla bontà e alle attenzioni di Steve. Lui, forse alla ricerca di una persona di cui potersi fidare dopo aver perso tutto ciò in cui credeva, si avvicina moltissimo, non senza sensi di colpa, alla ragazza ormai rimasta sola. Steve cercherà di non lasciare andare ciò che ora è diventata la sua ragione per continuare a lottare.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Natasha Romanoff/Vedova Nera, Nuovo personaggio, Steve Rogers/Captain America, Un po' tutti, Wanda Maximoff/Scarlet Witch
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 11

Chiamata

Era davvero una bella giornata, c’era il sole e faceva abbastanza caldo da stare senza giubbotto. Wanda e Josh camminavano nella strada che circondava la base, in quaranta minuti avevano già fatto un giro completo. Avevano parlato di molte cose fino a quell’istante ma di niente che avrebbe aiutato Wanda a conoscerlo meglio.
《Quindi come sei finito a lavorare qui?》chiese Wanda.
《Lavoro per lo Shield da tantissimo tempo, da prima che smettesse di esistere.》disse Josh《Dopo la morte di Fury siamo venuti qui. Questa è una delle poche basi sicure che sono rimaste.》
Wanda si era dimenticata che tutti pensavano che Fury fosse morto, solo pochi sapevano la verità. Dopo la caduta dello Shield Maria aveva preso il suo posto diventando direttrice di ciò che rimaneva dell’organizzazione, ma Fury era ovunque ed era sempre a disposizione per qualsiasi problema.
Wanda camminava guardando in basso pensierosa.
《E tu perché sei qui?》chiese Josh.
La ragazza si voltò e lo guardò perplessa; sapeva che era una degli Avengers e la risposta era ovvia. 《 Perché sono un Avenger.》
Josh rise. 《Lo so benissimo, ma qual è il vero motivo?》
Wanda ci pensò un po prima di rispondere. D’istinto avrebbe risposto che non aveva un posto migliore dove andare e che sarebbe stata sola, ma pensandoci più a fondo non era solo così. 《Ho fatto una promessa.》 Iniziò lei. 《Dopo che io e mio fratello abbiamo scoperto i piani di Ultron ci siamo promessi che saremmo stati dalla parte giusta da quel momento in poi. È stato difficile mettere da parte le divergenze personali che avevo con Stark ma ho capito che lui sta cercando di rimediare ai suoi errori e io farò lo stesso. Sono stata dalla parte sbagliata per troppo tempo.》Wanda accennò un sorriso. 《Avevo detto a mio fratello che saremmo potuti essere degli eroi. Lui ora lo è, io non lo so.》
《Hai tempo Wanda. Presto dimostrerai di esserlo.》 Disse Josh sorridendole.
Wanda scosse la testa. 《Non so…io non sono come Pietro. Lui diceva che tra i due la più forte ero io, ora invece capisco che ero forte solo grazie a lui. Era lui a darmi la forza di credere in qualcosa. 》
《Anche io avevo un fratello.》 Wanda si fece seria di colpo. 《Era più grande di me. Facevamo tutto insieme e quando è morto pensavo di non essere in grado di fare nulla senza di lui.》finalmente Josh stava parlando di sé. 《all’inizio era così ma poi è andata sempre meglio. Basta non arrendersi mai e si può ottenere qualsiasi cosa. 》
I due si scambiarono uno sguardo d’intesa, si somigliavano più di quanto potessero immaginare.
Wanda si accorse che stava veramente bene con lui, si sentiva ascoltata e compresa.
Poco dopo si fermarono e lasciarono la stradina ghiaiata per sedersi sul prato verde accanto a loro. Wanda incrociò le gambe e affondò le mani nell’erba morbida. Era una bella sensazione, si sentiva libera.
《Ti fanno paura i tuoi poteri?》 Chiese improvvisamente Josh. Wanda rimase in silenzio qualche istante, non si aspettava una domanda del genere.
《Quando ero bambina erano più deboli ma avevo paura perché non sapevo controllarli》 iniziò a spiegare lei. 《Ora non più, ogni giorno che passa li controllo sempre più .》 sorrise e il ragazzo ricambiò il suo sorriso.
Lui si avvicinò e le sfiorò la mano con la sua. Wanda sentì un brivido attraversarle la schiena. Lo guardò negli occhi; avevano un colore diverso, non erano più verdi, ora erano blu, blu scuro. Wanda rimase immobile mentre il ragazzo avvicinava il viso al suo. Chiusero lentamente gli occhi e le loro labbra si sfiorarono.
Improvvisamente si udì il rumore di una suoneria. 《È il tuo?》chiese Wanda, ritraendosi di colpo. 《Scusami.》disse lui sfilando il telefono dalla tasca. Guardò lo schermo ma era nero, nessuno lo stava chiamando. Un telefono però continuava a suonare.
I due si guardarono perplessi e Wanda si tastò le tasche sfilando poco dopo un cellulare dalla tasca della giacca. Non era il suo e non lo aveva mai visto prima. Nello schermo c’era scritto “chiamata in arrivo da: Cap.”. 《Steve?》sussurrò lei. Senza pensarci troppo spinse il tasto rosso rifiutando così la chiamata.
《Perché non hai risposto?》
《Non era nessuno di importante.》si sentiva controllata e non aveva assolutamente voglia di sentire una ramanzina da parte sua. Immaginava già di sentirsi dire quando, dove o con chi uscire, che era pericoloso, che doveva stare vicina ecc.
Wanda lasciò cadere il telefono sull’erba e è incrociò le braccia infastidita.
《Non sembra…》disse Josh.
《Mi da fastidio perché mi controlla come se fossi una ragazzina.》
《Ti sta solo proteggendo, deve tenerci molto a te…》Wanda notò nella sua voce una vena di tristezza.
《O forse ha semplicemente la mania da super eroe che difende i più deboli.》
Josh scossò la testa. 《Non credo che tu sia debole.》Wanda gli sorrise. Poi Josh guardò il suo telefono, aveva ricevuto un messaggio e si alzò in fretta seguito da Wanda. 《Devo andare in laboratorio, dicono che c’è stata una emergenza…》disse lui di fretta.
《Non c’è problema.》Wanda rimase a guardare Josh che, dopo essersi scusato ripetutamente, camminava via a passo veloce verso la base. Quando non lo vide più Wanda sospirò e abbassò lo sguardo verso il prato. Raccolse il telefono e lo scrutò per qualche minuto. Era uno di quei telefoni con la tastiera del tipo che non producevano più da alcuni anni, bianco e con una scarsa fotocamera. Non era il suo e la ragazza avrebbe scommesso sul fatto che fosse stato Steve a mettere quel telefono nella sua tasca.
Mise il telefono all’orecchio e ascoltò il messaggio che Steve le aveva lasciato in segreteria. “Hei Wanda, ti ho chiamata perché volevo parlarti ma evidentemente hai di meglio da fare” la ragazza alzò gli occhi al cielo, si aspettava una frase del genere. “comunque io Nat e Sam per un po non ci saremo, Maria ci ha affidato un compito urgente. Non posso rivelarti i dettagli scusami. Appena torno ricominciamo gli allenamenti e tieni gli occhi bene aperti mentre siamo via. Se hai bisogno chiamami su questo numero. Ciao” Un bip segnò la fine del messaggio.
Scostò il cellulare dell’orecchio e lo rimise in tasca. La prima cosa che si chiese è quanto tempo sarebbe rimasto via e se avesse saputo prima il motivo della chiamata avrebbe risposto immediatamente.
Sperava solo di rivederlo presto.

   
 
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