Era una notte buia quella.

Nera e scura. Come il suo umore.

Faceva freddo. Benché la sua natura divina lo proteggesse dalla maggior parte delle intemperie, nemmeno lui non poté non rabbrividire in quel gelo polare.

Improvvisamente giunse in una caverna.

Velocemente scese nelle buie profondità della grotta, finché non giunse in un luogo assai illuminato.

Era un immensa caverna sotterranea illuminata da fiumi di lava. Intorno a lui il terreno era coperto di stranissime creature e piante.

In lontananza si scagliava un castello. Spiccò il volo e atterrò a poco metri dalla fortezza, per poi entrare.

-È permesso?- chiese chiudendosi la porta alle spalle.

Il castello era ancora più buio della fortezza di Herobrine nel Nether. Non riusciva a vedere a più di un palmo dal suo naso.

Aspettò un po', poi, non udendo risposta alla sua domanda, estrasse il suo scettro, che si illuminò irradiando la stanza di luce dorata.

E la prima cosa che vide fu una sinistra figura di fronte a lui. Fece un balzo indietro per lo spavento, mettendosi sulla difensiva, ma poi si tranquillizzò vedendo chi aveva di fronte. -Ah, sei tu- disse. -Vedo che non hai perso l'abitudine di spaventare le gente. Mi hai fatto prendere un colpo-

-Le vecchie abitudini sono lente a morire- disse la figura con una voce fredda, ma comunque calma e tranquilla. -È bello rivederti, Notch-

-Anche per me- rispose il dio, abbracciando la figura. -Ne è passato di tempo, eh?-

-Già- rispose la figura sorridendo. -Ma non penso che tu sia qui per una visita di cortesia. Immagino sia per via della catastrofe che ha colpito il nostro mondo più o meno dieci mesi fa, vero?-

-Hai centrato il segno- rispose Notch.

-Che cosa è successo esattamente?- chiese la figura. -Nonostante io viva sottoterra, non ho ignorato gli uragani e i terremoti che hanno squassato praticamente l'universo intero. Che cosa ha scatenato una tale calamità? Non avveniva una cosa simile da ...- si interruppe all'improvviso.

Notch annuì : -Già ...-

Sul volto della figura si dipinse un'espressione attonita : -Mi stai forse dicendo ...?-

-Proprio così- rispose Notch abbassando la testa. -Credevamo i Draghi Titani imprigionati per sempre ... ma ora si stanno liberando. I primi sono stati gli Elementali-

-Come hanno fatto a fuggire dalla loro eterna prigione?- chiese la figura. -Erano stati condannati a un sonno quasi identico alla morte!-

-Sono accadute un po' di cose, ma ti basti sapere che è stato Herobrine ...- rispose Notch.

-HEROBRINE?!- urlò la figura. -Ma è impazzito? E come avrebbe fatto, poi?-

-Lo ha fatto per spodestarmi- rispose Notch. -Ha usato la Perla dell'End per liberarli e assoggettarli al suo volere, e con essi ha conquistato l'Aether. Il piano di per sé non era male, ma mio figlio Steve gli ha impedito di portarlo a termine. Ha spedito i quattro Draghi nei confini più profondi dell'universo e ha imprigionato Herobrine nella Sabbia delle Anime, evitando una catastrofe ... ma in realtà a causa delle scelleratezze di Herobrine ora il cosmo è in grave pericolo ...-

-Capisco- disse la figura. -Te l'avevo detto, anni fa ... dovevi farlo fuori, tuo fratello-

-Senza di lui non avremmo mai sconfitto il sommo Drago- rispose Notch. -Penso che abbia diritto a una seconda possibilità-

-È pazzo, lo sai- disse la figura. -Cosa farai quando uscirà dalla Sabbia delle Anime? Non possono trattenerlo per sempre, lo sai-

-Lo processerò- disse Notch. -Come ho fatto l'ultima volta-

-E cosa gli impedirà di farlo di nuovo?- chiese la figura. -Sai com'è tuo fratello ... ha sempre sognato dominare sull'intero cosmo. Niente porrà freno alla sua malvagità finché non avrà ottenuto ciò che vuole-

-Non è questo il nostro problema ora- lo interruppe Notch. -Herobrine è pericoloso, certo, ma ho il forte sospetto che sia stato solo una pedina ... anche se inconsciamente-

-Che intendi dire?- chiese la figura. -Chi potrebbe raggirare un dio? È forse un'altra divinità, o un mortale assai ambizioso?-

-Nessuno dei due- rispose Notch. -Qualcosa di molto più potente e oscuro si sta muovendo nell'ombra ... un potere grande, superiore ad ogni altro. Qualcosa che non avvertito da molto tempo ...-

-Hai dei sospetti?- chiese la figura.

-Per ora, no- rispose Notch. -Ho provato a chiedere aiuto a Kaos, ma è stato come al solito assai enigmatico. Normalmente avrei domandato una profezia a Null, ma è sparito come al solito e inoltre temo che sia invischiato nel complotto ...-

-Cosa te lo fa pensare?- chiese la figura.

-Il fatti che, dieci mesi fa, ha aiutato Herobrine a conquistare l'Aether- rispose Notch. -Inoltre, quando ho combattuto contro di lui, mi ha detto qualcosa ... ha affermato "sta per tornare". Lì per lì ho pensato si riferisse ad Herobrine, ma dopo che i Draghi Elementali sono stati liberati è sparito dalla scena ...-

-Capisco ...- mormorò la figura.

-Inoltre, qualcosa sta cambiando nel Nether- disse Notch. -Il potere di Herobrine sta ... sciamando. Le anime gli stanno succhiando via parte del suo potere. E i Draghi dell'Apocalisse ne sono perfettamente consci. Presto potrebbero avere tanta forza da spezzare le catene e sfondare le sbarre della loro prigione-

-Interessante- disse la figura massaggiandosi il mento. -A questo punto, l'ipotesi più probabile è che si tratti di una congiura organizzata da Deathdragon-

-Si ...- mormorò Notch. -Il ragionamento quadra : liberando i Draghi Elementali e spodestandomi, Herobrine avrebbe compromesso gli equilibri planetari e avrebbe permesso la loro fuga ... probabilmente Deathdragon è intenzionata a vendicare lo sposo sconfitto-

-E se invece si trattasse proprio del sommo?- chiese la figura.

Notch scosse la testa : -Parli di lui? Non può muoversi dell'End ne comunicare con il mondo terreno in alcun modo. No, penso che non sia da introdurre tra i sospetti ... ma siamo comunque di fronte a qualche cosa di potente-

Fra i due cadde un silenzio di tomba. Alla fine Notch ruppe il ghiaccio : -Mi serve il tuo aiuto. Non posso farcela da solo. In memoria del nostro antico legame, per favore, aiutami a riunire di nuovo gli dei sotto un'unica bandiera. Insieme abbiamo la forza e la potenza per scacciare questa piaga-

La figura fece svolazzare il pesante mantello, poi disse : -Ti aiuterò ... mio vecchio amico-