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Autore: cioco_93    20/02/2017    0 recensioni
Premettendo che è la mia primissima FF su Ouat, in queste settimane di attese per il ritorno della seconda parte della sesta stagione, ho provato a immaginarmi quello che potrebbe succedere dopo il mid season finale.
SPOILER ALLERT per chi non segue la programazzione Americana.!!
Captain Swan / OutlawQueen
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino, Regina Mills, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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9. The True 

Quando la Salvatrice e il Capitano si precipitarono da Granny, per raccontare quello che avevano intuito a Biancaneve, la donna a momenti si sentì male: non solo su sua figlia gravava una sentenza di morte, ma il suo piccolo di appena due anni, era l’unico che avrebbe potuto fermare il suo assassino.
- Siete sicuri di questo.?? Voglio dire, anche Neal ha la magia.?? Non ha mai mostrato nessun segno di possederla – iniziò a riflettere perplessa tenendo il bambino tra le braccia.
- Si bhé, nemmeno io ho dato segnali magici per quasi 28 anni – replicò la figlia.
- Perché vivevi in un mondo senza magia – le fece notare Killian.
- Non centra… Anche quando ho spezzato il sortilegio e Gold ha portato la magia a Storybrooke, io ho capito di averla solo quando Cora ha cercato di strapparmi il cuore – ribatté nuovamente la bionda.
- Emma ha ragione. A questo punto non ci resta che andare da Regina per avere una conferma – ragionò Mary Margaret – Se è davvero Neal il prescelto per sconfiggere Gideon, avrebbe già tutto un po’ più senso, sia il tuo coinvolgimento, sia per il fatto che il suo destino si sarebbe dovuto compiere tra anni e non adesso che è ancora in fasce – aggiunse poi alzandosi dal tavolo e dirigendosi verso l’uscita del locale.

Nel mentre, nell’ufficio del Sindaco, Robin stava cercando d’imparare, con l’aiuto di Regina, cosa fossero dei pannolini e soprattutto come si cambiassero.
Il pover uomo infatti, non si era mai occupato di quelle cose con Roland nell’universo alternativo, per non parlare del fatto che i pannolini era una cosa decisamente appartenente al XXI secolo.
- Dai non te la cavi poi troppo male – lo prese in giro la regina una volta rinfilata la tutina alla piccola Robin.
- Sono un alunno nato mia cara – le disse sorridendole sincero a pochi centimetri dal viso di lei.
Era da quando avevano fatto colazione insieme quella mattina, che c’era un’elettricità innegabile appena si ritrovavano vicini. Entrambi erano più rilassati rispetto ai primi giorni, e per quanto non ne avessero ancora discusso, entrambi, e non solo Regina, provavano una forte chimica tra di loro.
- Sai, stavo pensando che forse, nonostante viviamo sotto lo stesso tetto, potremmo provare a uscire per una passeggiata tranquilla una sera, per chiacchierare del più e del meno, tralasciando per qualche istante maledizioni, pannolini, profezie…- iniziò a proporle con voce roca l’uomo accorciando sempre più le distanze tra le labbra di Regina e le sue.
- Credo che potrebbe esser un’ottima idea…- concordò estasiata lei, avvicinandosi a sua volta, ma quel momento di quiete durò ben poco.
- Regina.!! – gli interruppe Biancaneve irrompendo nell’ufficio del sindaco, facendo allontanare automaticamente i due.
- Non si usa più bussare.?? – chiese irritata la mora cercando di riprendere un colorito che non tendesse troppo al rosso.
- Si scusa, ciao Robin – disse frettolosa Mary Margaret – abbiamo trovato forse delle risposte sensate – proseguì non dando minimamente peso a quello che aveva interrotto.
- Abbiamo.?? – chiese perplesso l’uomo notando solo la figura della principessa e del bambino.
- Si, ci siamo anche noi – affermò Killian entrando affiancato da Emma.
- Su sentiamo, cosa succede – gli spronò la Regina.
- Si tratta di Neal: il prescelto a fermare Gideon è Neal – proclamò in ansia Biancaneve.
- Come scusa.?? – domandò a quel punto perplessa la mora.
- Abbiamo dato per scontato di dover cercare qualcuno tra i 16 e 20 anni, per rientrare nella generazione di Gideon, ma lui nel nostro mondo non dovrebbe esser 18enne, ma dovrebbe esser un neonato – iniziò a spiegare Emma – tenendo conto di ciò Neal rientrerebbe con i suoi quasi due anni nella sua generazione, per non parlare che è figlio dei miei genitori, quindi il frutto del Vero Amore e… - provò a continuare il proprio ragionamento, quando la faccia incredula di Regina la bloccò – Qual è il problema.?? – chiese quindi infine.
- Ma ve lo devo far notare io che il piccolo di casa Charming è nato in primavera.?? – gli domandò retorica e spiazzata della loro teoria – questo esclude a prescindere quindi la vostra teoria, per non parlare che solo il primogenito del Vero Amore acquisisce tutto il potere – aggiunse ritornando alla propria scrivania.
- Oh, a questo non ci avevo proprio pensato – replicò Mary Margaret.
- Perfetto, quindi siamo punto e a capo – sentenziò esasperato il pirata.
- Bhè, non proprio, il vostro ragionamento sull’età del bambino è corretta – provò a rassicurarli Robin.
- E in più forse ho trovato la giusta pozione di localizzazione - aggiunse Regina – ma non credo sarà pronta prima di sta sera – precisò.
- La differenza rispetto a quelle che non ti sono riuscite sta mattina.?? – le chiese circospetto Uncino.
- Killian.!! – lo riprese la bionda.
- Tranquilla Emma, è sempre divertente riuscire a deludere le basse aspettative del tuo pirata nei miei confronti – rispose sicura la regina.
- Ok, siamo tutti abbastanza nervosi, direi che è meglio vederci con calma più tardi – proclamò la Salvatrice notando la forte tensione che si stava accumulando tra tutti – io torno in centrale, ci vediamo sta sera da me.?? – chiese poi all’amica.
- Si, prima capiamo chi è questo prodigioso bambino, meglio è – rispose secca Regina, e ognuno andò per la sua strada.

- Se ti dico Francesco II di Francia.?? – domandò seria la Salvatrice al proprio figlio.
- Nasce nel 1544, viene incoronato nel 1559, e muore nel 1560 – ribatté prontamente il giovane Mills.
- Predecessore e successore – replicò la bionda.
- Enrico II e Carlo IX – rispose sicuro.
- E la consorte di Francesco.?? – chiese per finire la madre.
- Maria Stuard, Regina di Scozia.! – affermò senza esitare Henry, e fu naturale per la donna alzare la mano per battere un bel e meritato cinque al ragazzo.
- Ok, direi che domani Storia non dovrebbe esser un problema – lo rassicurò Emma sorridente.
Era sempre divertente per lei aiutare Henry a studiare, e soprattutto in quei momenti di crisi, adorava ritagliarsi del tempo da passare con il proprio figlio da vivere con la più assoluta tranquillità, e per lui non era da meno.
- Novità sull’operazione Fenice.?? – domandò poi lui curioso scendendo dalla scrivania della madre, sulla quale era seduto, e dirigendosi al piccolo frigo bar.
- AAA Cercasi bambino di massimo due anni, che sia il primogenito frutto del Vero Amore, nato ovviamente sotto le stelle di Cassiopea – rispose ironica la bionda – passami qualche schifezza anche a me – aggiunse poi allungando con enfasi una mano.
- Il che quindi esclude lo zio Neal perché secondogenito, e in più è nato in primavera – commentò con logica il giovane facendo sogghignare Emma.
- Esattamente quello che tua nonna ed io non avevamo pensato, ci ha dovuto riprendere Regina –spiegò ridente e afferrando al volo la merendina lanciata dal figlio.
- Questo è il motivo per cui non dovrei esser di supporto solo part-time – cercò di convincerla per l’ennesima volta.
- Ragazzino, quando andrai al college, ti chiederanno piuttosto di scrivere della guerra dei Cent’anni o di quelle di Secessione, non di come hai salvato il mondo dai Regni Oscuri e la Fata Nera – gli fece notare sarcastica lei.
- Non vale usare il College come una scusa, è un colpo basso.!! Soprattutto perché manca ancora qualche anno – replicò Henry nell’immediato – Escludendo ciò, idee su chi possa esser il bambino fortunato.?? – gli chiese a seguire.
- Assolutamente no. Tua madre ha detto che forse ha trovato un intruglio utile, ma lo scopriremo solo sta sera se funzionerà o meno – gli spiegò la bionda.
- Bhè, mamma in queste cose è brava, vedrai che lo troveremo – la rassicurò speranzoso lui.
Non c’era che dire aveva preso molto dai propri nonni.

Verso sera, Regina si presentò in compagnia di Robin a casa della Salvatrice e del Capitano.
Henry alla fine aveva passato tutto il pomeriggio a studiare alla centrale di polizia, quindi era già in casa, mentre, per una volta, tutto il resto del gruppo di amici era stato messo in stand by. Secondo Emma finché non ci fossero stati cambiamenti o novità importanti, era inutile impegnare tutti in ricerche che non portavano a niente H24, perciò la ragazza aveva lasciato tranquilli, compresa la propria madre.
- Quindi come funziona, bevo questa cosa e come quando cercavamo Aladin saprò dove andare.?? - chiese la bionda non appena Regina le posò in mano una boccettina.
- No, purtroppo sarà un po’ più doloroso questa volta – le disse l’amica guardandola mortificata, e senza darle tempo di risponderle le strappò il cuore dal petto.
- Hej.!! – la riprese dolorante la ragazza.
- Fa sempre effetto vedere una roba del genere – commentò semplicemente il ladro.
- A cosa serve il suo cuore.?? – domandò invece preoccupato il pirata.
- Emma è il frutto del vero amore, e il suo cuore è circondato da entrambe le magie come dice la profezia – iniziò a spiegare la donna – quindi, proprio come quando cercavamo Aladin, lo sfrutteremo per cercare una magia simile – concluse prendendo dalle mani la boccetta magica e versandone il contenuto sopra l’organo che teneva in mano. Finita l’operazione, senza troppi giri rimise il cuore nel petto della Salvatrice, e tempo zero, una lucina fievole uscì dalla donna.
- Wo, sta funzionando.!! – affermò entusiasta il giovane Mills, ma la sua gioia, come quella dei presenti, svanì in poco.
La piccola pallina di luce infatti, fece un veloce giro intorno alla Salvatrice, per poi rientrarle in men che non si dica nel petto.
- Cosa diamine vorrebbe dire questo.?? –domandò esasperato Uncino.
- Che non ha funzionato, molto semplice – replicò stremata la bionda buttandosi sul divano – forse siamo stati troppo ottimisti a credere che il bambino fosse già nato, forse semplicemente, questo prediletto non esiste ancora – rifletté a seguire.
- Non ha senso – la interruppe Regina – la luce avrebbe dovuto comunque condurti da chi, quanto meno, ha un cuore colmo di Vero Amore, e se non presente in questo mondo, saremmo dovuti almeno ad arrivare a una qualche fonte dove aprire un portale – iniziò a spiegare nervosa. Non riusciva a capacitarsi di non esser riuscita a ricreare quella dannata pozione.
- Non per sminuirla Maestà, ma a quanto pare le sue doti magiche non sono così infallibili – la riprese Killian nervoso.
- Gente, datevi una calmata, litigare non servirà a nulla – gli riprese il re dei ladri.
- Robin Hood ha ragione – sentenziò la bionda rialzandosi – cercheremo un’altra soluzione domani, per sta sera direi che è meglio dormirci su. A domani – proclamò e senza dire altro si diresse al piano superiore, lasciando basiti i presenti.
- Vado a distrarla un po’ – affermò semplicemente Henry, e senza aspettare commenti seguì la madre, lasciando Robin, Regina e il Capitano in salotto.
- Mi spiace per quello che ho detto prima. Tra tutti, nelle ultime settimane, sei l’unica che è stata veramente capace di aiutarla, e accusarti di non esser abbastanza brava non è corretto – le disse d’un tratto Uncino alla mora, sorprendendola non poco.
- Grazie…- rispose quasi titubante – ma posso comprendere il tuo nervosismo. Per quanto sia noto che io e te non siamo propriamente “migliori amici”, siamo molto più simili di quanto si possa immaginare, perciò mandare giù le tue accuse è più facile, rispetto ad altre – aggiunse sincera la mora avvicinandosi con Robin alla porta – Troveremo un modo per salvarla, con o senza questo prediletto – concluse infine uscendo e lasciando Killian da solo con i suoi pensieri.

Una volta per strada, tra le vie di Storybrooke, i primi minuti di quel ritorno verso casa tra la ex Regina Cattiva e il ladro di Locksey, furono decisamente silenziosi.
Regina stava ragionando talmente intensamente, che Robin non se la sentiva proprio a interromperla, quando fu proprio la donna a iniziare a riflettere ad alta voce, come a chiedere una mano al uomo al suo fianco per risolvere i suoi dubbi.
- Ho eseguito tutto alla lettera – iniziò a dire la regina – esistono svariati tipi di incantesimi di localizzazione, e io li so tutti e sono brava anche a modificarli, l’ho già fatto, e quando si è trattato di trovare Aladin aveva funzionato. Questo non è stato tanto diverso – continuò imperterrita.
- Mi hai detto che per il vostro amico di Agraba Emma ha dovuto bere la pozione, in questo caso l’hai versata sul cuore, magari doveva invece buttarla giù nello stomaco anche questa volta – la provò a far ragionare l’uomo.
- No no…esser un Salvatore è una magia diversa. Emma è la Salvatrice non solo attraverso i suoi poteri, ma nell’animo, per questo doveva bere la pozione. In questo caso, il Vero Amore, nasce dal cuore. Infatti quando eravamo negli inferi, per entrare nei giardini dove teoricamente avrebbero dovuto trovare l’ambrosia, Emma ha dovuto letteralmente pesare il suo cuore per vedere se era colmo di Vero Amore, per quello la pozione l’ho versata direttamente su esso. La luce infatti non ci avrebbe condotto direttamente dal frutto del Vero Amore, ma da uno dei due cuori che….- iniziò a spiegare la mora, quando si fermò di colpo.
- Regina tutto bene.?? – le chiese subito preoccupato Robin avvicinandosi alla donna.
- Oh mio Dio… - riuscì semplicemente a rispondere lei – Dobbiamo tornare immediatamente indietro – aggiunse poi prendendo per mano l’uomo e tornando a camminare verso la casa della Salvatrice.

- Emma.? – chiese immediatamente Killian non appena vide scendere dopo pochi minuti Henry dal piano di sopra.
- Si sta facendo una doccia – rispose tristemente il ragazzo buttandosi sul divano e il pirata sospirò pesantemente andandosi a sedere di fianco a lui – Forse la mamma ha sbagliato a dire alla nonna di non venire, in questo momento sarebbe stato utile un suo bel discorso sulla speranza – aggiunse poco dopo.
- Può darsi, ma credo che tua madre le abbia detto di non venire proprio per evitarne uno – gli fece notare con un lieve sorriso l’uomo.
- Si, me l’ha detto di come se ne è andata via questa mattina dalla centrale, e che sei dovuta andarla a recuperare al laghetto – gli raccontò il ragazzo – strano, come facevi a sapere che era lì e non al molo.?? Ultimamente preferisce rifugiarsi là, dice che il mare la calma, cosa che deduco abbia preso da te – disse a seguire pensieroso.
- Come il rhum giovanotto – aggiunse ridente il capitano – comunque è esattamente questo il punto: il mare la calma, ma non era di calma che aveva bisogno. Il lago è il posto dove lei si rifugia, quando vorrebbe scappare ma non può, e non vuole, farlo per davvero – gli spiegò.
- E al momento lei vorrebbe fuggire dal suo destino e dall’esser la Salvatrice, ma sa che non può farlo, e sotto sotto non lo vorrebbe nemmeno – concluse per lui il giovane Mills.
- Esattamente – concordò Uncino, quando il bussare della porta interruppe la sua frase successiva.
I due si guardarono perplessi, ma non fecero in tempo ad alzarsi che Regina era già entrata in casa come una furia seguita da un alquanto perplesso Robin.
- Ma che succede.?? – chiese Killian nell’immediato guardando i due amici.
- Lei dov’è.??- replicò semplicemente la donna, quando la bionda apparve sulle scale.
- Regina sei sconvolta, è successo qualcosa.?? – domandò preoccupata Emma notando l’incredulità dipinta sulla faccia dell’amica.
- Non è perché sei la Salvatrice che Gideon vuole ucciderti e soprattutto non è stata la mia pozione a non funzionare, ma noi a non cogliere l’ovvio – iniziò a dirle con il fiatone la donna, ma nessuno dei presenti aveva ancora colto di cosa diamine stesse parlando tanto da farglielo letteralmente sputare fuori alla regina – Swan per Dio, la luce è tornata a te, perché sei tu ad aver trovato il Vero Amore, e il bambino prodigio, non sarà altro che tuo e del pirata.!! – proclamò lasciando basiti tutti i presenti.

Buonasera lettrici.!!
Allora, vorrei fare un commento più imponente, ma la mia coinquilina mi ha portato a bere tre bicchieri di vino nel mentre che cercavo di correggere tre pagine di Word, quindi ammetto di non esser troppo in condizioni ehehhe
Come comunque intuito yurohookemma il bambino prodigio non è Neal, ma proprio un picclolo futuro Swan Jones che farà prendere una nuova direzione alla storia. Come.?? Bhè tutto a tempo debito ehehehe spero vi sia piacuto il capitolo!!
Un grosso bacio
A.

Ps. giuro che il prossimo commento sarà pi decente XD

 

  
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