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Autore: Anown    21/02/2017    2 recensioni
Hideyoshi è entrato da poco alle elementari e dopo aver preso un brutto voto nella sua prima verifica la sorella comincia inspiegabilmente ad evitarlo, in questo modo il bambino ritrovandosi solo durante la ricreazione comincia a cercare qualcuno che possa giocare con lui...
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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L’intervallo era appena cominciato. Hideyoshi seguì la sorella pensando di poter passare un po’ di tempo con lei.
-Ehm… Ti dispiacerebbe non girarmi attorno per un po’?- disse infastidita la bambina.
-Eh? Come mai?- chiese stupito e un po’ preoccupato il bambino.
-Preferirei non girare con te per un po’ dopo la figuraccia che hai fatto nella verifica…- spiegò imbarazzata. -A dopo!- e così andò via lasciando il fratello piuttosto confuso. Loro non erano mai sembrati particolarmente legati pur essendo gemelli però avevano sempre passato il tempo libero insieme. Perché il brutto voto di Hideyoshi doveva cambiare qualcosa? Perché ne era così imbarazzata? Dopotutto erano da poco entrati alle elementari e quello era il primo compito che avessero mai fatto, era normale che si fosse trovato un po’ spiazzato… anche se la sorella al contrario aveva avuto il voto più alto della classe… ma lui era lui e lei era lei, in che modo la brutta figura di lui avrebbe dovuto oscurare il successo della sorella e metterla in imbarazzo? Per quanto si sforzasse di capirlo il bambino non ci riusciva proprio… Va beh, sarebbe stata solo una cosa temporanea… alla prossima verifica sarebbe andato meglio, forse anche quanto la sorella, del resto era gemelli, sicuramente avrebbero scoperto di avere molte altre cose in comune a parte l’aspetto fisico, no? Inoltre per Yuuko era normale avere momenti in cui era più aggressiva del solito, magari la preoccupazione di Hideyoshi era semplicemente un’esagerazione.
Il bambino non si scoraggiò e andò a cercare altri bimbetti con cui giocare. Vide un gruppetto di bimbi che giocava a pallone, si avvicino e chiese se potesse unirsi a loro.
-Spiacente, niente femmine nella nostra squadra!-
-Come? Ehm, vi state sbagliando… guardate che io…-
-Già! Va a giocare con le altre femminucce!- disse un altro bambino facendogli una boccaccia. Hideyoshi se ne andò perplesso inoltre aveva perso completamente la voglia di giocare con quei bambini così antipatici… Si avvicinò ad un altro gruppetto e tentò nuovamente, ma le risposte ricevute furono abbastanza simili… Che era preso a tutti?! Qualcosa li aveva fatti forse impazzire? Alla fine decise veramente di rivolgersi a delle bambine.
-Ma certo! Perché non l’hai detto subito? Una bambina non dovrebbe mai chiedere ad un gruppo di maschietti di giocare con lei, sono così brutti, antipatici e puzzano!- rispose appassionatamente Shimizu, una bimba con due strani codini a torciglione che sembrava essere a capo di un gruppo di bambine tappandosi teatralmente il naso e facendo ridere tutte le altre.
-Guarda che io sono un maschio.- disse esausto Hideyoshi.
-Ma dai! Sei una bella bambina! Non devi vergognarti.- rise la piccola. Hideyoshi sospirò e abbassò lo sguardo.
-Non… non ho più voglia di giocare… non credo di sentirmi tanto bene…- si allontanò e si mise da solo in un angolo, non gli era chiaro il perché, ma dopo tutto quello che gli era accaduto si sentiva piuttosto sconsolato ed esausto…
-Vuoi giocare?- gli chiese una voce amichevole. Si girò e vide un bambino dai capelli castani piuttosto spettinati ai lati che gli rivolgeva un sorriso vivace.
-S-si certo!- rispose annuendo e sospirò. -È tutta la mattina che cerco dei bambini con cui giocare e che per un motivo o per un altro mi escludono! I-io ti ringrazio davvero!- spiegò sollevato con un sorriso sereno. Il bambino arrossì.
-Già, ho visto scena… è davvero ingiusto! Anche se sei una bambina puoi giocare con i maschi, non c’è nessun problema.-
-Ma guarda che io sono un bambino come te…- forse Hideyoshi aveva cantato vittoria troppo presto… rimase un po’ deluso…
-Ah… davvero? Beh, se lo dici tu…- rispose dubbioso il bambino, poi tornò a sorridere. -Puoi comunque giocare con me e i miei amici se ti va… e magari… vorresti diventare mio amico?- gli domandò offrendogli la mano. Hideyoshi pian piano si riprese e la afferrò.
-Certamente, io sono Kinoshita Hideyoshi.- si presentò.
-Ah giusto…- il bambino si rese conto di non essersi ancora presentato. -Io invece sono Yoshii Akihisa.- Yoshii osservò attentamente il bambino che si trovava davanti, aveva un visetto e un sorriso così dolce e gentile…
-Qualcosa non va?- gli chiese domandandosi perché lo fissasse in quel modo.
-Sai, credo che dovremmo sposarci.- affermò serio, nonostante quel colorito paonazzo gli desse un’aria davvero buffa… il povero Hideyoshi invece sbiancò e prima che potesse reagire si accorse di qualcosa di davvero inquietante alle spalle di Yoshii… una bambina dai capelli castano scuro raccolti in un codino da un nastro giallo e gli occhi verdi cominciò ad osservarli in modo, molto minaccioso e sembrava intenzionata ad avvicinarsi… La bambina che era con lei invece restò seduta, i suoi capelli lunghi, rosa e ondulati sembrarono sollevarsi e ondeggiare misteriosamente mentre il suo viso così dolce assunse un qualcosa di inquietante…
-Te l’ho già detto… io sono un maschio…- disse distrattamente Hideyoshi mentre la sua attenzione era rivolta alla bimbetta col codino in avvicinamento. E all’improvviso anche un bambino con gli occhiali si palesò alle spalle di Yoshii.
-Hai forse detto che sei interessato a sposare un maschio?- chiese l’ultimo arrivato apparentemente molto interessato.
-Oh, ciao Kubo. Da dove sei spuntato? Comunque no, Hideyoshi è una bambina.-
-No, sono un bambino, sul serio…-
-Aki… non puoi sposarlo… lo hai appena conosciuto! E poi se proprio devi sposare qualcuno… sono io quella che dei sposare!- disse la bambina agitata oramai arrivata stringendolo da dietro.
-Minami, che dici? Tu sei un bambino… C-che fai?! Stai stringendo troppo forte, soffoco!- esclamò Yoshii.
-Uhm… tu hai detto di essere un maschio, giusto?- chiese Kubo rivolgendosi a Hideyoshi, quest’ultimo annuì. -E Yoshii ha dichiarato di volerti sposare, giusto?- anche a questa domanda Hideyoshi sospirò ed annuì.
-Oh, dolce Yoshii…- Kubo sorrise dolcemente e si rivolse a Yoshii con aria sognante. -La tua mente è così pura…-
-Pura? Siamo solo bambini! Ci mancherebbe solo che Aki avesse una mente perversa…- disse Minami.
-Già… ma lui è più puro degli altri bambini e non ha preconcetti sull’amore.- spiegò -Ha una mente così dolce e semplice…- sussurrò.
-Ma cosa stai dicendo?! Non è puro, è cretino! Per forza non ha preconcetti, la sua mente è completamente vuota, per questo ti sei un po’ confuso!-
Possibile che solo Hideyoshi avvertisse quella situazione come incredibilmente tesa e potenzialmente pericolosa? Pur essendo Yoshii quello stretto dalla morsa di Minami sembrava incredibilmente tranquillo e a suo agio… Forse Minami aveva ragione… era veramente un imbecille… ma ad Hideyoshi fece abbastanza simpatia, nonostante fosse davvero duro di comprendonio e continuasse a scambiarlo per una bambina.

Hideyoshi e Yuuko si stavano incamminando verso casa, all’improvviso sentirono una voce dietro di loro…
-Heeey! Hideyoshiii!-
-Oh, Akihisa.- Hideyoshi ricambiò il saluto mentre Yoshii osservò i gemelli un po’ spaesato…
-Uhm… Minami deve aver stretto davvero molto forte… ci vedo doppio!- la sorella guardò il nuovo amico del fratello imbronciata… cominciava a sentire odore di cretino! -Comunque, domani a ricreazione puoi venire direttamente da me e i miei amici invece di restare solo, ok?- gli propose gentilmente. Hideyoshi gli sorrise, era davvero felice del suo nuovo amico. -Allora a domani!- salutò Yoshii arrossendo. -Però chissà perché il suo doppione mi guarda storto… uhm… che cosa strana!-

Note:
Mah, sento sempre parlare dei bambini come esserini innocenti che non discriminano, ma dalla mia esperienza all’asilo e alle elementari, senza offesa, ma li ricordo molto, ma molto diversi… è che i bambini fanno ragionamenti molto basati su stereotipi e classificazioni, poi se sono influenzati male dagli adulti “siamo a cavallo”, fanno spesso(secondo la mia esperienza) ragionamenti tipo “ sei femmina devi fare per forza così se no ti escludo” “sei maschio devi fare per forza cosà altrimenti bisticcio” In pratica per me che mi annoiavo a morte con le bambine e che volevo solo giocare a calcio era l’inferno! Comunque anche se all’inizio non mi aveva fatto una buona impressione devo ammettere che ho adorato Hideyoshi e mi è venuta in mente questa oneshot, anche se non capisco perché negli anime si vedano spesso gemelli omozigoti di sesso diverso, dal punto di vista genetico non è fattibile ( e questo che c’entra?!) se vi va di lasciare una recensione, negativa, neutra o positiva che sia mi fa molto piacere, in ogni caso vi ringrazio per la lettura…  
  
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