Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Alessya    21/02/2017    7 recensioni
Le piccole evoluzioni della storia di Lily e Scorpius...incontri ravvicinati al campo di Quidditch!
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Lime, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
- Questa storia fa parte della serie 'Satellites of Love'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era trascorso un mese dal quel galeotto pomeriggio in cui i vapori dell'Amortentia avevano spinto Lily e Scorpius ad ammettere i loro sentimenti.

Le giornate erano sempre più impegnative, e il carico di compiti aumentava... non per niente gli studenti del quinto e settimo anno avrebbero dovuto affrontare rispettivamente i GUFO e i MAGO.

Lily era molto dispiaciuta di aver dovuto mettere da parte molti dei suoi passatempi, e uno di questi era la lettura. Per chiunque conoscesse bene Lily, non era insolito che sgattaiolasse fuori dal dormitorio la mattina presto per poter leggere in pace, al tavolo della colazione o nella comune, nonostante la privazione di un'oretta buona di sonno. Lily adorava leggere, forse per colpa della zia Hermione che, nel vano tentativo di trasferire questa passione a Rose, aveva finito per coinvolgere indirettamente la nipote. Rose, nella sua spiccata praticità, aveva una mente molto scientifica, e non amava perdersi nelle trame dei romanzi facendo vagare l'immaginazione.

Fu per questo che quel pomeriggio, un mercoledì piuttosto mite, invece di raggiungere gli amici in biblioteca, Lily si rifugiò nel chiostro dietro la sala grande, nascondendosi sotto il porticato che si affacciava sullo strapiombo.

Sospirò, abbassando il libro di turno per stringerlo al petto, e guardò in su, oltre le colonne dell'arcata innanzi a sé, vedendo qualche nuvola muoversi lentamente.

Inevitabilmente il flusso dei suoi pensieri virò su un sogno ricorrente, che la tormentava e cullava allo stesso tempo. Non c'è bisogno di specificarne il biondissimo e aitante protagonista aveva commentato ironicamente Alice una mattina di pochi giorni addietro. Lily sapeva che in tutte le relazioni si avvicina quella fase, e questo pensiero fisso, la notte, traslocava amabilmente per martellarle le meningi anche nel sonno. Un po' la colpa era di Alice, che non le risparmiava i dettagli sull'evoluzione della sua storia con Albus, cosa che disgustava Lily più di una fattura Mangialumache, ma Alice sembrava non afferrare! Inoltre la situazione con Scorpius risultava cristallizzata, gli unici momenti da trascorrere insieme ormai erano quelle ostinate ore di recupero di Pozioni, tanto che la ragazza presto cominciò a sfiorare di nuovo i confini di quel maledetto tunnel di complessi che l'aveva attanagliata nei mesi precedenti.


A un tratto sentì dei passi avvicinarsi, qualcuno stava attraversando il chiostro, ma dove si trovava nessuno avrebbe potuto vederla, seduta per terra dietro al parapetto del portico, sul telo che aveva trasfigurato dal suo fazzoletto. Le parve strano che qualcuno passasse da lì, quasi tutti gli studenti si riunivano nel cortile dell'aula di Trasfigurazione o nel parco, ma poi udì una voce conosciuta.

- Lily! - 
Sorrise...Scorpius...alzò un braccio - Qui dietro - rispose per farsi trovare
Lo sentì avvicinarsi, finché la testa biondissima non sbucò accanto alla colonna - Che ci fai qui? -
- Mi rilassavo - gli disse facendogli vedere il libro aperto
- Mmm avresti potuto avvisarmi - le rispose lui vagamente seccato
- Scusa...volevo solo...-
- Non hai compiti da fare anche tu? -
- Li ho fatti, però avevo bisogno di una pausa - 
Scorpius sospirò - Posso farti compagnia? -
Lily annuì - Certo che puoi - gli disse scostandosi per fargli spazio

- Perché te la squagli sempre? - le chiese lui un po' scocciato, sedendosi a gambe incrociate mentre appoggiava la borsa a terra, prendendo a sparpagliare qua e là un libro e qualche pergamena
- Avevo voglia di leggere un po'-
- Beh io devo ripassare Storia della Magia, sempre se non ti disturbo -
- Ma che dici? -
- Sembra che tu voglia evitare tutti - sembrava un po' offeso
- Io non voglio evitare tutti, solo che mi piace leggere e fantasticare per conto mio -
Scorpius ghignò - E su cosa stai fantasticando? - chiese sporgendosi per vedere le pagine aperte dove Lily teneva il segno con l'indice   - E cosa sarebbe? -
- Un libro che mi ha dato zia Hermione, è un libro babbano -
- E di che parla? -
- Beh...si chiama Orgoglio e Pregiudizio...e in sostanza parla proprio di questo... -
- E che tipo di libro è? Di filosofia? -
- No, in realtà è una storia d'amore... -
- Aaah eccooo! Beh, tipico -
Lily si accigliò - Che vuol dire tipico?? Non sai neanche com'è! -
- Beh, voi ragazze leggete sempre questa roba! - rispose Scorpius sorridendo divertito
- Parla delle ragazze che frequentavi tu, carino! Io non leggo mica ciarpame! E se vuoi fare tanto il professore, facciamo che ti presto il libro e tu lo leggi, e poi ne riparliamo! - 
Scorpius la guardò sorridendo - Va bene Potter, affare fatto, adesso che ne dici di farmi studiare? -
Lily lo guardò soddisfatta, per poi riprendere il capitolo
- E cerca di non sospirare, per favore - la punzecchiò lui di nuovo
Lily sbuffò - Lasciami leggere in pace Malfoy -
Il ragazzo rise sommessamente, per poi concentrarsi sui propri appunti di Storia, e per un po' rimasero in silenzio.


Trascorsa una mezz'oretta Lily si chiese che ore fossero, appoggiò il libro capovolto sul telo e si mise inginocchio per controllare l'ora dalla meridiana sopra all'entrata.

Scorpius si voltò - Che ore sono? -
- Le cinque e mezzo, credevo fosse più tardi - concluse lei girandosi a guardarlo, lo trovò che la osservava da capo a piedi - Che stai facendo? - gli chiese assottigliando gli occhi
Scorpius, colto sul fatto, distolse lo sguardo frettolosamente - Niente -
Lily mise le mani sui fianchi - Malfoy, sputa il rospo -

Lui posò gli appunti, guardando dritto di fronte a sé e sospirò chiudendo gli occhi - Pensavo a un mese fa... -
- Oh...è passato già un mese? - chiese lei tentando di dissimulare il rossore sul viso
- Poco meno credo -
- Già... -
- Tu ci pensi mai? -
Lily sospirò - Sì, certo -

- Lily... - Scorpius si interruppe, poi la abbracciò intorno alla vita, portandosela sulle gambe, le accarezzò una guancia e la baciò, venendo subito corrisposto dalla ragazza, che prese ad accarezzargli i capelli e il collo.
Lily lo sentì stringerla con più forza, Scorpius allargò le gambe sotto di lei per farla appoggiare sul telo prima che gli scivolasse dalle braccia.
Si separò dalle sue labbra e la guardò - Se devo essere sincero, ultimamente ci penso sempre...io vorrei...voglio sempre baciarti, stringerti, toccarti...non so cosa vuoi tu ma volevo che lo sapessi -

Lily sentì come una morsa violenta allo stomaco e il cuore rimbombare come un tamburo nella cassa toracica, si sporse verso le labbra di Scorpius e sussurrò - Alice dice che secondo lei tu ti trattieni, che ti inibisci per me, perché non vuoi mancarmi di rispetto credo...beh, io vorrei che tu smettessi, voglio solo che tu sia te stesso -
Scorpius annuì e chiuse gli occhi per un secondo, poi la guardò - Ci verresti in un posto con me? - le chiese senza il minimo segno di turbamento
Lily era confusa, ma annuì alzandosi insieme a lui.

Lo seguì per i dieci minuti successivi, intuendo che stavano andando verso il campo di Quidditch.
Entrarono negli spogliatoi maschili di Serpeverde - Ma... che vuoi fare?? - gli chiese preoccupata
- Voglio fare un giro con te -
- Sulla scopa? - Scorpius annuì - Ok, ma io non lo so se posso entrare qui -
- Tranquilla Lils, oggi non ci sono allenamenti, non avrai mica pensato che ti avrei fatta irrompere qui in mezzo ai miei compagni di casa mezzi nudi! - le rispose lui divertito, dopodiché si avvicinò a un armadietto aprendolo, e tirò fuori una scopa con il manico lucido e nero, dalle marcate venature color argento
Lily la osservò rapita - Adoro la Thunder -
- Andiamo? - le chiese indicando l'esterno con un movimento del capo.


- Salta su -
Lily lo guardava, seduto a cavalcioni della sua scopa era veramente...attraente...o meglio, un figo da paura!
Si accomodò dietro a Scorpius, stringendo le braccia sui suoi addominali tesi.
- Tieniti forte però! Non voglio proprio che tu cada - le disse e si diede una spinta con le punte dei piedi, prendendo velocemente quota, puntò lo sguardo in avanti e fece scattare la scopa, tirandola a tutta velocità.

Lily sentiva di sprizzare contentezza da tutti i pori, il vento le scompigliava i capelli e l'unica cosa di cui erano consapevoli i suoi sensi era Scorpius, a cui si stava aggrappando.
Il ragazzo individuò il lago e diresse la scopa in quel punto, per poter volare sul pelo dell'acqua.
Fu per mera fortuna che non si scontrò con un tentacolo enorme che affiorava dall'acqua, scartò fulmineo nella foresta, restando qualche metro sopra le cime degli alberi, e Lily fu quasi sicura di aver intravisto un unicorno sotto di loro.

Scorpius scese di quota, facendola singhiozzare per la sopresa e sentendo le braccia esili stringerlo maggiormente, fortunatamente erano ancora nella parte meno fitta, altrimenti avrebbero preso in pieno qualche albero.
Stava virando di nuovo verso il campo, quando iniziò a rallentare.
- Mi dispiace per la piovra! Non hai avuto paura vero? - le chiese sapendo la risposta
Lily sbuffò - Nooo, sei pazzo? Quale paura? -
Lui ghignò, per poi lanciarsi in picchiata verso l'erba del campo, frenando all'ultimo secondo.

Lily scavalcò il manico per scendere, completamente arruffata, pareva stesse per sputare fiamme - SEI IMPAZZITO?? Volevi un naso nuovo o una commozione cerebrale?? -
Il ragazzo iniziò a ridere - Potter... te la sei fatta sotto! - la prese in giro smontando dalla scopa
Lei si mise a braccia conserte, guardando altrove - Dai scusa, non volevo farti venire un infarto - le disse Scorpius attirandosela vicino
Lily lo guardò fisso negli occhi, facendo un mezzo sorriso, non troppo convincente per farlo stare sulle spine
- Hai tutti i capelli per aria - la reazione istintiva della ragazza fu di mettersi ambedue le mani in testa, con aria affranta, mentre Malfoy lasciava la scopa per terra, iniziando a pettinarla con le dita...Lily la ritenne una cosa tenera, senza che se ne rendesse conto il suo sguardo si addolcì visibilmente
- Lils...cosa sei una specie di gatto? Fai le fusa quando ti fanno le coccole? -
Lei gli si buttò addosso, mentre Scorpius ridacchiava stringendola immediatamente, continuando a districare la chioma vermiglia.
Lily inspirò forte, quel profumo che sentiva doveva essere il bagnoschiuma, o il sapone del bucato...sarebbe potuto diventare la sua droga.
Scorpius sospirò, le prese il mento tra il pollice e l'indice, sollevandole il viso e si perse ad osservare quella pelle così nivea, gli occhi chiari di quel castano particolare, e quelle labbra che lo paralizzavano...scosse la testa - Che c'è? - chiese Lily, la risposta fu solo un bacio.

Ma lei non l'avrebbe definito solo un bacio ... era uno di quei baci, quei baci che Scorpius le aveva dato già un paio di volte... erano tutti stupendi, ma poi c'erano questi che erano la miccia per l'implosione del suo cuore.
Forse fu la prima volta che Lily reagì, che si lasciò andare senza altri pensieri in testa.
Circondò una spalla di lui con un braccio, e l'altra mano senza preavviso volò spontaneamente tra i capelli biondi...Scorpius la strinse sollevandola leggermente e togliendole il respiro, mentre la sua lingua si intrecciava a quella di lei, che emise un sospiro estatico, seguito da un mugolìo sommesso.

Non badò molto a quanto accadde dopo, registrò vagamente la mano di lui che le affondava nei capelli, e l'altra...l'altra che era atterrata sul suo fondoschiena per poi circondarlo con l'avambraccio e staccarla da terra.
D'improvviso l'intensità della luce dietro le palpebre chiuse cambiò, come se qualcuno l'avesse spenta.
Scorpius la depositò di nuovo sul terreno, questa volta nella galleria che portava agli spogliatoi, senza la benché minima intenzione di interrompere quel momento; la spinse delicatamente contro la parete addossandosi al corpo snello e morbido.
Le mani di lui le accarezzarono i fianchi scoperti, dato che la camicia si era leggermente spostata verso l'alto insieme al maglioncino, e risalirono al punto vita, quasi a sfiorare il ferretto del reggiseno, facendole correre un brivido su per la schiena.
Scorpius era fuori di sé, forse avrebbe dovuto controllarsi ma al momento il suo cervello si era solo spento, mentre c'era qualcos'altro che si stava risvegliando in maniera alquanto invadente.

Forse c'era stato un barlume di razionalità, che aveva attraversato la sua mente facendo ciao ciao con la manina, probabilmente ben più cosciente di lui di cosa stava accadendo. Infatti bastò un ansimo leggero di Lily per debellarlo totalmente, il suo corpo agiva solo di puro istinto, e le sue mani si ribellarono a ogni costrizione mentale, afferrando Lily per le cosce e sollevandola, facendole incrociare le gambe dietro la propria schiena.
Fu proprio come l'aria con il fuoco. Lily sentiva chiaramente l'erezione di lui in quel punto che la fece gemere vergognosamente, in un modo che l'avrebbe fatta arrossire a livelli imbarazzanti se ci avesse ripensato più tardi. E i baci furono dedicati al suo collo, le mani esplorarono il suo corpo attraverso i vestiti, e Scorpius a sua volta aveva il fiato corto.
Non sapeva se una cosa del genere fosse davvero possibile, ma vennero entrambi dopo pochi minuti per tutto ciò che si erano scambiati.
Scorpius espirò, aprendo un occhio per osservare Lily che respirava affannata.

- Tutto bene? - le chiese con voce roca
- Mm mm.. - risposta poco eloquente
- Mi dispiace...io..non so cosa mi sia preso -
Lily aprì gli occhi, tramortendolo con quel nocciola screziato, lui le mise una mano sulla guancia -Hai gli occhi più belli del mondo -
Lei arrossì vistosamente, cercando di nascondere un sorriso
- Perdonami davvero, non era programmato che... insomma, che succedesse...questo - cercò di giustificarsi Scorpius distogliendo lo sguardo
- Non devi chiedermi di perdonarti...è stato ...perfetto -
Lui sorrise, facendole avvertire una contrazione al cuore e una stretta allo stomaco - Beh, non ti potevi aspettare di meno dal sottoscritto -
Lily rise - Cretino...- commentò, mentre Scorpius rideva a sua volta. Inaspettatamente la sollevò con forza per togliersela di dosso
- Meglio darsi un contegno, non so se posso fidarmi del mio autocontrollo ora -
Lei inarcò le sopracciglia allibita - Autocontrollo? Sicuro di sapere che cos'è? - e risero di nuovo.

Si sistemarono con qualche incantesimo, Scorpius rimise la scopa nell'armadietto e uscirono dal piccolo stadio
Lily sorrise impertinente - Davvero niente male il campo di Quidditch no? -
Scorpius scoppiò in una risata fragorosa, per poi afferrarle la mano.
  
Leggi le 7 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alessya