Ed eccomi per la seconda
fic su HP, ovviamente sempre sui miei amati Sev e Harry!
Non so che altro dire, spero proprio che vi piaccia.
Lasciate un commentino,
Lala.
________________________________________________________________________________________________________________________________________Non so che altro dire, spero proprio che vi piaccia.
Lasciate un commentino,
Lala.
Sensazioni di vita; quando sei con me.
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prologo
Il principe mezzosangue, Severus Piton.
Lo stesso Severus Piton
che aveva ucciso Silente poco prima,
il suo eterno professore di Pozioni.
Piton, quello di cui si era fidato, dopo anni e anni.
Piton, Piton, Piton.
Cercò di ripetere il suo nome per poter capire, assimilare, mettere insieme tutti i pezzi.
il suo eterno professore di Pozioni.
Piton, quello di cui si era fidato, dopo anni e anni.
Piton, Piton, Piton.
Cercò di ripetere il suo nome per poter capire, assimilare, mettere insieme tutti i pezzi.
Eppure non ci riusciva.
Lui aveva
tradito tutti. Tutti.
Si era preso gioco di loro, per anni e anni. Aveva tradito persino Silente.
Colui che l'aveva protetto, che gli aveva dato una casa, un riparo.
Colui che gli aveva voluto bene.
Si era preso gioco di loro, per anni e anni. Aveva tradito persino Silente.
Colui che l'aveva protetto, che gli aveva dato una casa, un riparo.
Colui che gli aveva voluto bene.
E poi, come
aveva potuto tradire lui?
Lui era stato un riparo. Scomodo, arrogante e introverso ma pur sempre un riparo.
E ora se ne era andato e aveva lasciato un vuoto.
Il vuoto di Silente. Il vuoto completo.
Il vuoto della protezione.
Era solo. Non aveva più qualcuno che lo proteggeva.
Ora non poteva neanche permettersi di decidere se odiare o meno Severus Piton.
Non poteva più decidere se volergli bene.
Ora doveva odiarlo, cercarlo.
Doveva vendicare Silente e quell'assurdo vuoto nel cuore che Piton stesso gli aveva provocato.
Doveva ucciderlo.
E se ne andò da quel posto riprendendo in mano la sua solitudine, il suo vuoto e il suo cuore spezzato.
Lui era stato un riparo. Scomodo, arrogante e introverso ma pur sempre un riparo.
E ora se ne era andato e aveva lasciato un vuoto.
Il vuoto di Silente. Il vuoto completo.
Il vuoto della protezione.
Era solo. Non aveva più qualcuno che lo proteggeva.
Ora non poteva neanche permettersi di decidere se odiare o meno Severus Piton.
Non poteva più decidere se volergli bene.
Ora doveva odiarlo, cercarlo.
Doveva vendicare Silente e quell'assurdo vuoto nel cuore che Piton stesso gli aveva provocato.
Doveva ucciderlo.
E se ne andò da quel posto riprendendo in mano la sua solitudine, il suo vuoto e il suo cuore spezzato.