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Autore: Alieno Disperso    22/02/2017    0 recensioni
Cosa succede quando due ragazze, amiche del cuore, appassionate di mistero e paranormale, aprono un libro la cui lettura era assolutamente vietata?
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Contenuti forti
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Il cuore batteva loro nel petto come mai prima d'ora; sapevano di essere vicine a svelare uno dei misteri più grandi che la loro vita gli aveva mai permesso di conoscere.
Tutto il fantomatico "Terzo Capitolo", consisteva in una semplice pagina con una strana scritta: TIVA CITE YMAR, SHIVA FHITE TAR, OHY GNOI COY, CARY BLOODY MARY.
Riconobbero immediatamente le ultime due parole di quel misterioso messaggio ma, non avendoci capito nulla, decisero di dimenticare quanto successo... a quanto pare questo "Capitolo Proibito" altro non era che un gigantesco bluff.
Francy però, fa grande esperta di simili eventi, fece un'ottima osservazione:
- Senti Giovy, io credo che dovremmo rimettere a posto questo libro; i motivetti in rima non promettono mai niente di buono -
- Forse hai ragione, tanto abbiamo capito che non vi è niente di interessante in questa stupida pagina... che perdita di tempo -
Riposero il volume sotto il bancone e, zitte zitte, uscirono dal negozio.
Lungo la strada verso casa, vennero investite da una strana signora con il cappuccio; si rifiutò di presentarsi alle due ragazze, anzi sembrò quasi fregarsene di quanto successo
- Hey signora, almeno dica scusa! - le urlò contro Giovy
- Non è di me che dovete proccuparvi, stupide ragazzine... la profezia si è avverata... siete condannate... la ragazza si è liberata... la vita voi abbandonate -
La rima della donna fece cadere le due amiche in uno stato d'ansia mai provato prima; scapparono verso casa senza nemmeno fermarsi ai semafori rossi, rischiando per ben due volte di venire investite.
Arrivate, chiusero con forza la porta, girarono la chiave e si buttarono sui rispettivi letti, incapaci di pensare razionalmente.
- Cosa sta succedendo Gio? -
- Non lo so; non avremmo mai dovuto leggere quella pagina... senti vado un attimo in bagno, mi rinfresco un po -
Giovy si diresse verso il piccolo bagno della casa, nel quale un grande specchio occupava gran parte dello spazio; mentre si lavava il volto cercando di dimenticare quanto successo, una folata di vento gelido le fece scendere dei forti brividi lungo la schiena.
Corse a chiuderla ma, di colpo, la lampadina si fulminò, a seguito di un sibilo molto acuto; non riuscì a trovare il bottone per accenderla così urlò a Francy di riaccendere la corrente... l'amica stava guardando la televisione perciò non capì a cosa si stesse riferendo Giovy
- Vedi che c'è la corrente... sei la solita sbadata; accendi la luce, ti ricordo che si trova vicino il lavandino, oppure hai troppa paura di Bloody Mary? AHAHAH -
- Non sei divertente Francy!!!! -
Finalmente riuscì a trovare l'interruttore... provò cinque volte ad accenderlo ma nulla; alla sesta la luce tornò; è proprio allora che un urlo risuonò nella casa, pietrificando Francy
- Giovy!!!! Giovy!!!! Che succede? -
La povera ragazza bussò con forza contro la porta, senza risultato... con un portentoso calcio sfondò il robusto pezzo di legno e, davanti ai suoi occhi, giaceva il corpo senza vita dell'amica.
Le lacrime cominciarono a scenderle sul volto, rigandole un viso mai macchiato da simile emozione; chinatasi per dare l'ultimo saluto al cadavere di Giovy, notò che lo specchio era
stranamente fumante... incuriosita, e terrorizzata, gli si avvicinò, lo toccò e notò che era incredibilmente freddo, quasi fosse un pezzo di ghiaccio secco.
Si asciugò il viso e, con gli occhi liberi dalle lacrime, vide un pezzettino di carta tra le dita dell'amica defunta... lo prese e lo lesse a voce alta: "Non pronunciare mai il suo nome cinque volte... BLOODY MARY".
Non avrebbe mai potuto resistere ad un simile invito... sebbene conoscesse la leggenda di questo demone, non aveva mai provato ad evocarlo davvero; ormai aveva perso Giovy, la sua ragione di vita, la morte non sarebbe stata un problema per lei.
Così, poco prima di mezzanotte, Francy si mise davanti allo specchio, seduta su di uno sgabellino, prese fiato e urlò cinque volte "BLOODY MARY".
Per due ore non accadde nulla poi, verso le 2, uno strano fischio la attirò verso la camera da letto; lì, sopra di esso, vi era una strana figura femminile con i capelli lunghi di un color nero scuro, simile alla pece, la pelle cadaverica, tendente al bianco e vestita con una specie di tunica che le arrivava fino ai piedi.
La ragazza le si avvicinò lentamente, con passo sicuro... non appena giunse a pochi centimetri dal letto, quella donna alzò lo sguardo, le puntò un dito e, prima di finirla le disse "Francy, perdonami, abbiamo sbagliato a leggere quel capitolo... spero non soffrirai adesso "
- Giovy ? - chiese lei confusa.
Un rapido movimento del dito e la giovane cadde a terra, morta, con il collo spezzato.
Pochi giorni dopo, saputa la notizia, lo zio di Giovy ricorda così le ragazze:
"Io le avevo avvertite; a loro tenevo davvero tanto, forse più che a mia moglie... ma anche loro sono cadute vittime della curiosità dell'essere umano, proprio come te amore mio; non voglio il vostro perdono, non più.
Mi avete deluso fin da quando mi avevate promesso che non avreste letto il "Capitolo Proibito"... dovetate pagare e così è stato.
Ora questo volume lo terrò io, in attesa di qualche altro stupido curioso che avrà il coraggio di sfidare mia figlia; tieniti pronta MARY, le prossime vittime arriveranno presto..."
   
 
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