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Autore: SantaStyles    24/02/2017    0 recensioni
"Oh! Ci hai messo le radici?"
"Fanculo!"Rispondo.
Genere: Angst, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Sempre E Solo Tu

Harry's Pov

E' una bellissima giornata. Certo fa un caldo da cannibali ma per il resto è okay.

... per così dire ...

Io, Louis e Stan, il ragazzo di Tomlinson, siamo a casa mia. Stiamo lavorando ad un progetto. A noi è toccato il vestito di Cenerentola, per lo spettacolo di Doncaster.

E' un lavoraccio. Fortuna che Stan è bravo in sartoria e mentre io me la cavo così e così. 

Quindi, Stan crea il vestito, io applico le gemme e Louis non fa un cazzo. Noi ci spacchiamo le mani e lui no. Se ne sta sul mio letto a poltrire. 

Io e Louis litighiamo spesso, non riusciamo proprio ad andare d'accordo. Per questo cerco di evitarlo il più possibile. E' un testa di cazzo, però lui sta con il mio migliore amico; e quindi devo per forza accettarlo nel nostro progetto.

In questa giornata però, il nanetto mi sembra un tantino strano. Mi guarda molto, o meglio, guarda il mio corpo e si morde il labbro. Ed è distratto. Insomma, è come se avesse una cotta per me. Ma è impossibile, lui è fidanzato con Stan.

Ad un certo punto, Stan va in una stanza più lontana dalla nostra a prendere della stoffa per il vestito, io e Louis rimaniamo da soli in camera mia. Lui poi mi chiede:

"Usciamo insieme più tardi?"

Lo guardo sorpreso, cazzo, è così infedele?!

"No!" Rispondo, acido.

"Perchè?" Chiede.

"Sei fidanzato, ricordi?" Gli faccio notare.

"Quello non sa, non può ferirlo!" Esclama.

"Cioè, fammi capire... tu sei fidanzato, ma vuoi uscire con me; e dovrei per giunta tenerlo nascosto?" chiedo, facendo la ricostruzione grammaticale. Beh, più o meno...

"Esatto" Conferma.

"Mi dispiace Tomlinson, non sei il mio tipo"

Da questa risposta da parte mia c'è solo il silenzio, quasi inquietante. Sono sicuro che sta progettando qualcosa.

Stan ritorna poco dopo con tutto l'occorrente necessario. Ci mettiamo a lavorare sul vestito. La stanza sembra un campo di battaglia.

Sono inciampato già tre volte sul filo dei coriandoli. Un'altra caduta e tutti quei minuscoli pezzetti di carta saranno da per tutto. 

Non faccio neanche in tempo a togliaeli da sopra il mobile alto, che Stan inciampa, e come ad una partita di domino, tutte e dieci buste da 3 kg ciascuna cadono spargendo i coriandoli ovunque.

Stan si scusa, io metto il broncio e Louis sbuffa. Tipico: tocca solo a noi due pulire quel macello. Ma non ce la faremo mai solo noi due a riordinare. Così mi avvicino a Louis.

"Ti prego, aiutaci"

Lui sorride.

"Cosa ottengo in cambio?" 

Sbuffo, arreso al mio destino.

Bella questa!

"Tutto quello che vuoi."

"D'accordo"Dice solo Louis.

Ci mettiamo quasi mezz'ora prima che la stanza diventi di nuovo immacolata. Tomlinson non ha fatto molto, però ha aiuto. Nemmeno Stan con la scopa in mano ha fatto chissachè, ma non posso fargliene una colpa. Poverino, avrà gli occhi stanchi... tutto quel cucito.

Stan ad un certo punto, ci dice che va a fumarsi una sigaretta, sto per andare con lui, ma Louis mi fa un "no" con la testa. Restiamo da soli, mi butto sul mio letto, solo poco tempo dopo Louis fa lo stesso; mettendosi accanto a me. Ha il viso vicino  al mio.

"Noi andremo a New York, per due settimane" Dice.
"Come far-" Vengo interrotto.
"A questo ci penso io!"Risponde.
"... okay ..."
Mi da un piccolo bacio sulle labbra, non so perchè ma ricambio ed il mio cuore scoppia.

* ** *** **** ******

E' passata una settimana esatta. Una lunga settima, nella quale ho dovuto fare le valige, trovare una scusa con i miei e sopratutto ho dovuto accettare le mie scelte.

Louis ed io ora stiamo volando in areo, volete sapere la destinazione: New York. E' stato un viaggio davvero pesante, ho i muscoli a pezzi, per non parlare della stanchezza.

Arriviamo a New York, ed ad attenderci all'aereoporto c'è un taxi. Chiedo spiegazioni a Louis ma lui mi dice di stare zitto, perché gli fa male la testa. Ben gli stà!

Arriviamo in un albergo lussuoso, mi guardo intorno ammaliato, fin quando, quel bastardo di un Tomlinson non mi prende per la felpa intimandomi di tenere il passo.

"Non sono un robot!"Esclamo.

"Zitto!"

Mi porta in camera, e per poco non mi cade la mascella dallo stupore. La camera è stupenda. L'arredo è grazioso: tra il rosso e l'oro. La mobilia anche, interamente in legno. Per non parlare del letto grande; quel letto mi sta chiamando a sè. 

"Fatti una doccia. Puzzi incredibilmente"Mi ordina.

Mi annuso, beh un pò puzzo, ma non è stato gentile da parte sua!

Afferro una delle due valige e frugo dentro per trovarmi un pigiama. Ne trovo uno carinissimo e forse un pò infantile: è bianco con i coniglietti con la carota tra le zampe. 

Non mi importa se per voi è infantile: a me piace!

Prendo anche dei boxer gialli e dei calzini verde pastello. Un pò scoordinati tra loro: ma chi mi vedrà in intimo?

Nessuno.

Appunto.

Forse Louis.

Dio, ti prego, fa che non sia così.

Amen.

Vado a bagno e mi innamoro subito di questa stanza: è luminoso e bianco. Ha gusto il nano...

Mi spoglio e mi butto nella vasca, e solo dopo mi accorgo che non l'ho riempita. Sbuffo ed esco da essa e la riempo di acqua calda e bagnoschiuma.

Nel mentre vago nei ricordi. Di come Louis la prima volta mi ha dato del finocchio, e poi lo è diventato anche lui.

Mi ha anche picchiato per questo, perchè pensa che la colpa sia mia. Idiota, neanche l'ho cagato quel giorno.

Entro nella vasca pronta e mi rilasso sentendo il tepore dell'acqua. Non so per quanto tempo rimango lì. 

"Oh! Ci hai messo le radici?"

"Fanculo!"Rispondo.

Esco dalla vasca, facendo scorrere l'acqua nel tubo di scarico e mi asciugo con lentezza. Mi vesto dopo un tempo immenso ed esco dal bagno.

Louis, appena mi vede, fa una delle sue scenegiate: Aaaahh, finalmente! E si dirige anche lui in bagno. Spingendomi di lato.

"Non sei affatto gentile"Dico, attraverso la porta.

"E pensi che me ne importi qualcosa?"Chiede di rimando.

Rimango scioccato dalla sua risposta indifferente. Maleducato presuntuoso che non è altro. E' un nano malefico ed insensibile. 

Arrabbiato mi butto sul letto, mettendomi sotto le coperte con il mio amato Pop3 (è un cellulare), mettendomi a leggere qualcosa su Wattpad. Storie comiche o a tematica omosessuale. Sono le mie preferite.

Talmente che sono impegnato nel leggere, non mi accorgo nemmeno che esce dal bagno. Me ne accorgo solo dopo che vi si è messo nel letto; accanto a me.

Spegne la luce e si copre con le coperte. Dopo un pò spegno il telefono, pogiandolo sul comodino, e chiudo finalmente gli occhi. Il jet-leg è una bestia.

Mi giro sul lato, dandogli le spalle, sto per cadere nel mondo dei sogni quando Louis inizia a toccarmi il fianco. 

"Cosa fai?" Chiedo.

"Non lo so"Risponde.

"Beh, smettila di toccarmi!"Esclamo.

"Non posso!"

"Perchè?"Chiedo, ormai il sonno è passato.

"Non lo so!"Risponde, anche se non capisco che tono abbia usato.

Chiudo gli occhi sperando che tolga la mano dal mio fianco. Non mi va a genio che Tomlinson mi tocchi. Non perchè sia di brutto aspetto, il contrario è molto bello; però è fidanzato con il mio migliore amico.

Louis mi gira verso di sè, e mi bacia sulle labbra. Sbarro gli occhi e cerco di allontanarlo da me, ma lui è molto più forte di me. Mi intrappola sotto di lui, iniziando a sollevarmi la maglia del pigiama. Sono terrorizzato.

"Solo una volta!"Dice.

"No... Stan-"Mi interrompe.

"Non lo saprà mai. Ti prego."

"No!"

Mi bacia di nuovo ma sta volta ricambio il bacio, e non il perchè. La mia cotta per lui è passata da un secolo ormai. Allora perchè, mi chiedo, perchè? Perchè oggi? Perchè con lui? 

Mi toglie la maglia e il pantalone del pigiama, toccandomi il petto, le cosce, il ventre, la schiena. Mi tocca da per tutto. Ormai, non posso fare altro che stare al gioco. So di essere un pessimo amico, solo che non riesco a fermarlo e a fermarMI!

Lo spoglio anch'io toccando quel corpo tanto bramato. Inizia a strusciarsi sulla mia erezione, creandomi molto spasmi di piacere. Lo voglio. Adesso. Voglio che sia lui la mia prima volta! Lui, Louis Tomlinson. Non voglio nessun'altro.

Lui è delicato con me, non mi sta facendo male. Non è stato cattivo durante la prima penetrazione. Adesso godo dal piacere fisico. Desiderando sempre di più. Lui me lo concede. Con lui il sesso è magnifico... anche se è la mia prima volta.

************

Due Settimane Dopo.

Queste due settimane sono state si belle che brutte. Abbiamo passato il nostro tempo nel letto a scopare, a fare shopping, nel letto a scopare, a litigare, nel letto a scopare. Abbiamo parlato molto, abbiamo scopato nel bagno, per terra, al muro, sul letto, in balcone, e in ascensore.

Ora stiamo sull'aereo, per ritornare a casa, non abbiamo ancora parlato, beh, qualche parola, ma niente di più. Infondo è stato solo sesso. Solo che il mio cuore ne risente. Credo, no, sono sicuro di essermi innamorato di lui. 

"Sai, non ho mai amato veramente Stan"

"Cosa, l'hai preso in giro per tutto questo tempo?" Chiedo arrabbiato.

Okay, puoi ferire me, ma mai i miei amici. 

"Deve saperlo!" Ordino. 

Acconsente.

************

Un Mese Dopo

E' incredibile quante cose possano accadere in un mese. Per dire alcune: Lo spettacolo avuto un successo enorme. Mia sorella Gemma si sposerà a breve, e ci ha chiesto di crearle l'abito. L'abito di Cenerentola, che abbiamo creato, è stato venduto per mezzo milione di sterline. Donati poi in beneficenza. Stan e Louis non stanno più insieme. Louis è single. Stan si fidanzato con un certo Niall, e riguardo me, sono ancora innamorato di Louis.

Ora è sera, sto sorridendo guardando il cielo buio con tante stelle. Il vento tira poco ma è piacevole. Sto in un parchetto, alle undici di sera. Volevo respirare aria pura ed eccomi qui. Felice degli avvenimenti accaduti. 

"Harry?"

Mi volto, Louis è lì che mi guarda, sorrido anche a lui ritornando a guardare il cielo. Lui si avvicina, mettendomi una mano sul fianco.

"Non ho mai amato Stan perchè nel mio cuore ci sei stato sempre e solo tu!"

Sorrido con le lacrime agli occhi, solo dopo siamo a casa mia, e non facciamo sesso, ma l'amore.

Fine
   
 
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