Mi chiamo Molly Weasley e sono la mamma più mamma del mondo magico, o almeno così mi definiscono.
Quando l’Ordine della Fenice è stato “instituito” i gemelli avevano più o meno un anno e mezzo, e quindi tutti i miei attuali amici mi conoscono da quando avevo già ormai cinque figli.
Ora che ci penso sette figli sono tanti, anche se mi sento molto orgogliosa quando cammino per Diagon Alley mano nella mano con Ginny, la più piccola, e intorno a me tante teste rosse.
Quando io e Arthur ci siamo sposati avevo appena diciannove anni, e quando è arrivato Bill ne avevo ventuno.
Appena sono diventata la signora Weasley ero contentissima. La mia mamma mi aveva sempre educata da donna di casa, come era lei, che si faceva rispettare e che amava il marito e i figli.
I figli.
I figli erano un peso mentale che mi premeva da quando mi sono sposata ad appena ho messo al mondo il mio primo piccolo.
La mattina del giorno in cui ho scoperto di essere incinta per la prima volta mi sono svegliata con un mal di testa e un senso di nausea che non lasciava andare. Arthur era preoccupato anche semplicemente all’idea di lasciarmi a casa da sola e alla fine ha deciso di rimanere a casa con me per coccolarmi un po’. Nel pomeriggio mi ha portato al San Mungo visto che avevo vomitato sette volte in quattro ore.
-Signori allora dalle analisi la signora è perfettamente in saluto voglio controllare solo una cosa... non potrebbe sottoporsi ad un altro esame signora?- ci disse il Guaritore mentre Arthur mi teneva la mano.
-Se voglio sapere cosa mi succedere non penso di avere tanta scelta...- gli ho risposto cercando di essere sarcastica.
Mi ha sottoposto a quest’ultimo esame, che era un esame di urina, e ha affermato l’esito: ero incinta!
Ero felicissima, e Arthur come me. Forse non sapevamo che ci saremmo trovati in quella situazione per altre cinque volte.
Non sapevo che sesso potrebbe essere stato, ma Arthur mi ha detto che, essendo io una signora Weasley, avrei dovuto avere almeno tre figli maschi prima di una femmina.
E in effetti aveva ragione.
Nove mesi dopo nelle mie braccia tremanti c’era Bill Arthur Weasley.
Due anni dopo Charlie Weasley, e dopo altri due Percy.
Dopo di lui c’eravamo fermati un po’, ma io desideravo sempre avere una bambina. Allora ci abbiamo riprovato e nei primi tre mesi ero davvero ingrassata troppo rispetto alle precedenti gravidanze.
Se ne erano accorti davvero tutti e in una riunione di quello che poi sarebbe stato l’Ordine della Fenice in cui ero davvero esasperata visto che i tre fuori facevano un caos pazzesco a casa mia mentre cercavamo di parlare.
Allora nell’Ordine c’erano soltanto Silente, Minerva McGonagall, Malocchio, me ed Arthur.
Dopo aver urlato contro quei marmocchi ed essere scoppiata in lacrime Arthur e Minerva mi sono venuti accanto e Malocchio ha esclamato –Per me lì dentro qualcosa sta facendo festa con i tuoi ormoni!- indicando la mia pancia, -Siediti controllo io...- mi ha detto poi puntando la bacchetta contro il mio pancione rotondo.
-Ma cosa?! Se pensi che ti lascerò lanciare un incantesimo contro il mio bambino sei un pazzo!- gli ho urlato contro.
Minerva mi ha bloccato un braccio e Arthur mi ha stretto la mano.
-Oh mamma, guarda!- ha esclamato puntando la bacchetta contro la sua di pancia –Sonorus!- ha urlato e si è sentita la sua digestione, qualcosa di davvero terrificante, poi ha ridetto –Silencio!- e non si è sentito più nulla, -Visto! Al corso per Auror insegnano anche qualche incantesimo da usare nel caso in cui una donna incinta dovesse trovarsi nell’occasione di aver purtroppo perso il bambino e questo è un semplice incantesimo per sentire il cuore del bimbo. Va bene?- ha detto tutto d’un fiato, sembrava recitasse e guardandomi intorno c’era Silente che annuiva piano e Minerva che aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra.
Ho lanciato uno sguardo ad Arthur che ha annuito e allora mi sono seduta allargando un po’ le gambe davanti a Malocchio.
-Sonorus!- ha esclamato, e nel silenzio della stanza di sono distinti due cuori che battevano.
Ho sorriso e ho notato che solo io avevo quella faccia, e che gli altri avevano uno sguardo interrogativo.
-Sono... sono due!- ho esclamato quando Malocchio aveva usato il contro incantesimo, non ho trattenuto le lacrime e il giorno dopo siamo andati al San Mungo dove ci hanno confermato.
Ora avevo una possibilità in più nell’avere una bambina. Ma quattro mesi dopo sono arrivati “Fred e George”.
Tre anni dopo avevamo deciso di smettere dato che Voldemort aveva iniziato a attaccare il nostro mondo, e l’Ordine si era allargato.
Alla fine è arrivato un altro dentro di me, a metà del quarto mese altre due ragazze dell’Ordine hanno rivelato di essere all’inizio delle loro gravidanze: Lily Potter e Alicia Longbottom.
Quando è nato il mio Ron quelle due ragazze hanno dovuto nascondersi visto che sia il figlio dell’una che dell’altra avrebbe potuto avere un legame con Voldemort.
Due bambini, anime innocenti.
Così fu, durante l’anno dopo Arthur ha continuato ad aiutare l’Ordine mentre io mi occupavo di quella che sarebbe stata la mia ultima gravidanza qualsiasi cosa fosse stato.
L’undici agosto 1981 è nata la mia Ginny.
Finalmente una bimba. Due mesi dopo il signore oscuro ha ucciso i Potter.
La mia famiglia cresceva nelle quattro mura d’amore della Tana mentre fuori il mondo magico era in subbuglio.
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Ehi! Vi piace? È una piccola storiella sulla ship suprema di HP, la ship che qualsiasi siano le tue idee li shippi e basta!
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duelontrefandom