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Autore: LuxKatoUlisse    25/02/2017    3 recensioni
La vita è veramente una grande rottura di palle:
risolvi un problema e subito, puntualmente, se ne presenta un altro, come un testimone di Geova in calore che va a bussare alla tua porta (ahò, ma che sto dicendo???)
Se qualcuno mi dovesse domandare come è la mia vita, io, in sole 2 parole, gli risponderei: "una barzelletta".
Rido per non piangere, rido perché è la mia arma migliore che dispongo nell'affrontare la vita con un sorriso smagliante alla Mentadent, o alla Colgate.
Una canzone mi suona continuamente in mente:
"mi girano le palle... mi girano.
mi girano le palle... mi girano.
mi girano le palle... mi girano.
mi girano le palle... mi girano".
Genere: Commedia, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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LA MIA VITA È UNA BARZELLETTA


 

CAPITOLO 2
Ti canto una canzone, caro destino ingrato


E se tutto quello che mi succede potesse essere raccontato attraverso una canzone? Io già avrei in mente delle basi ideali, già preesistenti che mi potessero sintetizzare tutto ciò.
La friendzone? Ah, che bella parola. Chi non è mai stato friendzonato in vita sua? Specialmente noi maschietti quando ci piace una tipa e facciamo i salti mortali pur di conquistarla, ma alla fine lei ci dice sempre quella tanto odiosa frase: 

- Sei molto carino, ma... ti vedo solo come un amico.  

Oppure il tanto amato trollaggio:

Lei: - Ti amo...

E mentre lei sta per finire la frase, tu in mente tua già dici:

- Evvai, è fatta!!! - ma qui lei, con la faccia da trollface (perché lo sa come colpirti, eh eh), ti dà il colpo di grazia finendo la frase:

-... di bene! Hai capito? Ti amo di bene.

E meno male, figurati se ti odiava, ah ah ah.
Scherzo.
Ecco una canzone dei "Ricchi e poveri - sarà perché ti amo", che racconta tutto ciò che sento:


Sono un co****ne
sarà perché ti amo, 
è un dolore
che cresce piano, piano.
Le sto vicino,
chiamami "amorino"
e lei: "Ti amo...
... ma come un amico". 

Mi siedo accanto,
le compro i vestiti,
le pago tutto
con i miei soldini.

Mi arriva un omone,
è tutto inc****to.
"Ma è tuo fratello?"
"No, è il mio fidanzato!"  

E corna, corna lo sai
con un due di picche ndò vai?!!
E corna, corna lo sai
mi sento un co****ne perché
E se il rivale non c'è 
basta un solo zerbino
per far sto casino
ma ch
i te lo fa far.  

E corna, corna lo sai
con un due di picche ndò vai?!!
E corna, corna lo sai
lei è matta perché
se l'interesse non c'è

basta un solo zerbino
per far sto casino
ma ch
i te lo fa far.  

Dopo questa esperienza mi sa che mi comprerò un cane, anzi:
ho sempre amato i cani, li ho sempre accarezzati e coccolati, e così un giorno decisi di adottarne uno tutto mio. Non vedevo l'ora quel giorno, non stavo proprio sulla pelle.
Improvvisamente fu amore a prima vista quando lo vidi:
bianco e peloso, insomma un bel barboncino... soltanto che... come recita un antico proverbio: "A volte l'apparenza inganna".
Come andò a finire?
Ecco una canzone di Lady Gaga che lo racconta sinteticamente: 

(Poker face style)


Ho amato sempre i cani e uno l'ho adottato,
sembrava un barboncino, ma una gamba mi ha azzannato. 
preferiva tanto la bistecca a un bignè.
cacava sul divano mentre vedevo Andrea Dipré. 

Bau, bau, bau, bau,
bau, bau, bau, bau, bau!!!

No, non si fa... cattivo maial.


Bau, bau, bau, bau,
bau, bau, bau, bau, bau!!! 

Pisci ovunque... cattivo cane.

Non si fa, non si fa,
lo sai che non si fa?!!
Asdrubale!!!
Hai mangiato il postino. 

Non si fa, non si fa,

lo sai che non si fa?!!
Asdrubale!!! 
Hai inghiottito il canarino. 


"Che mi dici, invece, dell'Estate?" Una domanda che in molti me lo chiedono.
Ovviamente l'Estate è la mia stagione preferita in assoluto, anche se fa sempre caldo... che palle.
Ma se pensate di partire per il Ferragosto, beh, PENSATECI!!! 
Non fate come feci io una volta nella Salerno - Reggio Calabria e questa canzone del "Gruppo italiano - Tropicana" spiega il perché:


Maledetto traffico
che invade la città.
Tutti muti e fermi solo per
aspettar.

Vedo poi un co****ne 
mi manda le male parole, 
scoppia poi una rissa
e andiamo all'ospedal. 

Si rompe il condizionatore
che palle, che palle
Tutto va a p*****e
come al solito. 

Poi arriva un vigile
"Avanti, avanti..."
e troviamo un altro ingorgo. 

Mentre un signore SUONAVA
a una donna che URLAVA 
non si capisce mai il perché,
è Ferragosto, olè!!! 

Mentre un altro tizio PISCIAVA
suo fratello, invece, VOMITAVA, 
prendila così,
è Ferragosto, olè!!!


E mentre io sto qui nel traffico, penso a quando una volta da adolescente, al quarto anno di liceo, sfuggì per miracolo a una potenziale mia interrogazione di fisica, fingendo un malore in bagno.
Il bello è che la mia prof mi credette.
Una canzone di "Alvaro Soler - Sofia" descrive esattamente quel giorno:


Corro, per tutta la scuola,
comincia la lezion,
arriva il professor. 

"Zitti, dovete voi studiare,
vi interrogherò...
e vi boccerò". 

"Chiamo a rapporto... uno di voi
Eh oh... eh oh... 
Siete sfacciati,
un po' condannati 
Eh oh... eh oh"

Caro professor...
mi sono chiuso in bagno, 
esco solo all'intervallo. 

Caro professor, 
se lei mi vuole interrogare, 
un voto alto mi deve dare. 

Scappo via, scappo via...
scappo via!!! Non sono mica feeeeeeesso.

Caro professor, 

se lei mi vuole interrogare, 
un voto alto mi deve dare. 


Per il momento sono queste le canzoni che mi vengono in mente; se le volete altre, basta che me lo diciate. 
Alla prossima!!!
Ciao!!!


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
   
 
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