La donna aprì la porta e trovò la piccola sotto le coperte che tranquillamente veniva cullata da un profondo e piacevolissimo sonno... non volle svegliarla pensando che quell'urlo fosse stata una sua pazzia momentanea e che in relatà la figlia non aveva minimamente aperto bocca... tornò sui proprio passi e si diresse alla propria camera da letto incurante di quanto appena successo.
Il giorno dopo Morgan sembrava incredibilmente stanca, come se non avesse dormito tutta la notte, ma non c'era tempo di pensare a questo, la bambina doveva andare a scuola a la madre la accompagnò verso l'istituto distante pochi chilometri dalla loro abitazione.
Verso le 11 della stessa mattinata, la preside della scuola telefona a Frankie spronandola a passare al più presto possibile a prelevare la figlia, sospesa per aver morso il braccio di un proprio compagno di classe per due volte... la madre della piccola non riusciva a credere a quanto successo e decise di parlare faccia a faccia con Morgan.
- Tesoro c'è qualcosa che devi dirmi? -
- Riguardo cosa mamma? -
- Ultimamente ti stai comportando in maniera un po strana, tralasciamo ciò che è successo ieri sera, me lo devo essere sognato io... ma perchè hai morso il braccio al tuo compagno oggi? -
- Non lo so veramente, avevo solo voglia di carne, una voglia matta di carne, un desiderio che mi bruciava dentro e ho goduto da morire mentre lo stavo mo... -
Non potè finire la frase che Frankie le diede uno schiaffo in faccia urlandole - FILA IN CAMERA TUA!!!! - ... non se lo fece ripetere due volte e ubbidì; salendo le scale iniziò a canticchiare una canzone sconosciuta e saltava ora su un piede ora sull'altro.
Chiusa la porta della camera, la madre rimase sbalordita di fronte a quel comportamento e alle assurde risposte della figlia e decise di passare all'azione...