Ringrazio anche solo chi legge.
Ho preso da qui alcune informazioni: http://www.treccani.it/enciclopedia/letto_(Enciclopedia-dell'-Arte-Antica)/.
Scritta sul I don't wanna miss a thing degli Aerosmith.
Ade/Persefone.
Cap.4 Non voglio perdermi niente
Il
petto di Persefone si alzava e si abbassava regolare, la donna aveva
una
mano adagiata tra i seni, la sua figura era cinta dai teli candidi del
talamo.
Era di metallo, mentre il triclino su cui era steso su un fianco Ade,
intento a
fissarla, era d’avorio. La superficie candida, del medesimo
colore della pelle
del dio, era illuminata dai fuochi blu delle torce. Ade socchiuse gli
occhi,
vedendo la sua sposa sorridere nel sonno. Allungò una mano
dalle dita smagrite,
raccogliendo uno dei teli che la donna aveva fatto cadere per terra e
la coprì.
<
Tu mi plachi e mi fai adagiare in una dolce resa.
Trascorrerò in essa
la mia intera eternit al tuo fianco > pensò. Si
deterse le labbra, sentiva
il brusio di urla provenire da fuori delle stanze nuziali.
Piegò di lato il
capo, facendo ondeggiare i lunghi capelli argentei.
<
Bambina mia, non posso odiare mio fratello Zeus se penso che mi ha
permesso d’incontrarti. Mi chiedo cosa sogni, se vorresti
essere libera. Tra il
sogno e la morte c’è così poca
differenza, in entrambi i casi si è stesi in un
letto > pensò. Si mise seduto e si alzò in
piedi, appoggiò i suoi piedi nudi
sul pavimento di cristallo nero. Si accomodò seduto accanto
a Persefone, aguzzò
l’udito per sentire il suo respiro mischiato al rumore del
battito cardiaco
della donna. Le sfiorò una ciocca di capelli vermigli con la
punta delle dita.