Titolo: Allegorìa
Drabble: 110 parole
Collocazione temporale: indefinito
Personaggi: Hypnos, Thanatos
Eccolo: il suo stolto Fratello che decantava le proprie pene alla
colonna – colpevole di trovarsi sulla sua strada – colpendola ripetutamente col
capo argenteo.
Hypnos abbassò le palpebre, scettico dell’ennesimo comportamento –
a detta sua – infantile di Thanatos, che continuava imperterrito a carminare(1),
creando un piccolo cratere nel marmo – e chi lo avrebbe poi riparato?
Lattante.
«… ho visto la morte in faccia!»
Gli occhi dorati del Sonno si illuminarono, la voce pacata che
arrivava alle orecchie della Morte.
«Davvero? Ti sei guardato allo specchio?»
Ed ora sì che Thanatos avrebbe dato una craniata ben assestata
alla colonna… anche se avrebbe preferito spalmare sul marmo il ghigno bastardo
che Hypnos gli riservava.
(1): colpire, picchiare.
Angolo dell’Autrice:
Ebbene, non sono morta, ma sono stata vittima di un blocco dello
scrittore (in via di guarigione) e di problemi burocratici riguardanti l’università
che mi avevan fatto passare la voglia di fare.
Ora pare tutto risolto – speriamo.
E nulla; la storia è nata dalla retorica, e così ho immaginato questo siparietto. Quanto mi sono mancati questi due… ma magari io a loro no.
Piccola precisazione: per quanto per me sia canonica la cosa, io vedo i Gemelli molto più vicini alla versione del Lost Canvas; non che la cosa si perda nella versione classica, ma la Teshirogi ha reso meglio questa loro "rivalità fraterna".