Titolo originale: Be Mine
Autrice: Magdelena
Rating: PG-13
Pairing: Harry/Draco
Disclaimer dell’autrice: I Personaggi qui non mi appartengono (solo la storia e l’OC che puoi trovare leggendo). Tutti i personaggi dell’universo di Harry Potter appartengono a J.K.Rowling, Warner Bros, e a chiunque altro J.K.R. scelga. Io pubblico la mia fanfiction solo per il mio egoistico desiderio di essere una parte del loro mondo.

 

 

BE MINE

 

 

 

Ginny Weasley era totalmente impreparata alla vista che la colpì quando rispose ai forti colpi al foro del ritratto dei Grifondoro. Era il tardo pomeriggio di sabato di un week end che si sarebbe trascorso ad Hogsmeade, inoltre era la vigilia del giorno di San Valentino, quindi gli amici delle altre case erano andati e venuti durante tutto il giorno per organizzare piani dell’ultimo minuto per gli appuntamenti del giorno dopo.

 

Ginny era seccata e disgustata al pensiero di vedere ancora un'altra faccia piena d’amore. Buttò giù il suo libro di trasfigurazione sopra il tavolo che occupava con Colin Canon e rispose alla chiamata. L’ultimo ragazzo di Ginny, Terry Boot, l’aveva lasciata solo la settimana prima, quindi non ci sarebbe stato Valentino per lei quell’anno.

 

Mandò gli occhi al cielo mentre spingeva da parte alcuni dei cuori rossi che le ragazze avevano stregato affinché galleggiassero intorno alla stanza, e spinse l’apertura del ritratto. Fece un passo indietro dall’entrata e sussultò per le due figure, vestite con la divisa Serpeverde, che passavano attraverso la porta. Ma non era neppure la vista di Serpeverde nella torre dei Grifondoro che mandò Ginny completamente fuorigioco, ma il fatto che il duo consisteva in Blaise Zabini e Draco Malfoy.

 

Draco la salutò con un cenno brusco. “Weasley potresti chiamarmi Harry, per favore?” chiese con una voce calma, completamente priva del suo usuale veleno.

 

“Cosa vuoi da Harry?” urlò con voce arrabbiata al lato di Ginny Seamus, che aveva appena attraversato velocemente la stanza.

 

“Fuori di qui Malfoy! Non desideriamo gente del tuo genere qui!”aggiunse furiosamente la voce di Dean.

 

Non sarebbe stato che fino a molto dopo che Ginny si sarebbe chiesta cosa la aveva convinta ad acconsentire alla richiesta di Malfoy. Lo sguardo sincero negli occhi grigio acciaio che per la prima volta nella memoria di Ginny erano caldi e cordiali anziché freddi e calcolatori, o semplicemente il fatto che aveva chiamato Harry per nome.

 

Gli occhi di Ginny si guardarono intorno e vide Colin che si stava già alzando in piedi “Andrò io” disse lui tranquillamente.

 

Appena Colin accelerò sulle scalinate del dormitorio maschile, altre voci si aggiunsero a quelle di Dean e Seamus nella sala comune mezza piena.

 

“Sono qui ovviamente per attirare Harry”

 

“Mangiamorte, la maggior parte di loro…”

 

Il cuore di Ginny battè più velocemente poiché con la sua visuale periferica poteva vedere le bacchette puntate sui due serpeverde.

 

“Draco forse questa non è una così buona idea. Forse dovresti…” sollecitò Blaise, il suo suggerimento ansioso venne bloccato bruscamente quando la sua attenzione fu presa da alcune figure che si stavano affrettando giù dalle scale.

 

“Fuori dalla mia strada, dividetevi” ordinò Harry per separare la folla, lasciando libero un percorso verso i Serpeverde, con una maniera che non aveva lasciato argomenti alla stanza.

 

Harry si fermò alcuni metri prima di Malfoy e Zabini, Ron e Hermione due passi dietro di lui. Con un tono neutro ed una faccia impassibile chiese ai due intrusi “Ho capito che avevi bisogno di parlare con me, Malfoy?”

 

La faccia priva di espressioni di Draco si aprì nel primo sorriso genuino che Ginny potesse ricordare di aver mai visto sulla faccia del cercatore di Serpeverde “Si. Ora ho alcune notizie e una domanda per te”

 

“Bene” rispose Harry con sicurezza, i suoi occhi stretti sebbene non facesse una mossa per prendere la sua bacchetta “stò ascoltando”

 

“Io e Blaise siamo appena tornati da Hogsmeade. Sembra che io sia mancato ad una qualche sorta di riunione di famiglia” Draco informò Harry con un giramento di occhi ed un sorriso compiaciuto.”Mio padre e mia zia Bella, con il loro buon amico Walden sono stati visti vicino alla stamberga strillante. Sfortunatamente per loro hanno avuto un cattivo tempismo. Sembra che il tuo amico lupo mannaro e il direttore della mia casa fossero nella stamberga seduti da qualche parte in quel preciso momento”

 

“Maledizione, Dray. Tu stai…” lo interruppe Harry avvicinandosi a Draco, ansia e preoccupazione erano evidenti nella sua espressione.

 

Draco fermò Harry con una mano per farlo tacere e se possibile il suo sorriso si allargò “Io stò perfettamente. I tre erano così distratti dalla vista mia e di Blaise lì da non vedere un fascio di incantesimi. Ora Lupin e Snape li stanno trasportando al ministero”

 

“Allora è veramente finita?” all’annuire di Draco, Harry chiuse gli occhi per un momento e respirò profondamente, li riaprì e restituì il sorriso a Draco “Questa è veramente la loro fine”

 

“Si Harry, lo è”

 

“Grazie a Dio” L’intera espressione di Harry cambiò, rilassò la sua posizione, coprì la rimanente distanza fra lui e Draco e tirò il biondo nel suo abbraccio.

 

Gli occhi di Ginny dardeggiarono per un attimo all’abbraccio dei due mentre loro si sussurravano tenere parole di conforto e vide il compiacimento sui volti dei suoi compagni di casa volatilizzarsi, solo per essere sostituito dalla sorpresa e dallo shock come reazione all’avvicinamento fra Harry e Draco. Gli occhi dell’intera sala comune erano fissi sulla scena che si stava svolgendo fuori di li. Un’altra rapida occhiata agli sguardi di accettazione rassegnata sulle facce di Ron ed Hermione disse a Ginny che almeno per i suoi due migliori amici, l’evidente cambiamento di Harry nei confronti di Draco Malfoy non era una grande sorpresa.

 

Quando Ginny si rigirò verso i due cercatori, non si sarebbe potuta perdere lo sguardo di sollievo e gioia assoluta sulla faccia di Draco quando Harry lo aveva abbracciato strettamente, ne quando il serpeverde aveva ricambiato avidamente Harry. Comunque, era ancora completamente impreparata quando Harry e Draco si allontanarono di un poco,e le labbra di Harry chiusero quelle di Draco in un tenero, possessivo bacio che non lasciava alcun dubbio sul fatto che i due si fossero impegnati in questo genere di attività abbastanza spesso. Le mani di Harry scorrevano dolcemente attraverso le bionde e fine ciocche di Draco come se tutto ciò che avesse fluisse in quell’unico bacio.

 

Improvvisamente, Ginny comprese un gran numero di eventi: le discussioni segrete di Harry con Ron ed Hermione all’inizio del trimestre, le sue frequenti assenze dalla torre, la sua mancanza di sorpresa quando quasi tutto il settimo anno Serpeverde aveva combattuto dalla loro parte nella battaglia finale contro Voldemort alla stazione di Hogsmeade quando gli allievi stavano aspettando di partire per le vacanze invernali, ma soprattutto il sorriso felice che Harry aveva dalla fine del suo sesto anno.

 

Ginny si risvegliò dai suoi pensieri sentendo i mormorii interrogativi dei suoi compagni di casa. Osservò e vide che Harry e Draco avevano interrotto il loro bacio e che Draco stava dando ad Harry una lunga rosa rossa che aveva preso da una tasca interna del suo mantello.

 

Draco diede la rosa ad Harry, e sorrise timidamente “Dunque, riguardo a quella domanda che dovevo farti”

 

Harry sorrise radioso a Draco e ridacchiò, le punte delle sue dita accarezzavano dolcemente Draco e prese la rosa dalla mano del Serpeverde “Giusto. Avevi detto che avevi una domanda. Me ne ero quasi dimenticato.”

 

“Bé, veramente la domanda è in due parti”

 

“Procedi con questo allora”lo stuzzicò Harry, prendendo il bocciolo fra le sue dita

 

Draco divenne serio, lanciò un sguardo prudente intorno alla stanza prima di tornare a fissare Harry “Stavo pensando, ora, che nessuno di noi due ha pazzi che ci facciano perdere a ogni passo, che potresti essere il mio accompagnatore al ballo di san Valentino di domani, questo se non ti preoccupa il fatto che qualcuno sappia di noi ” finì dolcemente

 

“Se fosse così permetterei che tutti miei compagni di casa ci osservino ora ?” chiese Harry, spostando con una mano una ciocca di capelli sfuggita dietro l’orecchio di Draco.

 

“Suppongo di no”

 

“Sarei molto contento di essere il tuo accompagnatore al ballo domani”

 

La faccia di Draco si illuminò con un altro sorriso radiante “Bene. E forse, la Granger e Weasley possono unirsi a noi per la cena ad Hogsmeade prima del ballo ?”

 

Draco si sporse e incontrò brevemente gli occhi di Ron ed Hermione, e anche Harry si girò implorante verso i suoi amici. Ron annuì rigidamente ed Hermione rispose per entrambi.

 

“Ne saremmo deliziati, Draco” rispose Hermione “credo che entrambi vorremmo la opportunità di conoscere l’uomo che Harry dice tu sia diventato”

 

“Grazie Granger, non vedo l’ora di poterlo fare”

 

Harry sussurrò un silenzioso ‘Grazie’ ai suoi amici prima di girarsi verso il resto dei suoi compagni di casa “Bene, Lo show è finito…”

 

“Umh… veramente no” lo interruppe Draco tranquillamente “Non mi hai lasciato fare la seconda parte della mia domanda”

 

“Oops, scusami ” rispose Harry imbarazzato “Allora, qual è la domanda ?”

 

Invece di rispondere, Draco soffiò piano sul bocciolo nella mano di Harry. I petali di rosa magici si aprirono completamente, rivelando una spessa fascia di platino, incisa con simboli runici.

 

Harry non fu l’unico che sussultò alla vista dell’interno “Draco qu-questa è…”

 

“Si lo è. Con mio padre e mia madre in prigione sono libero di stare con chiunque io voglia e l’unica persona che voglio sei tu. La tradizione dei maghi ordina che io dichiari la mie intenzioni alla tua famiglia. Poiché la nostra relazione non è stata esattamente convenzionale, ho pensato che un po’ di tradizione sarebbe stata adatta.”

 

“Ma Draco io non ho una famiglia” disse Harry piano, mordendosi nervosamente il labbro inferiore.

 

“La Granger e i Weasley sono la tua famiglia in ogni senso che importi” rispose gentilmente Draco, accarezzando con la punta delle dita il labbro di Harry costringendolo a liberarlo dalla presa dei suoi denti. Draco poi alzò gli occhi incontrando a turno quelli di Ron, Hermione e Ginny “e io voglio che ognuno di loro sappia che le mie intenzioni verso di te sono nient’altro che onorabili. Il nome dei Malfoy non è mai stato sinonimo di un onore duraturo. Questa è una tradizione che vorrei cambiare.”

 

“Direi che hai fatto un buon inizio Malfoy” concesse Ron. Gli occhi di Ron incontrarono brevemente quelli di Hermione e Ginny prima di girarsi di nuovo verso Draco “e penso di poter parlare a nome della famiglia di Harry quando dico che Harry ha il nostro pieno supporto… anche scegliendoti”

 

“Grazie. Questo è più importante di quello che voi potreste mai immaginare” Disse Draco sinceramente offrendo a Ron un sorriso genuino e un cenno del capo. Rivolgendo la sua attenzione ad un raggiante Harry, Draco alzò la testa e inspiro “Questo mi riporta a te. Vuoi farmi l’onore di sposarmi, Harry ? Vuoi essere mio marito?”

 

“Si, si, assolutamente si” rispose Harry. Draco tolse l’anello dalla rosa e lo mise al dito di Harry. Harry sorrise felicemente verso Draco “Ti amo e sono così felice di non doverlo più nascondere”

 

“Non potrei essere più d’accordo, Harry” Draco si abbassò verso le labbra di Harry per un bacio delicato. Ginny non potè trattenere le lacrime di gioia che le erano arrivate agli occhi nel vedere l’abbraccio dei due cercatori. In qualche modo le vistose decorazioni del giorno di  S. Valentino sembravano più belle, e non si preoccupò più del fatto che sarebbe stata sola il giorno di S. Valentino.

 

Quello era il più bello fra quelli che aveva mai passato da quando aveva saputo della loro esistenza. E se c’era qualcuno che meritava la felicità quello era Harry Potter, anche se per ottenerla sarebbe dovuto essere fra le braccia di Draco Malfoy.

 

 

THE END

 

Che ne pensate ? Io la trovo carinissima !!! Anche se è dal POW di Ginny -.-

Potete leggere la versione originale di questa fanfiction a questo indirizzo  http://members.cox.net/magdelenas_menagerie/bemine.htm mentre questo è il sito dell’autrice http://members.cox.net/magdelena1969/