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Autore: LadyUnicornGirl95    27/02/2017    0 recensioni
Dopo la tragica scomparsa di Simone Marella una leggenda del wrestling scomparso per via di un famoso criminale di wrestler, Anthony Carelli precedentemente chiamato Santino Marella si ritrova dopo un'infanzia terribile e un'adolescenza tragica, all'età di ventotto anni a scoprire che il suo vero padre è un certo Simone Marella e quindi, Anthony Carelli non può essere il suo vero nome anche se il suo patrigno si chiama David Carelli.
Purtroppo, Anthony non potrà avere delle idee chiare a proposito del suo vero padre fino a quando non sarà entrato nella più famosa federazione del wrestling americano ed è una cosa del tutto impossibile finché la madre e il patrigno gli fanno praticare basket per obbligo, a scopo di tenerlo lontano dal mondo del wrestling.
Eppure, nonostante le voci di fama che girano su di Anthony in tutta la federazione del wrestling ovvero che Anthony sarà quello che fermerà il famoso criminale di wrestler, il povero Anthony non sarà preso in simpatia dalla maggior parte dei colleghi perché fa troppo il pagliaccio durante i match e la cosa non va a suo vantaggio.
Anthony vivrà anche una storia d'amore. Ma riuscirà a fermare il criminale?
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo
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Due

 

Sono passati molti anni. Ora mai Anthony era un uomo dell'età di ventotto anni; frequentava le palestre di Judo e adesso, aveva incominciato ad insegnare Judo ai bambini. Dopo tanta insistenza, era riuscito a convincere il suo patrigno a fargli lasciare il basket per cominciare a praticare arti marziali solamente quando aveva ancora dieci anni. Ovviamente, la cosa non aveva fatto piacere al signor Carelli e anche la madre era preoccupata perché prima o poi, Anthony si sarebbe avvicinato al mondo del wrestling e lei voleva evitare che la cosa accadesse veramente. Era in angoscia a sapere che aveva un figlio che seguiva la via del suo ex marito e che da un momento all'altro, avrebbe potuto ritrovarsi anche senza suo figlio.

Un giorno però mentre era a casa della madre e decise di andare a cercare una cosa in cantina si accorse di una cosa. Nei muri della cantina erano stati appesi dei manifesti che riguardavano sempre lo stesso soggetto. Verificò il nome del soggetto raffigurato nelle immagini: si trattava di un certo Simone Marella. Chi era mai Simone Marella? Non aveva mai sentito parlare di questo wrestler ma fu una foto che trovò più avanti a chiarirgli le idee di chi fosse. Aprendo una confenzione sopra una mensola del muretto, rimase sconvolto e quasi gli mancava il respiro: dentro la confezione c'era una piccola cornice con delle foto che raffiguravano sua madre e questo Simone Marella il giorno del loro matrimonio e c'era anche una foto che rappresentava sua madre quando era una Diva del wrestling.

C'era rimasto molto male. Sua madre aveva nascosto a lui tutte queste cose perché poi? Lei lo sapeva da sempre che lui era destinato a fare il wrestler. Lo aveva sempre saputo. Anthony sperava seriamente che sua madre avesse delle valide motivazioni per nascondergli a lui questa verità perché quella era l'ultima sera che passava a casa con lei. Tutto questo gli aveva ferito l'orgoglio e aveva solo una scelta: andare via di casa, nessuno aveva rispetto per lui in quella famiglia.

A spezzargli ancora di più il cuore fu un'altra foto dove sua madre e questo Simone Marella tenevano un neonato in braccio. Ad Anthony prese un colpo al cuore: lui non aveva mai avuto fratelli o sorelle. Stai a vedere che il bambino nella foto era lui. Girò la fotografia dall'altro lato e trovò scritto in inglese: con affetto a mio figlio Santino.

Santino? No! La cosa non combaciava: lui si chiamava Anthony e non si era mai chiamato Santino o si? E se davvero quel bambino fosse lui? In tutta questa storia per ora, non ci aveva capito quasi niente. Se questo Marella era il suo vero padre allora chi era mai David Carelli? Perché si spacciava per il suo papà? Sopratutto: per quale motivo questo Marella diceva che lui si chiamava Santino quando il suo nome è Anthony? Le cose erano troppo misteriose.

L'unica cosa che poteva fare era farsi dire la verità da sua madre, lei sapeva come stavano davvero le cose che a lui erano sconosciute fino adesso ma aveva sempre pensato che tutto ciò che vedeva e viveva ogni giorno fosse vero.

Anthony entrò bruscamente in casa sua e aveva sbattuto la porta violentemente visto che in quella circostanza non era in grado di controllarsi. La madre Daiane lo aveva guardato preoccupata. Il nostro Anthony stava pure piangendo.

« Anthony, tesoro... che cosa ti sta succedendo? » disse la madre, tentando di calmare il figlio.

« Cosa mi succede? Che mi mentite da quando ero appena nato... » disse Anthony, furioso.

« Non ti comprendo, figliolo! » disse Daiane.

« UN CERTO SIMONE MARELLA TI DICE NIENTE? ADESSO, MI COMPRENDI? » gridò Anthony.

Alla madre di Anthony la cosa non piaceva per niente.

« È stato una grande leggenda del wrestling ma non capisco cosa centra Simone Marella tanto da farti quasi spaccare la porta d'ingresso... » continuò Daiane.

« Fate finta di non capire. Io ho capito abbastanza e lasciami in pace, mi metto a dormire » disse Anthony molto deluso.

Verso le quattro del pomeriggio, la signora Daiane voleva parlare con suo figlio Anthony. Era giunto il momento di dire la verità; aveva tenuto le cose nascoste per troppo tempo. Doveva farsi coraggio anche se la cosa avrebbe portato una piega diversa al rapporto con suo figlio. Lei sapeva che questo momento sarebbe arrivato in ogni momento anche se avrebbe preferito in altre circostanze. Si cominciava a chiedere quale sarebbe stata la reazione di suo figlio e lei avrebbe accettato qualunque cosa avrebbe deciso di fare, dopo aver messo le cose in chiaro.

Entrò nella camera di Anthony e, il giovane stava guardando il soffito.

« Figliolo, ho bisogno di parlarti » disse Daiane.

« Che volete da me? » disse Santino, appoggiando i piedi per terra dal letto e sedendosi per parlare con la madre.

« Voglio farti sapere delle cose anche se per me non è molto facile ammettere che ti ho nascosto troppe cose per tanto tempo ma non è stato semplice nascondere tutto, Anthony, ciò che devi sapere è che l'ho fatto per il tuo bene » spiegò la madre dal figlio.

« Andate avanti madre, vi ascolto... » disse Anthony, preparado anche il fazzoletto perché sapeva che non sarebbe uscito vivo dalle parole della madre.

« Questa storia ha inizio una notte. Tu avevi da poco compiuto un anno di età e io ero uscita di casa quella sera. Insomma, ti sto raccontando come io penso che siano andate le cose perché non ho mai saputo la verità su i fatti anche perché nessuno aveva visto quella scena tremenda a parte tuo padre e se lui fosse ancora qui forse me l'avrebbe raccontata meglio. Quella notte di tempo fa, tuo padre Simone Marella era rimasto da solo a casa con te. Ti aveva appena messo a dormire nel lettino ma tu piangevi. Come quando ti svegli da un incubo; come se quella sera, avevi previsto qualcosa di brutto. Anche lui si era coricato a letto ma pare che Simone mentre si muoveva, avesse urtato qualcosa che si era sdraiata sotto le coperte con lui, niente meno che Undertaker stesso. Tuo padre penso che abbia tentato di difenderti fino all'ultimo da Taker. Lo trovai io quella sera, quando rientrai dal lavoro: il tuo papà era a terra senza vita e del sangue che usciva dall'altezza del collo e tu eri nel lettino che piangevi in stato di shock. Non capivo per quale motivo sulla fronte ti era apparsa una cicatrice a forma di croce, spero che tu te lo sia chiesto come mai avevi inciso quello strano simbolo sulla fronte in tutto questo tempo. Ho scoperto poi che quella croce è il marchio oscuro di Undertaker e quindi da questa scoperto, ho capito che la morte di tuo padre era dovuta a Taker » disse Daiane.

Anthony era totalmente in lacrime. Simone Marella era ufficialmente il suo vero padre. Ora c'era un'altra cosa da sapere: il suo vero nome era Anthony o Santino? Questo per lui era un grande dilemma non voleva nemmeno saperne di aver vissuto ventotto anni con un nome falso.

« Madre, ma alla fine io mi chiamo Anthony o Santino? » domandò Anthony in stato d'angoscia.

« Te lo stavo per raccontare. Dopo la morte di tuo padre, ho deciso di lasciare il wrestling e l'America. Sono venuta qui a San Fili,in Calabria, proprio per dimenticare il mio tragico passato, per tenere te lontano dal passato della nostra famiglia e per metterti al sicuro nel caso in cui Taker avesse deciso di tentare un nuovo attacco. Così, durante una mia e tua vacanza Roma quando avevi quasi due anni di età, durante una partita di basket che ero andata a vedere con tuo zio, ho conosciuto David Carelli giocatore della nazionale italiana di basket. Visto che non avevi ancora ricevuto il battessimo alla fine, dopo che io mi sono risposata con David ti abbiamo battezzato con il nome Anthony Carelli affettuosamente "Santino" » concluse la madre che stava piangendo e Anthony non era messo molto meglio.

Ora però, aveva in chiaro molti dei suoi dubbi. Se avesse voluto fare il wrestler avrebbe potuto farlo. Non c'era più niente che lo separava da quel mondo che sognava da quando era ancora un bambino. Toccava a lui prendere una decisione, adesso.

La madre gli diede delle carezze affettuose sulla schiena.

« Volevo solo dirti che qualunque decisione prenderai da adesso in poi, io me ne farò una ragione. Dopo tutto, devi essere libero di fare le tue scelte » concluse la madre.

Anthony decise che ci avrebbe pensato per un po', il tempo lo avrebbe condotto sulla strada giusta o almeno, lui ci sperava.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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