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Autore: TeamFreeWill    27/02/2017    4 recensioni
Attenzione spoiler stagione 12. Missing moment della 12*13
Cerco di analizzare cosa puo spingere Mary a collabore con i Man of letter britannici. i suoi pensieri. Le sue paure e perché lo fa. :)
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mary Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
- Questa storia fa parte della serie 'I pensieri '
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Non voleva ascoltare quelle parole Mary. Ora, sola nella sua stanza poteva sentire i suoi pensieri che gli martellavano la testa.

Le parole di Mr Katch rimbombavano nella sua mente, mentre si apprestava a entrare nella doccia a lavare gli ultimi residui della caccia al roguru…Di quella vita che prima di ritornare aveva negato con tutta se stessa. No,non accetava che le si facesse la morale! Lei metteva la sua famiglia al prima posto: era sempre stato così e lo è tutt’ora.  Che ne sapeva quel l’inglesino tutto pomposo e so tutto io di cosa sia sacrificarsi per la famiglia? Lottare per quello che credi? Che rabbia provava mentre l’acqua iniziava a bagnarle il viso, il corpo e i capelli biondi.  Lei era morta quella lontana notte fredda di novembre per proteggere il suo adorato Sammy.  

Tutto per uno stupido patto che ancora adesso si protraeva nel tempo…Si per colpa sua la sua famiglia era entrata nella spirale della caccia. Lei li aveva trascinati in quel mondo:  non se lo perdonerà mai! Da fantasma protesse quella sua casetta a Lawrence e i suoi figli da un poltergeist. Si annulò e si scusò con Sammy e Dean potendo andare in paradiso, libera da un peso. Aveva pagato il suo debito.  Chiuse l’acqua e s’insapono sospirando, trattenendo le lacrime.  Dov’era finita quella donna? Cos’era ora pensandoci bene? Non si riconosceva più.

Da quando era stata riportata in vita non era più lei, ma lo negava con tutte le sue forze. Ogni cellula di se lo negava con fermezza. Forse chi è morto deve rimanere morto come disse Dean molti anni prima. L’acqua riprese a scorrere cercando di portare via anche quei pensieri che in cuor suo sapeva essere dure verità.  Uscì dalla doccia e si guardò allo specchio. Quello che vide non le piacque. Analizzò l’immagine della figura davanti a se. Era una donna che mentiva ai suoi figli, che li aveva abbandonati di nuovo  per cercare un posto nel mondo, che collaborava con quelli che avevano quasi ucciso il suo Samuel  e torturato anche Dean e Castiel: quello strano angelo di cui si era affezionata molto. Come si era ridotta,come era caduta in basso!

Disperata si metteva le mani alla testa non trattenendo più le lacrime che scesero copiose. Strinse le mani al bordo del lavandino po,i sbiancando le nocche. Tutto perché sentiva di non appartenere a questo mondo. Dove i suoi figli non erano piccoli dolci e indifesi da proteggere, ma uomini e cacciatori forti che avevano salvato il mondo diverse volte. Dove John era impazzito dal dolore crescendo i figli come soldati e guerrieri ed era morto vendicandola . Il suo amato marito. Quanto gli mancava, ogni giorno e notte pensava a lui mentre sentiva la fede nella catenella al collo sfiorargli la pelle. Era tutta sola colpa sua.

Se Castiel non avesse fermato Billie uccidendola si sarebbe ancora sacrificata per pagare il debito di quel maledetto patto che ancora tormentava le loro vite e, di rimando, chi aveva la sfortuna di conoscerli. Si perché anche quelle morti era tutte dovute a quello che fece quella maledetta sera...Non le importava finire nel Vuoto.

Poi il pensiero volò all’ultima missione insieme: aveva rubato la colt la pistola con cui era stata vendica facendo quasi uccidere i sui ragazzi e uccidendo quel povero cacciore che non centrava niente. Un altro peso sulla coscienza e sul cuore. Se anche Castiel fosse morto i sui ragazzi non l’avrebbero perdonata quando avessero scoperto l’inganno.  L’avrebbero odiata. No, non poteva sopportare anche questo.

Infine prese una decisione. Sorrise e si asciugo' le lacrime. Doveva parlare con i suoi figli. Dirgli tutto, doveva liberassi da questo enorme peso. La verità, constatò, era che la caccia e questa “collaborazione” era un modo tutto suo per pagare il suo gesto sconsiderato di quando era giovane. Doveva almeno provare a liberare il mondo dai mostri e dai demoni e da ogni creatura sovrannaturale esistente…Renderlo migliore per evitare che altre famiglie vivessero quello che, lei e la sua ragione di vita, avevano provato e vissuto. Per renderlo vivibile anche ai suoi stessi figli. Per un futuro migliore a tutti loro.

Salì in macchina e si fermò in un negozio, prese birre e torta per tutti, soprattutto per il suo Dean. Sorrise mentre si dirigeva al buncher . Le parole da usare e il modo lo avrebbe trovato al momento.








Note autrice
Cerco di giustificare Mary perche sinceramente non capisco dove sia finita il mito che era questa donna prima di essere riportata in vita! Grazie a chiunque ha avuto la pazienza di leggerla.Ciao a tutti

  
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