L’amore
è un sogno!
Sempre quel
brutto sogno che ogni sera lo assale.
Si
risveglio ansimante, sudato e impaurito.
Si alzo dal letto, andò in cucina
per prendere un bicchiere d’acqua e calmarsi un po’ per poi ritornarvi come se
niente fosse stato.
Bevve l’acqua tutto in un sorso e appoggio le mani sul
tavolo, ripensando a quel sogno così odioso e terrificante, poi sentì una mano
appoggiarsi delicatamente sulla sua schiena nuda, muscolosa e sudata; si girò
vedendo il suo angelo che lo fissava preoccupata, i suoi occhi così bianchi
erano in risalto con il buio della stanza.
“ Naruto tutto bene? Ancora quel
sogno?” la sua voce timida e gentile gli porgeva una domanda ormai ripetuta
quasi tutte le sere.
Lui la fissò come se non l’avesse mai vista, Hinata era
cambiata moltissimo ormai il suo fisico da ragazzina aveva lasciato il posto ad
un corpo da donna matura e fortissima anche perché le sue tecniche erano molto
migliorate. Era diventata una dei più forti ninja del villaggio e si era
fidanzata con il futuro Hokaghe di Konoha Naruto Uzumaki.
“No, Hinata tutto a
posto ora…” ma sapeva perfino lui che non era così, mentiva a se stesso; lei si
avvicino abbracciandolo posando la testa sul suo petto scolpito, sussurrando
quelle parole che lo facevano calmare”Ti amo… stai tranquillo qui ci sono io a
proteggerti”.
Assaporò il suo odore affondando il naso tra i suoi capelli,
stringendola a sé più che poteva, le prese la testa con tutte e due le mani e la
baciò appassionatamente.
Si stacco da lei con il suo solito sorriso sulle
labbra e le disse ”Ehi Hina, non ti preoccupare e tutto a posto basta che ci sei
tu e tutto fila dritto ora andiamo a dormire.” lei gli regalò uno dei suoi
timidi sorrisi e si avviò verso la camera da letto, ma lui la anticipò
prendendola in braccio a forza e la sentì dire mentre rideva” Dai Naruto mettimi
giù, mi fai maleeeeeeee!”-“ Eh no non credo proprio, ora tu sei mia!”.
Arrivo
in camera da letto e la mise delicatamente sul letto, cercò di andare via, ma
lui si mise sopra di lei bloccandogli le mani e le gambe ”E adesso come pensi di
scappare????”.
Incominciò a baciargli il collo, fino a arrivare al petto.
La
vide arrossire, ma non rifiuto i suoi baci e smise di divincolarsi, così le
lascio le mani candide.
Incominciò a baciarla con passione, mise la mano
sotto la sua canottiera e incominciò ad accarezzarle i fianchi.
Lei intanto
mise una mano tra i capelli di lui e incominciò con il dito dell’altra a
percorrergli tutti i muscoli della schiena muscolosa.
In poco tempo si
ritrovò nuda insieme a lui e passarono una delle notti più romantiche della loro
vita.
Saranno state le 9.00 del mattino se Naruto si svegliò ed era il
giorno della sua proclamazione per cui sarebbe diventato Hokaghe di
Konoha.
Guardò il suo angelo dormire tranquillamente, amava vederla riposare.
Le
sue spalle si alzavano e abbassavano regolarmente, i capelli erano ordinatamente
posti sul cuscino, con il lenzuola si copriva quei seni voluminosi che le
risaltavano già quando aveva sedici anni e se lei non ci fosse stata era sicuro
che sarebbe morto.
Si ritrovo a sorridere e a
giocherellare con i suoi lunghissimi capelli corvini, poi le prese la vita con
delicatezza e se la portò vicino, proprio in quel momento qualcuno suonò il
campanello.
Si alzò, si rimise i boxer e i pantaloni della tuta; uscì dalla
stanza e andò ad aprire.
Vide Sasuke, Kiba e Shikamaru alla porta tutti vestiti
elegantemente “Allora il futuro Hokaghe di Konoha non è ancora pronto? noi ci
alzati alle
Corse per tutta la stanza con le mani tra i capelli, mentre
tutti i suoi amici se la ridevano come dei matti “Naruto che succede, perché sei
così agitato?” tutti si girarono e per poco ai tre non prese un
infarto.
Hinata indossava la maglia bianca di Naruto che le arrivava fino a
metà gamba e la scollatura era notevolissima, i ragazzi non poterono fare a meno
di invidiare Naruto in quel momento
non solo perché stava diventando Hokaghe, ma perché la sua fidanzatina possedeva
un ben di Dio smisurato.
La reazione dei tre fu impressionante; Kiba cominciò
a ululare come un forsennato, a Sasuke partì lo sharringan al terzo livello e
Shikamaru rischiò di ingoiare la sua sigaretta.
Immaginatevi la povera
Hinata, che inevitabilmente, era rossissima in viso e scappò via, intanto a
Naruto fu inevitabile farsi dei viaggi mentali dopo che aveva visto la sua
Hinata così…
“F-forse e-e m-meglio c-che a-andiamo” disse Shikamaru e quelle
parole fecero risvegliare tutti dal loro bel sogno e uscirono anzi corsero via
da quella casa.
Naruto decise di andare a vedere come stava la sua Hinata,
entrò nella camera da letto e la vide completamente coperta e sorrise pensando a
quanto fosse cambiata, ma come allo stesso tempo fosse rimasta la timida di
sempre.
La scoprì e si mise sopra di lei “E dai Hinata succede a tutti, non
ti eri accorta di loro?”-“N-no… c-che v-vergogna c-chi s-sa c-cosa a-avranno
p-pensato…”-“AHAHAH…io scommetto che hanno pensato a quanto sono fortunato!”.
Hinata alzò la testa e guardò negli occhi il suo fidanzato e improvvisamente si
mise a piangere, Naruto ne rimase sorpreso “Ehi amore mio che hai? Perché
piangi?” Hinata si alzò e abbracciò delicatamente il suo collo “Io non voglio
che diventi Hokaghe… quasi tutti hanno fatto una brutta fine e io non voglio
perderti Naruto, non voglio, non saprei vivere senza te… ti prego” Hinata
piangeva tantissimo e Naruto era pietrificato, l’amava moltissimo e avrebbe
fatto qualsiasi cosa per lei ma non poteva rinunciare al suo sogno, così sciolse
l’abbraccio, le prese il mento e assunse un’aria seria “Hinata tu non puoi
chiedermi questo sin da quando sono piccolo sogno di diventare Hokaghe io voglio
proteggere il mio popolo e se morirò tu dovrai essere fiera di
me”-
“
SEI SOLO UN EGOISTA…” disse tra la lacrime Hinata che incominciò a dare dei
pugni sul petto di Naruto “ TU PENSI SOLO AL POPOLO…NON PENSI A
NOI…”
Naruto prese i polsi di Hinata e la
guardò nel viso “Come fai a dirmi queste cose? Se io divento Hokaghe lo faccio
soprattutto per te e nessun’altro e poi viene il popolo…Hinata e poi a chi altro
dovrei pensare?” infatti
“ Naruto…m-mi d-dispiace m-ma i-io t-ti d-devo
d-dire u-una c-cosa d-da t-tanto t-tempo…”-“Dimmi” rispose Naruto con un tono
molto scocciato perché non credeva che Hinata volesse ostacolare il suo più
grande sogno “Naruto se io ti ho detto queste cose non è per cattiveria e che io
cioè…noi…”-“Noi?” Hinata in quel momento assunse un’espressione serie e guardò
negli occhi il suo amato “Naruto noi…aspettiamo un bambino e io non voglio
crescerlo senza di te, senza il tuo aiuto…io ti amo troppo e se vuoi finire qui
la nostra storia sono d’accordo, faccio le valigie e me ne vado…”
Tento di
alzarsi ma non ci riuscì, Naruto le teneva stretta i polsi; guardò la faccia di
Naruto… era stranamente preoccupata ma sprizzava gioia da tutti i pori. La
guardò “Perché non me l’hai mai detto?” “Vedi io…non lo so Naruto” “Tu Hinata
hai una capacità straordinaria nel rendermi prima dispiaciuto e deluso, poi in
poco tempo trasformi la mia delusione in felicità, so che non sono pronto per
fare il padre ed ho paura di sbagliare, ma so che con te al mio fianco tutto è
possibile, tu mi hai dato la forza per andare avanti…questo bambino e il frutto
del nostro amore e io VOGLIO diventare Hokaghe per proteggere te e lui…il mio
non è sentimento di egoismo ma io TI AMO e voglio proteggerti anche a
costo della mia vita!”
Hinata non trattenne le lacrima e baciò
appassionatamente il suo Naruto dicendo tra i bacio e l’altro “Mi dispiace di
averti detto queste cose…ma non so cosa mi sia preso…perdonami…” Naruto gli mise
un dito sulle labbra per farla calmare “Non c’e bisogno di parlare..” disse e
l’appoggio delicatamente sul letto e incominciò a baciarla con passione, ma
Hinata si arrestò di colpo “Senti Naruto…finché non nasce il bambino noi non
possiamo avere rapporti quindi basta ti prego e poi tra poco ti incoroneranno
Hokaghe quindi…”
Naruto si fermò di botto “COME NON POSSIAMO AVERE NESSUN
RAPPORTO? “-“ E no Naruto…Sakura ha detto di no…”-“
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!” “E dai Naruto non preoccuparti…ora ti devo
mettere un po’ di fondotinta su questo succhiotto e poi fai il bravo e ti vai a
fare una doccia ok?””No visto che non possiamo più fare l’amore e visto che mi
hai fatto arrabbiare farai la doccia con me!”Hinata arrossì violentemente e
balbetto “S-si v-va b-bene”.
Naruto
sorrise per quel momento e disse tra sé “La mia dolce piccola Hinata…così timida
ma tremendamente bella…”.