Shigurecentric!
Cap.13 Il piacere dello scrittore
Shigure allargò le gambe e
gettò indietro la testa, facendo
ondeggiare i corti capelli neri. Chiuse gli occhi e
accarezzò il foglio del
libro che teneva davanti. Inspirò, sentendo
l’odore di inchiostro. Si deterse
le labbra, sentendole secche sotto la lingua. Udiva l’ululato
dei lupi
provenire da fuori dalla finestra. La luce della luna filtrava dalla
finestra,
illuminandolo.
“Scrivere a
quest’ora è il momento migliore.
C’è calma, c’è
silenzio e l’ispirazione mi pervade”. Fremette e
sulla testa gli comparvero
delle orecchie da cane nero. Si sporse e prese una ciotolina colma di
saké.
< E nel caso non dovesse
venire niente di buono, userò
uno pseudonimo > pensò.
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