Sam aveva fatto la sua scelta! Ci aveva pensato e ripensato, mentre aspettava l'arrivo di Dean.  

Si congedarono da Mary e salirono sulla Baby. Dean subito si complimento' con il fratello per aver dato una bella lezione a quei spocchiosi. Era ora che qualcuno gli facesse crollare tutte le loro certezze, che dimostrasse loro come si caccia, disse con un gran sorriso che era tutto un programma e ridendo di gusto. Che bella soddisfazione!

Sammy non rispondeva. Era assorto nei suoi pensieri. Il maggiore si accorse immediatamente che qualcosa non andava, per lui Sammy era un libro aperto. 

Sammy dal canto suo non era pronto a dargli una bomba del genere e gli disse che era solo turbato per quel che era appena successo con l'alpha vampiro. 

Il problema era che non riusciva a trovare un modo delicato per dirgli la verita', sapendo come avrebbe reagito il fratello alla notizia.

Per i primi tempi non fu difficile trovare scuse per quelle uscite improvisate. Il difficile arrivo' un giorno. 

Finalmente avevano trovato notizie su Kelly Kline. Dovevano andare con Cass a Misoury City. La donna era stata ospitata da Dagon e dovevano assolutamente uccidere la principessa infernale prima che mettesse le mani sul piccolo che stava per nascere!
Il bimbo era innocente e poteva ancora scegliere la via del bene (in fondo Jesse, anche se era l' anticristo, ora viveva in Australia e anzi la sua vita era dedicata al bene del prossimo. Aveva scelto la via del bene cambiando anche lui il suo destino)

Sammy però aveva una caccia con la madre  a diversi branchi di skinwalker e non poteva assolutamente non presentarsi.Invento' una scusa talmente debole che Dean storse immediatamente il naso,ma non avevano tempo da perdere! Il discorso l'avrebbero affrontato al ritorno.

A Misoury City, Dagon e Kally non c'erano, erano riuscite a fuggire un altra volta. Erano sempre a un passo avanti a loro. Tutte quelle ore di viaggio per niente! Frustati Dean e Cas tornarono a casa che oramai era notte fonda. L' angelo riparti' di nuovo in cerca di ulteriori indizzi. Di Sam al buncher nessuna traccia. Il ragazzo torno' solo la mattina dopo, ferito a un fianco e alla testa. 

Dean corse immediatamente dal fratello chiedendo cosa fosse successo. Sammy era ancora restio a parlare, ma Dean non voleva una balla come risposta!  Non dopo che per settimane gli mentiva ma faceva finta di niente per non litigare. Era stanco di litigare con lui. 

Sammy,spalle al muro, parlo' dicendo cosa avesse fatto e che scelta avesse preso. Infondo lo stesso Dean glielo aveva detto quella mattina di due settimane fa!

Il maggiore non disse niente, ma sul volto l'espressione era chiara. Usci' dalla cucina e poi dal buncher sbattendo la porta. 

Sammy rimase lì solo, poi la rabbia prese il sopravvento in lui! Perché qualsiasi scelta facesse non andava bene? Non era forse un adulto ormai? Decise di andare a letto, anche se di dormire non se parlava. Era troppo nervoso.

Dean torno' due ore dopo.  Aveva perdonato la madre, ma non condivideva la  sua scelta. Ora Sammy che sceglieva di lavorare per quei bastardi che l' avevano torturato? O che stavano per uccidere Cass? No. Questo era troppo. 

Inizio' a sbattere i pugni con forza sulla porta della camera di Sammy. Quando questi apri non vide nemmeno arrivare il pugno. Senti' solo l'irradiarsi del dolore dallo zigomo al cervello. Dean lo spinse con forza contro la parete opposta e chiese solo "perché anche tu? "

Il minore lo spinse via con forza e disse che  aveva scelto di collaborare con loro perché alla  fine lo scopo era sempre  e solo quello di salvare le persone, anche se i metodi non erano uguali. Quindi perché non provare ad unire i due metodi di caccia anche se erano diversi e  unire le forze?  "Saving people, hunting thing" ommetendo però "family business"... Sapeva bene che quella non era un' attivita' di famiglia... Della loro famiglia, ma volle comunque ricordare al maggiore quelle parole che lo avevano riconvinto a cacciare.

Dean ascoltava, ma non parlava. Si limitava a scuotere la testa. Come aveva potuto farsi lavare il cervello in questo modo? Lui aveva visto che razza di mettodi usano, quelli. Nemmeno i mostri meritano un trattamento del genere. Meglio farli morire subito, almeno non sentono dolore.

Poi un pensiero attraverso' la sua mente. Se sua madre e suo fratello avessero deciso di non collaborare più? Ketch era stato chiaro su cosa aveva intenzione di fare ai cacciatori ribelli. Quello era un psicopatico. Molto pericoloso. Questo non poteva permetterlo. Nessuno può toccare la sua famiglia. 

Disse solo a Sam, prima di concedarsi da lui, se per come erano cresciuti, se per come erano andate le cose in tutti quegli anni ne valeva davvero la pena. 
Se valeva collaborare con degli spocchiosi so tutto io solo perché con delle armi più potenti potevano sterminare migliaia di mostri in poco tempo, se davvero questo valeva il tradimento suo e di sua madre.  
Lo disse cosi', con una calma glaciale, mentre scendeva un unica lacrima da quegli occhi che avevano visto troppo male.

Sammy non rispose. Fisso' la porta che si chiudeva davanti a sé. Sapeva la risposta, ma dirla a voce alta era troppo doloroso. Gli dispiaceva moltissimo che, per la prima volta, non avrebbero affrontato la cosa insieme. Si perché anche Dean aveva fatto la sua scelta.