Incinta e adesso?


NOTE D’AUTRICE:

Questa storia partecipa al contest facebookiano “Sfida: a Box Full of Prompts Edizione Seconda” indetto all’interno del seguente gruppo facebookiano “Efp Famiglia Recensioni Consigli e Discussioni”.
Il prompt che ho usato per scrivere questa storia è stato deciso da clairemonchelepausini ed è questo: ”Mamma sono incinta. Descrivere la storia di Rose, che ha diciotto anni quando scopre di essere in dolce attesa e di doverlo dire ai propri genitori. Evidenziare la reazione del padre (Ron) e della madre (Hermione), cercando di mantenere i caratteri dei personaggi come nei film/libri”.
 
Oh mamma! E adesso che cosa diamine faccio?
Mamma me l’aveva anche detto l’incantesimo contraccettivo, nel caso i mezzi tradizionali babbani non fossero stati sufficenti, per evitare un pasticcio di questo genere! Se le dico la verità, mi ammazza! Se le dico una bugia mi ammazza ancora più violentemente! Se lo dico prima a mio padre, prima gli viene un coccolone per la notizia improvvisa ma senza comprenderla del tutto, poi cercherà di non crederci e mi dirà di non fargli scherzi del genere, ma quando capirà che sarà la verità… prima mi chiede l’identità del ragazzo con cui ho avuto questo rapporto sessuale, poi mi lascia ammazzare da mamma, mentre lui va ad accopparlo!
 
“Rose Weasley, esci subito dal bagno!” le voci all’unisono dei miei genitori e degli zii mi fanno sobbalzare, oltre a farmi scivolare dalle mani il test di gravidanza con esito positivo.
…quattro lunghe ore più tardi…
La presenza di zio Harry e di zia Ginny ha evitato che papà e mamma tentassero di ammazzarmi, oltre che di accoppare il responsabile del mio stato interessante, ovvero il secondogenito di Draco Malfoy e Astoria Greengrass, Hydrus Malfoy.
Tuttavia, non mi hanno risparmiato le ramanzine per la mia e l’incoscienza che il mio fidanzato abbiamo avuto, nel non usare alcun tipo di precauzioni.
 
…quattro mesi più tardi…
Poco dopo essermi sposata con Hydrus in compagnia dei rispettivi parentadi a perforarci le rispettive nuche, mi si sono rotte le acque.
Essendo io in una situazione particolare, abbiamo usato la Polvere Magica per arrivare tempestivamente all’ospedale San Mungo.
Dopo ben quattro ore, finalmente sono riuscita a partorire, non uno, non due, non tre, ma ben quattro maschietti.