Storie originali > Soprannaturale
Segui la storia  |       
Autore: LittleDreamer86    13/03/2017    0 recensioni
"Viviamo contemporaneamente uno stato multidimensionale, senza rendercene conto, troppo abituati a vedere le cose con i soliti paraocchi, con le solite lenti su cui facciamo modellare quella che definiamo realtà. Talvolta qualcosa emerge e qualcuno se ne accorge. Si tratta di un processo naturale di crescita. Dall'umano, all'uomo, e poi oltre ogni limite stabilito da altri. Verso l'infinito e oltre."
Ogni capitolo è un racconto di un esperienza personale e può essere letto a parte senza seguire un ordine preciso. Sogni lucidi. Interpretazione archetipica delle esperienze. Stati di coscienza allargata. "Paralisi notturne". OOBE ecc
Genere: Introspettivo, Mistero, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tutto appare sfocato. Un gruppo di persone. Compagni di scuola. Compagni d'avventura. O perlomeno è quello che mi vien fatto credere.
C'è qualcuno di molto alto in mezzo a loro. Gli vado a sbattere contro. La mia testa arriva a metà del suo busto. Potrebbe essere una donna? Ha i capelli lungi e lisci. Chiarissimi, come se fossero bianchi. Fini come fossero quelli di una bambola, e divisi a metà dalla riga in mezzo alla testa, perfettamente centrata.

" Non ho intenzione di lottare con lei... " dico riferendomi a questa cosa così alta, parlando ad un ragazzo lì vicino.

 Un ragazzo dai capelli neri come la notte, mossi e morbidi. Lo conosco. Mi sta simpatico. E poi è un bel ragazzo. Mi fa piacere poter guardare qualcuno di così bello e particolare allo stesso tempo. Stupida…eh?


CAMBIO SCENA
Ci sediamo da qualche parte. Io e lui. Tiene il braccio dietro le mie spalle, appoggiato sul bracciolo della sedia, sfiorandomi appena la schiena. C'è qualcuno che sta spiegando qualcosa. Un insegnate. Siamo in un aula? Ci sono ragazzi seduti ai banchi.

" E se tutto quello che è stato scritto sulla storia fosse tutta una grande menzogna?" domando io.

" Bella domanda..." risponde l’insegnante.

Poi il ragazzo vicino a me fa qualcosa che mi stupisce totalmente. Mi morde l'orecchio e la cosa mi fa impazzire. Sento il piacere propagarsi da quel punto ovunque nel mio corpo. Dall'alto al basso. Sono in grado di controllare quell'ondata di sensazioni e farle muovere a mio piacere. Le faccio ripercorre ancora il mio corpo. Questa volta dal basso verso l'alto.
E ho un momento improvviso di lucidità.

Che cavolo sto facendo? Che cavolo stai facendo (il mio nome)?



Mi sveglio dal "sogno", leggermente sconvolta. La mia stanza.
C'è qualcosa di strano. Prendo il telefono. Cerco di accenderlo.
Lo schermo si accende e si spegne. Si accende e si spegne.
Provo ad accendere la luce. Niente. Niente. Niente.

Ho capito. Mi trovo a metà in quello spazio tra gli spazi. Dove il tempo è bloccato. Dove qualcuno ha bloccato il tempo per riuscire a fare i suoi comodi.
Sento il corpo legato, trattenuto. No!
Posso sollevarmi. Posso andarmene.
So che c'è qualcuno che mi osserva, aldilà della visione apparentemente immutata che ho della stanza.
Sento delle mani provare ad eccitare il mio contenitore. Sento quella stessa sensazione ed energia percorrermi, come nel "sogno", a partire dai genitali.
NO! Sono ostinata! Deve finire tutto!
L'unica cosa che mi viene in mente, mentre cerco di mandar via con le mie mani invisibili quelle mani altrettanto invisibili è quella di creare un cerchio.
Un cerchio fatto di consapevolezza all'interno della stanza.
Quando avrò percorso il cerchio con il mio intento. Tutto terminerà.
Lo percorro. E lo chiudo su se stesso.
E' finita.

Mi sveglio e mi accorgo di tenere le mani dentro le mutande. Sopra la vagina. Come ad impedire a qualcuno o qualcosa di entrarmi dentro. Lo so è spaventoso. Tremendo.
Mi ricompongo. Non ho affatto paura. No.
Prendo da sotto il letto il libro dalla copertina quasi completamente nera, fatta eccezione per il volto alieno che sta in "bella vista".
Alieni o Demoni. Corrado Malanga

Lo sfoglio. So dove cercare. All'inizio. Scorro le varie tipologie di esseri. Le loro caratteristiche.

Conosci il tuo nemico, e conosci te stesso, solo così potrai vincere. L'arte della Guerra.

Alto 2,20 metri. Pallido. Capelli lisci bianchi.
Non ho idea di quante dita avesse.
Sembrava come un grosso gorilla senza cervello.

Un sei dita con dentro il suo ospite nero e bidimensionale, proveniente dai mondi dell' Universo che sta morendo.

Sapevo fossi tu, Ringhio.
Dalla mia stessa rabbia.


 
NOTA: La nostra energia può essere utilizzata da noi o da altri. Possiamo decidere di abbandonarci ai pensieri e sprecarla a rimuginare sui nostri errori, sul nostro essere vittime, lasciare che altri ce la succhino via…che siano parenti, che siano demoni o alieni. Possiamo anche decidere che è ora di finirla di lasciare che altri ci dicano cosa fare e quando farlo. Possiamo anche smettere di aver paura…e prenderci le nostre responsabilità di quanto ci accade. Siamo noi a permettere che accada. Siamo sempre noi che possiamo farlo finire.
 
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale / Vai alla pagina dell'autore: LittleDreamer86