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Autore: Cronos22    16/03/2017    0 recensioni
Uno strano duellante si unisce al gruppo dei nostri eroi,celando un oscuro segreto sulla sua vera identità,che porterà i nostri eroi a compiere strane avventure,che porteranno spesso a dubitare delle reali intenzioni di questo strano essere
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: No.96 Black Mist/ No.96 Nebbia Oscura, Nuovo personaggio, Rio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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I tre volti di Kain
 
In quella notte di terrore ed angoscia dove le fiamme generate dallo scontro con i fratelli bariani si stavano lentamente estinguendo,Four osservava incredulo l’ambiente intorno a lui,dove vi era la sua famiglia sconfitta che giaceva davanti ai suoi piedi,priva di sensi e senza alcun segno di reazione e Kain svenuto con il viso rivolto verso il cielo e con la bocca aperto quasi come se l’urlo emesso in precedenza non volesse mai giungere,manifestando tutto il suo dolore per la perdita della persona a lui più cara,mentre il mezzano Arclight girava per le macerie,caricandosi di peso tutti i suoi familiari sopra le spalle ed entrando all’interno dell’unica ala rimasta ancora in piedi dopo il precedente incontro,con la sua mente che nel frattempo veniva attanagliata dai dubbi e dalla paura che un incubo del genere potesse non finire mai,poggiando nel mentre ognuno di loro sopra quello che restava del divano del salone,ponendoli l’uno accanto all’altro,svenendo successivamente sopra il pavimento e facendo piombare nuovamente l’intera abitazione in un silenzio quasi tombale e con solo il vento a farne da lieve sottofondo,scuotendo nel mentre le capigliature dei giovani completamente assopiti e risiedenti nei loro mondi onirici,estraniandosi totalmente dalle vicende del mondo esterno.
Durante il suo sonno forzato,Kain si risvegliò improvvisamente dentro quello che somigliava ad un paesaggio verdeggiante,con l’erba che si muoveva dolcemente mossa da un lieve venticello provenire dalla sua destra,le fronde degli alberi danzare al ritmo di quella folata ed i raggi solari che con dolcezza accarezzavano il terreno ed il suo volto con una luce quasi soprannaturale e priva di malizia,con l’interezza e l’integrità della natura a fungereda pacificatori all’interno dell’animo del ragazzo,il qual alzandosi lentamente in piedi si guardò intorno,prima di cominciare lentamente a camminare per quella vasta pianura,cercando di comprendere dove esattamente si trovasse,prima di venire distratto da un debole singhiozzio provenire in lontananza,che attirò la sua attenzione,facendole correre velocemente verso quella fonte sonora,che si faceva sempre più forte,scorgendo quello che sembrava un bambino da capelli simili ai suoi,avvolto in una tunica bianca come la neve,che stava seduto con le gambe che pressavano contro il suo stomaco,avvolte dalle braccia e dalla testa,che cercava di nascondere il suo volto all’interno della sue ginocchia,lasciando però trasparire delle lacrime che cadevano copiosa dal suo viso e che continuavano il loro percorso attraverso le gambe prima di giungere a terra,che esclamava nel mentre delle parole incomprensibili e privi di alcuna logica
-Cosa c’è che non va ragazzo?-domandò il bariano avvicinandosi lentamente a lui e poggiandogli con dolcezza una mano sopra la folta chioma,strofinandola con cura
-Mi...mi…ha lasciato-rispose singhiozzando e senza sollevare neanche per un istante i suoi occhi verso colui che gli aveva posto la domanda
-Chi ti ha lasciato tua madre…tuo padre?-chiese incuriosito e preoccupato,girando nel mentre lo sguardo tutt’intorno a lui,tentando di scorgere qualcun altro oltre a loro
-Mi hanno lasciato tutti….anche la persona a cui volevo bene più di tutte le altre-continuò il bambino,lasciando Kain completamente confuso e stranito,il quale non capiva che cosa il piccolino cercasse di fargli capire –E questo è capitato anche a te purtroppo-continuò alzando la testa verso il generale,che nello stesso istante in cui il bambino eseguì quel gesto,rimase completamente paralizzato nel vedere che il viso di quel piccolo essere somigliasse a lui quando era ancora un giovane bariano,rialzandosi lentamente in piedi ed indietreggiando con lentezza,tentando di allontanarsi il più possibile da lui,non distogliendo però i suoi occhi da quelli del bambino,che lentamente si alzava dal suolo tenendo tra le sue mani quello cha all’apparenza sembrava un medaglione dorato,stretto tra le sue piccole mani
-Com’è possibile?!-si domandò ad alta voce mentre tremava come una foglia davanti al piccolino così simile a lui –Tutto questo deve essere una qualche sorta di incubo o prigione mentale-voltandosi rapidamente cominciando a correre per tutta la prateria che lentamente cominciava sempre più a morire,con l’erba e gli alberi che si rinsecchivano,ossa che sbucavano dalle viscere della terra ed i cespugli avvolti da fiamme nere eterne,con il cielo che dal suo classico colorito azzurro aveva assunto una colorazione rosso scuro dovuto alla trasformazione del sole in una luna insanguinata,che con i suoi raggi sembrava risucchiare la vita dagli esseri viventi animali e vegetali che vi risiedevano –Tutto questo non può essere reale-esclamò Kain cercando di scappare da quell’inferno in cui era stato catapultato,tentando con tutte le sue forze di trovare un modo per evadere da quella dimensione,quando all’improvviso il terreno sotto i suoi piedi cominciò a tremare,generando delle crepe che con rapidità si aprirono,spaccando quella prateria in due parti,creando una voragine profonda dal cui interno fuoriuscì un essere demoniaco dalla pelle del medesimo colore della luna,i capelli lunghi e neri come l’oblio,uno sguardo tetro ed oscuro con due occhi che contenevano al loro interno due iridi dorate e luminescenti anche nell’oscurità,un sorriso malefico che conteneva al suo interno due file di denti aguzzi come lame di rasoio,il corpo simile strutturalmente a quello di Kain,solo che dietro la sua schiena vi erano posizionati tre paia di ali simili agli angeli ma di tre colori distinti,la destra nera la pece,la sinistra bianca come la luce e la centrale grigia come il crepuscolo,che venivano parzialmente avvolte da una lunga tunica nera,che avvolgeva l’intero corpo dell’essere oscuro,che nel frattempo osservava divertito il ragazzo dinanzi a lui,totalmente bloccato dalla paura e dal continuo tremolio del terreno sotto i loro piedi
-Qualcosa non va Kain?!-domandò l’entità mettendosi vistosamente a ridacchiare -Hai paura?!-lasciando il bariano visibilmente spaventato e senza avere la forza di ribattere o di rispondere a quelle parole,che il demone gli aveva rivolto,girandosi velocemente da lui e tentando nuovamente di scappare,venendo però rapidamente fermato dalla comparsa del bambino che poco priva aveva incontrato
-Perché tentate di fermarmi?!-esclamò cercando di sguainare la sua spada dal fodero, accorgendosi rapidamente di stare afferrando il nulla e di avere soltanto in mano la copertura senza il suo contenuto,voltandosi nuovamente verso il demone e osservando con paura il suo oppositore tenerla saldamente nella sua mano destra –Come osi solo impugnare quella lama-avventandosi come una furia verso il demone,il quale con una semplice schivata evitò l’assalto del ragazzo,mettendosi nel mentre a ridere come un folle nel vederlo sempre più adirato
-Vedo che ora tiriamo fuori gli artigli?!-continuando imperterrito a ridacchiare e a prendersi gioco del suo oppositore -Da che eri spaventato come un agnellino adesso sei come un lupo in cerca di una preda solo perché io possiedo quella che in teoria sarebbe la tua spada-cominciando lentamente a giocherellarci -E’ meglio che non mi fai ridere-ritornando improvvisamente serio e stranamente iracondo -Questa spada non ti è mai appartenuta e non ti apparterrà mai!-infilzandola con forza sopra il terreno
-Chi sei per dirmi che quella spada non è mia?-stringendo con forza il pugno sinistro con rabbia –E soprattutto perché mi hai portato in questo luogo ostile?-
¬-Io non ti ho condotto da nessuna parte-guardandolo dritto negli occhi,scrutando nel mentre tutte le emozioni che attanagliavano l’animo del giovane –Tu ti trovi semplicemente nella tua testa,all’interno del tuo subconscio e coloro che hai di fronte in questo momento sono soltanto proiezioni del tuo stesso io-richiamando a se il bambino che però se ne rimaneva in disparte da solo e senza alcuna forza per poter muoversi -Io sono il tuo lato impulsivo,aggressivo ed onorevole e mi manifesto con le tue o per meglio dire le nostre sembianze di bariano-eseguendo un mezzo inchino di scherno -Mentre l’altro è la tua parte patetica e piagnucolosa,incapace di reagire alle minime difficoltà-indicando il bambino che distolse rapidamente lo sguardo da loro dopo quelle parole taglienti,con Kain che nel mentre guardava basito entrambi gli esseri,facendo fatica a credere alle parole del demone che però potevano finalmente spiegare in parte la sua somiglianza con il bambino alle sue spalle –E’ inutile che cerchi di riflettere e di razionalizzare il mondo che ti circonda-esclamò il bariano interrompendo i pensieri del ragazzo –La tua mente ha creato tutto questo per il semplice scopo di farti riprendere il giusto cammino da intraprendere-
-Se pensi davvero che io ritorni al servizio degli imperatori è fuori discussione-mostrando i denti per la rabbia –Non intendo ritornare da coloro che mi hanno tradito ed hanno compiuto azioni e gesta macabre solo per raggiungere i loro obiettivi-
-Eppure in quel mondo ci sono persone che ti stimano tutt’ora e che ti vogliono bene-tentando di dissuaderlo con le sue parole a schierarsi con gli umani
-Invece le uniche persone che m’interessano veramente sono la mia nuova famiglia e…-lasciandosi sfuggire una lacrima scendere pesante dal suo occhio sinistro –la mia dolce Rio-abbassando la testa per la vergogna –Che non sono stato in grado di proteggere-
-Quindi sei un eroe insulso e senza alcuna motivazione di esistere?!-domandò retoricamente al ragazzo –Possiamo meglio definirti come il carnefice degli astrali invece di eroe dei bariani-
-Non vado fiero del mio passato durante la guerra-esclamò con voce spezzata e piena di rancore –Ho visto tante esseri viventi morire dietro questo insulso conflitto,al punto tale da non voler più combattere-
-Me lo ero immaginato che non avresti fatto altro che autocommiserarti della tua condizione-afferrando l’elsa della masamune,lanciandogliela con disperro e odio –Hai fatto il superiore davanti a Yuma e Astral facendoli riappacificare quando in realtà tu ti credevi inferiore a loro a causa del loro legame-osservandolo raccoglierla con cautela da terra -Hai mascherato la tua sofferenza con la spavalderia rinnegando pure le tue origini-sputando a terra per il disgusto nel vederlo -Non sei altro che un codardo,vigliacco e traditore che non fa altro che nascondersi in una maschera di menzogne e questo è il risultato,hai perso tutti quelli che ti volevano bene ed ora sei nuovamente da solo-dandogli le spalle e lanciandogli con non curanza la spada,che si andò a conficcare dentro il terreno arido e morente -Non me ne faccio niente di una lama appartenuta ad un inetto-concluse emettendo un lieve ghigno malefico che fece subito innervosire Kain,il quale afferrando con forza l’elsa della sua spada si scagliò contro il suo lato bariano,tentando di colpirlo alle spalle,venendo però rapidamente bloccato da quest’ultimo che materializzando uno spadone nero leggermente ricurvo,si voltò con velocità,facendo sbattere con violenza al lama del generale contro la sua -Sei solo un codardo nell’attaccarmi alle spalle-esclamò con tono stizzito e leggermente deluso –Ma dopotutto cosa mi posso aspettare da un essere inutile come te-con Kain che in preda all’ira più funesta non considerò neanche per un istante le parole del suo lato oscuro,continuando imperterrito ad attaccarlo con una scarica di fendenti,che continuavano a scontrarsi contro la lama del Kain oscuro,generando scintille che incendiarono quel poco di erba secca rimasta intorno a loro,che li intrappolò all’interno di una sorta di cerchio di fuoco,che con le sue fiamme alte ormai come un muro isolava i due combattenti all’interno di quell’arena infernale,con il generale bariano che continuava i suoi assalti insensati e privi di logica,che venivano facilmente contrastati dal suo avversario attraverso la sua arma,privandolo rapidamente delle sue energie e delle sue forze,cominciando ad ansimare e cadendo in ginocchio sopra il terreno,lasciando la presa sulla sua arma ed indirizzando il suo sguardo sul terreno morente,mentre con le dita graffiava con violenza il terreno,incurante del fatto che il suo lato oscuro si era avvicinato minacciosamente puntandogli dinanzi al viso la punta della sua lama
-Qualche ultima parola prima di abbandonare per sempre questo mondo?-stringendo con la mano l’elsa dello spadone,osservando lo sguardo cagnesco del bariano nei suoi confronti –Visto che non hai niente da dire-sollevando con lentezza lo spadone verso il cielo –Salutami i demoni dell’oltremondo-abbassandola con velocità verso il collo del ragazzo,che venne rapidamente salvato dall’intervento del suo lato fanciullesco,il quale entrò a capofitto all’interno del cerchio di fuoco,bloccando con scatto fulmineo il braccio del Kain oscuro,il quale cominciò ad urlare e dimenarsi,mentre tentava di liberare il suo arto dalla presa ferrea del bambino,il quale permise al ragazzo di rialzarsi e di allontanarsi,rimanendo da solo contro l’entità oscura che adirata cominciò a colpirlo con violenza,non riuscendo neanche una volta a centrare il bersaglio,vista la velocità dei movimenti che il Kain bambino stava mettendo in mostra in quel duello
-Kain!-urlò il bambino mentre continuava a schivare i colpi del suo avversario,attirando nel mentre l’attenzione del ragazzo,il quale gli rivolse immediatamente lo sguardo -Tu non rimarrai mai solo-esclamò con forza e decisione -Ricordati delle persone che ti hanno aiutato in questa tua avventura,della tua famiglia sulla Terra-fermandosi davanti al demone,con una leggera nota di stanchezza farsi strada nel suo corpo -Io ho capito solo ora vedendoti combattere che quello che il tuo lato bariano ha detto non è vero-avanzando con decisione verso il suo oppositore,dandogli un pugno sullo stomaco che non creò all’apparenza alcun danno -Avrai sempre qualcuno di cui fidarti e che ti starà sempre accanto-spiazzando con quella sua ultima frase il generale bariano,che in quell’istante cominciò a ricordare tutti i momenti passati dal suo arrivo sulla Terra,tutte le persone che aveva avuto la fortuna di conoscere e che aveva affidato nelle sue mani sogni e speranza nel riuscire ad aiutarli a salvare il loro mondo dalla minaccia del popolo di Barian,venendo tramite quei pensieri radiosi,rianimato da una nuova linfa combattiva,che gli permise nuovamente di afferrare la sua lama e di compiere un grande salto verso il cielo,rimanendo sospeso a mezzaria ad osservare con determinazione l’essere oscuro,che continuava a sfogarsi contro il bambino
-SPOSTATI!-urlò al bambino,il quale si spostò rapidamente non appena sentì il richiamo della sua controparte,disegnando una sorta di croce energetica con la lama,lanciandosi con forza verso il bariano oscuro –Se pensavi davvero di aver vinto ora prova a fronteggiare il potere della CROCE DEL CIELO-scagliandogli contro una croce blu scura come la notte,che cercava di essere respinta ancora una volta dalla lama nera dell’entità oscura,che questa volta dovette arrendersi alla potenza del colpo finale di Kain,spezzandosi e facendo subire al suo proprietario tutta la forza del colpo scagliatogli contro,lasciandolo dopo totalmente ferito e privo di forze per reagire,disteso al suolo e rassegnato a subire il colpo di grazia da parte del ragazzo,che successivamente al colpo,rimaneva con la lama puntata contro la sua testa
-Finiscimi ora e non esitare-esclamò l’entità chiudendo gli occhi,con Kain che affondò rapidamente la sua spada al lato della testa del suo avversario,in prossimità del suo orecchio,il quale udendo la lama sbattere sul terreno,riaprì le palpebre,rimanendo stupito nel vedere il bariano risparmiare la sua vita -Perché non mi hai finito?!-Chiese sconcertato,tentando di rialzarsi da terra
-Facciamo parte dello stesso corpo-dandogli la mano per aiutarlo –Ed anche se è dura per me ammetterlo ho bisogno anche di te per continuare a lottare contro i bariani e riprendermi Rio-con Kain oscuro che sospirando e sorridendo allo stesso momento,afferrò la mano del bariano riuscendo finalmente ad alzarsi,mentre il mondo intorno a loro ritornava nuovamente alle sue condizioni originali,con la forma bariana di Kain che nel frattempo aveva assunto un aspetto più umano e meno demoniaco
-Ora è tempo che tu vada-guardando il sole che ritornò a splendere alto nel cielo –Ci sono persone all’infuori di questo mondo che ti stanno aspettando-rivolgendogli un ultimo sguardo –Ricorda di riportarla a casa sana e salva-
-Non ti deluderò-esclamò con decisione,prima di venire cosparso da una luce accecante che gli impedì di vedere ancora una volta quel luogo etereo,ritrovandosi all’improvviso all’interno di un limbo oscuro,che lentamente si fece sempre più luminoso e radioso,trovando stranamente dinanzi a se l’intera famiglia Arclight,anche se un po’ malconcia,tutta intorno a lui che manifestavano tutti un grande sorriso nel rivederlo sveglio
-Ti sei finalmente svegliato-esclamò Four in preda alla gioia,tentando di contenere nel frattempo nel sue emozioni –Pensavamo che non saresti più tornato-
-Per quanto tempo sono stato per così dire “addormentato”?-domandò Kain alzando lentamente il busto dal letto
-Sette giorni-rispose Tron aiutandolo nel mentre a rialzarsi
-Allora abbiamo perso anche troppo-esclamò Kain,camminando con l’aiuto della sua famiglia verso la finestra della sua stanza,osservando il sole che lentamente sorgeva –Il tempo di recuperare quello che abbiamo perso e fermare la minaccia bariana comincia ora-guardando i suoi familiari,che risposero alle sue parole con uno sguardo deciso e privo di esitazione,con il sole che sembrava approvare i loro intenti illuminandoli con i suoi caldi ed eterei raggi,che li facevano risplendere quasi di luce propria,mentre guardavano l’orizzonte con la convinzione di riuscire a fermare tutta questa spirale d’odio che stava lentamente consumando tutti e tre i mondi ancora in conflitto tra di loro.
 
Note dell’autore
Io:Scusate la mia assenza prolungata nell’aggiornamento di questi ultimi capitoli,ma purtroppo per problemi personali e di altri impegni in concomitanza con la scrittura,ho ritardato con le ultime pubblicazione,spero che dopo questi ritardi non vi siate annoiati,sperando di ritrovarvi tutti nel prossimo capitolo della fanfiction
Kain:Sperando che non li hai fatti arrabbiare
Io:Sempre se non sono adirati per il ritardo,comuque spero di rivedervi tutti al prossimo capitolo
  
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