STRANGENESS IN THE
NIGHT
Disclaimer: Non conosco né Kris Allen né
Adam Lambert né qualsiasi altra persona citata in questa storia. Non ci
guadagno niente e tutto quello descritto qui è solo finzione.
Questa
storia partecipa all’Iniziativa
Estemporanea di Criticoni: Stereotipo, con prompt #7: Sono etero... ma non lo dimostro.
Capitolo Unico
Quando
aveva salutato Katy si era effettivamente reso conto di star lasciando una vita
certa e di star affrontando il nulla assoluto. Non era una bella prospettiva
anche se, sì, in realtà doveva essere
una bella prospettiva.
Era solo
un po’ agitato. Ancora non riusciva a credere di essere proprio lì. Di essere
stato preso proprio lui, Kris. Non quel ragazzo che aveva fatto il provino
prima di lui e che, l’aveva sentito, aveva una voce impressionante. No. Avevano
preso lui. Uno come lui.
Un
ragazzetto basso, cristiano, sposato e con un mucchio di altre caratteristiche
che avrebbero quantomeno dovuto frenare tutti dallo sceglierlo. Nonostante la
voce. E ah, sì, aveva anche una chitarra, ma al provino non l’aveva portata,
quindi non aveva potuto giocare a suo favore.
Per la
miseria, all’audizione si addirittura mentalmente schiaffeggiato dopo neppure
cinque secondi per aver risposto a Kara “Oh no, penso ci siano cantanti molto
più bravi di me”. Non era stata un’ottima mossa.
Però poi
aveva cantato. E l’avevano preso. Nonostante tutto, era lì.
Ed era
felice, lo era veramente. E anche Katy lo era.
Il punto
rimaneva che davanti a lui c’era l’ignoto assoluto. Magari l’avrebbero
rispedito a casa a calci nel giro di due settimane. Magari anche prima.
Magari
doveva piantarla.
“Mi sto
chiedendo cosa ci sia di così speciale nel soffitto”
La voce
di Adam lo fece sobbalzare leggermente. Non l’aveva sentito uscire dal bagno.
Il rumore delle sue paranoie evidentemente stava coprendo il mondo esterno.
Perfetto.
Sarebbe impazzito di crepacuore ancora prima di iniziare effettivamente
American Idol. Perfetto.
“Niente
in effetti”
Adam annuì,
comprensivo, mentre si avvicinava al suo letto (enorme! Per chi li avevano
creati quei letti? Era abituato a rannicchiarsi con Katy in un letto ad una
piazza quando ancora non erano sposati. E c’erano sempre stati piuttosto bene).
Kris si
scostò leggermente quando Adam piombò sul suo materasso con un tonfo,
mettendosi a guardare il soffitto bianco con la sua stessa intensità.
“Magari
troviamo comunque qualcosa di interessante. Non sai mai cosa puoi trovare in
giro”
“Su un
soffitto?”
“Ovunque”
Kris annuì,
più per abitudine e gentilezza che altro. “Ha senso tutto questo?”
Adam si
strinse nelle spalle e ridacchiò. “Non ne ho idea”
Kris girò
il viso quel tanto che bastava per guardarlo. Gli occhi azzurri di Adam lo
stavano guardando con un’intensità pazzesca. E Kris si sentì un po’ a disagio.
Non era
un qualcosa che imputava ad Adam. L’aveva visto parlare con un paio di persone
e sapeva che lui… beh, ti guardava sempre così.
Così come se tu fossi una persona molto molto interessante. Sotto ogni punto di vista.
Comunque
Kris si sentiva a disagio.
Scosse la
testa e tornò a guardare il soffitto. “Sei strano.” Gli sfuggì dalle labbra. Ma
non era inteso come cattiveria. Più un qualcosa del tipo, “Sì, sei strano, ma
le persone strane sono affascinanti. Io sono una persona noiosa. Di sicuro lo
sarò per te”.
Beh,
forse aveva implicato un po’ troppo in una sola frase, ma il senso generale era
quello.
“Ma dai!”
Gli rispose Adam, ridendo apertamente. “Guarda che non è una novità. Me lo
dicono tutti, è diventato un cliché da anni”
Kris si
girò nuovamente a guardare Adam. E si chiese quanta vera leggerezza ci fosse in
quelle parole. E quanta rassegnazione.
Comunque
gli occhi di Adam erano ancora su di lui. E lui era ancora a disagio.
Adam
smise di ridere e si limitò a fissarlo. Sempre con lo sguardo da ‘ti trovo
dannatamente interessante’. E Kris si sentì effettivamente così, interessante.
Poi
l’istante dopo gli stava fissando le labbra. Così, era passato dall’azzurro
degli occhi, alla linea del naso, alle lentiggini che si vedevano chiaramente,
ora che il trucco era sparito del tutto, fino alle labbra.
Beh,
erano belle.
Per
essere labbra da uomo, almeno.
… magari
i gay avevano delle belle labbra in generale.
Schiaffo
mentale. Con che cavolo di cervello ragionava? Non stava ragionando, era ovvio.
E comunque Adam era un po’ troppo vicino. Se ne rendeva conto adesso che, beh,
l’aveva ad un soffio di distanza.
O anche
meno.
Il soffio
non c’era più, perché non c’era più spazio tra le loro labbra.
Non ebbe
neppure il tempo di pensare, perché l’istante che intercorse tra lui che
cercava di spingerlo e lui che si aggrappava alle spalle forti di Adam fu
veramente troppo breve.
E forse i
gay avevano anche un altro talento, quello di baciare come se non esistesse un
domani. O forse era un talento solo di Adam.
Comunque
lui se lo stava stringendo contro. Su un letto. Nella prima sera tra quelle
mura.
E aveva
salutato Katy neppure un pugno di ore prima.
Kris
spalancò gli occhi e si decise a staccarsi da Adam. E dalle sue labbra, sì.
“No!
Cioè… oddio… aspetta, no!”
Adam lo
guardava con un sorriso che gli stava facendo impazzire quel poco cervello che
gli era rimasto.
“Io sono
sposato!” esalò alla fine. C’era riuscito. Aveva bloccato tutto sul nascere.
“… ok.
Capito”
E mentre
Adam rotolava giù dal suo letto e si dirigeva verso il proprio come se niente
fosse e, anzi, con un sorriso bellissimo stampato sul viso, Kris si rese conto
che se avesse continuato a fissarlo in quel modo, no, non avrebbe bloccato
proprio niente sul nascere.
“Adam!”
Adam
sobbalzò, alzando lo sguardo dal laptop per lanciare un’occhiata a Kris, appena
uscito dalla doccia.
“Che
fai?” gli chiese avvicinandosi al suo letto e sedendosi accanto a lui, cercando
di sbirciare sul suo pc.
Adam gli
sorrise, divertito. “L’hanno fatto ancora, sai?”
“Cosa?”
E sarebbe
scoppiato a ridere se Kris avesse continuato a guardarlo con quell’espressione
totalmente impaurita e sconvolta. A volte Kris era veramente adorabile.
Girò il
computer dalla parte di Kris per permettergli di leggere. “Indovina? Però
questa volta mi hanno dipinto come l’amante. Ah, e tu sei rimasto etero il
tempo di incontrarmi, ovviamente.”
Kris
lesse velocemente la pagina incriminata, prima di sospirare. “Tu la devi
smettere di leggere queste cose”
Adam
scoppiò a ridere. “Non è colpa mia se Neil passa la sua vita sul pc e trova
tutto questo”
“Tuo
fratello, però, dovrebbe evitare di mandartele”
“Ma io
sono curioso!”
Kris
scosse la testa e si alzò dal letto. Afferrò il suo cellulare e si diresse nuovamente
verso il bagno. “Io torno in bagno. E chiamo Katy. Devo essere confortato”
Adam
annuì. “D’accordo. E io mi prendo l’iPod perché non voglio sentire cosa fai, in
bagno e al telefono con Katy…”
Kris si
girò verso di lui, scandalizzato e con gli occhi a palla. “Adam!”
E lui non
riuscì a trattenersi dal rotolare sul letto ridendo di gusto. “Era
inappropriato?”
Kris
scosse la testa, rassegnato. E con un gesto della mano si infilò finalmente nel
bagno.
****
Note: Prima cosa! Grazie a liz che l’ha letta in anteprima, che mi
ha detto che si capisce (*commossa*) e soprattutto che le ha trovato un
titolo-amore. Non volete veramente sapere come l’avevo nominata io, ve lo
garantisco.
Ok, ora
devo spiegare un po’ di cose, me ne rendo conto perché non so quante persone
abbiano idea di chi siano Kris Allen o Adam Lambert. Credo nessuno X’D
Comunque,
sono due (ormai ex) partecipanti di American Idol, rispettivamente vincitore e
secondo arrivato. E sono questi due omini qui: Prova
fotografica e ipotizzo che non sia difficile capire chi è Kris e chi è Adam
X’D
Poi,
l’idea di questa storia nasce grazie a quest’intervista
stupenda, in cui potete ammirare il seguente dialogo:
Michelle: I’m not
even just saying this: you are magical, from Mars, I don’t even think you’re of
this Earth. Now let’s talk about something the internet needs to
know more about: Your Bromance with
Kris. Which has taken on a life of its own: There’s fan fiction
involving you two…
Adam: Oh really?
Michelle: Did you not
know about that?
Adam: (laughing) No I didn’t.
Michelle: Oh my god. Adam.
Adam: I kind of want
to read it.
Michelle: It’s kind
of… hot. I’m really serious, Adam, it’s so good.
Adam: We should show
it to his wife. That’s who we should have read it.
Poi,
alter delucidazioni… Katy è la moglie di Kris. Neil il fratello di Adam. Kara una
dei giudici di American Idol. Kris e Adam sono diventati molto amici, ma prima
di tutto sono stati compagni di stanza fin dal primo giorno…
Ah,
ultima cosa da segnalare. La battuta finale di Adam è una citazione di lui
stesso medesimo, che potete cogliere in questo
filmato (assolutamente bellissimo e LOL e da vedere, in cui Adam ci informa
che a lui piace stare sopra. Sì. Ok. XD)
E basta,
credo di aver finito con le note. Spero che si capisca tutto comunque ^_^
E grazie
per aver letto <3