Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Ricorda la storia  |      
Autore: PandoraGroovesnore    05/06/2009    2 recensioni
Quando le ragazze vanno in cerca dell'ultima Mew, Keichiro dice a Ryou di essere stato bravo a non rivelare niente sui geni di Zakuro.. Io ho provato ad immaginare il primo incontro tra la mew lupo ed il biondino ^__^ [..]Ognuna delle ragazze aveva caratteristiche caratteriali e comportamentali che richiamavano le azioni e gli istinti dei dna dei red data animal che possedevano all'interno dei loro corpi. Cosa avrebbe dovuto aspettarsi da colei che deteneva quello del pericoloso lupo dal manto grigio?[..]
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryo Shirogane/Ryan, Zakuro Fujiwara/Pam
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
The Wolf

Dangerous meeting

E rieccomi qui dopo un sacco d rempo ritornare nella sezione di TMM, sempre con i miei ammori, Ryou e Zaku <3 Questa fic è nata mentre rileggevo il manga, perchè quando le ragazze vanno in cerca dell'ultima Mew, Keichiro dice a Ryou di essere stato bravo a non rivelare niente sui geni di Zakuro.. quindi questo è un' ipotetico primo incontro tra loro ^^ buona lettura!

__

Mezzanotte inoltrata era passata da circa un' ora. La capitale notturna era silenziosa ed addormentata, le strade deserte. Una moto rossa circolava tra l'asfalto alla ricerca di qualcosa. O meglio, di qualcuno.

"E adesso manca l'ultima componente da verificare.." pensò il biondino mentre lasciava scivolare lo sguardo sull' apparecchio elettronico che segnalava un puntino luminoso a qualche isolato di distanza. Il progetto Mew era stato avviato, e lui doveva tenere sotto osservazione le predestinate.

La prima che aveva esaminato, possedeva i geni simili ai suoi, del gatto selvatico di Iriomote; una ragazzina tutto pepe che parlava tanto e non era in grado di controllare le sue emozioni. A causa di questo si era dovuto soffermare di più su di lei, per raccogliere maggiori informazioni utili che, forse, quando sarebbe arrivato il momento, glie le avrebbe riferite.

La seconda apparteneva ad una famiglia molto prestigiosa ed aveva ereditato i geni del lorichetto blu. Ballava splendidamente. Poi c'era quella un pò goffa ed impacciata. Buona, anche troppo, dato che per questo doveva subire atti di bullismo da parte delle sue compagnie di classe. Anche lui era stato vittima delle prese in giro dei compagni scolastici, perchè troppo inteliggente a confronto dei suoi coetani e non solo. Ma era fiducioso di quella ragazza e di tutte le altre. Ha scommesso tutto su di loro.

L'ultima controllata invece era una bambina. Un concentrato di energia e vitalità, interessata al denaro ed ai siparietti di intrattenimento. Nella casa in cui viveva con i suoi fratellini sicreava una baraonda di schiamazzi, ma anche lei era sola. I genitori non erano presenti.

Parcheggiò la moto ad una distanza di precauzione e, sempre con il rilevatore in mano, si diresse verso il punto luminoso. Nonostante fosse inizio settembre la temperatura era alquanto bassa; ma non era sicuro che i brividi che percorrevano il suo corpo fossero dovuti al freddo. Ognuna delle ragazze aveva caratteristiche caratteriali e comportamentali che richiamavano le azioni e gli istinti dei dna dei red data animal che possedevano all'interno dei loro corpi. Cosa avrebbe dovuto aspettarsi da colei che deteneva quello del pericoloso lupo dal manto grigio?

"E tu chi saresti?"

Voce calda, sicura, con una punta di disprezzo. Proveniva da dietro le sue spalle. Si volta sorpreso ed allarmato; il cuore accelera, l'adrenalina comincia a scorrere nelle vene. 

Occhi cobalto sono fissi dentro ai suoi, famelici. Il volto era di una bellezza struggente illuminato pallidamente dal chiarore delle pallide stelle. Era una notte senza luna.

Come aveva fatto a trovarlo? e perchè non l'aveva sentita arrivare?

Lei, intanto, indietreggiò con un balzo. Si posizionò sopra una cabina telefonica, senza mai scostare lo suardo.  La sua velocità era notevole.

"Mi chiamo Shirogane Ryou. Qual'è il tuo nome?" fece qualche passo dinnanzi a lui.

"Non avvicinarti. Potrei farti del male e devo ancora valutare se sia una cosa giusta o sbagliata. E poi qui le domande le faccio io." decretò quasi ringhiandogli contro.

Ryou sorrise. Quella ragazza aveva polso. E anche se non aveva previsto di incontrarla faccia a faccia almeno gli avrebbe spiegato cosa stava succedendo..

"Imparerai a convivere ed a controllare questi tuoi istinti.. Lascia.."

ma non terminò la frase perchè lei gli era addosso. Le dita fredde ed affusolate premevano sul suo collo affaticandogli il respiro. L'altra mano invece gli aveva bloccato i polsi, tenendoglieli serrati dietro la schiena. Ed in quel momento Ryou Shirogane ebbe paura.

"tu sei il dannatro responsabile di ciò che sono ora?!" la sua voce tremava dall' ira. " Hai la più pallida idea di quanto sia traumatizzante rendersi conto, da un momento all'altro, di poter saltare per più di due metri senza alcun tipo di sforzo, di udire ogni minimo suono, di percepire tutti gli odori così nettamente da essere nauseati, di aver voglia di uccidere per placare la fame. Hai idea di cosa significhi guardare la tua immagine riflessa e vedere una bestia?!" La stretta della ragazza aumentò man mano che sibilava quelle cose nell' orecchio di lui.

"Il mon..do." riuscì a dare come risposta. "Dovete salvare il mondo."

Zakuro allentò la presa. cosa stava farneticando quel tizio?

"Se mi lasci spiegare ti racconterò tutto." continuò Ryou; così, gli raccontò del chimero che aveva ucciso i suoi genitori, di Keichiro e degli alieni. Quando ebbe concluso la ragazza era ancora difronte a lui.

Era estremamente sciocco e irrazionale ciò che aveva udito, e magari quello era anche squilibrato mentalmente, visto che, come ci si poteva aspettare, non gli aveva fornito nessuna prova concreta, ma, senza sapere la ragione precisa, era propensa a fidarsi di quell' estraneo.

"Se ciò che mi hai detto è vero, cosa che faccio fatica a credere, allora provvederò a combattere questi chimeri. Ma è esclusivamente per ristabilizzare il mio genoma. Non entrerò in una squadra di fenomeni da circo. Non mi renderò ridicola. Se invece tutto quello che mi hai detto è frutto della tua mente allora preparati, perchè rintraccerei il tuo odore e faei di tutto per ritornare la persona normale che ero. Costi quel che costi."

Lui, d'altro canto, aveva riconosciuto la sua figura snella ed affascinante.

"Fà come vuoi, Fujiwara Zakuro."

"Sempre."  

 

 

 

 

 

 

 

This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: PandoraGroovesnore