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Autore: saffyj    22/03/2017    4 recensioni
Anche se sembrava che le scelte sbagliate e le bugie li avessero allontanati per sempre... il destino ha in serbo delle sorprese per Edward e Bella... e appena il passato si sarà risolto... saranno pronti a vivere il presente ed affrontare il futuro!
TERZA E ULTIMA PARTE DI "UNA COTTA PERICOLOSA"
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Cotta Pericolosa'
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Lo so, sono una vergognosa! Ma comprendetemi, sono ancora al lavoro e sto sfruttando la pausa cena per postare, anche perchè ho capito che se aspetto una sera libera con orario normale sono fregata
 non aggiorno mai più!
Ma per farmi perdonare.... posterò ben DUE capitoli!!! Perdonata?

 
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Un cavaliere inaspettato…

Da più di un mese il mio libro svetta nelle classifiche più rinomate d’America. Ho dovuto affrontare le crisi di panico che mi hanno sopraffatta la prima volta che sono stata invitata in radio ed in tv.
Sembra facile, ma vi assicuro che non lo è! E’ vero, parli ad un microfono e di fronte a te hai una sola persona, ma lo sai che sono in tantissimi ad ascoltarti.
Le persone hanno anche iniziato a riconoscermi e molti vengono a cercarmi in atelier.
Alice ha sfruttato il mio successo per far volare il nostro negozietto ed ha creato una collezione ispirata al mio libro.
Tutto procede a gonfie vele, il lavoro va benissimo e le entrate del negozio ci hanno permesso di assumere delle commesse permettendoci di dedicare più tempo alle nostre vere passioni.
Sto scrivendo il sequel del libro e vivo con la valigia pronta per partire appena Bart mi conferma un gala o un incontro in una qualsiasi parte dello stato.
Non ho più visto Masen, ho ricevuto delle sue email con segnate le date dei miei futuri incontri o con dei consigli su come migliorarmi nelle prossime interviste. Il nostro rapporto è strettamente professionale e non vederlo mi ha aiutata a dimenticarlo per la seconda volta.
Ok, ok, lo confesso. Ho cercato informazioni su di lui su Google. Ed oltre aver sbavato su ogni fotografia che trovavo, ho ringhiato a ogni donna spettacolare che lo accompagnava.
Ho scoperto ogni cosa su di lui, mi sono sentita quasi una stalker, ma dovevo riuscire a convincere i miei ormoni che lui non è l’uomo adatto a me e che devono iniziare a rivolgere l’attenzione a qualcuno di migliore.
Masen ha esaudito ogni suo sogno. Ha una villa mega galattica oltre che un attico a pochi isolati dalla sede della Volturi Group, un parco macchine da fare invidia ad un concessionario e ogni sera ha una donna diversa… ed ovviamente sempre bellissima!
Ha investito in diversi locali e più volte è stato ritratto sorridente in compagnia di celebrità.
Con un sorriso ripenso alla sera in cui mi ha portato nella baita e mi ha elencato i suoi sogni. Anche se è un bastardo, non posso che essere felice per lui perché è riuscito ad esaudirli tutti… ed è riuscito anche ad esaudire il mio permettendomi di vivere con il solo scrivere!
Se non fosse stato per lui non avrei cambiato università e in questo preciso momento starei sclerando su conti incapibili invece che fantasticare sulle prossime azioni del mio personaggio.
“Di nuovo nel mondo dei sogni?” mi risveglia Bart passandomi il caffè.
“Stavo pensando che la prossima volta che vedo Masen dovrò ringraziarlo” ammetto con un sorriso.
“Ti sei drogata?” mi chiede preoccupato ed annusando il caffè cercando traccia di odori strani.
“No. Stavo ripensando al passato e se non fosse stato per lui non avrei cambiato università… e poi, anche il mio successo repentino è grazie a lui…”
“Da Adone bastardo a Santo Masen in poco tempo” scherza scuotendo la testa.
“Adesso non esageriamo! Ma non togliamo nemmeno i meriti a chi ce li ha!”
“Beh! Tranquilla, stasera potrai ringraziare l’uomo che ti ha indicato la giusta via!”
Sputo il caffè alla notizia e lui scoppia a ridere.
“Lo so, sono un bastardo, ma è da quando mi ha avvisato Esme che non vedo l’ora di dirtelo! Dovresti vedere che faccia hai fatto” e scoppia a ridere fuggendo fuori dal mio ufficio per non essere colpito dalla mia scarpa.
Riapre la porta entrando solo con la testa “Avevo altre novità da dirti, ma vedendo come reagisci ti lascio nella curiosità” e fugge lasciandomi a bocca aperta.
 
Nel pomeriggio mi viene recapitato un vestito insieme agli accessori. Sorrido al pensiero di come stia diventando lecchino Bart. Mi vesto e rimango estasiata nel vedere la mia figura allo specchio. Bart ha superato sé stesso!
Mentre sto finendo di truccarmi, suonano alla porta.
Una limousine mi attende nel parcheggio di fronte al palazzo ed un uomo con gli occhiali scuri mi apre lo sportello invitandomi ad entrare. Rimango a bocca aperta per tutte queste sorprese, e appena entro nella limousine la mia mandibola tocca definitivamente il pavimento.
“Tu?” chiedo cercando di riprendere contegno.
“Sì, proprio io!” sorride sghembo spostandosi per farmi spazio.
“Come mai Esme ha mandato te?” gli chiedo e lui mi guarda senza capire.
“Ho chiesto al tuo agente se potevo essere il tuo accompagnatore. Oggi è un giorno importante per il tuo libro e volevo essere presente.” Mi spiega tranquillo.
“Oggi è un giorno importante per il mio libro? Bart sapeva che tu saresti passato a prendermi? Bart ha accettato che tu fossi il mio cavaliere?”
Annuisce ad ogni mia domanda ed io inizio a pensare a come far soffrire il mio ex agente.
“Credevo che fossi al corrente di tutto” esclama realmente stupito.
“No, Bart mi ha solo detto che ci sarebbero state delle sorprese… e che… va beh! Lascia stare” e scuoto la testa sorridendo al pensiero della mia scarpa che per poco non ha centrato Bart in viso… me la sono cercata.
“Dato che il tuo agente non ti ha avvisata, credo che sia mio il compito. Questa sera incontrerai il regista che vuole trasformare il tuo libro in un film” bang! Il mio cuore si è fermato ed inizio a sentire freddo in tutto il corpo.
“Isabella?” mi chiama preoccupato Masen “Isabella? Tutto bene?”
Mi riprendo in un batter d’occhio e diventando rossa in viso per il sangue che ha ricominciato a circolare “Ma ti sembra una notizia da dare così?” esclamo minacciandolo con il dito, e lui scoppia a ridere.
“Sinceramente credevo che Bart te lo avesse accennato” si difende sistemandosi la giacca.
 
Quando arriviamo a villa Cullen l’autista apre la portiera a Masen, che da vero gentiluomo mi porge la mano per farmi scendere.
“Questo abito ti sta d’incanto” sussurra ammirandomi.
“Grazie, un pensiero di Bart” gli rispondo rossa in viso, ma lui sorride negando con il capo.
“Mi dispiace, ma questo abito è un mio pensiero… e devo ammettere che vedertelo addosso è meglio di come mi ero immaginato”
“Tu?” gli chiedo per l’ennesima volta stupita.
“Credo che devi cambiare agente… ti tiene nascoste troppe cose” e sorridendo mi porge il braccio per incamminarci all’entrata della villa.
Quando entriamo nel salone intercetto subito Bart che si nasconde dietro a Emmett, ma ciò non lo salva dalla mia furia. Lo prendo per il braccio senza nemmeno salutare gli altri invitati e lo strattono nella cucina. Gli inveisco contro senza freni mentre lui cerca di giustificarsi e, quando mi chiede se ho ringraziato il mio benefattore, sbotto urlando come una pazza per una decina di minuti.
Quando reputo di aver sfogato abbastanza, mi siedo spossata su uno sgabello per riprendere fiato.
“Fidati di me! Questa è una serata importante e il fatto che tu e Masen vi siete presentati insieme ha fatto un’ottima impressione al regista.” Lo fulmino, ma lui continua “Lo so, ho sbagliato, dovevo dirti tutto per permetterti di prepararti, ma ti conosco e so che avresti dato di matto…” mi guarda saputo “l’ho fatto con le migliori intenzioni e il primo passo è stato fatto. Masen non è un maniaco ed è professionale. Vedrai che un giorno mi ringrazierai per questa serata.” Mi abbraccia forte e sussurra nei miei capelli “Perdonato?” io gli sorrido e annuisco. Ha ragione, non credo che avrei accettato nulla di ciò che fino ad adesso è avvenuto, ma avrei sbagliato precludendomi l’occasione di vedere i miei personaggi in un film.
 
“E’ ancora vivo?” mi sorride Edward indicando con un cenno del capo Bart.
“Sì. La vendetta è un piatto che va servito freddo.” Rispondo guardando minacciosa il mio agente.
“Vieni ti presento il regista” e posandomi una mano alla base della schiena mi accompagna da un uomo sulla trentina che chiacchiera ridendo con un capannello di persone.
Appena riconosce Edward si allarga in un sorriso e, scusandosi con gli altri invitati, si fa spazio per raggiungerci. Si salutano come se fossero vecchi amici e Edward mi presenta tessendo le lodi al mio romanzo.
E’ a suo agio in quel ambiente pieno di gente famosa. Mi presenta persone di spicco e riesce a togliermi da situazioni spinose con non-calanche.
Alcune donne mi guardano altezzose come se fossi la prossima vittima del donnaiolo che ho a fianco, ma io ricambio i loro sguardi con un sorriso fiero. Io non cedo al fascino di signor-scommessa!
 
 
“Credo proprio che presto dovremo volare a Hollywood per decidere come sviluppare il film” esclama Masen rompendo il silenzio nella limousine. Io annuisco soltanto ripensando alla serata e a come la mia vita stia cambiando troppo velocemente.
“Qualcosa ti turba?” mi chiede facendomi voltare verso di lui. Nego e mi libero dalla sua presa per ricominciare a guardare il panorama che sfreccia fuori dal finestrino. “Sei all’altezza di affrontare la fama” mi dice con voce vellutata.
“Non sono te… non credo di essere pronta per un cambio così repentino della mia vita” ammetto senza vergogna.
“Non sei me, ma hai me!” sorride indicandosi ed io nego con il capo.
“Non credo che la tua presenza migliori la situazione”
Un enorme punto interrogativo si forma sul suo volto.
“Lascia stare sta parlando la stanchezza… e la paura di cosa mi aspetta man mano che il mio libro aumenta di popolarità” e ricala il silenzio tra di noi. Lentamente avvicina la mano alla mia e, vedendo che non l’allontano, le intreccia. Sospirando, si volta anche lui a guardare il panorama.
Quando la macchina si ferma stringe maggiormente la presa ed io mi volto per guardarlo.
“Sono contento che tu abbia seguito il mio consiglio e abbia seguito la tua vera passione.” ammette sorridendomi dolcemente.
“Ed io sono felice che tu sia riuscito a realizzare i tuoi sogni”
“Non tutti…” sussurra avvicinandosi lentamente con il viso.
Le nostre labbra sono a pochi millimetri, ed io mi irrigidisco spostandomi leggermente.
“Non credo sia una buona idea” gli faccio notare con un sorriso timido.
Sospira allontanandosi “Forse no. Buona notte Bella.”
“Buona notte Edward”
 
Rientro in casa con un sorriso smagliante mentre ripenso alla serata. Edward si è comportato da vero gentiluomo. Mi è sempre stato vicino aiutandomi nei momenti in cui mi trovavo in difficoltà e mi ha presentato persone di spicco. E’ diventato un uomo ancora più sexy e ammetto che tutte le volte che mi sfiorava o mi parlava, sussurrandomi qualcosa all’orecchio, il mio cuore batteva all’impazzata.
Sarebbe così facile innamorarsi di lui!
Sospiro con gli occhi a cuoricino e mi lascio andare a peso morto sul divano.
Sarebbe facile innamorarsi di lui, se fosse veramente l’uomo che ti ha fatto credere! Mi riprende la mia coscienza. Sbuffo, tranquillizzandola che so esattamente quanto sia rischioso fantasticare sull’adone, ma non faccio nulla di male e sicuramente starò attenta ogni volta che ci incontreremo.
La vibrazione del telefono mi fa tornare al presente.
Grazie per la splendida serata. Spero di replicarla presto. E
Sorrido come un’adolescente e rispondo velocemente.
Sono felice di aver condiviso con te questa serata importante. Grazie. Ma penso che la replica non sia possibile. B
Schiaccio invio senza rileggere.
Non vuoi condividere con me altri momenti importanti della tua vita? L
Risponde ancor prima che possa appoggiare il telefono sul tavolino.
Credo che non ci sia nulla di più importante che incontrare il regista che darà un volto al protagonista del mio romanzo! B.
Mai dire mai! Buona notte e sogni d’oro. E.
Buonanotte. B
E con ancora il sorriso sulle labbra ed il cellulare stretto al petto mi addormento cadendo in un sogno da favola dove io e Edward volteggiamo leggeri nella sala del castello della Bella e la Bestia e ci sorridiamo guardandoci innamorati!!!

 
Corro a mettere il prossimo capitolo... e ci sarà la sorpresa!!!!
Ci leggiamo presto!!!
   
 
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