Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |       
Autore: JulianBond    23/03/2017    0 recensioni
Questa è la storia di tre ragazzi, con tre vite differenti, ma l'unica parola chiave che li accomunano è "PERICOLO". Sono ribelli senza un motivo vero o se non si sentono ribelli, sono comunque tutti e tre in mezzo ad un guaio. Chi la farà franca? Chi invece rimarrà intrappolato in questa vita per sempre? Chi invece cambierà vita?
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il posto oltre i pini era il luogo dove ormai Luke Wellington e il suo gruppo di Skinhead ribelli si rifugiavano. Era una capanna di legna, ben costruita da loro, dove nessuno poteva intralciare le loro convinte idee estremiste. Luke era il Leader del gruppo, che avevano denominato come "BlackSkinClan" come appunto era scritto all'esterno della capanna, con spray forti e di colore rigorosamente o nero o rosso. Quel posto per loro era come un territorio segnato, proprio come gli animali fanno per tracciare i loro territori, chiunque poteva oltrepassare quel posto, ma esclusivamente e tassativamente se erano convinti di far parte del loro Clan. Luke è un prosperoso giovane di 27 anni, alto, magro, con la testa rasata e muscoloso al punto giuso. I loro abiti abituali erano stivali Dr. Martens o neri o bordeaux, una maglia nera o con la bandiera della propria nazione, l'Inghilterra o al limite l'Italia, (per via del fascismo ai tempi di guerra) o della Germania, con bretelle scese lungo i Jeans blu e giubbotti o neri o verdi militari. Teste rasate o semi rasate. L'unico che si distingueva un pò era Luke, che indossava spesso una T-shirt rossa con la famosa svastica, senza paura di mostrarla sotto il suo giubbino di jeans. Alla fine di ogni seduta, il clan si recava in città con i loro mezzi, ovviamente sempre in gruppo e il loro secondo posto preferito era un parco lungo Bristol, dove amavano sdraiarsi al sole, farsi scherzi con le fontanelle dell'acqua, dove sedersi e devastare panchine e tavolini di legno e provocare chiunque li guardavano in malo modo o qualcuno che non rispettavano, secondo loro, i rispettivi canoni di pensiero, dunque uno straniero di colore o chiunque loro detestavano di più. Spesso capitava che qualche ragazzo di colore in gruppo, provocasse risse con uno di loro, ma subito il clan schierato, cominciava a pestare e rincorrere chiunque infastidiva uno dei propri amici o compagni. Ma si volevano bene, come una famiglia, erano in sette, ma erano una famiglia unita. Se non c'era uno di loro, il gruppo non usciva o non si svolgevano sedute al posto oltre i pini, come lo chiamavano loro. Luke viveva da solo in un appartamento appena fuori Bristol. Cresciuto in malo modo, da un padre alcolizzato, ma nazi fascita fiero, infatti da li l'unico accordo col figlio. La madre morta dopo la sua nascita, Luke si ritrova a crescere per strada, con un gruppo di adulti che lo presero nel loro Clan, inculcandogli ancora i più idee malsane nazi fasciste, tipiche del periodo Skinhead inglese anni 80. Fidanzato con una ragazza, apparentemente acqua e sapone, ma figlia di una nota famiglia di Bristol, benestante e prosperosa, il cui ama la ribellione di Luke, le trasmette possessione, fierezza e tranquillità.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: JulianBond