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Autore: Aurora2001    23/03/2017    2 recensioni
Piccola e breve lettera scritta da Erik ad uno dei suoi più grandi amori se non addirittura il più grande di tutti.
*Avviso* è un pò drammatica...fatta per chi si deprime facilmente e per chi è un romanticone o un sentimentalista incallito.
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao amico mio,
da dove partire in realtà non lo so,sono così tante le cose che mi sono tenuto dentro fino ad ora,volevano uscire ma avevo seriamente paura che se glielo avessi permesso avrei causato ancora più confusione di quanta ce ne era.Ora però,dopo quello che è successo,mi sento quasi in dovere di scriverti questa lettera,per farti capire qual era il motivo per cui mi comportavo in quel modo,cosa provavo e continuo imperterrito a provare.Ora tu mi dirai che cosa te la sto scrivendo a fare una lettera se non la riceverai mai,ed è giusto pensare così,lo credo anche io; sai avevo in progetto di scriverti già da tempo è da vigliacco lo riconosco,ma non ne ho mai avuto il coraggio,adesso però ho il bisogno impellente di scriverti,so che è da stupidi e che è una cosa insensata ma io la faccio lo stesso anche per dare sfogo alla mia malinconia e alla mia amarezza.
Il giorno in cui sono venuto a conoscenza della tua scomparsa sono subito corso fuori dalla mia casa,ho corso così tanto che una volta aver terminato il fiato sono caduto a terra,le gambe non mi reggevano più e solo una volta aver toccato il suolo infangato del bosco mi sono reso conto che dalle mie guance accaldate scendevano delle gocce,estremamente salate,forse lo erano così tanto perchè erano un miscuglio di ciò che provavo all'interno...rabbia,dolore,solitudine,intemperanza,tristezza,rammarico...tutto ciò che si poteva provare io lo stavo provando proprio in quel momento.Ancora però non avevo assimilato bene la notizia,infatti cominciai inutilmente a chiamarti,nella speranza tu mi trovassi e mi dicessi che andava tutto bene,perchè a me bastava solo quello per essere felice,che tu stessi bene...Mi ricordo benissimo che ti chiamavo a squarciagola,non smettevo nemmeno un secondo di pronunciare il tuo nome...ma purtroppo non ricevetti nessuna risposta;tutto ciò che mi circondava subito mi parve oscuro,involuto,quasi pauroso...sentivo che da un momento all'altro gli alberi dietro di me mi avrebbero risucchiato in un vortice senza fine,dalla quale ovviamente non sarei riuscito a uscire;questo perchè mi sentivo terribilmente solo,debole,senza protezioni,mi sentivo indifeso come un bimbo alla ricerca della propria mamma.Sopra di me il cielo era completamente terso,non c'era nemmeno uno spiraglio di luce,subito dopo aver scrutato le nuvole,in una ricerca invana di aiuto,abbassai lo sguardo a terra e mi lasciai andare contro un'enorme albero posto proprio dietro la mia schiena e lì continuai a versare lacrime su lacrime,via via sempre più amare,e come se non bastasse si alzò anche il vento,ma di quello non me ne importava niente,anche se era prepotente sul mio viso,non era rilevante perchè quello che stavo provando era così poderoso che mi stava emarginando da tutto quanto.Chiusi gli occhi facendo scivolare le mie ultime lacrime;mi apparve subito il tuo viso, piacevole e soave, forse mi è sempre piaciuto...mi sei sempre piaciuto.Sulle tue labbra comparvero due leggere pieghe ai lati,così dolci e delicate,arrivavano a formare uno dei sorrisi più belli mai visti in tutta la mia vita.Più su invece i tuoi occhi,chiari quanto la tua anima,ogni volta che li guardavo riuscivo a leggerti dentro,le tue iridi rispecchiavano perfettamente i tuoi sentimenti e il tuo stato d'animo.Eri una persona davvero gradevole,credo che tutti provavano piacere nel guardarti,avevi tratti delicati,le guance sempre un pò paffute e colorite,eri di bell'aspetto,sempre composto,gentile,delicato e allo stesso momento deciso...non credo ti mancasse niente,forse solo qualcuno al tuo fianco del tuo stesso livello,qualcuno come te,di certo non io...io sono sempre stato il tuo opposto.Anche se te lo avessi detto prima ciò che provavo non credo mi avresti capito o forse si,ma avevo paura,sono stato un vigliacco e un codardo lo riconosco...Forse se te lo avessi detto non ti sarebbe successo quello,forse saremmo stati insieme chissà.In ogni caso ora sono qui a scriverti,in perenne ritardo,quando mai imparerò ad essere puntuale?Forse mai.So già che mi mancherai tanto in questi giorni,proprio come mi stai mancando in questo momento,non mi smetterai mai di mancare perchè ciò che provo per te è troppo forte.
Spero che ti piaccia questa mia confessione e ti auguro il meglio,anche se non credo a Dio e a tutte queste cose voglio provare a credere che tu possa davvero continuare a vivere,magari anche una vita migliore di quella che hai appena passato.Forse un giorno ci rincontreremo,lo spero.
Concludo dicendo che ti sbagliavi quando mi hai detto che nessuno mi avrebbe mai cambiato,perchè c'è stata una persona che c'è riuscita e questa sei proprio tu,non sto scherzando,perchè per la prima volta sono riuscito a provare il vero amore,per la prima volta sono riuscito ad amare una persona così energicamente di nessun'altra,sono riuscito anche a ridere di cuore e ad accrescere un pochino la speranza.Tra l'altro,non a caso,sono tutti i tuoi tratti più belli...Complimenti davvero amico mio!Mi stai facendo sorridere anche in questo momento anche se sono così triste interiormente,forse sei qui vicino a me...in ogni caso ora però ti devo lasciare professore.

Ti amo Charles
tuo Erik

 
   
 
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