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Autore: Sarnie    24/03/2017    2 recensioni
Sentiamo spesso parlare dei mostri. Ma cos'è un mostro?
Una persona? Una belva? O siamo noi stessi, dei mostri?
"Smettiamo di cercare i mostri sotto al nostro letto quando realizziamo che sono dentro di noi."
(Stephen King)
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mostro.

 

Sin da piccoli conosciamo il significato di questa parola.

Un mostro.

Cos'è un mostro?

Una persona? Come quel ragazzino che ci fa sempre i dispetti, o nostro padre o nostra madre, quando non vogliono comprarci un pupazzo o un qualsiasi altro gioco.

Una bestia pelosa, che abita sotto al nostro letto, nei nostri armadi? La versione classica, si intende, quella che con le zampe pelose e i lunghi artigli ci afferra le caviglie e ci porta via.

 

Poi cresciamo.

Quando ci chiedono se abbiamo paura dei mostri, scoppiamo a ridere.

Eppure, cominciamo ad avere vere riflessioni. E cominciamo ad avere paure.

Abbiamo paura di andare a scuola, probabilmente per paura del bullo che ogni giorno ci prende in giro, oppure perché siamo noi il bullo, e temiamo che gli altri scoprano che non siamo poi così forti.

Abbiamo paura di crescere, perché tutto sta cambiando. Noi, soprattutto, stiamo cambiando.

E se i mostri fossimo noi? In molti ci insultano così, o per l'aspetto o per il comportamento. E dentro diventiamo delle mummie, dallo sconforto.

 

E quando cominciamo ad essere davvero grandi?

Ai mostri non ci pensiamo nemmeno più, guardiamo film horror come fossero comici.

Eppure le paure aumentano.

Cominci ad avere delle responsabilità.

Se fai qualcosa di sbagliato, rischi di rimanere emarginato per sempre.

E cominciano i primi amori, quindi guai ad essere imperfetti.

E i mostri? Quelli sono davvero sotto al letto, sepolti sotto alle nostre preoccupazioni.

 

Io non ho mai creduto nei mostri.

Ho sempre pensato all'esistenza dei demoni. E ancora ci credo, vivono nei miei pensieri.

Perché tutti si ritrovano a pensare ai mostri e io, solo io, ai demoni? 

No, di sicuro non sono l'unica.

Perché semplicemente non ho mai pensato come pensa la maggior parte delle persone, ancora non lo faccio. 

Non ho mai seguito gli altri.  Ho sempre avuto paure diverse. 

Così oggi mi sono ritrovata a pensare: 

Ma cos'è un mostro?

Una persona cattiva? Una belva feroce? Un bullo? L'adolescenza? Un cambiamento? Una responsabilità, forse troppo grande per noi? L'essere isolato? L'imperfezione? 

Ho realizzato, che probabilmente i mostri sono i nostri stessi demoni, i nostri pensieri. 

I pensieri ci fanno notare delle cose. Cose belle, certo, ma spesso anche brutte.

Quelle cose brutte, sono le paure.

E le paure, penso io, non sono altro che mostri, che solo un'altra persona, armata di scudo e di spada, caccerà via dalle nostre vite.

   
 
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