Stavo camminando per le strade deserte del paesino poco lontano da Magnolia, era una notte bellissima, il cielo era sereno e si vedevano benissimo le stelle.
Appena arrivai sulla cima di una collina mi fermai a guardare il cielo e notai che oltre che sola ero anche immersa nel silenzio.
Non mi succedeva spesso di avere questa sensazione, alla gilda c'è sempre molta confusione.
Parlando della gilda mi sembra strano che nessuno avesse notato la mia assenza - beh non posso farci nulla, almeno ho del tempo per pensare -
Era passato un anno da ciò che era successo a Tenroujima, - come è possibile che solo io sia sopravvissuta? Perché gli altri no?!-
ma anche a questo mio pensiero non mi seppi rispondere.
Avevo intenzione di tornare alla gilda quando sentii uno strano potere magico, veniva da dietro di me, mi girai per affrontare chiunque mi sarei trovata davanti, ma non mi aspettavo di certo di trovarmi davanti tutta la gilda di Raven Tail.
Per un primo momento ero io in vantaggio, avevo sconfitto metà della gilda, ma poi mi ritrovai davanti ad Ivan, il master della gilda oscura che con una magia a me sconosciuta mi bloccò qualsiasi movimento per poi cadere in un sonno profondo.
Quando mi svegliai mi trovavo in uno spazio buio, non riuscivo a muovere le mani perché erano legate a delle catene fissate alla parete.
"Vedo che la nostra principessa è sveglia" la voce che aveva parlato era di un uomo, cioè Ivan Dreyar.
"Su... Non guardarmi in quel modo ragazzina, non ho intenzione di farti del male, a patto che tu faccia ciò che ti dico" lo guardai con disgusto "non farò mai ciò che tu mi dirai" dissi cercando di alzarmi in piedi ma invano.
"Non sforzarti troppo fatina, tra poco ti alzerai da lì per essere spostata nella mia sala preferita" e dopo aver detto questo se ne andò facendo tornare la stanza immersa nell'oscurità.
Mi addormentai di nuovo.
Quando mi svegliai notai solo una cosa non indossavo più i miei vestiti, ma solo una tunica bianca è rovinata e che ero sdraiata su un tavolo, sempre con le mani bloccate sopra la testa ed gambe bloccate ai lati del tavolo.
"Bene, bene , buongiorno miss Heartfilia, è pronta per iniziare?" Davanti a me si trovava un uomo anziano, dalla lunga barba nera "io sono il dottore Heartfilia, e mi occuperò del trapianto" lo disse con un tono così dolce che non sembrava niente di mano, ma quando vidi che aveva in mano un coltello e in una scatola vidi diverse lacrime contenenti poteri magici diversi.
"STIA LONTANO DA ME!" urlai appena lo vidi avvicinarsi. "Stai calma bambina ora tutto finirà" mi posò una mano sulla fronte e dopo aver sprigionato una luce verdognola sentii i miei occhi farsi pesanti e nonostante tutti i miei sforzi mi abbandonai al torpore che stava avvolgendo il mio corpo.
Appena sveglia mi accorsi di essere di nuovo nella mia cella, ma stavolta non ero legata, solamente non riuscivo a muovermi, sentivo dolore in tutto il corpo.
Provai a muovermi ma dovetti fermarmi subito perché il dolore era troppo.
"Vedo che la nostra principessa non riesce ancora a muoversi" girai lentamente la testa verso la porta della cella e vidi Ivan che mi guardava con uno sguardo malato.
"Cosa mi hai fatto" gli chiesi freddamente "oh... È così che si ringrazia chi ti aiuta a diventare più forte?" rispose lui fintamente ferito "cosa mi hai fatto" gli richiesi ormai stanca di tutta quella falsa "semplice ho fatto inserire nel tuo corpo due lacrime con due poteri magici diversi" io lo guardai sconvolta "perché mai avresti dovuto farlo?" lui rise alla mia domanda "semplice così che tu diventi ciò che quel dilettante di Laxus non è riuscito a fare, distruggerai Fairy Tail per me" stavolta fui il a ridere alla frase di Ivan "preferirei morire piuttosto che fare del male alla mia famiglia" l'uomo rimase sorpreso e poi scoppiò a ridere "vedremo chi ha ragione quando inserirò nel tuo corpo una lacrima che ti costringerà a fare tutto ciò che ti dirò" ed uscì dalla stanza "devo uscire da qui" dissi cercando di alzarmi, riuscendoci e appoggiando la schiena alla parete - devo riuscirci prima che Ivan faccia inserire quella lacrima - pensai tenendomi la testa fra le mani, mi stava scoppiando, vedevo la stanza girare e incominciai a tossire sangue "cosa...Sta...Succedendo.." mormorai tra i colpi di tosse, poi dopo un po' tutto cessò, venni circondata da una forte luce gialla e ci fu una specie di esplosione.
Davanti a me, dove doveva esserci la porta della cella, ora c'era un buco bruciacchiato.
Cercai di alzarmi per raggiungere l'uscita ma fui fermata da alcuni leccapiedi di Ivan che mi portarono in un'altra cella.
Passarono tre mesi, ed ogni giorno venivo sottoposta a diversi esami, per fortuna Ivan non mi aveva ancora sotto il suo controllo, ma ormai mancava poco, ogni giorno tentavo la fuga ma ogni volta venivo fermata.
Un giorno però mentre stavo per fare l'ennesimo esame, il laboratorio è tutto l'edificio fu scosso da molte esplosioni, tutti erano impegnati a trovare i responsabili e quindi non facevano caso a me, cercai di scappare ma Flare, una maga dell'elite di Raven Tail mi fermò e mi legò per non farmi scappare.
Le esplosioni si stavano avvicinando, la porta scoppiò e subito dentro entrarono molti individui vestiti con una divisa bianca, erano i Rune Knight, al loro comando c'era Gerard, ok quella cosa mi sorprese, ma sul momento ero impegnata a cercare un modo per liberarmi.
Gerard girò lo sguardo verso di me e quando mi vide venne verso di me, Flare era scappata, lui mi liberò e mi aiutò ad alzarmi, come vestito indossavo una vecchia tunica sporca, quindi si tolse il mantello nero che aveva sulle spalle e me lo fece indossare.
Fece uno strano segno ai soldati che incominciarono a ritirarsi, Gerard mi prese per mano e utilizzando una magia di trasporto ci trovavamo fuori dall'edificio in pochi secondi.

Angolo autrice: so bene di avere già in corso un'altra storia, ma ho sognato questa scena e ho deciso di farci una storia, spero vi piaccia, ci vediamo al prossimo capitolo :3