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Autore: Niacchan    27/03/2017    1 recensioni
L’umanità così come noi la conosciamo è dominata dal Bene e dal Male, dagli Angeli e dai Demoni. Un tempo, però le leggi che governavano questa mondo erano diverse, tutto era immerso nella Luce, nella Beatitudine, in molti hanno cercato una spiegazione, ma nessuno è arrivato alla Verità.
Questa è la storia di due entità dominate dalla Lussuria, dalla Superbia, dall’Amore e che per i loro capricci trascinarono l’umanità in una terra dominata dalla discordia, dalla guerra e dalla Morte. L’Amore li aveva condotti in una strada senza uscita in cui l’Oscurità era l’unica sovrana, e Oscurità divennero.
La loro pena fu peggiore della morte: Lui fu costretto a vagare per l’eternità, di corpo in corpo, nel mondo che aveva corrotto privato della propria memoria; Lei fu costretta a non dimenticare il tradimento subito e a ucciderlo ogni volta senza mai riconoscerlo.
Ma un segreto verrà svelato e un nuovo tradimento getterà di nuovo il mondo nel caos, la guerra investirà sia i Cieli che la Terra, nessuno verrà escluso.
Demoni e Angeli come non li avrete mai visti, in una storia che ha le sue fondamenta nell’origine dell’Universo.
Genere: Drammatico, Erotico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Violenza
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“Chi sei tu, che nel buio della notte
Osi inciampare nei miei pensieri più profondi?”
-Shakespeare
 
Correvo a piedi nudi in uno splendido prato con fiori di ogni tipo che mi solleticavano le dita. Una leggera brezza estiva mi arruffava i capelli bianchi quasi come il latte e il vestito leggero ricamato con fili d'oro e d'argento svolazzava e si avvolgeva fra le mie cosce, mi voltai indietro scorgendo una figura poco più alta di me, ma dal fisico robusto. Sorrisi mentre gridai: “Sei troppo lento, Raziel!”
Lui mi sorrise, mostrando le fossette che mi facevano impazzire agli angoli della bocca, allungò un braccio cerando di afferrarmi, ma ero troppo distante per essere presa. Almeno così pensavo. 
Raziel, con gli occhi verdi come il prato sotto i nostri piedi che s’illuminavano di una strana luce, spiegò le ali chiuse dietro alla sua schiena. Era sempre uno spettacolo meraviglioso vedere le sue ali in tutta la loro sontuosità, non ne avevo mai viste di così grandi, erano rosse come la corona di rubini sopra la mia nuca ed erano così robuste che inquietavo terrore, ma solo io sapevo quanto fossero morbide al tatto... quelle ali erano così affascinanti, o forse era tutta la persona di Raziel in sé ad esserlo. 
In meno di un secondo colmò la distanza fra noi, mi strinse i polsi con una mano e con un ghigno soddisfatto, disse: “Presa”.
Grugnii infastidita e cercai di liberarmi dalla sua presa, mentre lui si avvicinava sempre di più facendo aderire i nostri petti.
“Hai barato!” esclamai, spiegando a mia volta le ali nero corvino con qualche piuma dorata all’estremità e poco più piccole delle sue, avvolte mi chiedevo come facessi suscitare terrore ai miei stessi simili.
Lui ghignò di nuovo e mi spinse per terra mettendosi sopra di me, tenendomi i polsi bloccati sopra la mia testa. 
“No, avevamo detto niente regole” soffiò sul mio orecchio facendomi rabbrividire.
Sì, Raziel incuteva molto più terrore di me e quell'alone di mistero che lo circondava era così dannatamente attraente.
Sbuffai e cercai per l'ennesima volta di liberarmi, lui sorrise di nuovo e si avvicinò così tanto al mio viso che i nostri nasi si sfiorarono, i suoi riccioli mi solleticarono le guance e il collo, e le nostre bocche si toccarono appena. Tutto ciò mi fece stringere lo stomaco in una morsa e un brivido mi percorse la schiena a contatto con l'erba fresca, il cuore mi batteva all'impazzata nella cassa toracica.
“Raziel, lasciami... ” mormorai con un filo di voce, che risultò davvero poco convincente persino alle mie orecchie. Non volevo che si allontanasse da me, io avrei voluto passare l'eternità avvinghiata al suo corpo. 
“Sei davvero molto convincente” affermò sarcastico lui, mentre con la mano libera mi accarezzava la coscia nuda, provocandomi altri brividi per tutto il corpo.
“Il tuo corpo mi dice tutt'altro” sussurrò contro il mio collo mordendolo poi, mentre con la mano mi stringeva la coscia ed io la avvicinai al suo fianco, mordendomi il labbro inferiore per trattenere un gemito. Non volevo dargli troppe soddisfazioni. 
Lui mi lasciò i polsi, accarezzando l'avambraccio delicatamente e proseguendo poi verso le mie guance arrossate. Gli cinsi i fianchi con le mani, mentre i nostri occhi s’incontravano e per l'ennesima volta rimasi sconcertata dal colore delle sue iridi, illuminate dai raggi del sole sopra le nostre teste, così profonde che nascondevano chissà quali segreti. Raziel mi sorrise di nuovo, facendo salire una mano sotto il mio vestito e accarezzandomi il ventre sodo. Mi morsi il labbro e pronunciai con voce rauca il suo nome, in quel momento mi parve di vedere il suo corpo essere scosso da un fremito, ma un secondo dopo era tornato come sempre: imperturbabile. 
Sospirò e lentamente si avvicinò alle mie labbra sfiorandole, lasciandomi un tenero bacio, e mi abbandonai alle emozioni che mi travolsero in pieno.
Mi sconvolse quando velocemente si allontanò dal mio corpo e si distese al mio fianco come se non fosse successo nulla. 
Era sempre così con Raziel.
Scossi la testa e mi concentrai per far tornare il cuore a battere alla normalità. Lo sorpresi ad osservarmi e sorrisi estasiata, la sua compagnia rischiarava la mia anima. 
“Sei bellissima, Lucifer” disse mentre si girava su un fianco e con le dita mi accarezzava il collo, fino a farle scorrere sul mio petto. 
Arrossii imbarazzata, un'altra strana emozione che Raziel mi provocava, ma subito dopo sentii una strana fitta all'altezza del cuore.
“Ma cosa…” alzai la testa e vidi la mano di Raziel conficcarsi nel mio petto e il sangue sporcarmi la veste. Un grido di paura mi uscì dalle labbra, Raziel mi aveva ingannato? 
Mi girai a guardarlo e incrociai i suoi occhi verdi con una strana ombra che li oscurava, erano freddi e vuoti come il ghiaccio. 
Gridai di nuovo, ma questa volta la rabbia invase il mio corpo e gli afferrai il braccio con le mani conficcandogli le unghie nella carne. Non si scompose nemmeno. Era più forte di me. Era l’unico a essere più forte di me.
Raziel scoppiò a ridere e con voce sprezzante disse: “È stato fin troppo facile”.
Il mio cuore si frantumò in mille pezzi, la vista mi si annebbiò e tutto divenne buio mentre sentivo il sangue colarmi lungo il petto, e l'ultima cosa che udii fu la sua risata grave...
 
Mi svegliai di soprassalto, la puzza di zolfo m’invase le narici, dandomi il volta stomaco. 
Un'altra volta questo dannato sogno pensai mentre mi asciugavo la fronte in perlata di sudore. Avevo la gola secca e mi sentivo soffocare dal caldo dell’Inferno, come non mi succedeva da secoli.
Ansimai, mentre scostavo le coperte di seta cremisi e posavo i piedi nudi sul freddo pavimento di onice silicea, tutta la casa ne era rivestita per mantenere l'ambiente a una temperatura più sostenibile, bevvi un sorso d'acqua fresca mentre uno dei miei segugi infernali mi leccava le dita dei piedi, facendomi sorridere per il solletico. Ero io a essere troppo accaldata e non la casa.
“Basta Arthur, mi fai il solletico” dissi scostando il piede e buttandomi di nuovo sul letto. 
Raziel... il suo nome fu peggiore di un pugno allo stomaco e ne avevo ricevuti abbastanza da conoscere alla perfezione il dolere che si provava. 
La rabbia iniziò ad accrescere nel mio corpo, gridai presa dalla collera e tirai un pugno alla testiera del letto, facendolo tremare. Arthur abbaiò e si strofinò tra le mie caviglie cercando di calmarmi.
Dopo secoli ancora desideravo la vendetta.
E non era mai un bene far arrabbiare Lucifer, il Principe degli Inferi.
 
L’angolo dell’autrice
Salve,
avevo scritto questa storia parecchio tempo fa,
ma solo adesso mi sono decisa a pubblicarla.
Questo è solo il prologo perciò è così breve, gli altri capitoli saranno più lunghi giuro.
Mi farebbe davvero tanto piacere sapere cosa ne pensate
quindi magari lasciate anche una piccola piccola recensione pls.
Grazie in anticipo a tutti.
Un’ultima cosa, penso di pubblicare un capitolo a settimana perché ne ho già alcuni pronti,
vi terrò aggiornati insomma.
Baci e buona serata.

 
   
 
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